Ore 20.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] Il 29 agosto, intanto, sarà il gran giorno in cui il nuovo Bassano verrà presentato ufficialmente alla città. Tutti al lavoro per la prima passerella dei ragazzi di Francesco Maino, scelto come uomo bandiera del nuovo corso. In contemporanea alla kermesse in piazza Garibaldi a partire dalle 19 andrà in scena il primo degli eventi benefici organizzati dalla società: «Bassano da Sogno» ospitata nella splendida cornice di piazza Libertà. Una vera e propria cena di gala, per oltre 500 persone, i cui proventi andranno devoluti interamente a «Dote InMovimento», progetto ideato da Assosport, in collaborazione con la Regione e Coni, per supportare le famiglie nell’inserimento dei bambini nelle società sportive. L’obiettivo dichiarato fin dal primo giorno dal presidente Fabio Campagnolo è di fare dell’F.C.Bassano 1903 molto più di una squadra di calcio. E con questa iniziativa, una delle tante già in cantiere, il mondo giallorosso contribuirà a sostenere le rette sportive per i bambini di famiglie in difficoltà. La prima parte della serata sarà aperta a tutti in piazza Garibaldi: alle 19 via alla presentazione di squadra e staff tecnico. Dalle 20, cena di gala, preparata dai ristoratori bassanesi, in piazza Libertà. Ad aprire la serata alcuni canti alpini e ad intrattenere gli ospiti a cena, le note del violino elettronico di Luvienne. Costo 60 euro.
Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Occhi puntati sul reparto offensivo per il Mestre, che questa settimana conta di chiudere la rosa che disputerà il prossimo campionato di Eccellenza prima dell’inizio della preparazione in programma lunedì 6 agosto, probabilmente allo stadio Baracca. Si sta chiudendo dunque il lavoro del direttore sportivo Enrico Busolin che assieme al tecnico Gianpietro Zecchin sta ultimando la costruzione dell’organico per la prossima stagione, un processo nel quale gli arancioneri hanno dovuto rifondare completamente la prima squadra restata spoglia dopo il declassamento dalla serie C. Adesso l’attenzione principale riguarda il rinforzo del gruppo di attaccanti, con il Mestre che dopo aver chiuso il primo contratto sta cercando nuove figure per poter completare il reparto. Un processo non semplice, visto che ad oggi non sono molti i profili restati sul mercato, ma che non scoraggia lo staff del Mestre che continua a scandagliare il mercato (anche di giocatori che l’anno scorso hanno giocato in serie D) per poter chiudere il cerchio. Nel frattempo, arrivano le prime indicazioni per quanto riguarda le amichevoli estive che la truppa di Gianpietro Zecchin disputerà: sabato 11 agosto è in programma la prima uscita ufficiale del nuovo Mestre, che affronterà probabilmente in trasferta il Città di Mira (Prima Categoria) in orario da definire, mentre il sabato successivo, ovvero il 18 agosto, gli arancioneri saranno ospiti del Fulgor Trevignano (Seconda Categoria). […]
Ore 19.30 – (Il Piccolo) […] Pavanel, alla Triestina manca ancora un attaccante a completare la rosa. «Sì, perché ne servono quattro per le rotazioni. Ci serve un attaccante per completare il reparto. La società ha fatto tanto per allestire una rosa competitiva in tutti i ruoli e lo farà anche per l’attacco». Ma l’identikit è quello di una prima punta capace di alternarsi con Arma? «Ritengo di sì. Uno giocatore da dieci-dodici gol. Non dimetichiamoci che abbiamo una rosa ricca. C’è Procaccio che sta facendo bene e anche i centrocampisti sono in grado di fornire il loro apporto». La cosa che più l’ha sorpresa di questa Triestina in positivo e anche in negativo? «Questa partita di Tim Cup è arrivata a sorpresa e ci ha rovinati un po’ i piani. Abbiamo dovuto interrompere prima lil ritiro di Piancavallo e annullare alcune amichevoli già programmate. Ma la squadra in campo mi ha stupito per l’ordine, la capacità di costruire di più e anche per la tenuta atletica fino alla fine. Peccato alcuni errori negli ultimi metri e quello in difesa in occasione del secondo gol». Ma è stata una partita che si doveva chiudere. «E’ vero ma credo che la mancanza di lucidità nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni sia figlia di una preparazione cominciata appena due settimane fa. Comunque è vero meritavamo qualcosa di più anche se sul campo è finita 2-2 e un pari a Pisa non è mica da buttare…». […]
