Ore 18.00 – Queste le dichiarazioni rilasciate da mister Bisoli dopo Padova-Sandonà: “Quella di oggi era una squadra praticamente nuova. Non mi interessava il risultato ma l’atteggiamento, e volevo dare un minutaggio importante a tutti i nostri giocatori. Poi abbiamo pareggiato nel recupero, ma mi interessava vedere cosa metteva in campo la squadra. Clemenza? Non deve specchiarsi, ha fatto vedere le sue qualità più da trequartista che da mezzala ma abbiamo bisogno di giocatori che si adattino a più ruoli. Sarno? Sono contento che sia tornato a disposizione! Lui come tutti possono mettermi in difficoltà nelle scelte, e loro sanno chi ha fatto bene e chi ha fatto male… Sapevo che la squadra non sarebbe stata brillante, ma mi hanno fatto arrabbiare parecchio perché sono stati troppo leziosi! Io non voglio che vengano esaltate le qualità personali, vogliono che vengano esaltate le qualità della squadra! C’è concorrenza, lo sanno… Chinellato e Mandorlini? Ho già parlato con loro, per me ripartono da zero come se niente fosse. Oggi Mandorlini ha dimostrato che vuole esserci, gli faccio i complimenti perché ha dimostrato di voler bene al Padova. È un giocatore ritrovato, e sono stracontento! La B? Tornerà a 22, vedrete… È mancanza di professionalità, stiamo facendo ridere tutto il mondo!”
Ore 17.00 – Qui Abano Terme, fischio finale: Padova-Sandonà 1-1.
Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Sarà un test valido, quello che affronterà il Pordenone questo pomeriggio a Verona contro la Virtus Vecomp al Mirko Mazzola. Gli scaligeri militeranno con ogni probabilità nello stesso girone dei ramarri e sono reduci dal successo (2-1) sulla Pro Piacenza nella Coppa Italia di serie C. Tesser sarà costretto a rinunciare sicuramente all’utilizzo di tre titolarissimi come Berrettoni, Misuraca e Magnaghi fermi per infortuni, e forse anche a Bombagi e Candellone, in fase di recupero da risentimenti muscolari. […] «Peccato non avere tutti i ragazzi a disposizione. Nelle ultime settimane abbiamo dovuto fare i conti con qualche defezione di troppo». Sono gli inconvenienti di una preparazione eccessivamente lunga a causa dei rinvii della composizione dei gironi e del calendario. Auspicabilmente la situazione si risolverà in queste ore. «L’amichevole con la Virtus resta comunque un test importante e un ulteriore passo verso l’esordio in campionato del prossimo fine settimana. Dobbiamo ancora lavorare parecchio per presentarci pronti». […]
Ore 16.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Non sembra avere termine la telenovela del calcio d’estate 2018. Il Collegio di Garanzia del Coni ha rinviato a martedì 11 settembre il pronunciamento sul format a 19 squadre del campionato di serie B e sui criteri per i ripescaggi nella stessa serie cadetta. Di conseguenza verrà rinviata anche la composizione dei gironi di serie C e i relativi calendari che erano in programma per oggi. Il rinvio del pronunciamento è stato comunicato nella serata di ieri dallo stesso Franco Frattini. «Non è giusto ha spiegato il presidente del Collegio di Garanzia prendere frettolosamente decisioni su di una questione così importante come il format della Serie B. Pertanto abbiamo deciso di rinviare il tutto all’inizio della prossima settimana, visto anche che domenica serie A e serie B sono in sosta per le gare della nazionale azzurra». Concetto che non fa una grinza. Resta il fatto che il rinvio costringerà Gabriele Gravina a rimandare ancora una volta la presentazione dei calendari di serie C. «Questa è stata la laconica considerazione di Frattini – è una decisione che dipende da loro». […] Non si parla di rinvio dell’inizio del campionato fissato per il fine settimana del 15 e 16 settembre. L’ipotesi di un ulteriore slittamento però appare possibile. Se i calendari venissero pubblicati mercoledì 12 settembre le società che inizieranno la stagione fuori casa avrebbero solo tre giorni per organizzare le trasferte. Un ulteriore allungamento del periodo di preparazione precampionato non sarebbe certo gradito ad Attilio tesser che ha già più volte ribadito la difficoltà di mantenere viva la concentrazione in allenamento dei suoi ragazzi senza la prospettiva di una gara ufficiale da giocare. Problema per altro comune a tutte le squadre di terza serie.
Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) L’ultima amichevole? Si spera di sì. La lunga estate neroverde, la più lunga dal ritorno in Lega Pro del 2014, dovrebbe essere finalmente giunta all’ultima tappa. Prima del campionato e di quella febbre da 3 punti sinora soltanto accarezzata nei due match di coppa Italia. Oggi (alle 16.30) a Montorio (Verona), la formazione di Attilio Tesser sfida la Virtus Vecomp dell’ex Lavagnoli, neopromossa in serie C e prossima rivale dei neroverdi anche nel girone B. Tesser, pur alle prese con la snervante attesa di questi giorni, prova a trovare un senso all’ennesima sgambata estiva. «È un test utile – fa sapere il tecnico del Pordenone -, perché affrontiamo una pari categoria, che ci offrirà l’occasione di fare un ulteriore passo in avanti verso l’esordio ufficiale. Peccato non avere tutti a disposizione. Nelle ultime settimane abbiamo subito qualche defezione di troppo. Ma dobbiamo continuare a lavorare con fiducia e pensare a farci trovare pronti per la prima giornata». La lista degli infortunati è nutrita e coinvolge giocatori di notevole importanza nello scacchiere neroverde, come Magnaghi, Berrettoni e Misuraca. Da valutare le condizioni di Bombagi e Candellone, in recupero dai rispettivi risentimenti muscolari. […]
Ore 15.00 – (Messaggero Veneto) L’attesa del Pordenone non conosce fine. Rivali e calendario rimangono un’incognita. Oggi doveva essere il giorno buono, con tanto di diretta televisiva dal palazzo delle Esposizioni a Roma. Invece, nel corso della serata, è arrivato l’ennesimo colpo di scena di questa interminabile estate neroverde. I gironi e i calendari di serie C, infatti, erano appesi alla sentenza del Collegio di garanzia dello sport, che avrebbe dovuto decidere sui ricorsi di sei società (Novara, Catania, Pro Vercelli, Ternana, Siena e Virtus Entella) in merito al format del prossimo campionato di serie B (passato da 22 a 19 squadre) e ai criteri di ripescaggio. Una sentenza spartiacque per il delicato momento del calcio italiano, almeno dalla serie B in giù. Ma proprio perché così delicata, i giudici hanno scelto di riflettere ancora. In altre parole, la sentenza dovrebbe arrivare tra pochi giorni: martedì prossimo. VOCIPer il Pordenone e le altre formazioni ai nastri di partenza della prossima serie C sarà un altro weekend all’insegna dell’incertezza. Qualcosa, in verità, nel pomeriggio di ieri sembrava deciso. I cosiddetti bene informati scommettevano su una sentenza che riportava la serie B a 22 squadre, vanificando la modifica introdotta dal commissario della Figc, Roberto Fabbricini, e aprendo la strada ai ripescaggi. Probabilmente anche della Ternana, ovvero la squadra che più interessa ai neroverdi, visto che se rimarrà in serie C sarà inserita nello stesso girone, occupando la casella della grande favorita alla vittoria finale. Perlomeno assieme alla Feralpisalò. […]
Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Quello in programma oggi al Comunale di Caldogno con il Cittadella (ore 16,30) è l’ultimo test per il L.R. Vicenza prima dell’inizio del campionato di serie C. Un’amichevole che ha un sapore particolare perché al vincitore andrà la XXIII edizione del «Memorial Santagiuliana», dedicato all’indimenticato giocatore biancorosso. Una partita da cui il tecnico Giovanni Colella si attende una ulteiore crescita della sua squadra. «Il Cittadella sta dimostrando di essere una squadra tre le più forti in serie B — sottolinea — e per noi sarà un test che rappresenta il vero prologo al campionato. Inutile dire che ci teniamo a fare bene perché c’è il trofeo Santagiuliana da onorare e possibilmente da vincere. Per riuscirci dovremo cercare di tenere alta l’intensità del gioco, e fare un altro passo avanti nell’intesa tra i reparti e nello sviluppo del gioco». Un test che dirà di più anche sul valore dell’organico a disposizione, anche se il tecnico biancorosso a riguardo ha le idee chiare. «La Ternana, se