Il campionato di Serie A 2018-19 è iniziato da poche settimane e porta con sé già molte aspettative. Tuttavia, l’unica certezza assoluta fino ad ora è che la Juventus è la sola squadra a punteggio pieno dopo aver ottenuto 9 punti su 9 nelle prime tre partite. La vittoria degli uomini allenati da Massimiliano Allegri in quel di Parma per 2 a 1 e la contemporanea sconfitta del Napoli a Marassi contro la Sampdoria hanno creato quindi già un primo, seppur minimo, gap tra le due squadre che l’anno passato si sono contese lo Scudetto. L’obiettivo dei bianconeri è quello di arrivare all’ottavo trionfo consecutivo in Italia, allungando così ancora di più quel record che sembrerà imbattibile in futuro e che certifica il dominio assoluto della Vecchia Signora nel territorio nazionale. Tuttavia, tra i bianconeri, vi è un giocatore che ancora ha il muso.
Stiamo parlando di Cristiano Ronaldo. Il giocatore portoghese, l’acquisto principale della Juventus di quest’estate e forse il colpo di mercato più importante dell’anno, che è ancora a secco da quando ha debuttato nel campionato italiano. Le prime tre partite sono state vinte dalla Juventus senza mai registrare un acuto dell’ex del Real Madrid, un attaccante che si è fatto spesso apprezzare per le sue doti in zona goal. Favoritissima a vincere lo Scudetto secondo le scommesse online, la Juve attende dunque il primo goal in bianconero del suo nuovo pupillo, un trentatreenne capace di vincere 5 Champions League e 5 Palloni d’oro negli ultimi undici anni. I 31 milioni di euro che percepisce annualmente come stipendio sono una ragione importante per pretendere goal e un rendimento migliore da un calciatore che ha nel sangue l’andare in rete e sicuramente può dimostrare di adattarsi del tutto al campionato italiano, uno dei più difficili del mondo per gli attaccanti.
Capocannoniere delle ultime tre edizioni di Champions League, Cristiano Ronaldo è arrivato alla Juventus per una serie di motivi. In primis la ricerca di un nuovo stimolo lontano da una realtà che lo ha visto vincere praticamente tutto. In secondo luogo, perché ormai il rapporto con il presidente Florentino Perez e una parte della tifoseria si era logorato e dunque andava cercata un’altra piazza che lo mettesse al centro del progetto. E quale miglior posto dell’Allianz Stadium, dove la Juventus costruisce i suoi trionfi di oggi e progetta quelli di domani? Ciò nonostante, l’arrivo del portoghese è stato accolto con molte aspettative, forse troppe, da un club che punterà moltissimo su di lui soprattutto in Europa, con la Champions come obiettivo principale dopo le delusioni degli ultimi anni.
E così, Cristiano inizia la sua ricerca del goal, cercando di allontanare il fantasma dell’adattamento a un campionato complicato e provando soprattutto a comprendere come sfuggire alle ferree marcature dei difensori nostrani. L’impressione è che sarà difficile ripetere le cifre di 30 o 40 goal a campionato registrate in Spagna, ma anche che, una volta sbloccatosi, il lusitano comincerà a segnare a raffica e a deliziare i suoi nuovi tifosi.