Ore 20.00 – (La Nuova Venezia) Poker del Mestre sul campo del Mira. Così è terminata la prima amichevole stagionale che ha visto gli arancioneri, che giocheranno in Eccellenza, affrontare la formazione di casa del Città di Mira (Prima Categoria). Un buon test per entrambe le squadre in vista dell’inizio dei rispettivi campionati. Il Mira, in casacca verde, si è schierato con il 4-2-3-1 mentre il Mestre, nella tradizionale divisa arancionera, ha risposto con un 4-4-2. […] Al 10′ il Mestre passa in vantaggio. Lancio in area per Zambon, che prende palla e supera Bozzato con un tocco da posizione defilata. […] Al 15′ il Mestre raddoppia con un autorete di Marchi che devia nella propria porta una punizione dal vertice dell’area di Dell’Andrea. Al 26′ il Mestre triplica. Cross dalla destra in area, Seckou respinge, sulla palla si avventa Tito, che si libera e tira mandando in rete a fil di palo. Al 40′ il Mestre cala il poker con una punizione dal limite di Tito che entra in rete nonostante il tocco di Bozzato. […] Mestre primo tempo: Careri, Dell’Andrea, Faggin, Nalin, Marcolini, Lunardon, Tonolo, Dalla Via, Zambon, Tito, Casarotto (33′ pt Campagnaro). Secondo tempo: Keber, Ugo, Severgnini, Peron, Daldosso, Pop, Chin, Cavagnis, Campagnaro (18′ st Chia), Fulchignoni, Bradaschia. Allenatore: Zecchin.
Ore 19.00 – (Il Piccolo) Non solo l’ennesimo ritorno di un “mulo” nella sua città, non solo l’ennesima iniezione di triestinità nel parco giocatori alabardato portata avanti da Milanese, ma soprattutto un ottimo colpo in prospettiva: Luca De Panfilis, centrocampista classe 2001 che la prossima settimana compirà 17 anni, dopo tre stagioni trascorse nel settore giovanile della Juventus adesso approda nella Triestina. Cresciuto da ragazzino nelle file del San Luigi, dopo questa esperienza bianconera a Torino ora De Panfilis arriva dunque nell’Unione. Probabilmente sarà in forze alla Berretti, ma intanto negli ultimi giorrni è stato aggregato alle sedute di allenamento della prima squadra.Intanto salgono, ma un po’ a rilento per il momento, gli abbonamenti per la stagione alabardata 2018/2019. A ieri si è arrivati a quota 1459 tessere sottoscritte, ancora parecchio al di sotto delle attese, anche se manca in pratica quasi un mese alla prima partita casalinga. […]
Ore 18.30 – (Il Piccolo) Due sole reti, ma anche tante occasioni per la Triestina nell’amichevole di ieri sera a Monrupino contro il Kras. Comunque un buon test per la squadra di Massimo Pavanel, apparsa ancora un po’ macchinosa e poco brillante visti i carichi di lavoro, ma capace anche di qualche buon spunto.L’ingresso gratuito deciso dalla società di casa è stato un successo: quando si inizia la tribunetta di Monrupino è infatti stipatissima, con tanta gente in piedi dietro la rete. Tutti rinfrescati da un vento impetuoso con minaccia di temporale poi rientrata, che ha abbassato bruscamente la temperatura. Resta freddina nel primo tempo anche l’Unione, che crea qualche occasione ma si infrange spesso sulle barricate del Kras: la formazione di casa si difende con ordine e tanta grinta (ottimo fra l’altro l’ex alabardato Brandmayr), dando buoni segnali per una squadra che ha iniziato a lavorare solo da pochi giorni. La Triestina sembra partire con un modulo elastico, ondeggiando tra il 4-3-3 e il 4-3-1-2.La differenza la fa Petrella, spesso largo a destra, altre volte in posizione centrale dietro le punte Mensah e Procaccio. Per il resto Malomo e Codromaz i centrali, con Formiconi e Sabatino terzini, a centrocampo il terzetto con Coletti perno centrale, Beccaro e Maracchi mezzali. […] Nella ripresa subito dentro Steffè, Bracaletti e Libutti con ritorno a un più canonico 4-3-1-2. Unione un po’ più vivace: subito punizione di Coletti fuori, poi occasionissima per Bracaletti, sulla quale Grubissa è bravo a respingere. Subito dopo bella girata di Petrella di poco a lato. Entrano Bolis, Lambrughi e Arma. Dopo un vero miracolo di Grubissa su Petrella, arriva finalmente il gol a metà ripresa: un tiro di Bracaletti dal limite trova un paio di deviazioni che ingannano il portiere.Subito dopo Arma fallisce clamorosamente il raddoppio, che però arriva dieci minuti dopo: bel tocco dello stesso Arma per Petrella che solo davanti la porta non perdona. […]
Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il caos sotto la serie A e sopra i dilettanti è imperante. Lega B e Lega Pro si fanno la guerra a colpi di comunicati. Venerdì la Lega B aveva annunciato che il calendario della cadetteria sarà ufficializzato a Milano, nella sede di via Rosellini, lunedì alle 19 con l’organico previsto a sole 19 squadre. Non solo: prevedendo reazioni forti dalle altre componenti del pallone italico, in particolare dalle formazioni che avrebbero avuto il diritto di ricorrere contro la decisione unilaterale, nello stesso comunicato la B aveva aggiunto di riservarsi ogni azione in ogni sede nei confronti di tutti coloro che si sono resi e si renderanno responsabili di condotte, comportamenti e azioni antigiuridiche, illegittime e pregiudizievoli nei confronti della Lega e delle società associate. La risposta della C è arrivata ieri, attraverso l’avvocato Giancarlo Viglione. «Su incarico del presidente Gabriele Gravina – le parole del legale – ho notificato, nell’interesse della Lega Pro, una diffida al commissario Fabbricini affinché non adotti il provvedimento annunciato dalle Agenzie di stampa con il quale modificherebbe il Format serie B, portando le squadre da 22 a 19 già per la stagione 2018/19». […]
Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Tesser lascia il De Marchi soddisfatto: Pordenone convincente, ieri, nel triangolare d’allenamento con Fiume/Bannia e Pramaggiore. Al di là delle vittorie – 3-0 coi cugini neroverdi, 5-0 coi veneti – il tecnico dei ramarri torna a casa con la consapevolezza di aver ritrovato Barison, nuovamente in campo, con la conferma di Magnaghi (un altro gol) e con i giovani che dimostrano di essere sulla strada giusta. Bertoli è il mattatore del match col Pramaggiore con tre reti, Meneghetti para un rigore nella sfida col Fiume, ribadendo coi fatti di meritare la chiamata della Roma, il club che più di ogni altro lo vuole in questo momento. Con i rivali d’Eccellenza, guidati da Alessandro Giavon, Tesser schiera i suoi col 4-3-1-2 e una novità: responsabilizza il baby Cotali (classe 2001) dandogli le chiavi della regia. Burrai gioca così mezzala. Semenzato, Peressutti, Bassoli e De Agostini compongono la linea difensiva, la stella del mercato Gavazzi completa la linea mediana mentre davanti Berrettoni assiste Ciurria e Candellone. Quest’ultimi due firmano la rete dell’1-0: traversone di Ciurria e centro dell’ex Gubbio. Dieci minuti più tardi “Berre” inventa il gol che vale il pomeriggio per il centinaio di persone accorse al De Marchi. Il fantasista, al limite dell’area, si ritrova sui piedi una palla vagante. Non ci pensa due volte: si coordina, destro di collo pieno, palla all’incrocio. Burrai completa la festa, dopo il rigore neutralizzato da Meneghetti. Nella sfida col Pramaggiore (Prima categoria veneta) spazio al resto della rosa, con la formazione messa in campo sempre con i dettami del 4-3-1-2: Mazzini in porta, Nardini, Peressutti, Barison e Nunzella in difesa; Bombagi, Lovisa, De Anna in mezzo al campo; Ciurria sulla trequarti dietro a Bertoli e Magnaghi. L’aspetto positivo è che Barison c’è e si vede che sta meglio: i problemi fisici legati a un affaticamento sembrano passati. Durante il match si scatena Bertoli: gol in tap-in, in girata mancina e di rapina dopo aver rubato palla. Durante la sgambata vengono impiegati anche Turi e Terranova, rispettivamente attaccante (’98) e difensore (’94) in prova, che difficilmente saranno tesserati. […]
Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Potrebbe essere Rachid Arma il nuovo centravanti del Vicenza. Dopo le smentite piovute per settimane e le prime indiscrezioni, ieri finalmente ci sono state le prime ammissioni. Il nome del trentatréenne marocchino era rimbalzato più volte nel corso degli ultimi due mesi per l’attacco biancorosso, ma non c’era mai stata una vera e propria apertura. Adesso, invece, l’apertura c’è stata ed è importante, visto che crea una trattativa tutta da seguire. Prima conferma: Werner Seeber è un estimatore del centravanti della Triestina, tanto da averlo cercato più volte quando era direttore sportivo del Bassano, senza mai riuscire a raggiungerlo per una questione d’ingaggio. Seconda conferma: Arma per lasciare Trieste chiede un contratto biennale e dal Vicenza è arrivata una disponibilità di massima a trattare su queste basi. Terza conferma: le telefonate ci sono state e la trattativa è apertissima, visto che l’ad Mauro Milanese non si opporrebbe a un’eventuale cessione a una diretta concorrente del girone per la promozione. Anzi, Arma sembra quasi calzare a pennello per entrambe le contendenti. Il Vicenza ha preso atto delle difficoltà per arrivare a Umberto Eusepi (Pisa), Pablo Granoche (Spezia) e Andrea Brighenti, per il quale non arrivano spiragli significativi da Cremona, almeno alla data attuale. Ecco perché è iniziata la trattativa per Arma, che guadagna una cifra abbordabile (120mila euro più bonus) e che tornerebbe volentieri nella piazza in cui militò già nella stagione 2010-2011, quando segnò un solo gol ed ebbe un rapporto complicato con l’allora tecnico biancorosso Rolando Maran, che gli preferiva Elvis Abbruscato. Dal punto di vista economico le cifre sono alla portata e le possibilità che il trasferimento vada in porto ci sono tutte. Se la Triestina riuscirà a cedere Arma, si fionderà su uno fra Granoche e Cacia, mentre Cocco negli ultimi giorni sembra essersi allontanato, anche perché Pillon gradirebbe molto averlo con sé anche nella prossima stagione e le reti in Coppa Italia e in amichevole hanno modificato la situazione. […]
Ore 15.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Tutto liscio per il Venezia che si aggiudica il trofeo Acqua Nuova, triangolare giocato ieri pomeriggio allo stadio Davanzo, in casa dell’avversario Sandonà e contro il Campodarsego, una delle prime della classe venete di serie D. Due vittorie per il Venezia che totalizza sei punti, una per il Sandonà con due punti e nessuna per il Campodarsego che chiude con un punto. E come prevedibile ogni mister ha verificato la tenuta delle rispettive formazioni nelle tre partite da 45 minuti ciascuna. […] Nella seconda gara il Venezia rompe gli indugi al 6′ contro il Campodarsego con il gol di Rossi sul primo palo. Gli arancioneroverdi insistono al 19′, cross di Di Mariano per Rossi che spara sopra la traversa. Poi due legni per parte. Al 20′ traversa interna di Falzerano, con la palla che carambola sul sette, due giri di lancette per la veloce percussione centrale di Scapin che serve con un retropassaggio Florian che mette sulla traversa. Campodarsego pericoloso al 29′ con la punizione di Zane, Lezzerini esce allontanando con una mano. Ancora Venezia in avanti in tre occasioni: al 31′ Falzerano incrocia sul secondo palo ma Cazzaro si supera parando in volo plastico, al 36′ Schiavone è abile a pescare Di Mariano sottorete che si lascia ipnotizzare dall’estremo padovano, al 43′ Di Mariano insiste con un diagonale ma Cazzaro respinge tra gli applausi del pubblico. Al 44′ il raddoppio firmato da Modolo che di testa devia al sfera sul terzo corner battuto da Schiavone. […]
Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Incredibile, ma vero. Nel triangolare di ieri a San Donà di Piave contro Campodarsego e San Donà, Stefano Vecchi è stato costretto a rinunciare all’intera batteria di attaccanti presenti in rosa: fuori gioco Geijo (problema a un alluce del piede), Litteri (fastidi al menisco), Marsura (fermo da oltre un mese) e Zigoni (stop precauzionale per problemi muscolari, ma possibile cessione dietro l’angolo). L’unico a disposizione è stato il neoacquisto Vrioni, che però non è andato a segno, lasciando la vetrina ai giovani Zennaro e Rossi, protagonisti con un gol a testa. Al termine delle due partite, entrambe vinte senza subire gol per 1-0 e per 2-0, l’allenatore del Venezia ha fatto il punto della situazione, ammettendo che è in corso una vera e propria emergenza: «Siamo in una situazione davvero particolare – ammette Vecchi – purtroppo ci sono questi continui contrattempi e ci avviciniamo a grandi falcate all’inizio del campionato. Il mercato? Stiamo facendo alcune valutazioni, perché se fossero problemi muscolari di poco conto, si potrebbe anche tenere duro, ma in questa situazione i problemi aumentano». E così ecco che i nomi di Jerry Mbakogu, che Vecchi ha già avuto a Carpi durante la sua esperienza alla guida del club emiliano e di Nicola Citro, in uscita da Pordenone, diventano prospettive concrete, soprattutto se partirà Gianmarco Zigoni. C’è una proposta del Cosenza, ma il centravanti veronese sta prendendo tempo, forse non del tutto convinto dell’eventuale trasferimento. […]
