Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il Pordenone inaugura questo pomeriggio alle 17.30 la stagione 2018-19 al Bottecchia ospitando il Venezia, formazione fra le più quotate del campionato di Serie B. Sarà una vernice con un po’ di malinconia e tanta preoccupazione: malinconia perché questa sarà l’ultima stagione dei ramarri nella loro casa tradizionale prima del trasferimento al Tognon di Fontanafredda, e preoccupazione per la situazione del calcio italiano e in particolare per la minaccia di sciopero annunciata dall’Associazione Italiana Calciatori che coinvolgerebbe la serie B, ma le cui conseguenze ricadrebbero anche sulla terza serie con la possibilità che l’inizio del campionato slitti ancora. «Un test importante definisce il derby neroverde Attilio Tesser che mi permetterà di valutare la condizione dei ragazzi contro un avversario di grande livello». Il tecnico non potrà disporre di Misuraca e Gerardi che in settimana si sono allenati a parte. Ci saranno sicuramente invece Bindi e Gavazzi i due pezzi da novanta della campagna di rafforzamento. «Vedremo all’opera Giacomo fra i pali conferma Tesser e Davide a centrocampo. Anche per quest’ultimo sorride l’Attilio sarà praticamente un esordio, visto che in coppa non ha giocato». Dovrebbero quindi cominciare Bindi in porta, Semenzato, Stefani, Barison e De Agostini in difesa, Bombagi, Burrai e Gavazzi a centrocampo e Berrettoni alle spalle di Magnaghi e Candellone. La possibilità che serie B e C si fermino per protesta preoccupa il tecnico. «Mi auguro che il nostro campionato inizi regolarmente il 2 settembre afferma – Abbiamo già dovuto modificare i programmi della preparazione per il primo slittamento. Allungare ulteriormente i tempi sarebbe un problema. Non è facile spiega l’Attilio – mantenere alta l’attenzione dei ragazzi senza una vera attività agonistica». […]
Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Un’intera squadra, anzi, qualcosa in più, dal vivaio del Pordenone alla serie A. La chiusura del mercato delle big ha riservato ancora soddisfazioni allo staff neroverde. Ieri, infatti, si sono perfezionate altre quattro cessioni eccellenti. La più significativa riguarda Alessandro Lovisa (classe 2001), talentuoso centrocampista fresco di scudetto under 17, nonché figlio del presidente del Pordenone, che dopo aver svolto l’intera preparazione agli ordini di Attilio Tesser ed essersi messo in mostra nelle due gare di coppa Italia con Albinoleffe e Pescara, ha firmato un contratto triennale con il Napoli. Con lui sono saliti a 12 i “balzi” dal De Marchi al grande calcio. Sempre ieri si era perfezionato anche il trasferimento dell’attaccante (2004) Giacomo Zanotel alla Fiorentina. Il giovane esterno offensivo è reduce da una stagione dall’altissimo rendimento, divisa tra under 14 e under 15 nazionali, con 15 reti all’attivo. I viola hanno pescato in riva al Noncello pure il centravanti Luis Marinello (2003), bomber dell’under 15 neroverde, con la cui maglia nella scorsa stagione ha realizzato ben 24 gol. Grande soddisfazione in casa naoniana ha suscitato anche il passaggio del difensore Alessandro Peressutti (2000), già capitano della Berretti e fresco di esordio in prima squadra (in coppa Italia), al Cagliari. […]
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Non vi è ancora certezza sulla data di inizio del prossimo campionato di serie C. In occasione dell’assemblea dei club in programma mercoledì dovrebbero conoscersi gironi e relativi calendari. Ma la prima ipotesi di slittamento, dal 26 agosto al 2 settembre, del torneo principale potrebbe subire un’ulteriore modifica. Il ventilato sciopero dell’assocalciatori per il caos creatosi in serie B, dopo la decisione di ridurre il format a 19 squadre, e la serie di ricorsi pendenti (in particolare quello del 7 settembre al Collegio di garanzia del Coni da parte delle escluse alla cadetteria) sulla nuova stagione, secondo indiscrezioni faranno posticipare lo start del campionato addirittura a domenica 9 settembre. […]
Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) Aria di serie B al Bottecchia. Intanto, in una gara amichevole. Ottima consolazione in questa lunga estate neroverde, dopo due turni di coppa Italia onorati al meglio, battendo l’Albinoleffe e cedendo a testa alta al Pescara. Per il Pordenone oggi (fischio d’inizio alle 17.30) sarà ancora clima da categoria superiore: arriva il Venezia di Stefano Vecchi, il tecnico ex Inter che ha preso il posto in panchina di un ex milanista doc come Filippo Inzaghi. […] «Proprio perché stiamo vivendo questa particolare situazione – fa sapere l’allenatore del Pordenone -, ben venga una partita così stimolante. Il Venezia è un avversario importante, e non soltanto perché milita in una categoria superiore alla nostra. Per noi sarà un test molto utile nell’avvicinamento al campionato, in attesa di sapere quando comincerà. Mi aspetto che i ragazzi mettano in campo testa e concentrazione. Ci sarà inoltre l’opportunità di vedere in campo, alzandone il minutaggio, anche chi non ha giocato in coppa Italia». Il riferimento va al centrocampista Davide Gavazzi e al centrale difensivo Alberto Barison, due pezzi da novanta della recente campagna acquisti, che proprio in queste ore si è arricchita con l’arrivo del portiere Giacomo Bindi dal Padova. Il test odierno potrebbe servire per “scoprire” pure lui. Non ci saranno, invece, gli acciaccati Misuraca, Gerardi e Lulli. […]
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Rachid Arma è atteso oggi a Vicenza per la firma del contratto biennale che lo legherà al club biancorosso fino al 30 giugno 2020. Il marocchino ieri ha salutato i compagni a Trieste e oggi tornerà nella squadra che lo aveva lanciato nel calcio che conta. Non sarà il solo colpo del direttore sportivo Werner Seeber, che attende solo di mettere nero su bianco per Federico Pasqualoni, centrale del Cosenza che sta per passare in prestito al Vicenza. Pasqualoni rinnoverà il suo contratto per un anno, portandolo al 30 giugno 2020 e poi diventerà biancorosso. Dall’Inter, invece, oggi è attesa la firma per il centrocampista offensivo Matteo Rover, il segnale che probabilmente non ci sarà il nero su bianco per Juri Cisotti, in prova negli ultimi giorni. Con il Chievo si sta trattando anche l’attaccante esterno Kevin Yamga, lo scorso anno al Pescara. Si attende lo sblocco definitivo della trattativa per Andrea De Falco, per i quale ballano solo poche migliaia di euro per la buonuscita.
Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) La scorsa stagione, la prima in carriera da vero protagonista con 33 presenze e tre reti, com’era prevedibile si è rivelata il classico trampolino per Marco Pinato. Il 23enne monzese, infatti, due giorni fa ha firmato un contratto quinquennale fino al 2023 con il Sassuolo: il salto nella massima categoria sarà però il futuro, poiché il suo presente continuerà ad essere colorato di arancioneroverde anche nella Serie B al via tra soli sette giorni. «Speravo nella Serie A ma al tempo stesso mi sembrava giusto continuare col Venezia la doppia soddisfazione del duttile centrocampista e alla fine è stata trovata una soluzione che va bene a tutti». […] In questa stagione dunque Pinato tiferà per i neroverdi emiliani, che dovranno garantirsi l’ottava annata di fila in Serie A, e al tempo stesso dovrà confermarsi ad alti livelli in arancioneroverde. «Bisogna far meglio dell’anno scorso, sia a livello personale sia di squadra non si tira indietro l’ex Milan La rosa in gran parte è rimasta la stessa, un’ossatura importante con l’inserimento di ragazzi che stanno dimostrando le loro qualità e che dovranno dimostrare di poter far parte di