Ore 20.30 – (La Nuova Venezia) Sotto lo slogan “E mai ti lascerò”, lunedì 20 agosto, partirà la campagna abbonamenti per la stagione 2018-19 del Mestre, inserito nel girone B di Eccellenza. Le tessere di tribuna laterale e di centrale coperta si potranno sottoscrivere nella sede di Casa Mestre, in Calle del Sale 43, tutti i pomeriggi dei giorni feriali dalle 16 alle ore 18, mentre le tessere di abbonamento relative al settore di Curva Baracca si potranno sottoscrivere al bar Al Bagigio in Riviera XX Settembre 35 negli orari di apertura del locale.Questi i prezzi: tribuna centrale coperta numerata 100 euro (over 65 euro 80), tribuna laterale euro 70 (over 65 euro 60), Curva Baracca euro 50 (over 65 euro 40). I ragazzi fino al compimento del 14º anno di età avranno diritto all’entrata gratuita, salvo differenti disposizioni della società in caso di carenza di posti. […]
Ore 19.30 – (Il Piccolo) Gli abbonamenti per la stagione della Triestina hanno toccato finalmente quota 1500: un primo traguardo significativo per le tessere sottoscritte, anche se la società spera nel doppio prima del via del campionato. Per quanto riguarda i due punti vendita, il Centro di coordinamento sarà aperto oggi, giovedì e venerdi con orario 9-12 e 16-19, e sabato mattina 9-12. La sede della Triestina sarà invece aperta solo venerdì con orario 9-13 e 15-19.
Ore 19.00 – (Il Piccolo) […] Dove la Triestina è copertissima e senza nessun tipo di problemi, è il ruolo del portiere. Oltre al nuovo arrivato dal Vicenza di Alex Valentini, che sulla carta sembra il titolare, c’è sempre ovviamente Pierpaolo Boccanera, che già la scorsa stagione si era conquistato il posto in corso d’opera ed è pronto ovviamente a farsi trovare pronto se ci sarà spazio per lui. Intanto ha giocato tutti i 90 minuti contro il Kras, utili per per prender confidenza con un reparto difensivo tutto nuovo: «Sì, le amichevoli sono molto importanti non solo per la squadra, ma anche per il portiere – afferma Boccanera – perché servono a far crescere il rapporto con la linea difensiva, soprattutto con i giocatori nuovi. Si inizia insomma a conoscersi, cosa fondamentale per poi durante l’anno avere una buona base».Quanto al fatto di partire nuovamente come vice, proprio come lo scorso anno, la cosa non turba certo Boccanera: «La società ha preso un portiere forte come Valentini, io mi giocherà il posto con grande serenità come ho sempre fatto, dando il massimo in allenamento e il cento per cento se sarò chiamato in causa, poi il mister deciderà con assoluta tranquillità. Ovvio che a tutti piace giocare. Il mio rapporto con Alex? Tutti me lo chiedevano anche lo scorso anno con Perisan: non ci sono cose strane, tutto fila liscio ed è un rapporto tranquillissimo, lui è una bravissima persona, andiamo d’accordo, ci alleniamo bene e pensiamo a fare il bene della squadra».Proprio per il fatto di aver vissuto l’esperienza dello scorso anno, su una cosa Boccanera è già certo: «Penso che la Triestina abbia fatto un ottimo mercato e abbia fatto un passo avanti, mettendo a posto qualcosa che ci mancava l’anno scorso. A pieno regime credo che potremo toglierci delle belle soddisfazioni».