Ore 14.00 – (La Nuova Venezia) Il Venezia vince il triangolare giocato allo stadio Davanzo di San Donà, davanti a un ottimo pubblico. Gli arancioneroverdi hanno sconfitto 2-0 il Campodarsego nel secondo match e il Sandonà 1-0 nel terzo match. Nei primi 45’si erano affrontati il Sandonà e il Campodarsego, in una calura opprimente, trasformatasi un’ora dopo in gradevole brezza. Senza reti l’incontro, poi vinto ai rigori dai padroni di casa.Tornando al Venezia, la squadra di Vecchi è piaciuta molto di più contro il Campodarsego, regolato da un gol di Rossi sotto rete su assist di testa di Bruscagin, e da un’incornata vincente di Modolo da angolo. In mezzo tante opportunità sfumate di pochissimo. Da segnalare l’ottima prova di Falzerano, bel martello sulla destra, ma anche di Di Mariano e Rossi, che hanno dimostrato di avere già gamba allenata e svelta. Una svista tattica degli arancioneroverdi il contropiede beccato dal duo Scappin-Florian con tiro di quest’ultimo sulla parte alta della traversa. Molto meno appariscente la squadra di Vecchi contro il Sandonà, piegato a fatica da un gol di Zennaro, dopo respinta del palo su gran diagonale di Segre. In questa circostanza Vecchi ha mandato in campo Facchin in porta, in difesa Zampano, Andelkovic, Domizzi, Garofalo, a centrocampo Fabiano, Bentivoglio, Pinato e Zennaro, in attacco Vrioni e Segre. […]
Ore 13.10 – (Gazzettino) Doppia sconfitta per il Campodarsego nel triangolare disputato ieri sul campo del Sandonà di Piave, con partite di quarantacinque minuti ciascuna. Se nel primo match con la formazione di casa, neopromossa in serie D, i biancorossi sono stati superati solo ai rigori per 5-4 dopo che la gara era terminata senza reti, nella seconda sfida con una compagine di serie B come il Venezia la squadra si è arresa 2-0 in virtù del sigillo realizzato da Rossi nelle battute iniziali, e da Modolo a pochi istanti dalla fine. È stato comunque proprio il test con i veneziani a offrire gli spunti più interessanti, nel quale Paganin ha schierato una formazione molto vicino a quella titolare: in porta Cazzaro; al centro della difesa Colman Castro e Leonarduzzi con Lazzaretto e Gusella terzini; Trento, Zane e Caporali a formare il centrocampo; Scapin, Florian e Vuthaj nel reparto avanzato. Svantaggio iniziale a parte, il Campodarsego ha tenuto il campo con personalità al cospetto di un avversario di caratura superiore, facendo vedere buone cose nelle due fasi di gioco. […]
Ore 12.50 – (Mattino di Padova) È calcio d’agosto, ma ci si diverte. Finisce 3-3 l’amichevole fra Este e Legnago, capaci di dar vita ad un match combattuto nonostante il gran caldo. […] La Lnd ha diramato il programma della Coppa Italia di Serie D: Este e Legnago, neanche a farlo apposta, si ritroveranno al Nuovo Stadio fra due settimane (domenica 26 agosto, alle 16) per il primo turno. Il Campodarsego, detentore e che ha giocato già la coppa maggiore, entrerà in scena solo ai 32esimi. ESTE-LEGNAGO 3-3. ESTE (4-3-3): Vencato; Salvatore (1′ st Gilli), Ferrando (23′ st Paluzzano), Suardi (1′ st Esposito), Forte (1′ st Ostojic); Pizzolato (1′ st Sassano), Pozza (23′ st Tomasini), Chajari; Giusti (10′ st Paiolo), De Giorgio (1′ st Cruz Pereira), Debeljuh (23′ st Bonavina). All. Zanini. LEGNAGO (4-2-3-1): Cuoco (1′ st Colella); Bruni (1′ st Lovato), Rizzo (1′ st Dabo), Talin, Righetti; Marini (1′ st Kouame), Gulinatti (1′ st Taylor); N. Zanetti (1′ st Congiu), Michelotto (23′ st Sylvestre), Cess (1′ st Sandrini); Veratti (23′ st Matei). All. Spinale. RETI: 22′ pt De Giorgio (E), 34′ pt Gulinatti (L), 12′ st Debeljuh (rig.) (E), 19′ st Michelotto (L), 32′ st Ostojic (E), 35′ st Congiu (L).