un gruppo già forte. Un anno fa arrivando dalla Serie C potevamo permetterci solo di stupire, ora invece dobbiamo dimostrare». […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il Venezia corre ai ripari, puntella con Citro un attacco ridotto all’osso ma incassa lo sgambetto del Padova che prima seduce e poi molla Zigoni. Questa in sintesi l’ultima giornata del calciomercato estivo, conclusa a Milano dal ds Valentino Angeloni con l’annunciata fumata bianca per il duttile Nicola Citro, classe ’89 spedito in laguna dal Frosinone in prestito annuale con diritto di riscatto. Un innesto che per il Venezia (per equilibri economici e numerici, essendo ora ben 7 le punte a disposizione del tecnico Stefano Vecchi) aveva come presupposto la cessione di Gianmarco Zigoni, il quale dopo aver rifiutato il Cosenza aveva dato il suo ok a rimanere in B spostandosi di pochi chilometri nella città del Santo. I dirigenti arancioneroverdi e biancoscudati ieri pomeriggio avevano faticosamente raggiunto un’intesa, ma nel momento del definitivo nero su bianco il Venezia è rimasto col classico cerino in mano per il dietrofront del Padova. A meno di una improbabile cessione in C (Juve B?) entro una settimana, Zigoni resta dunque in laguna con un contratto fino al 2020, acciaccato al pari di Litteri e Marsura, con Geijo in lenta ripresa e i soli 19enni Vrioni-St Clair ad oggi disponibili in vista dell’esordio in campionato di sabato 25 al Penzo con lo Spezia (ore 18). […]
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Stavolta nessuna sorpresa last-minute. Ultimo giorno di mercato davvero convulso per il Venezia all’Hotel Melia di Milano, dove il direttore sportivo Valentino Angeloni ha formalizzato l’arrivo di Nicola Citro dal Frosinone in prestito con diritto di riscatto. Citro verrà presentato lunedì in sede. Ma non c’è stato il colpo di scena di cui si parlava con insistenza, perché non c’è stata una cessione importante. Quella che avrebbe portato Gianmarco Zigoni al Padova. La trattativa portata avanti con il Padova per Gianmarco Zigoni, dopo l’iniziale e deciso ottimismo, si è arenata proprio sul rettilineo finale. Le motivazioni: la richiesta d’ingaggio del centravanti veronese e il contratto triennale fino al 30 giugno 2021 dall’agente di Zigoni, con compenso a salire. In un primo momento c’era una disponibilità di massima da parte del Padova, venuta poi meno con il passare delle ore. E alla fine la trattativa fra le parti si è arenata, con qualche momento di tensione fra i due direttori sportivi Zamuner e Valentino Angeloni. Nei prossimi giorni si cercherà di concludere le cessioni di Luciani, Fabris, Signori e Facchin, con quest’ultimo che alla fine dovrebbe rimanere. Loris Tortori, invece, ha rescisso il contratto con il Venezia e andrà al Cesena. Marco Pinato, nel frattempo, è stato ceduto al Sassuolo e rimarrà in prestito fino a fine stagione in maglia arancioneroverde. […]
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Ultima amichevole per il Venezia in vista dell’esordio di sabato con lo Spezia. La squadra di Vecchi è di scena oggi a Pordenone (inizio ore 17.30), contro i neroverdi locali allenati da Attilio Tesser e nel cui organico compaiono gli ex arancioneroverdi Daniel Semenzato e Simone Magnaghi.Per il Venezia si tratta della sesta amichevole precampionato, dopo Pinè, Fiorentina, Trento, Virtus Verona e Clodiense, che va ad aggiungersi alla gara di Coppa Italia con il Sudtirol e al triangolare con Sandonà e Campodarsego. […]
