Con l’ultima seduta d’allenamento, ieri a Masen di Giovo si è chiusa la prima fase della preparazione dei biancoscudati. È il direttore generale Giorgio Zamuner a tracciare un bilancio sulle due settimane trascorse in ritiro: «La squadra ha lavorato con grande intensità e c’è il clima dell’anno scorso. Per il momento siamo soddisfatti, crediamo di avere centrato ancora una volta i giocatori dal punto di vista dei valori umani, e questo ci fa sperare bene in vista del campionato».
[…]Riguardo agli ingressi, al Padova servono ancora un attaccante dotato di una buona struttura fisica e in seconda battuta una mezzala (Bisoli ne vuole sette in rosa). Prima però bisogna pensare a sfoltire il numero dei giocatori attualmente sotto contratto, trovando una soluzione a quei profili che non rientrano nei piani. E i soldi risparmiati dai loro ingaggi il Padova andrà reinvestirli appunto per rinforzare il reparto offensivo. «Prima di inserire un giocatore, deve uscirne più di uno. Di profili interessanti in attacco ce ne sono tanti, ma bisogna vedere se non trovano prima un’altra sistemazione. E va trovato il giusto compromesso». Tra i nomi appetibili figurano Zigoni (Venezia), Maniero (Novara), Brighenti (Cremonese), Marilungo (Atalanta), Raicevic e Nenè che si sono svincolati dopo il fallimento del Bari. Quanto alla mezzala, il direttore generale è eloquente: «Sarà una cosa dell’ultimo minuto». Il tutto tenendo conto che il gong del mercato arriverà il 18 agosto. Non manca un flash sui giocatori in partenza. «Bindi sta parlando con il Pordenone: appena trovano l’accordo si dovrebbe fare. Anche Russo è un giocatore che i friulani hanno in testa, ma prima devono fare uscire un giocatore. Su De Cenco ci sono Monopoli, Pro Patria, Vibonese, anche se al momento non è arrivata un’offerta che va bene al ragazzo. Per Candido ho ricevuto qualche telefonata esplorativa da Monza, Renate e Viterbese e ora il giocatore che ci sta ragionando, mentre Chinellato ha sempre la Viterbese che lo tampina». Con le valigie pronte c’è pure Mandorlini.
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)