Ore 12.30 – (Mattino di Padova) Il Venezia vince il triangolare giocato allo stadio “Davanzo” di San Donà, davanti a un ottimo pubblico. Gli arancioneroverdi hanno sconfitto per 2-0 il Campodarsego nel secondo match e il Sandonà per 1-0 nel terzo match. Nei primi 45’si erano affrontati il Sandonà e il Campodarsego, pari categoria in D, in una calura opprimente, trasformatasi un’ora dopo in gradevole brezza. Senza reti l’incontro, poi vinto ai rigori dai padroni di casa.Tornando al Venezia, la squadra di Vecchi è piaciuta molto di più contro il Campodarsego, regolato da un gol di Rossi sotto rete su assist di testa di Bruscagin, e da un’incornata vincente di Modolo da angolo. In mezzo tante opportunità sfumate di pochissimo. Da segnalare l’ottima prova di Falzerano, bel martello sulla destra, ma anche di Di Mariano e Rossi, che hanno dimostrato di avere già gamba allenata e svelta. Una svista tattica degli arancioneroverdi e il contropiede beccato dal duo Scapin-Florian con tiro di quest’ultimo sulla parte alta della traversa. […]
Ore 12.00 – (Gazzettino) Un anno fa, proprio di questi tempi, scaturiva uno dei risultati più sorprendenti del terzo turno di Coppa Italia, con la roboante vittoria del Cittadella (3-0) al Dall’Ara, ai danni del Bologna allora allenato da Donadoni. La squadra di Roberto Venturato proverà a ripetere lo scherzetto anche questa sera, a Empoli, contro una delle neo promosse in serie A. Il Cittadella, tra l’altro, nell’ultima stagione proprio al Castellani aveva raccolto una delle undici vittorie in trasferta, miglior score dell’intero campionato, ma stasera sarà tutta un’altra storia, come ha sottolineato Roberto Venturato alla vigilia del confronto. «Sarà una gara difficile, perché andremo ad affrontare un’avversaria di categoria superiore, che l’anno scorso ha fatto meglio di tutte le altre squadre di serie B, meritando di vincere il torneo. L’allenatore è rimasto lo stesso, la rosa pure con rinforzi mirati per la serie A, come La Gumina, Silvestre e Antonelli. L’Empoli ha già una sua fisionomia ben precisa di gioco, per noi sarà quindi una partita davvero impegnativa». Contro i favori del pronostico, ma il Cittadella proverà a giocarsela: «Andremo al Castellani a fare la nostra partita, con la nostra mentalità e modo di stare in campo, ce la giocheremo fino in fondo». Il Cittadella è reduce dalla prima settimana di lavoro in pianura, con il gran caldo del periodo estivo: «Le condizioni climatiche non ci stanno aiutando, c’è voluto un breve periodo di adattamento dopo essere scesi dalla montagna. Tutto sta procedendo bene: stiamo lavorando per trasferire la nostra mentalità al gruppo, vedo determinazione e partecipazione da parte di tutti, adesso bisogna trasferire in campo i dettami degli allenamenti, a cominciare dalla partita di Empoli». La concentrazione di Venturato e della squadra è rivolta alla Coppa Italia, ma è impossibile non commentare la situazione attuale della serie B, con la Lega che si è detta pronta a pubblicare il calendario del prossimo campionato a 19 squadre: «La cosa più importante è arrivare a una scelta definitiva, che si capisca cosa dobbiamo fare. Siamo a due settimana dal via del campionato, bisogna sapere quante saranno le squadre del torneo, e soprattutto arrivare a un calendario che ci permetta di prepararci e organizzarci per il debutto del torneo, che non è poi così lontano». […]