Ore 19.00 – (Il Piccolo) La prima trasferta della stagione ha fornito alcune chiavi interessanti sulle caratteristiche dell’Unione in fase di costruzione. Il pareggio per 2-2, poi indirizzato verso la sconfitta dalla sempre fastidiosa girandola del rigori, ci consegna una Triestina double face. Gli alabardati hanno sorpreso il pubblico dell’Arena Garibaldi per la presenza ordinata in campo e per la capacità di costruire azioni da rete. Il tutto accompagnato da una condizione fisica apparsa superiore alle aspettative in questa fase della preparazione. Il Pisa, al quale mancano alcuni innesti, ha dovuto faticare più del lecito per contenere le trame di Coletti e soci. […] Le tante note positive, dettate anche da una certa indulgenza a tre settimane dall’incipit stagionale, non possono nascondere l’incapacità di chiudere un match controllato in vantaggio per oltre un’ora. Pavanel è convinto che si tratta di un male di stagione, con le punte e talvolta i centrocampisti affaticati e poco lucidi negli ultimi venticinque metri. Ma per chi ha ancora negli occhi tanti episodi della stagione passata, nella quale l’Unione ha raccolto parecchio meno di quanto seminato, il match di domenica non può non accendere una spia. Certo c’è un nuovo allenatore, la squadra è stata costruita con più tempo, centrocampo e difesa sono stati infarciti di giocatori d’esperienza e di gamba e quindi i paragoni con la Triestina undicesima in campionato non devono essere netti. L’attacco è il reparto che non è stato toccato. Mensah ha grandi giocate ma manca di freddezza in area, Petrella si trova più a suo agio nel 4-3-3 e quando deve entrare a partita in corso. Arma, che a Pisa mancava per squalifica, è un cecchino forse solo nel gioco aereo. C’è poi Procaccio che ha talento ma non può certo portarsi sulle spalle il peso del reparto avanzato. La società è sul mercato per portare a Trieste un quarto attaccante. Ma l’indirizzo in questo momento è quello di cercare un ariete capace di giocare in staffetta con Arma e magari di creare spazi per le conclusioni dei compagni. […]
Ore 18.40 – Qui Acquapartita: termina l’allenamento.
Ore 18.20 – Qui Acquapartita: partitella finale.
Ore 18.00 – Qui Acquapartita: serie di sei contro sei con sponde ad alta intensità.
Ore 17.40 – Qui Acquapartita: esercizi di riscaldamento col pallone.
Ore 17.20 – Qui Acquapartita: tornano in gruppo Zambataro e Ravanelli.
Ore 17.00 – Qui Acquapartita: Biancoscudati in campo per l’allenamento.
Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il futuro di Marco Meneghetti al Pordenone sarà breve. L’apparizione in Coppa Italia ha strappato applausi, ma era già successo l’anno scorso quando il giovane portiere aveva esordito in campionato. Non è tanto quello che succede in campo, a occupare la mente dello staff neroverde, quanto la mole di fax che sta arrivando al De Marchi. Per avere il giovane estremo difensore classe 2001, infatti, si sta scatenando un’asta in piena regola, come accade per i top player. Non ci sono più solo Inter e West Ham, ora si sono inserite nella corsa a Meneghetti anche Juventus e Napoli. Il rapporto tra il Pordenone e la Signora è forte già da tempo, e la pista torinese potrebbe diventare la più facile da percorrere. Una cosa sembra certa: il portiere non difenderà i pali del Bottecchia, ma volerà in Serie A o in Premier League. […]
Ore 16.10 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] I ramarri riprenderanno ad allenarsi domani, dopo i due giorni di riposo concessi da Attilio Tesser. Saranno due le sedute, come nel ritiro di Arta Terme. La prima alle 10, la seconda alle 17. Giovedì (alle 18) faranno un’amichevole contro il Cjarlins Muzane di Stefano De Agostini (ex neroverde pure lui nella stagione 1984-85). Test più impegnativo dei precedenti giocati ad Arta Terme, essendo stato organizzato con una formazione di serie D. Venerdì allenamento solo alle 17, mentre sabato dopo la rifinitura alle 10 si partirà alla volta di Pescara. Sarà questa una settimana importante. Tesser e il suo staff proveranno a recuperare Burrai e Barison, costretti a saltare il match di Bergamo perché infortunati, mentre la società cercherà di ottenere i nulla osta definitivi per Gavazzi, Candellon e Mazzini anche loro assenti all’Atleti azzurri d’Italia a causa delle lunghezze della burocrazia. Oltre al Pescara saranno altre le squadre di serie B che entreranno in gioco nel secondo turno di Coppa. Questo il tabellone completo: Livorno Casertana, Crotone Giana Erminio, Padova Monza, Venezia Sudtirol, Salernitana Rezzato, Ascoli Viterbese, Brescia Pro Vercelli, Perugia Novara, Spezia Sambenedettese, Palermo Virtus Vicenza, Pescara Pordenone, Benevento Imolese, Foggia Catania, Lecce FeralpiSalò, Virtus Entella Robur Siena, Cosenza Trapani, Hellas Verona Juve Stabia, Carpi Ternana, Cittadella Monopoli e Cremonese Pisa. […]
Ore 15.50 – (Messaggero Veneto) Due giorni di riposo. Un premio più che meritato. Il Pordenone, in vista del prossimo impegno di coppa Italia a Pescara, si ritroverà domani al De Marchi per una doppia seduta (alle 11 e alle 17). Giovedì, invece, è in programma un’amichevole (alle 18 a Carlino) con il Cjarlins Muzane di De Agostini. La partenza per l’Abruzzo è prevista dopo la rifinitura mattutina del sabato.