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «Ho parlato con Lovisa e mi ha rassicurato che non ci sono problemi, ma soltanto dei contrattempi tra lui e Tullio Tinti, agente di Francesco Stanco». A parlare è Francesco Lamazza, direttore sportivo della Sambenedettese. Dopo la fumata grigia della scorsa settimana, filtra quindi ottimismo in merito alla possibilità di vedere la punta con la maglia del Pordenone. Certo, resta sempre da risolvere il nodo relativo all’ingaggio dell’attaccante, che la società neroverde al momento giudica pesante. Ma la strada è tracciata e nei prossimi giorni le parti si aggiorneranno. Alla Sambenedettese dovrebbe andare il centrocampista Lulli, che gradisce già la destinazione. Se dovesse arrivare Stanco a Pordenone, si aprirebbero le porte di fronte a una possibile cessione di Federico Gerardi, che ha su di sé gli occhi del Sudtirol. Il turnover delle punte si potrà chiudere già in settimana. E il Pordenone spera di concludere anche altre cessioni, come ad esempio quella di Leonardo Nunzella, diretto alla Pro Vercelli, e di Alessandro Bassoli, che ha tante potenziali richieste ma ancora nessuna offerta ufficiale sul piatto. Una volta ceduto il difensore centrale, si potrà procedere alla stretta finale su Paolo Rozzio. […]
Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Serie B a 19 squadre, serie C a 59. Questo sembra essere l’esito della lunga sfida fra Balata e Gravina. Ha vinto il presidente della Lega B che è andato dritto per la sua strada e, con il tacito assenso del commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini, ha dato il via nel tardo pomeriggio di ieri (con notevole ritardo) nella sede della Lega B di Milano, in un’atmosfera decisamente surreale, alla compilazione e successiva ufficializzazione del calendario di una cadetteria appunto a 19 squadre, tre in meno rispetto alla scorsa stagione. Tutto finito e deciso quindi? Non sarà così. Gabriele Gravina ha già espresso tutto il suo disappunto verso la decisione del collega nei giorni scorsi quando ha dato mandato all’avvocato Giancarlo Viglione di diffidare Fabbricini dall’approvare l’azione di Balata perché in contrasto con le stesse Norme Organizzative Interne della Figc secondo i quali la modifica dell’ordinamento dei Campionati deve entrare in vigore dalla seconda stagione successiva a quella della sua adozione. Minaccia che evidentemente è caduta nel vuoto. […] I problemi della serie B cadono ovviamente a pioggia sulla terza serie. É questo che preoccupa Gabriele Gravina, già costretto una volta a rinviare compilazione e presentazione dei tre calendari di serie C. La manifestazione era stata organizzata inizialmente per il 7 agosto. Vista però la situazione confusa in cadetteria, Gravina decise di rinviarla al 22 agosto. Resta da vedere se la governance di terza serie deciderà di procedere ugualmente alla compilazione dei gironi (suddividendo le 59 squadre aventi diritto in tre raggruppamenti) e alla successiva stesura nello stesso giorno dei calendari o se di rinviare ulteriormente la cerimonia e, di conseguenza, anche l’inizio del campionato che era slittata a domenica 2 settembre. […]
Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Un altro scambio può accendere il mercato del Pordenone, che è sempre più vicino a ingaggiare il portiere Giacomo Bindi (classe 1987) dal Padova. Il Pisa, infatti, ha messo gli occhi sul difensore Alessandro Bassoli (’90) e ha proposto così il pari-ruolo Minel Sabotic (’94), montenegrino dalla scorsa stagione in nerazzurro e in forza alla Reggiana nei precedenti tre tornei di serie C. Si tratta di un affare che stuzzica il club cittadino, alla ricerca di una quadra che consenta di proseguire la trattativa con la Sambenedettese, con l’obiettivo di portare in riva al Noncello Francesco Stanco (’87), centravanti, e cedere ai rossoblù Luca Lulli (’91), centrocampista. Sono i due business. Il motivo è economico. Lo scambio tra Bassoli e Sabotic, dal punto di vista tecnico, non smuoverebbe gli equilibri: si tratta di due centrali dal valore più o meno uguale. Tuttavia il Pordenone segue la pista perché, se con l’operazione arrivasse a risparmiare sotto il profilo dell’ingaggio, investirebbe la differenza per poter accontentare così Stanco, che sino a pochi giorni fa aveva avanzato una richiesta fuori budget per le casse dei ramarri. I due affari sono così collegati, anche se – va detto – il centravanti della Sambenedettese arriverebbe solo in caso di uscita di Federico Gerardi, un giocatore che non sarà un problema sistemare in un altro club considerato il suo valore in categoria. […]
Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Non è ancora fatta, ma Rachid Arma è diventato un obiettivo molto concreto per l’attacco del Vicenza. Non sono da escludere ulteriori sorprese, ma il ritorno del centravanti marocchino in maglia biancorossa sembra una prospettiva assai probabile. […] Il Vicenza ha accettato di far sottoscrivere ad Arma un contratto biennale, anche perché la prima scelta Andrea Brighenti difficilmente, alla data odierna, lascerà Cremona. Lo stipendio (230mila euro netti) e il contratto biennale ancora in essere, oltre alla mancata disponibilità del club grigiorosso a contribuire al pagamento dell’ingaggio, rendono davvero molto complicata la fumata bianca. Complessa anche la pista – Eusepi per motivi analoghi, mentre restano sfumate le alternative Raicevic e Altinier. Per la difesa si sarebbe deciso di prendere Federico Pasqualoni, classe 1997, in uscita da Cosenza. A centrocampo potrebbero arrivare due giocatori: vicinissimo Andrea De Falco, che ha già un accordo biennale con il Vicenza e che sta definendo buonuscita con il Benevento, si parla pure di Carlo De Risio, svincolato dall’Avellino. […]
Ore 15.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) […] Dopo Spezia e Padova ci sarà la prima sosta, poi al Penzo arriverà il Benevento, retrocesso dalla A, e si scenderà a Lecce (neopromosso dalla C come il Padova) prima di osservare il turno di riposo il 25 settembre, dovuto al torneo dispari. Il derby col Verona si giocherà il 20-21 ottobre a Sant’Elena, seguirà la trasferta a Palermo, quello col Cittadella andrà in scena invece al Tombolato il 10-11 novembre. «La Serie B è sempre imprevedibile, il nostro mi sembra un calendario abbastanza omogeneo il parere a caldo del tecnico Stefano Vecchi Lo Spezia ha operato bene sul mercato, il Padova è un derby, il Benevento viene dalla A: un inizio impegnativo considerato che partiamo con qualche problema di infortuni in avanti». Le giornate della regular season saranno 36 contro le 42 della scorsa stagione, ma ciò nonostante (in barba all’ottimismo di chi si aspettava un’agenda meno intasata) saranno comunque ben cinque turni infrasettimanali: martedì 25 settembre, martedì 30 ottobre, giovedì 27 dicembre, martedì 26 febbraio e martedì 2 aprile. Inoltre previsti anche due turni natalizi (23 e 30 dicembre cui seguirà la sosta fino al 19 gennaio) e altrettanti festivi, lunedì 22 aprile (Pasquetta) e mercoledì 1. maggio; in compenso ci saranno 4 sabato di riposo in occasione delle soste per le Nazionali (maggiori e under) l’8 settembre, 14 ottobre, 17 novembre e 23 marzo. […]
Ore 14.30 – (La Nuova Venezia) Il Venezia ha presentato ieri la nuova maglia che verrà utilizzata dalle squadre per le partite in trasferta. Come gia fatto per quella usata in casa allo stadio Penzo, è la tradizione veneziana a ispirarne il design nel lavoro svolto dalla Nike. Se quella “casalinga” è nera con strisce arancioverdi verticali, quella da trasferta è, invece, bianca, ma con strisce arancioneroverdi orizzontali, nella parte bassa, come a voler ricordare le tradizionali divise dei gondolieri. Il logo del club prende nuova forma. La scritta Venezia FC sarà presente sul retro di ogni maglia e avrà i colori della bandiera italiana. […]
Ore 14.00 – (La Nuova Venezia) […] Al Venezia è toccato lo Spezia al Penzo, con derby all’Euganeo contro il Padova la settimana successiva e quindi terzo turno con il Benevento a Sant’Elena.Con l’ok della Federcalcio oggi non dovrebbe esserci il rischio di annullamento del sorteggio, ma ieri si parlava a Milano pure di una possibile destituzione del presidente della Lega di B. Di tutto e di più, insomma, ricordando che il 7 settembre il Collegio di Garanzia discuterà i ricorsi accolti di Ternana, Pro Vercelli e Siena e chissà cosa succederà. «Non so cosa accadrà davvero o se cancelleranno questo sorteggio, si è visto di tutto stavolta» , ha detto l’allenatore del Venezia, Stefano Vecchi, «di sicuro questo per noi è un calendario omogeneo, e poi la Serie B è sempre imprevedibile. La difficoltà all’inizio sarà il non disporre di tutti gli attaccanti in buona forma, poi Spezia, Padova e Benevento sono forti. A 19 squadre il calendario è meno congestionato, non mancherà lo spezzatino di orari, e le numerose soste potrebbero togliere ritmo. Ma di sicuro non avremo la settimana tipo per poter lavorare con calma».
