Durante la presentazione dei calendari di serie C il presidente di lega Gabriele Gravina ha parlato della decisione del Collegio di Garanzia del Coni di tenere la serie B a 19 squadre, usando – come riporta TuttoMercatoWeb – parole durissime: “Mi stupisce vedere come il calcio italiano possa contare su dirigenti che inneggiano a un inizio di un processo di riforma con un provvedimento di questo tipo. Sono dichiarazioni superficiali e da rivedere, c’è poca conoscenza di quello che realmente è il nostro mondo e poco rispetto delle regole. La nostra lega ha dimostrato coerenza nel seguire una linea di rispetto verso le istituzioni sportive, le proprie associate e quei soggetti che hanno maturato alcuni diritti e legittimamente sono stati chiamati a difendersi. Credo che il percorso non sia ultimato. Non voglio commentare le ultime posizioni del collegio di garanzia, mi rimetto alle dichiarazioni del suo presidente Frattini. È una prima volta che apre scenari raccapriccianti, mi auguro che chi ha responsabilità di vigilare e anche soggetti esterni al mondo dello sport facciamo chiarezza sui comportamenti dei componenti del collegio di garanzia. Credo sia giusto smentire o accertare la natura di certi comportamenti. Darebbe certezza a tanti tifosi, mi auguro che queste verifiche siano avviate in modo molto rapido per capire se quello che è avvenuto sia in linea col rispetto delle regole, civili e penali. Abbiamo riscritto ieri sera al commissario federale per chiedere il ripristino della B a 22 come prevedono le norme. Abbiamo chiesto di ripristinare il format con una modalità semplicissima: attraverso le sette promozioni. Se non succederà, sarà uno dei temi politici che il nuovo consiglio federale dovrà affrontare”.