Ore 15.30 – (Messaggero Veneto) Era l’anno della promozione in serie C. Ma questo si sarebbe saputo più tardi. A Pescara, nell’agosto del 2013, si sapeva soltanto che il Pordenone, già capace di espugnare il campo della Nocerina, sarebbe stato protagonista in D. Una convinzione che la sconfitta (1-0) subita all’Adriatico per mano della squadra allora allenata da Pasquale Marino non scalfì nemmeno. Un flash dal passato che torna di grande attualità ora. Il Pordenone, dopo 5 anni, tornerà in quello stadio. Stavolta ci arriva dopo aver espugnato con pieno merito Bergamo, sponda Albinoleffe.Il gol decisivo di Bombagi è arrivato in extremis. Ma il vantaggio era già maturo da tempo. E così sarà di nuovo Pescara (ora guidato da Bepi Pillon). La squadra di Attilio Tesser, vittorioso al suo esordio sulla panchina neroverde, si recherà in Abruzzo domenica sera (fischio d’inizio alle 20. 30) per giocarsi l’accesso al terzo turno eliminatorio della coppa Italia. In cui incontrerebbe il Chievo Verona. E a seguire, tabellone alla mano, ancora il Cagliari, già eliminato la scorsa stagione, e l’Atalanta, sino ai quarti di finale allo Stadium con la Juventus di CR7. Fantacalcio, si dirà. Certo, ma pure un anno fa lo era arrivare a giocarsi gli ottavi a San Siro con l’Inter di Maurito Icardi. E in ogni caso ci pensa già mister Tesser a tenere tutti con i piedi per terra. […] Da valutare alla ripresa degli allenamenti, fissata per domani, le condizioni degli infortunati Burrai, Barison e Cotali. Complicato il rientro del primo. Se al Pordenone spetterà il Pescara, altri match interessanti attendono le annunciate rivali neroverdi in campionato: la corazzata Feralpisalò se la vedrà col Lecce, mentre per il nuovo Vicenza di Renzo Rosso c’è il Palermo di Bruno Tedino.
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] La prova contro il Chieri, squadra di D, ha confermato anche che il nuovo Vicenza ha bisogno di qualche rinforzo in tutti i reparti: il diesse Werner Seeber sta lavorando e nei prossimi giorni non è escluso che possa arrivare qualche pezzo importante. Soprattutto a centrocampo si è avuta ulteriore conferma della mancanza di un uomo d’ordine che detti i tempi del gioco. Nel ruolo il giocatore scelto è Michele Troiano, forte mediano della Virtus Entella che da una decina di giorni sta trattando con la società di via Schio e che nelle ultime ore sta discutendo col club ligure per concordare una sorta di buonuscita prima di cambiare maglia. In alternativa restano in piedi le soluzioni legate a Fabrizio Paghera e all’ex biancorosso Federico Moretti, che non rientrano nei piani dell’Avellino ma che stanno attendendo di sapere se gli irpini parteciperanno al campionato di serie B oppure se sarà esclusa dal calcio professionistico, come da decisione della Covisoc a fronte della quale l’Avellino ha presentato ricorso. Altra lacuna da colmare: serve un centravanti, considerato che nell’organico attuale l’unica punta di ruolo è Tommy Maistrello e Andrea Razzitti non rientrerà prima di novembre. L’obiettivo è Andrea Brighenti della Cremonese, ma la distanza tra domanda ed offerta è ancora tanta, e nemmeno la pista che porta ad Umberto Eusepi del Pisa sembra in discesa.