Ore 13.10 – (Mattino di Padova) Al termine di una ricerca che durava ormai da diverse settimane, è arrivata nel giorno meno atteso l’ufficializzazione del nuovo centrocampista che assieme a Pozza e De Giorgio formerà la colonna portante del nuovo Este. Chi si aspettava un giocatore in discesa dalla Lega Pro rimarrà deluso, perché il nuovo perno giallorosso è Andrei Tanasa, 28 anni da compiere a novembre, 84 presenze in categoria nelle ultime tre stagioni tra Campodarsego ed Union Feltre, corredate da cinque reti. A sottolineare l’utilità delle caratteristiche del mediano, nel complesso del collettivo atestino, ci pensa il ds Maule: «Andrei è un giocatore ideale per noi, vista a sua dinamicità e la duttilità, che gli permette di ricoprire naturalmente più ruoli. Al limite, può essere addirittura impiegato come difensore centrale, caratteristica che potrebbe tornarci molto utile, in casi di estrema emergenza». Il dirigente trentino svela anche alcuni retroscena della trattativa felicemente condotta in porto: «Seguivamo il giocatore da tempo, anche se lui aspirava ad una squadra di categoria superiore. A volte però il destino dipende dalle circostanze e quando nelle ultime ore si è presentata l’occasione di concludere l’affare, ad una cifra in linea col nostro budget, non ce la siamo lasciata scappare. La sua versatilità è una caratteristica molto importante in questa categoria, così come l’esperienza che porterà in dote». […]
Ore 12.50 – (Mattino di Padova) Una certezza per rimpolpare la linea mediana. L’Este ha annunciato ieri l’ingaggio di Andrei Tanasa, centrocampista 27enne, nell’ultima stagione all’Union Feltre, collezionando 30 presenze e un gol. Originario di Iasi (Romania), ha trascorsi in D con Virtus Vecomp e Campodarsego (per due stagioni), oltre ad aver militato in Eccellenza con Thermal Abano, Vigasio e Ambrosiana. […]
Ore 12.30 – (Mattino di Padova) […] La cornice è piuttosto vacanziera, tra la spiaggia e la vigilia di Ferragosto. Oggi, al Picchi di Jesolo alle 15, il Campodarsego affronta la Primavera del Venezia in un test match importante soprattutto per i biancorossi, alla ricerca della migliore condizione in vista del prossimo campionato. La sgambata segue il triangolare di San Donà tre giorni fa, dove il “Campo” ha sfidato i pari categoria del Sandonà e la prima squadra del Venezia. Sabato prossimo, invece, capitan Leonarduzzi e compagni ospiteranno al “Gabbiano” l’Arcella, fresca di ripescaggio in Eccellenza.
Ore 12.00 – (Gazzettino) A rappresentare il Cittadella nella riunione c’era Stefano Marchetti, che al termine della composizione delle diciannove giornate ha commentato la lunga attesa: «Il presidente Balata aspettava segnali positivi prima di dare il via al calendario. Tutti noi attendevamo un comunicato dalla Federcalcio per procedere, poi in due secondi sono state compilate tutte le giornate del torneo cadetto». Ma si giocherà il 25 agosto, con tutti i ricorsi e contro ricorsi annunciati? «Non posso dirlo io, e in questo momento non credo che nemmeno le componenti del calcio possano affermarlo con certezza. Vedremo cosa succederà, intanto abbiamo qualcosa su cui ragionare». Analizziamo quindi il calendario, che ha riservato un debutto di quelli da circoletto rosso: alla prima, davanti ai tifosi del Tombolato, arriverà il Crotone, una delle tre retrocesse dalla massima serie. «Dico una frase scontata, banale, che si ripete sempre in questi frangenti: Tanto prima o dopo le devi incontrare tutte. Questo è vero». Il diggì del Cittadella parla della prima giornata: «Il Crotone è appena retrocesso dalla serie A, e basterebbe questo dato per dire che l’impegno che ci attenderà al debutto sarà gravoso per i nostri colori. Mi aspetto un confronto difficile». […]