farà parte del nostro girone, potrebbe essere la favorita: lo dicono in tanti. Però sono solo pronostici estivi e, se devo dirla tutta, trovo stupido non inserire la nostra squadra nel gruppo delle migliori. Non voglio giocare a nascondino, non mi sentirete mai dire che ho una squadra non all’altezza. La mia idea è che dispongo di una squadra competitiva che se la giocherà per le prime posizioni. Non ritengo nemmeno che la nostra squadra sia la migliore di tutte, anche se ribadisco che il calcio d’estate a volte è ingannevole. Si parla tanto della Feralpi Salò, mi risulta che abbia pareggiato col Crema, una squadra di serie D». […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Venezia per circa una ora, poi il Delta Porto Tolle mette in difficoltà gli ospiti sfiorando anche il pari. Qualche errore di troppo per i lagunari sotto porta, dopo il doppio vantaggio nel primo tempo, nella ripresa la squadra di Vecchi è calata a livello fisico. Il Venezia arriva all’Umberto Cavallari per testare gli uomini in vista della trasferta fra poco più di una settimana a Salerno per la terza giornata del campionato di B. C’è una sconfitta con il Padova nel derby per 0-1 da dimenticare. Stefano Vecchi mette in campo nel primo tempo solo due dei titolari presenti contro i patavini, Coppolaro e Pinato. Altri però vanno in panchina, C’è Zigoni punta centrale supportato da tre uomini nell’iniziale 4-2-3-1 che diventa un 4-4-2 in fase difensiva. Contro il Padova giocò con il 3-5-2. […] L’avvio non è dei migliori per i polesani che subiscono due reti su due conclusioni dalla distanza, la prima all’11. di Geijo con una staffilata con effetto dal settore destro che si infila sotto la traversa; due minuti dopo altra fucilata dai 22-23 metri di Pinato e Adorni di nuovo battuto: Venezia sul 2-0. […] Al 19′ Gherardi di testa trova solo la schiena di Modolo tra lui e la porta. Sfera in angolo; battuto il corner, arriva un altro colpo di testa, di Gritti, e la palla finisce in rete: 1-2. Al 23′ rinvio errato della difesa ospite, rimpallo su Boron, pallone che finisce sui piedi di Gherardi con Facchin che disperatamente gli si getta ai piedi, la conclusione sbatte sulla traversa.
Ore 13.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) L’impressione era e resta che la permanenza della Serie B alle attuali 19 squadre sia appesa ad un filo sempre più sottile. Tuttavia la certezza definitiva, circa la regolarità o l’illegittimità del già avvenuto e operativo taglio di tre teste nel campionato cadetto (rispetto alle 22 partecipanti previste dalle norme), arriverà solo nei primi giorni della prossima settimana, quella che venerdì vedrà il Venezia ospitare il Benevento al Penzo (ore 21) nell’anticipo della terza giornata. […] «Che segnale è il rinvio della sentenza? Non ci sono commenti e non c’è nessun segnale da interpretare – le parole di Andrea Rogg, amministratore delegato del Venezia – semplicemente aspettiamo che decidano, sperando non ci mettano troppo, ma data la sosta della B il Coni si sarà preso qualche ora in più. Noi non siamo né preoccupati, né felici, dobbiamo solo attendere, la posizione compatta dei club della Lega B è stata esplicitata più volte come pure l’appoggio della Federcalcio alla riforma. I tempi si allungano? Per fortuna sono aspetti che non influenzano i giocatori, i nostri sono dei professionisti e la loro testa è già al Benevento». Una conferma circa il rischio di un semaforo rosso in corsa alla Serie B a 19 squadre arriva da Gianmaria Daminato, legale del Venezia Fc. «Tutte le parti intervenute hanno rappresentato al Collegio le proprie ragioni, e vista la complessità del tema il presidente Frattini ha ritenuto di prendere tempo. Cosa può succedere? Difficile fare una previsione, tuttavia nel fissare l’udienza al 7 settembre il Coni implicitamente ha ammesso il criterio di ripescaggio e quindi che la B dovrebbe essere a 22, come previsto dal comunicato 54 del 30 maggio scorso».