Ore 14.20 – (Gazzettino, edizione di Venezia) I tifosi lo hanno accolto sul palco con un ambizioso Portaci in Europa, Stefano Vecchi sorridendo dopo l’iniziale magari ha teso la mano aggiungendo tutti assieme. Senza voler per forza accantonare i sogni, più umilmente l’imminente attualità si chiama Sudtirol per il neo tecnico del Venezia, che domenica al Penzo (ore 20) debutterà giocandosi il passaggio del turno con una delle sue ex squadre. «Sarà una bella sfida, suggestiva sul piano personale perché mi porta alla mente bei ricordi. Nella Serie C 2012/13 per tre quarti di campionato lottammo per la vetta con Trapani e Lecce, poi calammo arrivando ai playoff perdendo la semifinale contro il Carpi (che conquistata la promozione gli affidò la panchina, ndr). Siamo in una fase della stagione in cui qualcuno può essere un po’ più avanti, altri un po’ più indietro, di sicuro al momento non esistono categorie sappiamo che ci attende una gara faticosa». Domani l’allenatore bergamasco porterà i suoi al Penzo per un’amichevole con la Clodiense di Serie D (ore 17, ingresso gratuito, aperto solo il settore tribuna): come sta oggi il Venezia a ritiro concluso? «Fino a domani faremo due sedute al giorno caricando parecchio, dopo la Clodiense alzeremo il piede dall’acceleratore lavorando di scarico in vista della partita di domenica. Stiamo lavorando per prenderci le misure uno con l’altro, nel complesso stiamo abbastanza bene, purtroppo Vicario ha un problema muscolare, Geijo al piede e Marsura una botta, quindi col Sudtirol non ci saranno come Coppolaro che è squalificato». […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) C’è chi si augura di ripetere lo scorso campionato, chiuso con la semifinale playoff contro il Palermo, e chi punta già a migliorarsi. Di sicuro uno dei punti di forza del Venezia, che domenica 5 agosto inizierà ufficialmente la stagione contro il Sudtirol in Coppa Italia, sarà la compattezza del nucleo creatosi un anno fa. «Ora non parlerei di obiettivi né tantomeno della possibilità di eguagliare o migliorare quanto fatto nello scorso campionato. Siamo davanti a una nuova avventura e ripartiamo da zero, pur consapevoli che le aspettative sono tante» confessa Francesco Cernuto, arrivato nel 2013 in serie C1. «Non poniamoci obiettivi, non l’abbiamo fatto neanche l’anno scorso quando, partiti per salvarci, passo dopo passo abbiamo alzato l’asticella fino ai playoff e poi a un passo dal sogno finale. La certezza è che questo gruppo ha uno zoccolo di giocatori il cui valore va ben oltre il campo, si sente subito che l’atmosfera è speciale e i nuovi si stanno inserendo benissimo». E’ un’ossatura solida quella del Venezia targato Angeloni-Vecchi. «Per militanza sono uno dei più vecchi scherza il 21enne Guglielmo Vicario accolto dal boato dei tifosi presenti e posso garantire che metteremo sempre il massimo impegno. Tre anni fa, quando siamo partiti praticamente da niente, ero presente e l’anno scorso abbiamo sfiorato un sogno. Vogliamo ripartire da là e ripeterci». […]
Ore 13.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) È un pieno di calore ed entusiasmo quello che il Venezia si è conquistato ieri sera a Mestre. A meno di un mese dall’inizio del suo secondo campionato di fila in Serie B (25 agosto) il club arancioneroverde malgrado l’assenza del presidente Joe Tacopina ha chiesto ed ottenuto l’abbraccio dei suoi tifosi, carichi e numerosi a pochi giorni dall’esordio di domenica al Penzo in Tim Cup contro il Sudtirol (ore 20). L’immancabile coro Pope oe ha fatto echeggiare il chiostro dell’M9 fresco di rinnovo e restituzione alla città, dove il Venezia ha inaugurato il suo nuovo Temporary Store preso subito d’assalto dagli appassionati per acquistare maglie e gadget, ma soprattutto per rinnovare gli abbonamenti schizzati ieri da 206 a 320 (oltre un centinaio in più dello scorso anno dopo i primi quattro giorni di campagna). La scelta del Venezia di insinuarsi in un luogo ritenuto da alcuni un emblema della mestrinità, nei giorni scorsi aveva suscitato reazioni polemiche alle quali il direttore generale Dante Scibilia ha replicato con estrema fermezza: «L’M9 è un simbolo di rinascita che abbiamo scelto non a caso, è un luogo che ci appartiene e nessuno deve dirci se possiamo venirci o meno, in primis perché quello del Venezia Fc è fin dal primo giorno un progetto inclusivo. Noi non badiamo a chi cerca solo visibilità, i frutti del nostro lavoro sono davanti agli occhi di tutti come, per la prima volta, l’avvio dell’iter amministrativo che entro cinque anni ci porterà a giocare in quel nuovo stadio che la città merita». […]