Ore 11.40 – (Gazzettino) Esattamente come un anno fa: stesso giorno, stesso risultato. Il Cittadella nel terzo turno di Coppa Italia ha eliminato un’avversaria di categoria superiore – l’Empoli – vincendo 3-0 sul proprio campo. La stessa sorte era capitata nella scorsa stagione al Bologna di Donadoni, anch’esso superato per 3-0. Roberto Venturato, inoltre, ha inflitto la prima sconfitta ad Aurelio Andreazzoli da quando è arrivato a Empoli, comprese le amichevoli disputate. E il tecnico toscano ha riconosciuto i meriti del Cittadella: «Ha passato il turno la squadra che ha meritato di più, che in campo ha riversato il giusto atteggiamento, è stata più brava di noi». Un 3-0 sul campo di chi aveva vinto il campionato cadetto rappresenta un segnale eloquente che la squadra di Venturato ha lanciato al prossimo campionato di B. L’allenatore granata è giustamente orgoglioso dell’impresa del Castellani: «L’Empoli è una squadra che l’anno scorso ha fatto cose straordinarie. Conoscevamo la forza dell’avversaria, e le difficoltà dell’incontro di Coppa Italia. Il Cittadella però non si nasconde mai, cerca di fare la propria partita contro chiunque, e siamo andati al Castellani con le stesse motivazioni e intenzioni, cercando di vincere il confronto e regalarci il passaggio del turno». Una vittoria mai messa in discussione, frutto di un’ottima gara del Cittadella: «Abbiamo fatto bene, sono soddisfatto del risultato e della prestazione della mia squadra». Le premesse per un’altra stagione esaltante da parte della squadra granata, ci sono tutte, ma Venturato va molto cauto: «Siamo alle prime partite stagionali, dobbiamo restare con i piedi ben ancorati per terra perché il campionato deve ancora iniziare. Certo, vincere a Empoli, sul campo di una squadra di serie A, ci aiuta in tutto, nella convinzione, nella consapevolezza delle proprie forze». […]
Ore 11.20 – (Mattino di Padova) […] «Finalmente siamo riusciti in questa piccola impresa», dichiara il Dg del Cittadella Stefano Marchetti, presente negli uffici di Milano, «abbiamo dovuto attendere il via libera e quando il presidente Balata ha avuto l’ok in due minuti abbiamo fatto tutto. La cosa importante è che si sia riusciti a procedere con la compilazione e prendiamo atto». Marchetti si pronuncia riguardo l’inizio e la fine del campionato del suo Citta: «L’inizio è bello tosto, il Crotone è una squadra retrocessa dalla A che tenterà l’immediata risalita e il Carpi rappresenta un avversario sempre ostico da affrontare. Sarò banale ma prima o poi bisogna incontrarle tutte e quindi non guardiamo tanto a chi abbiamo all’inizio o alla fine ma ci concentriamo di partita in partita. Certo è che avremo una conclusione bella tosta con Perugia, Verona e Palermo ma ripeto che te la devi giocare con tutte nell’arco della stagione e quindi guarderemo solo a noi stessi; anche perché nella partita di domenica ad Empoli la squadra mi ha piacevolmente sorpreso, non ci siamo scomposti neanche in 10 e abbiamo tenuto benissimo il campo contro un team di Serie A. Questa è la linea da seguire».
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) […] La soddisfazione del mister nell’immediato dopo partita di Empoli è lampante: «La sensazione è piacevole perché venire a Empoli e fare una grande prestazione penso faccia solo piacere», sono le parole del mister, «dando una consapevolezza e una convinzione nei propri mezzi che, a due settimane dalla prima di campionato, non sono da sottovalutare. Abbiamo indubbiamente ancora tanto da lavorare ma questa serata ci dà tanta gratificazione perché abbiamo risposto bene anche dal punto di vista fisico e non era scontato visto che avevamo cominciato la preparazione tardi a causa degli impegni nei play off. L’Empoli è una squadra che apprezzo molto, temevo il loro livello qualitativo ma abbiamo giocato a viso aperto senza la paura di dover affrontare un avversario di categoria superiore. Faccio a loro i miei migliori auguri per l’inizio del campionato». Il grande protagonista del match del Castellani è stato senza dubbio Stefano Scappini, autore di due gol decisivi: «Sapevamo che loro fossero una squadra importante e forte, l’anno scorso hanno dominato la B e venire qui ad imporre il nostro gioco è di buon auspicio per il campionato. L’Empoli ha davvero una rosa di alto livello, è anche vero che però siamo ancora a Ferragosto e i valori di un gruppo emergono con il tempo, penso che loro possano migliorare come dobbiamo ovviamente migliorare noi e il nostro obiettivo primario adesso è di continuare a crescere in vista della prima giornata della cadetteria. Ci tengo a sottolineare che la nostra testa adesso non è assolutamente rivolta al prossimo turno di Coppa Italia perché ci penseremo solamente quando sarà il momento, come ho detto prima adesso sarà fondamentale focalizzarsi