Ore 11.40 – (Mattino di Padova) […] Dopo l’1-0 sul Monopoli di domenica scorsa il Cittadella affronterà l’Empoli sul manto del “Castellani” per provare a regalarsi un passaggio del turno che darebbe morale a tutto l’ambiente in vista dell’inizio del campionato. L’anno scorso i granata erano riusciti ad imporsi a Bologna con un sonoro 3-0, e la volontà di replicare l’impresa c’è tutta. Ma mister Roberto Venturato mette in guardia: «Sarà una partita veramente tosta, giochiamo contro la squadra che l’anno scorso si è ampiamente meritata la promozione in Serie A e parte ovviamente da favoriti. Hanno cambiato poco perché l’allenatore è rimasto lo stesso e hanno migliorato l’organico inserendo calciatori importanti come La Gumina, Silvestre e Capezzi e, prossimamente, anche Antonelli, mantenendo l’intelaiatura di gioco dello scorso anno. Noi dovremo quindi dare il massimo, con la consapevolezza che siamo una squadra che vuole sempre provare a giocarsela in ogni situazione e contro ogni avversario. Ciò che la squadra di Andreazzoli ha fatto vedere nello scorso campionato è sotto gli occhi di tutti, dovremo essere bravi a limitarli e a ripartire con qualità. Sicuramente abbiamo lavorato bene nonostante le temperature elevate, quello che conta adesso è la capacità di mettere in campo ciò che è stato fatto negli allenamenti. I ragazzi hanno dimostrato grande applicazione e grande impegno, adesso si comincia a fare sul serio e potremo vedere a che punto siamo». L’allenatore fa poi il punto anche sui convocati: «Sono tutti a disposizione tranne gli infortunati Scaglia, Bussaglia e Bizzotto». Non saranno altresì della partita Benedetti (a causa di un risentimento muscolare), Dalla Bernardina che ha giocato ieri con la Primavera e infine Chiaretti per scelta tecnica: «In questo periodo il ragazzo sta avendo qualche problema, in ritiro non è riuscito a dare il massimo e ha fatto allenamenti a singhiozzo» spiega Venturato. […]
Ore 11.20 – (Corriere del Veneto) Profumo di Coppa Italia, il Cittadella sogna un’altra impresa. Un anno fa, di questi tempi, espugnò Bologna, adesso ci riprova ad al Castellani, contro un Empoli salito nel frattempo di categoria e in uno stadio in cui l’anno scorso maturò una delle imprese più importanti del campionato. 1-0 firmato Cristian Kouamé, un blitz che segnò il passo e che consegnò a Roberto Venturato un ruolo da protagonista per tutta la stagione: «Ma i paragoni sono pericolosi e fuorvianti – taglia corto l’allenatore granata – prima di tutto perché erano momenti diversi, poi ogni partita fa storia a sé. Parlo sia dell’impresa di Coppa Italia dello scorso anno a Bologna, sia di quella di Empoli. Periodi storici diversi, va tutto messo dietro le spalle. Ci approcciamo a questa partita con grande entusiasmo e con una rosa che posso dire completa in tutti i reparti. Sono molto soddisfatto della campagna acquisti che la società ha portato avanti, abbiamo alternative importanti in ogni ruolo. Oggi mancheranno Bizzotto, Scaglia, Benedetti e Chiaretti, Malcore si è appena aggregato e verrà via con noi, così come Cancellotti. L’Empoli è una squadra di categoria superiore che si è rinforzata molto rispetto allo scorso anno, per noi sarà un esame difficile che affronteremo con la massima concentrazione possibile». […]
Ore 10.50 – Probabile formazione Padova (Gazzettino): Merelli; Ravanelli, Capelli, Ceccaroni; Madonna, Mazzocco, Della Rocca, Pulzetti, Contessa; Capello, Bonazzoli.