Ore 13.20 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) E’ andata in scena nel tardo pomeriggio di ieri la presentazione ufficiale del Venezia alla città di Mestre. L’occasione il taglio del nastro del nuovo Temporary Store Venezia FC ospitato nella struttura polivalente di M9 di via Poerio e, uno ad uno, fra cori della tifoseria per la squadra e contro i rivali padovani e veronesi, sono sfilati tutti i protagonisti della prossima stagione. Molto applauditi, fra gli altri, Maurizio Domizzi, Marcello Falzerano, Alex Geijo, Simone Bentivoglio e Guglielmo Vicario: «L’ambizione è quella di aumentare la capacità di questa squadra – ha sorriso il direttore sportivo Valentino Angeloni – una squadra che già lo scorso anno ha fatto qualcosa di importante. Abbiamo già fatto molto, vedremo se ci sarà la possibilità di fare qualcos’altro». Sul mercato è in dirittura d’arrivo la cessione di Giuseppe Caccavallo in prestito alla Carrarese. Firma e annunci potrebbero arrivare già oggi. Giamarco Zigoni resta sul mercato nonostante la doppietta in amichevole alla Virtus Verona. Su di lui potrebbe spuntare negli ultimi giorni di mercato il Padova, che sta riflettendo sui costi dell’operazione e che potrebbe decidere di affondare il colpo. Sorridente anche l’allenatore Stefano Vecchi, che si sta preparando alla prima ufficiale di Coppa Italia contro il SudTirol, domenica sera, al Penzo (ore 20). Le prove generali domani pomeriggio alle 17: sempre al Penzo arriverà la Clodiense, per un’amichevole d’altri tempi. […]
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) L’esordio del Venezia in Coppa Italia, domenica contro il Sudtirol, è previsto alle 20 allo stadio Penzo. Dopo l’accordo sull’orario da parte delle società, ieri sera è arrivata l’ufficialità da parte della Lega. Nelle prossime ore il Venezia stabilirà le modalità di acquisto dei biglietti. La partita amichevole di domani, sempre al Penzo, ma alle 17 contro la Clodiense, sarà invece con ingresso libero per il pubblico. Ieri la Lega si è poi riunita per discutere i ripescaggi in Serie B, in attesa del ricorso dell’Avellino che verrà affrontato oggi dal Collegio di Garanzia del Coni, situazione che farà slittare il sorteggio del calendario da oggi a lunedì 6 sempre a Cosenza. […]
Ore 12.40 – (La Nuova Venezia) Lavoro e umiltà: queste le parole d’ordine della dirigenza arancioneroverde e dell’allenatore Stefano Vecchi per affrontare il prossimo campionato di Serie B nel migliore dei modi. Al ritmo della musica e dei cori della tifoseria, sono riecheggiate ieri pomeriggio nel cuore dell’M9, il museo di Mestre, scelto per l’occasione dal club per la presentazione ufficiale dopo la conclusione del ritiro in Trentino. Un saluto alla città e ai tifosi in un caldo al limite della sopportazione nel chiostro interno del nuovo museo in fase di ultimazione, tra le presentazioni della giornalista di Sky Marina Presello e i migliori auspici da parte dei giocatori e dello staff tecnico. C’è tanta voglia di ripetersi dopo i playoff della passata stagione, ma anche la consapevolezza che molte cose sono cambiate, e che il campionato da affrontare non sarà per nulla facile. «I giocatori dovranno avere grande attaccamento alla maglia» ha sottolineato il direttore sportivo Valentino Angeloni, «siamo convinti che insieme faremo qualcosa di buono, e cercherò di portare tranquillità e serenità in un ambiente che merita per la qualità di tifosi e dirigenza. Alla fine però conteranno i fatti». Assente il presidente Joe Tacopina, attualmente negli Stati Uniti, il direttore generale Dante Scibilia è stato chiaro: «Abbiamo davanti finalmente un percorso ambizioso caratterizzato da cinque anni di lavoro che ci porteranno ad avere un nuovo stadio. E nessuno deve dirci se possiamo o meno venire al museo di Mestre per presentare la squadra. Il nostro è un progetto inclusivo che coinvolge tutto il territorio, e non abbiamo mai nascosto la volontà di allargarci oltre i nostri confini». […]