Ore 13.20 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] Ieri a Porto Tolle il Venezia ha battuto per 2-1 in amichevole il Delta, con reti di Geijo e Pinato e gol della bandiera dell’ex Mestre Gritti, poi espulso per doppia ammonizione. «Abbiamo fatto 60 minuti molto buoni — evidenzia Stefano Vecchi — poi sicuramente avevamo in campo tanti ragazzi che non hanno i 90 minuti. Abbiamo effettuato diversi cambi, il Delta ci ha messo in difficoltà nella ripresa, ma era importante mettere minuti sulle gambe. Era importante iniziare a vedere in campo i nostri attaccanti, che sinora abbiamo visto poco. E’ stata una partita giocata a volte sopra le righe dal punto di vista agonistico e questo ci fa sicuramente bene. Gli attaccanti e Modolo avevano bisogno di fare minutaggio e oggi c’è stata questa possibilità. Il Delta è una squadra di categoria molto forte, conosco bene Zattarin, ci ho giocato assieme al Brescello e penso che possa puntare ai vertici della D». La brutta notizia riguarda Gianluca Litteri. Entrato al 15’ della ripresa, il centravanti è alle prese con un persistente fastidio al ginocchio che non lo lascia in pace. […]
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Luci e ombre per il Venezia nel test di Porto Tolle contro il Delta. Venezia che non chiude la partita, poi rischia l’aggancio, si rivedono Vicario, Modolo e Litteri. Vecchi parte con il 4-3-3, in porta ritorna Vicario, sparito dopo l’amichevole di Moena con la Fiorentina a causa di vari contrattempi fisici. Modolo prende per mano il reparto difensivo, inedito tridente composto da Geijo, Zigoni e Marsura, ovvero l’attacco della scorsa stagione. Vecchi risparmia il match in Polesine a tanti giocatori, panchina arricchita dai giovani Cavalli, Zennaro, Imbrea e Morello. La partenza del Venezia mette subito alle corde la squadra di Zattarin, compagno di squadra di Vecchi al Brescello, nell’arco di due minuti il Venezia passa due volte: all’11’ con Geijo, pescato libero in area da un lancio di Suciu, al 13′ con Pinato che trafigge Adorni con un piazzato mancino da fuori area. […] Sbagli tanto, poi cali e subisci la riscossa del Delta: al 18′ Gritti svetta a centro area, su corner come Ravanelli a Padova, e trafigge Facchin. Ancora un gol su palla inattiva. Sbanda il Venezia, sbanda Coppolaro, che regala palla a Gherardi: traversa. Poi è Modolo a salvare sulla linea. Delta che crede nel pari, ma al 32′ rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Gritti, e si rivede nuovamente il Venezia con Pigozzo a negare il gol (36′) a Litteri. E a proposito di Litteri, l’attaccante siciliano è rientrato ieri dopo un mese e mezzo, ma a fine gara ha lamentato ancora dolori al ginocchio. Molto difficile, a questo punto, un suo recupero per la partita di venerdì prossimo in casa con il Benevento. […]
Ore 12.30 – (Gazzettino) Ultima amichevole di questo lunghissimo pre campionato per l’Este, in attesa che tra due domeniche inizi – finalmente – il campionato. I giallorossi, oggi alle 16, affronteranno al Nuovo Comunale i veronesi del Villafranca, recentemente ripescati in serie D ma inseriti, come le altre formazioni scaligere, nel gruppo B. Dopo il successo di misura ottenuto sabato scorso a Montecchio Maggiore, l’allenatore Zanini avrà modo di testare ulteriormente l’affinamento dei meccanismi difensivi, ora che il reparto è al completo, in vista dell’esordio ufficiale che vedrà l’Este affrontare tra le mura amiche il Montebelluna. Per mantenere l’imbattibilità nella pre season, sarà però necessario migliorare anche il cinismo sotto porta e, da questo punto di vista, i veronesi costituiranno un valido test, essendo una formazione abbastanza tecnica ma anche atleticamente dotata, vista anche la bassa età media che caratterizza la rosa.