Ore 10.40 – (Gazzettino) Aggiunge. «Affrontiamo una formazione di categoria superiore, quindi il pronostico è dalla loro parte. Però non partiamo battuti, anzi: siamo consapevoli di potere dire la nostra, ce la metteremo tutta per andare avanti nella competizione. Inzaghi è un ottimo allenatore, per cui sarà una partita molto difficile. In più ha dei giocatori che sono dei nazionali e che hanno alle spalle tanti campionati di A, quindi c’è da stare attenti». A proposito di Inzaghi, non è la prima volta che spende parole d’ammirazione nei suoi confronti. «Al di là del suo glorioso passato da giocatore, è un tecnico molto pratico: non vende fumo e va alla sostanza. Ci mette carattere, voglia e organizzazione come ha dimostrato l’anno scorso nel Venezia. Gli faccio i complimenti perché dopo essere partito ad allenare il Milan, non era facile fare due passi indietro. È stato molto bravo e sono contento che sia tornato in serie A, se lo merita». […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) Dopo avere superato una settimana fa il Monza, il Padova torna in campo oggi alle 21 per affrontare in trasferta il Bologna, gara valida per il terzo turno della Tim Cup. Davanti a una compagine di serie A, i biancoscudati puntano a giocarsi al meglio le proprie carte nell’auspicio di andare avanti nella competizione. In caso di parità al termine del tempo regolamentare, sono previsti supplementari ed eventuali rigori per stabilire la vincente che se la vedrà al quarto turno (5 dicembre) con Livorno o Crotone, avversarie questa sera. Ecco ieri mattina Bisoli, prima dell’ultimo allenamento alla Guizza. «È una partita che ci permetterebbe di raggiungere un grande traguardo, oltre a servirci per mettere minutaggio, condizione e voglia di vincere dato che è anche l’ultima partita vera prima del campionato. Rispetto alla gara con il Monza siamo migliorati di un dieci per cento, anche se non siamo ancora al top».
Ore 10.20 – (Gazzettino) Sono ventitré i biancoscudati convocati per la sfida con il Bologna, dato che gli unici giocatori indisponibili sono Pinzi e Serena che non hanno recuperato del tutto dai rispettivi acciacchi, e Sarno che è squalificato. Con riguardo all’undici di partenza, Bisoli non si è sbottonato annunciando però che rispetto alla partita con il Monza «qualche sorpresa ci sarà perché ho visto progressi interessanti di qualche giocatore, e l’amichevole in famiglia di giovedì mi ha dato spunti importanti». Del resto la filosofia del tecnico è sempre quella dell’anno scorso. «Gioca chi è più in forma. Se qualche giovane sta meglio di qualche vecchietto, scende in campo». Con questi presupposti, e tenendo conto anche di quanto si è visto nell’allenamento effettuato venerdì, in porta sarà confermato Merelli, mentre nella linea a tre di difesa oltre a Ravanelli e a Capelli potrebbe essere arrivato il momento dell’esordio di Ceccaroni al posto di Trevisan, con quest’ultimo che giovedì non si era allenato per un dolore al collo. A centrocampo nel terzetto di centrali sembra scontata la presenza in cabina di regia di Della Rocca, che è ex di turno avendo giocato a più riprese con il Bologna in serie A e B, affiancato da capitan Pulzetti (altro ex) e da Mazzocco, al quale il tecnico potrebbe dare una possibilità dall’inizio dopo essere entrato bene a gara in corso con il Monza. Sulle corsie laterali a sinistra Contessa appare in vantaggio su Zambataro, dall’altra parte si giocano il posto Salviato e Madonna. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) La sfida con i biancoscudati rappresenta l’esordio in una gara ufficiale per Pippo Inzaghi sulla panchina del Bologna, tanto che per il debutto stagionale del nuovo corso rossoblù sono attesi al Dall’Ara almeno diecimila spettatori alla luce della prevendita andata al di là delle aspettative (oltre ottomila tagliandi già venduti). «Non mi sarei mai aspettato un tale entusiasmo non avendo ancora fatto nulla – spiega Inzaghi – Mi auguro che i ragazzi rispondano sul campo, abbiamo l’obbligo di dare tutto e cercheremo di offrire una grande prestazione. Ho un debito morale con la gente che verrà a sostenerci, mi piacerebbe che i tifosi inizino subito a essere orgogliosi vedendo la squadra lottare su ogni pallone. Siamo consapevoli che più avanti, se passiamo i primi turni, affronteremo la Juventus e a quella sfida vogliamo arrivarci a tutti i costi». Inzaghi si sofferma sul Padova. «Ora non c’è grande differenza tra squadre di B e di A. Bisoli è un amico e gli auguro di fare bene da lunedì. Io comunque guardo a noi, credo che la vera crescita passi attraverso gli stimoli che si riescono a trovare dentro a se stessi. Mi piacerebbe molto non subire gol, anche se la cosa importante è vincere. Mi aspetto una bella risposta dai ragazzi, so che ci tengono quanto me». […]