sull’inizio di una Serie B che si preannuncia faticosa e con grandi cambiamenti, visto il nuovo format a 19 squadre». […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) Sono ore di full immersion nel mercato per il direttore generale Giorgio Zamuner, dato che venerdì alle 20 si chiude il mercato in entrata. Nel mirino c’è un attaccante per completare il reparto, e molto probabilmente bisognerà aspettare gli ultimi due giorni per la fumata bianca. Salvo sorprese dell’ultimo momento, i nomi più spendibili sembrano essere Zigoni del Venezia (nella foto a fianco), Brighenti (Cremonese), Mokulu e Raicevic che si sono svincolati da Avellino e Bari. Il prescelto potrebbe uscire da uno di questi quattro, anche perché c’è un budget da rispettare. Non che il diggì biancoscudato non abbia sondato altre piste, come per Galabinov (Genoa) che però non vorrebbe scendere in serie B e i suoi emolumenti sono comunque fuori portata. É stato valutato anche Floccari della Spal, ma la compagine estense non muove il giocatore. E un tentativo è stato compiuto anche per Iemmello che guadagna però troppo, come anche Avenatti del Bologna. La punta da dare a Bisoli comunque arriverà, mentre non è scontato che il Padova faccia anche un’altra operazione in ingresso per una mezzala. Dipenderà molto se entro le 20 di venerdì riuscirà a piazzare qualche uscita, ricavando così un tesoretto da poter reinvestire. […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) […] A rappresentare i biancoscudati, oltre al segretario Fabio Pagliani, era presente il direttore generale Giorgio Zamuner. «Di sicuro è una situazione anomala rispetto alle annate precedenti. É stata assunta una presa di posizione importante, e spero che sia stata ponderata a tutti i livelli per essere pronti a rintuzzare eventuali ricorsi. Dispiace per le formazioni che pensavano di avere diritto al ripescaggio, ma è stata presa questa decisione per il bene del campionato cadetto e del calcio italiano. Speriamo che tutto fili liscio, e che si possa iniziare a parlare di calcio giocato». Passando al calendario che attende i biancoscudati, aggiunge. «La partenza non è soft, non siamo stati fortunati. É naturale che a oggi le altre compagini sembrino più forti di noi, ma andiamo a giocarcela a testa alta con coraggio e convinzione. I due derby sono stimolanti, poi abbiamo Salernitana e Cremonese che hanno allestito squadre per provare a vincere il campionato. Noi sappiamo che tipo di campionato dobbiamo fare quest’anno, e dobbiamo abituarci un po’ a soffrire». Tosto anche il finale del torneo che, a parte il riposo alla sedicesima giornata, vedrà i biancoscudati affrontare Palermo, Livorno, Lecce e Benevento. «Dobbiamo essere bravi a prendere punti su tutti i campi, sfruttando come neopromossa il nostro entusiasmo». […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) «Ho visto un grande Padova, sono contento per la prestazione di grande personalità. Faccio i complimenti ai ragazzi perché dopo quattro settimane di lavoro siamo già a buon punto». Bisoli elogia i biancoscudati, nonostante la sconfitta con il Bologna con conseguente eliminazione dalla Tim Cup. «Abbiamo disputato un ottimo primo tempo nel quale abbiamo anche creato tre nitide occasioni da gol, sono convinto che se non c’era un errore individuale si poteva portare più avanti la partita: ho visto la squadra con voglia di creare e giocare, ho visto giovani molto interessanti e importanti. Poi sapevamo che appena calavamo un po’ l’intensità, la qualità del Bologna poteva venire fuori. Ma anche quando l’avversario premeva siamo rimasti molto lucidi. Sono molto felice perché queste partite in serie B le porti a termine se non con delle vittorie, con dei pareggi». Sulle scelte di formazione. «Nascono dagli allenamenti, con giocatori che vedo più avanti di altri. Non sono scelte definitive, ma le faccio in base alle partite. Broh e Zambataro sono stati due grandi pilastri del Padova, per trentacinque minuti ho visto un grande Mazzocco. Abbiamo questa forza: tutti devono sentirsi titolari. Il reparto difensivo è stato fortissimo, e rispetto alla gara con il Monza nella quale avevamo costruito pochino, abbiamo creato di più». […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Il direttore generale del Padova Giorgio