Queste le dichiarazioni rilasciate da Luca Belingheri alla nostra redazione nel ritiro di Acquapartita: “Se due settimane di ritiro con mister Bisoli sono faticose tre sono ancor più faticose! Stiamo lavorando per arrivare bene al campionato, ma già domenica c’è una partita importante quindi siamo qui per preparare al meglio tutta la stagione. E’ bella tosta, ma serve poi per dare tutto in campo… Con chi sono in camera? Con Salviato, siamo una coppia consolidata! Ma alla sera si fa gruppo tutti insieme a suon di chiacchierate nella hall dell’albergo… I nuovi arrivi? Si sono subito integrati, il merito è sia nostro che li abbiamo accolti al meglio che loro per essersi messi subito a disposizione della squadra ma anche della società, che ancora una volta ha preso dei bravi ragazzi dal punto di vista umano. E sono ovviamente dei bravi calciatori, quindi faremo sicuramente una bella stagione! Il 3-5-2? Stiamo usando quello ma alla fine non bisogna fossilizzarsi su un modulo perché il campionato di serie B è talmente lungo che ci sono spesso dei cambi inevitabili. Noi lavoriamo in base alle indicazioni del mister e ci mettiamo a completa disposizione. La concorrenza a centrocampo? Fa bene, ci sono 42 partite e avendo giocato molto in B so che è lungo e che c’è bisogno di ricambi quindi cìè solo di che guadagnarci ad avere giocatori all’altezza! Il Monza? Sarà dura perché in questo momento della stagione i livelli si azzerano a causa delle preparazioni estive, ma noi vogliamo far nostra la partita! L’importante è metterci sempre impegno…”
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Una carriera quasi tutta costruita in serie B, con oltre 320 partite già alle spalle. E la voglia di stupire ancora. Stiamo parlando di Luca Belingheri, tra i protagonisti della cavalcata nella passata stagione che ha proiettato nel campionato cadetto il Padova, del quale sarà ancora un punto di forza. «C’è sempre da imparare, e dopo avere vinto la serie C negli ultimi due anni (con la Cremonese prima di approdare in biancoscudato, ndr) essere tornato in B è una cosa molto importante a livello personale: voglio dimostrare che posso giocare ancora in questa categoria come ho fatto per tutta la carriera. É un campionato stimolante perché affronti formazioni blasonate».
[…]La sua esperienza biancoscudata è iniziata un anno fa venendo ingaggiato come colpo last minute del mercato, insieme a Pinzi. Questo è il suo primo ritiro con il Padova. «Partire dal primo giorno è un vantaggio soprattutto per quanto riguarda la conoscenza dei compagni, dato che quando arrivi in nuove squadre tanti colleghi potresti non conoscerli. Avendo avuto in passato il mister, l’anno scorso al mio arrivo sapevo cosa pretendeva, ma poi c’è voluto un po’ di tempo per entrare in sintonia con i compagni. Quest’anno siamo partiti con una squadra abbondantemente fatta, e speriamo che questo ci possa avvantaggiare ulteriormente. Non mi piace fare proclami e promesse, però posso dire una cosa: i tifosi vedranno una formazione che lotta, combatte e speriamo che giochi bene perché piace anche a noi. Fermo restando che sarà importante ottenere risultati, pur sapendo che in serie B ci sarà da soffrire».
[…]Nell’ultimo periodo stando ai rumors di mercato il suo nome è stato accostato a Ternana e Vis Pesaro, entrambe pronte a corteggiarla. «Ho sentito anch’io queste voci, ma posso assicurare che non c’è niente di concreto. Alla fine della stagione scorsa mi sono incontrato con il direttore e con l’allenatore che mi hanno espresso la volontà di tenermi, e ci siamo trovati in piena sintonia dato che la mia priorità è quella di rimanere a Padova, anche perché la mia famiglia si trova molto bene. Voglio togliermi ancora delle soddisfazioni con questa maglia».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)