Ore 12.10 – (Gazzettino) «Nonostante la sconfitta di misura, torno a casa felice perché ho visto un Campodarsego bello e tosto». Il presidente Daniele Pagin promuove la sua squadra che domenica sera pur essendo eliminata nel primo turno della Tim Cup, ha dato filo da torcere al Trapani uscendo a testa alta dal campo. «Siamo una compagine nuova, ma non mi fa rimpiangere il gruppo che avevamo l’anno scorso perché mi sono piaciuti impegno e gioco espresso dai ragazzi. Poi con una formazione di categoria superiore ci sta di poter essere castigati per un episodio, ma abbiamo creato numerose palle gol e siamo stati sfortunati. A fine gara sono andato in spogliatoio per congratularmi con tutti, anche quest’anno il direttore Attilio Gementi è stato bravo ad allestire la squadra». A proposito di Gementi, ecco la sua fotografia del match. «Il fatto che il loro portiere si stato giudicato il migliore in campo dai quotidiani trapanesi, la dice lunga sulla bontà della nostra prestazione. Siamo soddisfatti perché dopo la sconfitta 2-1 nell’amichevole con la Spal, anche in questa occasione abbiamo dimostrato di avere un’identità di gioco e i ragazzi hanno lottato fino all’ultimo». […]
Ore 11.50 – (Mattino di Padova) Non è arrivato il passaggio del turno nella Tim Cup, ma il Campodarsego ha superato comunque a pieni voti – casomai si fosse fatto qualche pensierino al salto di categoria – il primo esame da professionista. Anche se la trasferta in Sicilia è stata piuttosto complicata, gli uomini di mister Antonio Paganin sono riusciti a farsi rispettare dal Trapani. Con una piccola consolazione economica, visto che, grazie alla metà dell’incasso proveniente dai 2056 paganti dello stadio “Provinciale” di Erice (spettante di diritto ai “Gabbiani”), si è potuto ammortizzare il costo del viaggio, che non verrà così ricordato come un mero salasso. Tornando agli “affari” di campo, l’1-0 finale (decisiva la rete in apertura dell’evergreen Felice Evacuo) ha permesso ai granata di staccare il biglietto per il secondo turno, senza però oscurare la prova convincente dei biancorossi, capaci di confermare quanto di buono già mostrato nel test match con la Spal di dieci giorni fa (perso 2-1): «Ogni anno capita di paragonare la squadra con quella del campionato precedente, magari rimpiangendo questo o quel giocatore», afferma il patron del “Campo” Daniele Pagin. «Niente di tutto ciò: i ragazzi mi sono piaciuti tantissimo e nel primo tempo hanno avuto diverse occasioni da gol. Ho visto una formazione completa in tutti i reparti: magari ci sarà qualche altro innesto ma la rosa, a mio parere, è a posto così: sono convinto che potremo essere ancora fra le prime tre forze del campionato». […]
Ore 11.20 – (Gazzettino) Con Lucas Chiaretti che in settimana deciderà il suo futuro – che appare lontano da Cittadella, almeno queste sembrerebbero le intenzioni del giocatore brasiliano – il Cittadella sta scoprendo Nicholas Siega come trequartista. Sarebbe questo il ruolo che Roberto Venturato intende ritagliare per l’ex giocatore del Vicenza, che i tifosi del Cittadella nella passata stagione hanno soltanto intravisto a causa di un lungo stop. […] Siega è in linea con la condizione generale della squadra: «Ho lavorato tantissimo in estate per arrivare in ritiro con una buona base fisica e atletica. É normale che debba ritrovare il ritmo partita che mi manca da parecchio tempo, e d’accordo con l’allenatore e lo staff, stiamo lavorando per farmi trovare pronto per l’inizio del campionato». Roberto Venturato ha speso belle parole nei suoi confronti, dicendo che è un giocatore di quantità e qualità che può interpretare più ruoli, quindi anche quello del trequartista: «É una soluzione che ho già provato in passato. Una mia caratteristica è quella di sapermi adattare, giocare in più posizioni, ne ho parlato con l’allenatore. Dove mi mette Venturato, sono pronto ad offrire il mio contributo». Dipendesse da lei, dove giocherebbe? «Sono nato come esterno, l’ho sempre fatto, ma in carriera ho ricoperto pure la posizione di mezzala, trequartista, dietro la punta. Non ho preferenze, l’importante è giocare». Venturato pare abbia già deciso. «Ne ho discusso con il tecnico in settimana. So che devo migliorare molti aspetti, perché il trequartista non è propriamente il mio ruolo naturale. Lui mi sta aiutando con lo staff a immedesimarmi al meglio in questa nuova posizione». […]