Zamuner ha seguito in diretta la controversa cerimonia di pubblicazione dei calendari, che ha riservato ai biancoscudati un esordio col botto, fra Hellas Verona (in trasferta) alla prima giornata e il Venezia (in casa) alla seconda: «Di sicuro non siamo stati fortunati», il commento a caldo del dirigente, presente al sorteggio avvenuto ieri sera a Milano nella sede della Lega B. «Le partite con Hellas e Venezia non saranno delle passeggiate, ma non sottovaluterei nemmeno Salernitana e Cremonese, che incontreremo rispettivamente alla terza e alla quarta giornata». Sulla decisione di insistere sulla B a 19 squadre Zamuner è quasi serafico: «È un campionato livellato verso l’alto dove il Padova dovrà puntare sul grande entusiasmo e sull’effetto sorpresa. Speriamo solo si inizi regolarmente il 25 agosto, visto che questa formula comporterà sicuramente qualche protesta da parte delle società escluse». […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Sulla partita Bisoli è tassativo: «Sono contento della prestazione, hanno dimostrato grande personalità: non a caso, nel primo tempo abbiamo avuto almeno tre occasioni limpide, giocando palla a terra e senza mai buttarla via. Non posso che fare i complimenti a tutti: dopo quattro settimane di ritiro siamo già a buon punto». Il difensore Pietro Ceccaroni, una volta sottolineata la prova convincente, non nasconde un filo di amarezza: «C’è un po’ di rammarico per non aver portato avanti la partita fino ai supplementari o, comunque, per non aver ottenuto un risultato utile per il passaggio del turno», osserva il difensore 22enne. «Sapevamo che con il Bologna sarebbe stato molto difficile ma abbiamo lottato dall’inizio alla fine. Peccato per il secondo gol: l’1-0 sarebbe stato un risultato più che positivo anche perché ci siamo difesi bene partendo dagli attaccanti, Guidone e Capello, che hanno corso tantissimo e ci hanno dato una grande mano».
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Un figurone. Nonostante la sconfitta per 2-0 nel match col Bologna che, di fatto, ha sbarrato le porte di accesso al quarto turno di Tim Cup, in casa del Padova non mancano soddisfazione e sorrisi per l’ottima prova offerta al “Dall’Ara” contro una formazione vicina al fischio d’inizio della Serie A. «Abbiamo disputato un ottimo primo tempo», sottolinea il tecnico Pierpaolo Bisoli. «Nei primi 20′ il Bologna ci ha messo sotto pressione, certo, ma penso che, se non ci fosse stato l’errore individuale nella ripresa (l’episodio del rigore, ndr), avremmo potuto portare a termine il match. Ho visto comunque un grande Padova, con voglia di creare, giocare e con giovani veramente interessanti».
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Una giornata di autentico caos ha preceduto l’emissione dei calendari di Serie B, arrivata con oltre un’ora e mezzo di ritardo rispetto all’orario previsto delle 19. E la successione degli eventi andata in scena nella giornata di ieri ha prodotto uno sconquasso le cui crepe difficilmente non avranno conseguenze. La Figc, dopo un lungo impasse in cui si è paventato persino il rischio commissariamento, ha autorizzato con un comunicato diffuso poco prima delle 21 il cambio del format da 22 a 19 squadre, grazie alla modifica dell’articolo 49 delle Noif. Sarà sufficiente per pararsi le spalle ai probabili ricorsi? Questo a ieri sera non era dato sapere, tuttavia i calendari di Serie B, alla fine ci sono. E l’inizio è un autentico fuoco d’artificio, con due derby nelle prime due giornate. Via alle danze venerdì 24 agosto con l’anticipo Brescia-Perugia, poi Hellas Verona-Padova, con orario ancora da definire, a Venezia-Spezia e a Cittadella-Crotone. E non è tutto, perché alla seconda di campionato ecco Padova-Venezia, oltre a Carpi-Cittadella e a Cosenza-Hellas Verona. Gli altri derby: Venezia-Hellas Verona indicativamente il 20 ottobre (salvo anticipi e posticipi), Padova-Cittadella il 3 o il 4 novembre, Cittadella-Venezia il 10 o l’11 novembre, Hellas Verona-Cittadella il 27 dicembre. Aumenta pure il cosiddetto spezzatino: si giocherà una partita il venerdì sera alle 21, poi via libera a tre partite il sabato alle ore 15, una alle 18, a due gare la domenica alle 15, con ulteriore posticipo domenica alle 21 e monday night il lunedì sera alle 21. […]