Queste le dichiarazioni rilasciate da mister Bisoli prima della partenza per il ritiro: “La scelta di Acquapartita? È una struttura di serie A, ci sono stato col Cesena e l’anno prossimo il Sassuolo potrebbe farne il quartier generale. In più c’è la tranquillità che ci serve… La terza settimana di ritiro ci permette di approcciarci al meglio alla sfida di Coppa Italia, ma si lavorerà sodo perché devo pensare al campionato. Sono molto soddisfatto delle prime due settimane di lavoro, siamo partiti molto forte ma eravamo più oliati dell’anno scorso grazie alla settimana facoltativa di pre-ritiro alla Guizza a cui hanno aderito tutti, il che vuol dire grande professionismo e grande attaccamento alla maglia. Il mercato? Prima di comprare ci saranno delle uscite dolorose… Comunque ci serve una punta e una mezzala di forza, di gamba e di struttura perché di qualità ne abbiamo già! Mio figlio Dimitri? Ho capito da due-tre anni che avrebbe questo sogno di essere allenato da me, ma non ho mai fatto una richiesta alla società in merito per quanto possa essere il prototipo di mezzala che ci servirebbe… Non ho mai fatto il suo nome e mai lo farò, perché non voglio metterlo in difficoltà. I tifosi? Più abbonamenti fanno e più vuol dire che l’anno scorso abbiamo seminato bene. Io faccio un appello: i successi dell’anno scorso li abbiamo costruito anche grazie a loro, e se superassimo quota 5.000 sarebbe il secondo miglior risultato in serie B della storia del Padova quindi perché non rendere il 2018 l’anno di consacrazione del Biancoscudo? Anche perché prometto loro grande impegno e attaccamento alla maglia da parte di tutti, è il mio primo obiettivo! I calendari? Non ho l’ansia, ma ho dei seri dubbi che parta questo campionato con tutti questi ricorsi… Serve un rimedio, perché le regole vanno rispettate! Ho dei seri dubbi che parta il 24 agosto…”