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) […] Di Nicholas Siega a un certo punto si erano perse le tracce, tant’è che la sua ultima presenza ufficiale nelle file del Cittadella risale al derby d’andata con il Venezia, dello scorso 24 ottobre. E poi cos’è successo? «E poi ho sofferto per un infortunio delicato, la recidiva di una lesione al tendine. I tempi di recupero sono stati lunghi perché volevamo evitare di compromettere la situazione. In realtà sarei stato a disposizione già per l’ultimo mese dello scorso campionato, ma abbiamo preferito non rischiare», risponde il ventisettenne centrocampista novarese. «Ora sono contento di poter ripartire con la squadra. Ho lavorato tantissimo negli scorsi mesi per arriva al ritiro di Lavarone già con una buona base, ma è normale che mi manchi il ritmo partita. In accordo con il mister mi sto gestendo in modo da essere pronto per l’inizio del campionato».La vera novità tattica delle amichevoli con Chievo e Virtus Vecomp è legata proprio al suo impiego nelle vesti di trequartista. A precisa domanda, Venturato ha risposto che Siega può ricoprire ogni ruolo e che ha le qualità tecniche per imporsi anche in quella posizione. «Ci ho già giocato in passato e credo di sapermi adattare. Ne ho parlato con il mister, lui ritiene che io possa essere una risorsa dietro le punte, anche se so di dover migliorare in molti aspetti e di dover lavorare per acquisire i tempi giusti negli inserimenti. Sono nato esterno offensivo e nel corso della carriera sono stato impiegato da mezzala, trequartista e seconda punta. Non ho preferenze, perché… l’importante è giocare!». […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) Dicevamo che è il suo sesto ritiro con il Padova. «In quelli effettuati negli anni precedenti la squadra era composta da giocatori con un’età più alta. Quest’anno è stata data continuità al gruppo della stagione passata, con l’aggiunta di alcuni innesti per permetterci di fare un campionato che è molto importante essendo una neopromossa: vogliamo dimostrare che possiamo stare in questa categoria, per cui ci metteremo massimo impegno. Anche se rispetto al campionato di C nel quale avevamo un unico obiettivo che era vincere sempre per ottenere la promozione, sarà diverso dato che non potremo pretendere di vincerle tutte, fermo restando che lo spirito sarà sempre lo stesso». […] Sulla difesa a tre. «Piace a tutti perché ti permette di andare a prendere alto l’attaccante, e ci stiamo trovando molto bene». Non manca un flash sulle prossime rivali in campionato. «Verona, Palermo e Benevento sono piazze importanti, e anche per i nostri tifosi che ci sono sempre vicini sarà bello vedere certe partite. Senza dimenticare i derby con Verona, Venezia e Cittadella, compagini con le quali c’è una grande rivalità sul campo e tra tifoserie».
Ore 10.20 – (Gazzettino) È al suo diciassettesimo ritiro precampionato in carriera, soprattutto il sesto sempre in serie B con la maglia biancoscudata. Un primato del quale può andare orgoglioso Trevor Trevisan, tra la sua prima esperienza padovana dal 2009 al 2014, e quella attuale. «Lo spirito è sempre positivo, poi è normale che più passano gli anni e più a livello fisico e mentale si fa sempre un po’ più dura. Ormai stagione dopo stagione vedo che ho a che fare con compagni sempre più giovani, dato che in alcuni casi abbiamo quindici anni di differenza, però è senz’altro stimolante. Il bello di questo lavoro è affrontare proprio il periodo del ritiro perché ti accorgi che inizia a crearsi il gruppo: hai modo di integrarti con i nuovi, e di conoscere ulteriormente i compagni con i quali hai già vinto un campionato. E poi, anche se l’allenatore ci fa sgobbare tanto, ci sono dei momenti nei quali ci si diverte ed è piacevole stare con gli amici». […] Avere fatto quest’anno tutto il lavoro con i colleghi è un vantaggio in più per lei. «Indubbiamente, perché parto dallo stesso livello. E oltre all’aspetto fisico, c’è anche quello appunto legato al gruppo a essere importante. Quando l’anno passato sono arrivato notavo la differenza di preparazione tra me e i compagni, adesso capisco perché andavano così forte».