Ore 12.00 – (Gazzettino) Si è chiusa ieri sera a quota 2.488 tessere sottoscritte la settimana che ha segnato il record storico degli abbonamenti in casa granata. C’è ancora tempo sino a sabato prossimo, giorno della partita Cittadella-Cosenza per abbonarsi ancora e tagliare così il significativo traguardo delle 2.500 tessere. Approfittando della sosta del campionato di serie B, fermo per lasciare spazio alle Nazionali, oggi pomeriggio alle 16.30 a Caldogno la squadra di Roberto Venturato sfiderà in amichevole il Vicenza nel XXIII Memorial Santagiuliana, gara utile al tecnico granata per affinare ulteriormente l’amalgama nel suo Cittadella e provare giocatori e soluzioni tattiche in vista del prossimo impegno casalingoo. Non ci sarà il difensore Frare, che per superare definitivamente la fascite plantare in questi giorni si è dedicato a un lavoro mirato. Continua a lavorare in maniera differenziata il centrocampista Bussaglia, che dovrebbe tornare a disposizione del tecnico in una decina di giorni; ancora indisponibili sono invece Scaglia, che rivedremo a fine ottobre, e Bizzotto, il cui rientro è previsto per metà novembre.
Ore 11.40 – (Gazzettino) […] «Restiamo in attesa della sentenza, ma siamo sempre contrari a un format a 22. Abbiamo votato per il blocco dei ripescaggi, e restiamo sempre di quella opinione». Questa la dichiarazione del presidente Andrea Gabrielli del Cittadella, che sulla questione aggiunge: «È una situazione caotica e grottesca. Tirarla per le lunghe aumenta l’incertezza e la tensione, e non aiuta nessuno. Ripeto, aspettiamo di vedere cosa succede». I granata comandano la classifica dopo le prime due giornate, rischiate di essere danneggiati da questa situazione caotica del movimento? «Le partite che sono state giocate restano, per cui non cambia alcunché. Non siamo più penalizzati delle altre compagini». […]
Ore 11.20 – (Mattino di Padova) L’ultima volta la vittoria fu di rigore. A distanza di due anni, Vicenza e Cittadella tornano ad affrontarsi questo pomeriggio alle 16.30 per la 23ma edizione del Memorial Santagiuliana. Allora, il trofeo dedicato allo storico capitano biancorosso finì nelle mani granata: 1-1 il risultato dei tempi regolamentari, con gol di Strizzolo di testa e pareggio dal dischetto di Urso dopo un fallo di Pasa su Siega, che all’epoca militava proprio nelle file beriche. In realtà sembra passato un secolo, per le vicissitudini societarie dei padroni di casa, ma anche perché quello di oggi è un altro Citta: basti dire che ai rigori segnarono Chiaretti, Fasolo, Busellato e Litteri, che oggi sono tutti altrove. Stavolta si giocherà allo stadio di Caldogno, perché il Menti è in fase di risemina, col biglietto a 5 euro, mentre gli under 12 entreranno gratuitamente. Per Venturato, l’opportunità di non far perdere il ritmo-gara ai suoi uomini. Inutile dire che in molti in casa granata avrebbero evitato di fermarsi proprio ora, la pausa serve però a recuperare alcuni infortunati. Per il torneo non sarà ad esempio convocato Frare: il difensore ha dovuto accelerare i tempi di rientro dalla sua fascite plantare perché a disposizione erano rimasti solo due altri centrali, Adorni e Drudi.
Ore 10.50 – (Gazzettino) Noi comunque andremo lì per cercare di fare risultato, e allo stadio verranno anche i miei parenti. Quanto accrediti dovrò fare? Una trentina, e sorride. Quattro punti nei derby, ai quali Sarno ha appunto assistito dalla tribuna. Ma il fantasista è pur sempre un punto di riferimento del gruppo, e lo testimonia anche qualche sfottò simpatico dei colleghi durante l’intervista, come quando capitan Pulzetti si sofferma in mezzo ai cronisti fingendo di riprendere la chiacchierata con il telefonino. Immancabile la risata, poi si torna seri. «Conosco come lavoriamo e i valori dei miei compagni, per cui sono sempre stato fiducioso in un risultato positivo con Verona e Venezia. In questi due mesi non è stato facile per me, mi sono concentrato per fare il ritiro anche perché era da un po’ di anni che per diversi motivi non ero riuscito mai a farlo. Non vedevo l’ora di scontare il prima possibile la squalifica, e adesso sono a disposizione. Rispetto ai compagni mi manca il ritmo partita che è la cosa più importante».