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Mercato chius ieri alle 20 anche per il Venezia all’hotel Melia di Milano, con l’ufficializzazione dell’arrivo in prestito dal Frosinone dell’attaccante Nicola Citro e della rescissione del contratto con Loris Tortori. Per una punta in entrata, nessuna in uscita, vani sono risultati i tentativi del direttore sportivo Valentino Angeloni di piazzare almeno Gianmarco Zigoni, che è sembrato a un passo dal Padova nel corso della giornata. Così Stefano Vecchi si trova un parco di attaccanti extralarge (Zigoni, Marsura, Geijo, Litteri, Vrioni e Citro) cui si aggiungono St Clair e Di Mariano con spiccate propensioni offensive.Il mercato del Venezia si chiude con nove nuovi innesti (Lezzerini, Coppolaro, Migliorelli, Schiavone, Segre, Di Mariano, St Clair, Vrioni e Citro) e il rientro di Facchin, a fronte di otto partenze (Audero, Russo, Gori, Del Grosso, Frey, Stulac, Serena e Firenze) e lo stop di Soligo rispetto alla rosa della passata stagione. A questo punto il Venezia si ritrova una rosa di 27 giocatori: 17 senior, 9 under e la “bandiera” Cernuto. Il mercato in uscita verso la Serie C chiuderà invece tra una settimana. Dopo essersi assicurato Nicola Citro giovedì sera, il Venezia si è trovato nella necessità di cedere un attaccante e l’obiettivo era Gianmarco Zigoni con il Padova sullo sfondo, decisamente più interessato all’ex spallino rispetto a Spezia e Juventus B.In mattinata i colloqui tra Valentino Angeloni e Giorgio Zamuner non hanno però sortito un esito positivo. […]
Ore 11.50 – (Gazzettino) […] Il centrocampista italo-brasiliano ha scelto di approdare al Foggia dopo tre stagioni da protagonista in maglia granata, con una promozione in serie B e due play off tra i cadetti: «L’accordo tra le parti si era trovato giovedì, quindi ne è stata data l’ufficialità». Il Cittadella non ha mai cercato l’eventuale sostituto di Chiaretti: il nome dell’esterno offensivo della Feralpisalò, Davide Voltan, che era stato affiancato ai colori granata, è rimasto una semplice indiscrezione, niente più. «Abbiamo Schenetti e Siega, nel ruolo di trequartista siamo coperti a sufficienza, non c’era il bisogno di intervenire ancora sul mercato», ha spiegato ieri Marchetti, che era a Milano, sede delle trattative, da semplice spettatore: «Tutto quello che dovevamo fare, l’abbiamo fatto con largo anticipo, mi sono intrattenuto negli ambienti di mercato a discutere con alcune persone». Il bilancio della sessione estiva? «Direi che è stato un calciomercato entusiasmante, sia in entrata che in uscita». La trattativa più bella portata a termine? «Quelle con Atalanta e Genoa per Varnier e Kouame sono state complesse e difficili, ma tutti i movimenti sono stati intensi e coinvolgenti, sia in entrata che in uscita: mi hanno gratificato molto. É stato un mercato impegnativo ma sono riuscito a fare quello che era stato programmato». […] Marchetti ha fatto il suo, adesso tocca all’allenatore: «Se il Cittadella ha già una sua identità, è merito di Venturato e del suo staff, quindi dei giocatori che si sono messi in discussione e stanno seguendo i dettami tecnici». Marchetti indica la strada da seguire, il suo è quasi un motto: «Fare, azzerare tutto, e ripartire con la stessa rabbia che abbiamo visto a Empoli. É l’input che voglio dare all’intero gruppo». Con il Cittadella che non è più considerato una sorpresa bensì una solida realtà della serie B. E di conseguenza gli avversari lo affronteranno con stimoli ancora maggiori: «A livello nazionale siamo considerati una società e una squadra importante. Andreazzoli dell’Empoli ci ha fatto i complimenti prima di giocare la partita di Coppa, non alla fine, dopo la nostra vittoria». […]
Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Il Cittadella sarà di scena nel tardo pomeriggio di oggi ad Este per un’amichevole contro i padroni di casa, che militano nel campionato di Serie D. L’orario d’inizio è fissato per le ore 18 con biglietto d’ingresso a 5 euro. Nella giornata di domani, invece, i granata faranno visita (ore 18), sempre in amichevole, alla neonata Tombolo Vigontina, società che parteciperà al campionato di Eccellenza. Biglietto a 5 euro.