Ore 10.10 – (Gazzettino) Sarà presentato lunedì a Cosenza il calendario. Questa la data fissata nell’assemblea di Lega che si è tenuta ieri a Milano, alla quale hanno partecipato diciotto società su diciannove attualmente iscritte (assente il Palermo), con il Padova rappresentato dal segretario Pagliani. Con riguardo ai ripescaggi, la Lega ha espresso la volontà di bloccarli a venti squadre cambiando il format del campionato, e proprio oggi davanti al collegio di garanzia del Coni sarà discusso il ricorso dell’Avellino (già fuori Bari e Cesena). Bocciata la proposta della finale play off con gara secca in campo neutro. Intanto, la Rai si è assicurata la trasmissione in chiaro dell’anticipo del venerdì: la Lega ne ha accettato l’offerta per tre milioni di euro, che è stata preferita a quella avanzata da Mediaset che aveva messo sul piatto poco più di un milione. É stata invece ritenuta insufficiente la proposta della Rai per i diritti esclusivi radiofonici e degli highlights del campionato, per i quali si procederà con trattative private. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) E se domenica contro il Monza toccasse a lei? «Bisoli ha fatto un discorso chiaro a noi “vecchi”: non dobbiamo pensare di avere un jolly guadagnato dalla promozione. Si riparte da zero e tutti dovranno sudare per conquistarsi il posto. Il mister sceglierà la coppia d’attaccanti migliore, io ce la metterò tutta». Tra l’altro, all’esordio in Coppa, Guidone riabbraccerà il Monza, squadra che l’ha cresciuto e fatto debuttare tra i professionisti. Che avversario troverete domenica all’Euganeo? «Non morbido. Seguo sempre il Monza, hanno confermato buona parte del gruppo che l’anno scorso ha centrato i playoff di Serie C e hanno aggiunto innesti di spessore come Reginaldo. Conosco bene anche l’allenatore, Zaffaroni, con il quale ho giocato assieme proprio in Brianza. È molto preparato. Non avranno nulla da perdere, sarà partita vera e ci stiamo preparando al meglio per passare il turno».
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] Guidone ha dimostrato anche contro la Samp di essere in palla. E almeno a livello di spirito sembra avere la carica di un ragazzino«Mi sento al top della carriera, sia a livello di forma fisica che di maturazione mentale», ruggisce il centravanti. «Credo che non potessi scegliere il momento migliore per ritrovare la Serie B. Non vedo l’ora di affrontare il campionato e ho grande entusiasmo. So che sarà un torneo difficile, ma voglio lavorare duro per farmi trovare pronto». […] L’entusiasmo di Guidone viaggia di pari passo con quello del gruppo, che almeno dalle prime settimane di preparazione sembra stia viaggiando ancora sulla cresta dell’onda dell’annata scorsa. «È così. Essendo stata confermata buona parte del gruppo della C, stiamo continuando sulla falsariga dello scorso torneo. E anche per questo i nuovi si sono integrati già molto bene. Se continuiamo con questo bellissimo spirito di gruppo, possiamo dire la nostra anche in B».
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Padova-Monza, per il secondo turno di Coppa Italia, si giocherà domenica sera alle 20.30 allo stadio Euganeo. La prevendita scatta stamattina alle 11:i biglietti disponibili ai punti vendita LisTicket e sul sito www.listicket.com fino alle 18.30 di domenica, quando apriranno i botteghini dell’Euganeo. Tribuna Est e Family resteranno chiuse. Questi i prezzi (esclusi i diritti di prevendita): Poltrone biancoscudate 28 euro, Poltrone vecchie glorie 18, Tribuna Ovest 14, Tribuna Fattori e Curva Ospiti 9. La squadra che è in ritiro a Bagno di Romagna (ieri a parte Serena, Zambataro e Ravanelli), sosterrà la seduta di rifinitura sabato alle 18 all’Euganeo. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Potrebbe essere Gianmarco Zigoni il centravanti – ciliegina sulla torta della campagna acquisti del Padova da qui al prossimo 17 agosto alle 20, quando chiuderà il mercato per le squadre di A e B. Rimarrà aperta una finestra dedicata esclusivamente alle trattative in uscita verso le squadre di C che durerà una settimana in più. L’operazione Zigoni, fra quelle al momento possibili, sembra essere quella tecnicamente più percorribile. Fra le alternative ci sono anche Filip Raicevic, stimato da Pierpaolo Bisoli, Andrea Brighenti, che però non viene ritenuto determinante per la categoria quanto a numero di gol segnati, Riccardo Maniero e Guido Marilungo. Quest’ultimo sarebbe il preferito dell’allenatore, che lo ha avuto con sé a Cesena. Il tecnico di Porretta Terme aveva espresso un forte interesse anche per Milan Djuric, attualmente al Bristol City. Ma i costi dell’eventuale acquisto del centravanti bosniaco, per il quale il club inglese sta chiedendo alla Salernitana circa 500mila euro di cartellino, sono alti. A questi vanno aggiunti 300mila euro d’ingaggio: cifra che il Padova attuale non può permettersi. Per il ruolo di mezzala si è fatto il nome di Luca Valzania, che l’Atalanta dopo un’iniziale resistenza potrebbe decidere di far partire nuovamente in prestito. […]