Ore 10.40 – (Gazzettino) Nelle prime quattro partite ufficiali tra Tim Cup e campionato è stato costretto a rimanere ai box per una squalifica legata alla vicenda dei pagamenti in nero ai tempi del Foggia. Adesso Vincenzo Sarno è pronto a tornare in pista, tanto che sarà di nuovo arruolabile per la trasferta con la Salernitana in programma tra due domeniche. «Fortunatamente inizia anche per me il campionato e sono molto felice. La vicenda Foggia? Ha seguito tutto il mio avvocato e su suo consiglio ho patteggiato come tanti altri. Per lui era la soluzione migliore, anche se alla fine si è rivelata quella peggiore. È andata così e va bene: ho scontato la squalifica e sono a disposizione del tecnico».
Riparte da Salerno, un derby per lei essendo napoletano. «Sono già emozionato. Ho passato due mesi sapendo di non poter giocare e non è facile ma adesso, ripeto, sono molto contento di essere a disposizione. Sento questa partita come un derby, ho già giocato in carriera allo stadio Arechi dove c’è una delle curve più calorose d’Italia, il classico dodicesimo uomo in campo.
Ore 10.30 – (Gazzettino) Ma è il sistema calcio che si aspetta chiarezza attorno a questo problema. Il fatto che si sia deciso di prendere tempo mi fa pensare che ci possa essere anche un problema politico nel pilotare la decisione da una parte piuttosto che dall’altra. Poi è chiaro che la decisione presa a suo tempo dal presidente Balata della Lega di serie B è stata corretta perché in quel momento i campionati dovevano partire. Quanto al fatto di restare a diciannove squadre, è fuori discussione». Il patron biancoscudato punta l’indice anche sui tempi della giustizia sportiva. «Deve essere più veloce. Lo è quando si tratta di prendere decisioni contro le tifoserie, quando invece si tratta di assumere decisioni di carattere organizzativo si va alle calende greche. Personalmente sono rimasto allibito che non sia stata presa una decisione, siamo dentro a una spirale che non so: le decisioni vanno prese quando è il momento. È un’altra pagina negativa che non fa bene all’immagine del calcio».
Ore 10.20 – (Gazzettino) Quella che doveva essere la giornata della verità si è tramutata clamorosamente in un’altra puntata grottesca del caos che regna nel calcio. L’attesa sentenza del Collegio di garanzia del Coni sulle richieste di ripescaggio in cadetteria di Catania, Entella, Pro Vercelli, Novara, Ternana e Siena è stata infatti posticipata a lunedì sera o al massimo a martedì mattina, lasciando così ancora la situazione indecifrabile: avanti con l’attuale format a 19 squadre, o ripristino di quello a 22 che comporterebbe anche il rifacimento del calendario presumibilmente dalla quarta giornata in avanti. […] Ha appreso con stupore la notizia dello slittamento della sentenza il presidente Roberto Bonetto del Padova. «Rimango sorpreso che una decisione di tale importanza non sia stata presa oggi (ieri, ndr). La serie C si aspettava di partire con i calendari, in questo modo rischia di non partire nemmeno il 16 settembre.
Ore 10.10 – (Gazzettino) Biancoscudati in campo oggi alle 15 allo stadio di Monteortone per affrontare l’amichevole con il Sandonà, formazione neopromossa in serie D: ingresso gratuito. Oltre che per chiudere al meglio la settimana di allenamenti, il test sarà utile a Bisoli per dare minutaggio ai giocatori finora meno impiegati in campionato nonché per avere ulteriori indicazioni sul piano tattico. Ieri intanto il gruppo ha proseguito la preparazione allenandosi a ranghi completi, tra esercizi di riscaldamento, situazioni di gioco e partitella conclusiva effettuati come sempre con buon ritmo. Unico assente giustificato Bonazzoli, aggregato all’Italia under 21: dopo la sconfitta 3-0 con la Slovacchia martedì gli azzurrini cercheranno il riscatto nell’amichevole a Cagliari con l’Albania, e al termine della gara l’attaccante farà rientro a Padova per tornare ad allenarsi mercoledì con i compagni in vista della trasferta di domenica 16 settembre con la Salernitana, valida per la terza giornata di campionato. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Ma sono pronto, mi manca solo il ritmo partita». Per il trequartista napoletano la Serie B sembrava quasi una chimera. «Ho fatto una cinquantina di presenze in passato, ma adesso mi sento tutt’altro giocatore. Ho un’altra mentalità, arrivo nell’età giusta e con entusiasmo».Si aspettava una partenza così forte del Padova? «Conosco come lavoriamo e il valore dei miei compagni, ho sempre avuto fiducia in questa squadra». Lì davanti ci sono tante soluzioni tattiche ma anche tanta concorrenza. «Sarà dura guadagnarsi il posto ed è giusto così. La concorrenza è agguerrita, ma penso che più siamo e meglio è».Obiettivo? «Puntiamo a raggiungere la salvezza il prima possibile per poi divertirci. Non penso ad obiettivi personali, la salvezza vale più di qualche gol. Ma di sicuro voglio divertirmi».