Ore 09.50 – Probabile formazione Padova (Mattino di Padova): Merelli; Ravanelli, Capelli, Ceccaroni; Salviato, Mazzocco, Della Rocca, Pulzetti, Contessa; Capello, Bonazzoli
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il pronostico, ovviamente, è dalla parte del Bologna, ma non partiamo battuti e abbiamo la consapevolezza di poter dire la nostra. Certo, ci troveremo di fronte una squadra blasonata, che ha tanti nazionali e un rinnovato entusiasmo». Una squadra blasonata che Bisoli ha avuto l’onore di allenare, seppur per poche partite, nel 2011 in Serie A. «Una piccola emozione ci sarà, spero di aver lasciato il ricordo di una persona leale. Per il resto penserò solo al mio Padova, voglioso di dare il massimo per tifosi e società. Sono convinto che faremo una buona partita, poi vedremo il risultato». Il Padova è tornato in B, ma a detta di Bisoli l’ambiente se ne deve ancora rendere conto completamente. «L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa che ancora in tanti non hanno percepito, siamo tornati nel calcio che conta, forse nelle prime partite che giocheremo contro squadre importanti, si capirà l’impresa che abbiamo compiuto». […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) […] È la prima volta che i biancoscudati sfidano una formazione di Serie A in una partita ufficiale dopo la radiazione del 2014. L’attesa cresce di pari passo all’incertezza sul format del campionato e sul reale inizio del torneo (si comincerà veramente tra due settimane?), ma per una notte nessuno vuole pensarci, sognando un’impresa che avvicinerebbe il Padova alla possibilità di sfidare la Juventus negli ottavi di finale (dopo un altro turno). «Sarebbe un traguardo importantissimo e vogliamo provare a conquistarlo», la carica di mister Pierpaolo Bisoli. «Il nostro obiettivo, inoltre, è quello di alzare la condizione in vista del campionato, visto che sarà l’ultima partita vera prima dell’esordio». Rispetto alla settimana scorsa, come sta la squadra? «Siamo cresciuti di un buon 10%. Abbiamo migliorato nella velocità e nell’uno contro uno.
Ore 09.10 – Probabile formazione Padova (Corriere del Veneto): Merelli; Ravanelli, Capelli, Ceccaroni; Madonna, Mazzocco, Della Rocca, Pulzetti, Contessa; Capello, Bonazzoli.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) E’ un Pierpaolo Bisoli emozionato, quello che si presenta davanti a microfoni e taccuini e ricorda il suo passato bolognese. Bologna-Padova non può e non deve essere una partita come le altre, soprattutto per lui che su quella panchina si è seduto. Stasera alle 21 luci al Dall’Ara, in quello stadio che sembrava potergli schiudere una grande carriera e in cui, invece, non è andata come avrebbe voluto: «Una piccola emozione c’è – ammette l’allenatore di Porretta Terme – spero di aver lasciato un segno e di essere ricordato prima di tutto come una persona leale. Poi è logico che ognuno giocherà per sé, che io sono l’allenatore del Padova e che proverò a vincere la partita. Il pronostico è dalla parte loro, ma non partiamo battuti e ce la metteremo tutta per conquistare la qualificazione». Su Inzaghi Bisoli ha le idee chiarissime. Prima di tutto prende il pennarello rosso e sottolinea la scelta compiuta da SuperPippo di autodeclassarsi di due categorie due stagioni fa dopo aver allenato il Milan: «Non è da tutti fare quello che ha fatto – spiega – con grande umiltà si è rimesso in discussione ed è ripartito dalla Lega Pro dopo essersi seduto su una delle panchine più importanti d’Italia. Si parla tanto di calcio spettacolo, ma l’anno scorso è riuscito a ottenere in B risultati straordinari giocandosi fino in fondo la promozione prima di tutto badando al sodo. Credo che Pippo andrà avanti col 3-5-2, lo ha utilizzato sia l’anno scorso che nelle amichevoli, per cui credo proprio che si presenterà con questa impostazione. Anche noi stiamo utilizzando questo modulo, ma dobbiamo avere anche qualche alternativa tattica, che abbiamo provato in questo precampionato. La formazione? Come sempre giocherà chi è più in forma, qualche sorpresa ci sarà». […]