Ore 11.10 – (Mattino di Padova) Con la chiusura del calciomercato italiano, arrivata ufficialmente ieri sera, si può trarre un primo bilancio delle operazioni del Cittadella, sia in entrata che in uscita. Nessuna operazione nell’ultimo giorno disponibile. Innanzitutto si parla di vera e propria rivoluzione, perché sono partiti ben 13 giocatori (Varnier, Lora, Kouame, Pelagatti, Liviero, Caccin, Vido, Alfonso, Bartolomei, Salvi, Arrighini, Pezzi e Chiaretti) e ne sono arrivati 14 (Maniero, Frare, Bussaglia, Ghiringhelli, Drudi, Branca, Scappini, Rizzo, Panico, Proia, Finotto, Cancellotti, Malcore e Camigliano). In secondo luogo si parla comunque di continuità del progetto perché i calciatori arrivati durante questa finestra estiva sono tutti funzionali al gioco di Roberto Venturato e c’è il giusto mix tra esperienza e giovani di belle speranze.I granata hanno dimostrato di poter stupire in questi ultimi anni, la piazza è di quelle che ti permettono di lavorare con calma per la crescita dei giovani da poter lanciare poi a livelli alti (vedi Varnier ceduto all’Atalanta e Kouamè al Genoa) e, nonostante partenze eccellenti (Chiaretti e Arrighini), la rosa è completa in ogni reparto, potendo contare sull’esplosione di alcuni elementi già in rosa che non faranno rimpiangere i partenti (Schenetti su tutti). Capitan Iori continuerà a far girare la squadra con la sua esperienza, mentre la sorpresa di questo inizio stagionale è rappresentata soprattutto da Simone Branca, classe ’92, arrivato dopo un’esperienza in Danimarca al Velje e che nelle prime uscite ufficiali ha dimostrato di poter riuscire a dirigere il centrocampo con qualità e autorevolezza, doti che gli hanno permesso di mandare in porta Benedetti per il gol decisivo al Monopoli. […]
Ore 10.40 – (Gazzettino) […] Clemenza ha già alle spalle un campionato di serie B con l’Ascoli (trenta partite e due gol), e nella recente tournée statunitense con la Juve si è messo in evidenza per avere realizzato un super gol nella partita con il Benfica. «Penso di avere preso un giocatore forte e sono contento – spiega Zamuner – oggi (ieri, ndr) non c’era l’occasione di poter arrivare all’attaccante strutturato alle nostre condizioni, e abbiamo ingaggiato un giocatore di spessore che può fare la seconda punta e il trequartista. Per di più è un giovane, quindi in linea con la politica adottata dalla società». […] Vogliacco non è un nome nuovo, dato che era stato già accostato al Padova nelle scorse settimane. «L’abbiamo preso perché ragionando con Bisoli avevamo cinque difensori di ruolo, e giocando con la difesa a tre ce ne serviva un sesto. L’avevamo già cercato, ma non eravamo riusciti a chiudere alle nostre condizioni. Un mese fa poteva andare al Perugia, ma ci siamo rimasti sempre sotto e adesso l’abbiamo fatto». Un flash sull’ipotesi di ingaggiare un’altra mezzala. «Se volevamo essere perfetti, un giocatore potevamo anche prenderlo. Ma siamo già in tanti e non ci andava di creare confusione».