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) E se il nuovo acquisto per il reparto offensivo il Padova ce l’avesse in rosa da quasi dieci mesi? Perché, e ne è consapevole anche il diretto interessato, in biancoscudato non si è ancora visto il vero Vincenzo Sarno. Arrivato lo scorso gennaio dopo 6 mesi fuori rosa nel Foggia, ha faticato a trovare la condizione migliore, mentre i nuovi compagni viaggiavano a mille. Quindi la squalifica di 4 giornate per il caso Foggia che l’ha costretto a saltare questa prima parte di stagione. «Il patteggiamento sembrava la soluzione migliore, invece si è rivelata la peggiore, ma non ci voglio più pensare», dice. Già, perché dalla prossima sfida tornerà finalmente a diposizione anche Sarno, che si candida a un posto dietro la punta nel 3-4-2-1 di Bisoli.«Sono felicissimo e anche emozionato. Non è stato facile condurre il ritiro sapendo che avrei dovuto aspettare almeno metà settembre prima di giocare.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Considerata la sosta di campionato, questo pomeriggio il Padova scenderà in campo in amichevole allo stadio delle Terme di Abano per affrontare il Sandonà, formazione neopromossa in Serie D che i biancoscudati avevano già sfidato al termine della scorsa stagione. L’ingresso è libero, il fischio d’inizio è fissato per le 15. Dopo di che mister Pierpaolo Bisoli concederà due giorni di riposo alla squadra che riprenderà gli allenamenti martedì per preparare la trasferta di Salerno di domenica 16. Oggi è anche l’ultimo giorno utile per sottoscrivere l’abbonamento stagionale, con gli uffici di viale Rocco che resteranno aperti soltanto la mattina dalle 10 alle 13. Ieri sono state vendute altre 57 tessere, che hanno portato il totale a quota 5169, che rappresenta il risultato più alto degli ultimi 21 anni.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) La prima notizia è, in realtà, un ulteriore rinvio. La sentenza del Collegio di garanzia del Coni, prevista per il tardo pomeriggio di ieri, è stata rinviata a martedì. La conseguenza: nulla si saprà a proposito dei calendari di serie C, previsti in un primo momento per oggi, della conferma o meno della terza giornata così come estratta dal cervellone e del format a 19 o 22 squadre in cadetteria. Tantomeno del nome delle squadre eventualmente ripescate. Una situazione a dir poco grottesca, che prosegue da settimane e che sta trascinando il calcio italiano sempre più nella bufera. A confermare la svolta, se così si può chiamarla, è stato il presidente del Collegio di garanzia del Coni, l’ex ministro Franco Frattini, ieri sera. «Non è giusto decidere frettolosamente circa una questione così importante come quella del format di serie B — ha spiegato l’ex ministro — per questo motivo la decisione è stata rinviata all’inizio della prossima settimana, con tutto quello che ne consegue». Bisognerà, dunque, attendere ancora prima di conoscere il nome delle eventuali ripescate e se il campionato di serie B avrà 19, 20 o 22 squadre. Quel che è certo per il Padova, in un quadro caotico, è che Vincenzo Sarno, dopo le quattro giornate di squalifica comminategli dalla giustizia sportiva per il caso dei compensi in nero al Foggia, ai tempi della sua militanza nei Satanelli, è pronto a tornare in campo. […]