Ore 10.30 – (Gazzettino) Doppio affare con la Juventus: arrivano il talento offensivo Luca Clemenza e il difensore Alessandro Vogliacco. Sono le operazioni, entrambe con la formula del prestito secco, concluse dal Padova ieri nell’ultima giornata del mercato all’hotel Melià di Milano. Accordo in base al quale la Juve contribuirà al pagamento dei rispettivi ingaggi. Niente da fare invece per l’attaccante, con la trattativa per Zigoni sfumata a fronte della richiesta del giocatore di un contratto triennale (prolungamento di un anno rispetto all’attuale biennale con il Venezia). Ma su questo versante resta aperta la pista che porta agli svincolati, tra i quali Raicevic appare al momento in pole position rispetto alla concorrenza. Sull’argomento, ecco Giorgio Zamuner. «Abbiamo ancora in testa l’inserimento di una punta con queste caratteristiche, se smaltiamo i giocatori in esubero e se viene fuori l’occasione con i parametri economici giusti». Poi su Zigoni. «La sua richiesta di un triennale ha bloccato la nostra convinzione nell’operazione che era abbastanza impegnativa dal punto di vista economico. Se fosse stato per due anni, il presidente l’avrebbe fatta volentieri. L’impegno per tre anni non c’è sembrato opportuno».
Ore 10.20 – (Gazzettino) Nessuna cessione ufficiale, ma almeno un paio di trattative che sembrano in dirittura d’arrivo. É questa la situazione sul fronte delle uscite, fermo restando che c’è tempo un’altra settimana dato che il mercato di serie C terminerà il 24 agosto. Gli affari a buon punto sono quelli che riguardano Candido e De Cenco. Con riguardo al primo, già oggi potrebbe arrivare la fumata bianca con il passaggio al Rimini sulla base di un contratto biennale. Il trequartista ha ridimensionato le sue pretese in termini di emolumenti, ma per trovare la quadra c’è bisogno di un intervento economico del Padova dato che il club romagnolo può arrivare solo fino a un certo punto: questione che Zamuner affronterà nelle prossime ore con il presidente Bonetto, che deve dare il via libera. Quanto a De Cenco, il giorno buono per il trasferimento al Sudtirol potrebbe essere lunedì. A dire il vero, ieri c’è stato un momento nel quale sembrava che la trattativa potesse saltare dato che per gli altoatesini pareva che si potesse riaprire qualche speranza di arrivare a Marchi della Feralpisalò, ma una volta svanita definitivamente è tornata in auge la soluzione De Cenco. E a questo punto, salvo clamorosi sviluppi, l’affare si farà. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Appuntamento oggi alle 18.30 allo stadio Umberto Cavallari di Porto Tolle per il Padova che affronta la formazione locale (serie D) nell’ultima amichevole prima dell’inizio del campionato, in programma tra due domeniche con il derby in trasferta a Verona. Un test utile a Bisoli per affinare la condizione dei suoi uomini, che anche questa mattina comunque effettueranno una seduta d’allenamento alla Guizza. Intanto, ieri la squadra si è cimentata in una doppia sessione sul campo, con il tecnico a spronare come di consueto i suoi giocatori durante gli esercizi: prima quelli atletici, a seguire quelli incentrati sulla tattica, inclusi calci piazzati e partitella finale. Tutto il gruppo ha lavorato a ranghi completi, con due eccezioni: Ravanelli ha svolto una seduta differenziata a causa di una storta rimediata alla caviglia destra, a parte anche Pinzi che non ha ancora recuperato dal problema al polpaccio accusato nella scorsa settimana. Tornando alla gara di oggi a Porto Tolle, il biglietto d’ingresso costa dieci euro (ridotto cinque euro per donne e ragazzi under 18, ingresso gratuito per gli under 12). I cancelli apriranno alle 17.30 e sono cinquecento i posti a sedere nel settore ospiti. Il parcheggio per i tifosi biancoscudati è in via Giacomo Brodolini. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) «Siamo contenti perché, con Clemenza, abbiamo inserito un giocatore che ha doti tecniche indiscutibili e vede bene la porta», ha commentato Zamuner subito dopo la fine delle operazioni, «sull’interessamento da parte di altre società (Palermo in primis, ndr) ha prevalso la volontà del giocatore di venire a Padova. Di Vogliacco, invece, si parlava già da un po’: con mister Bisoli, vista l’intenzione di continuare a giocare a tre dietro, si era riflettuto sull’opportunità di prendere un altro difensore per completare il reparto e abbiamo deciso di puntare su di lui». Non preoccupa il mancato arrivo del centravanti: «Non si sono verificate le condizioni per prendere una punta centrale», le parole del digì, «nei prossimi giorni faremo il punto della situazione e, con ogni probabilità, andremo a valutare dei profili». […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) È stata una giornata campale, quella di ieri, per il direttore generale del Padova Giorgio Zamuner, impegnato all’Hotel Meliá di Milano nelle ultime trattative di mercato. Alla fine, il gong delle 20 ha suonato quando il dirigente biancoscudato aveva già in tasca gli acquisti di Luca Clemenza (prestito annuale), trequartista prelevato dalla Juventus, e del difensore Alessandro Vogliacco (sempre in prestito), altro prodotto della “cantera” bianconera. Non è arrivato, dunque, il centravanti di cui si era parlato tantissimo nei giorni scorsi, con i gettonatissimi Gianmarco Zigoni – per il quale non è stato trovato l’accordo – e Stefano Moreo, ma che potrebbe essere, a questo punto, un’operazione “in coda”, con Filip Raicevic (ex Bari, Pro Vercelli e Vicenza, al momento svincolato) in pole position e Guido Marilungo (che ha risolto consensualmente il contratto con l’Atalanta) sullo sfondo.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Oggi, alle 18.30, il Padova sarà ospite del Delta Porto Tolle all’Umberto Cavallari. Ieri la società rodigina ha comunicato gli orari di apertura dei vari settori dell’impianto sportivo di via Tangenziale 12: a partire dalle 17.30 si potrà accedere sia al settore ospiti (500 posti, munito di bar e servizi igienici) sia al settore locali (900 posti). Per quanto riguarda i parcheggi, i sostenitori del Padova potranno usufruire degli spazi predisposti in via Giacomo Brodolini, a differenza di quelli destinati ai supporter locali, situati in via Giuseppe Di Vittorio. Il prezzo dei biglietti sarà di 10 euro per tutti gli tifosi sopra i 18 anni. Under 18 e Donne pagheranno invece 5 euro.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Ultimo giorno di mercato davvero convulso per il Padova all’Hotel Melia di Milano, dove il direttore generale del Padova Giorgio Zamuner non è ancora riuscito a mettere le mani sul centravanti da consegnare a Pierpaolo Bisoli. Questo perché la trattativa portata avanti con il Venezia per Gianmarco Zigoni, dopo l’iniziale e deciso ottimismo, si è arenata proprio sul rettilineo finale. Le motivazioni: la richiesta d’ingaggio del centravanti veronese e il contratto triennale fino al 30 giugno 2021 dall’agente di Zigoni, con compenso a salire. In un primo momento c’era una disponibilità di massima da parte del Padova, venuta poi meno con il passare delle ore. E alla fine la trattativa fra le parti si è arenata, con qualche momento di tensione fra i due direttori sportivi Zamuner e Valentino Angeloni. A questo punto rimaneva in ballo la pista che portava a Stefano Moreo, ma qui entra in gioco Luca Clemenza, il grande colpo dell’ultimo giorno di mercato del Padova. Trequartista e seconda punta di grande talento, Clemenza arriva in prestito secco dalla Juventus assieme ad Alessandro Vogliacco, centrale difensivo che irrobustisce ulteriormente il pacchetto arretrato. Clemenza era stato promesso dalla Juventus al Palermo, ma quando il direttore sportivo rosanero Rino Foschi ha saputo del rifiuto del giocatore a trasferirsi in Sicilia, è andato su tutte le furie. Si è innescata una lite furibonda sia con l’agente Tullio Tinti, sia con il direttore sportivo della Juventus giovanile Federico Cherubini, che ha rischiato di degenerare. A quel punto il Palermo, che in mattinata aveva dato una disponibilità di massima alla cessione in prestito di Stefano Moreo, ha chiuso tutte le porte. […]