Live 24! Padova, sabato di riposo per i Biancoscudati. Ma domani alle 9 si parte per il ritiro di Acquapartita…

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Ore 20.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Il budget per affrontare questa stagione? A dire il vero non c’è, così come è sempre stato negli anni scorsi». Non ha dubbi il presidente del Mestre Stefano Serena, che dopo la delibera della Federcalcio alla richiesta di declassamento del Mestre, che ha dato il via libera all’iscrizione in Eccellenza, racconta quali sono gli obiettivi. Una previsione nella quale, pur non parlando di piazzamenti, il numero uno del Mestre fa capire la grande voglia di ripartire degli arancioneri. «Non parliamo di classifica, ma il nostro obiettivo è quello di far bene. In questi giorni, il direttore sportivo Enrico Busolin assieme al tecnico Giampiero Zecchin hanno iniziato a comporre la rosa per la prossima stagione, in un processo per il quale non abbiamo stabilito un budget».
A conti fatti dunque, quello che comincerà tra poco più di un mese non sarà decisamente un anno di transizione e di assestamento per il Mestre, che punta ai piani alti di un’Eccellenza che si preannuncia molto competitiva. Assieme agli arancioneri infatti, ci saranno l’ambizioso Treviso, la neo retrocessa Calvi Noale che punta senza perdere tempo a tornare in serie D assieme ad Istrana, Liapiave e San Giorgio Sedico, che l’anno scorso hanno conteso la testa della classifica al San Donà fino all’ultima giornata. […]

Ore 19.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il «no» del Comitato regionale della Figc recapitato nei giorni scorsi e che ha gelato le speranze di ripescaggio in Promozione del nuovo Bassano, non ha fermato le buone intenzioni e la voglia di risalita del club guidato da Fabio Campagnolo. Innanzitutto c’è l’intenzione di presentare ricorso contro la decisione firmata dal presidente Giuseppe Ruzza, che ha spiegato con dovizia di dettagli come tale orientamento sia dovuto prima di tutto al fatto che è stata scelta la strada della fusione del Mussolente con cambio di denominazione sociale e non la ripartenza da zero con una nuova società. In tale ottica va letto il primo incontro tra i soci fondatori dell’F.C. Bassano 1903 e la squadra giallorossa, in cui si è parlato fra le altre cose anche di questa situazione. La società ha già dato mandato ai propri legali di studiare una strategia per ribaltare il verdetto emesso nei giorni scorsi e comunicato senza apparenti appigli. […] Gruppo ormai quasi al completo con il direttore sportivo Christian Giacometti pronto a mettere a segno gli ultimi colpi, in vista dell’inizio della preparazione, previsto per lunedì 6 agosto sui campi di Sacro Cuore. Una strada in salita, ma che non spaventa il nuovo corso. L’affetto dimostrato dalla città è il miglior volano per tenere duro, insieme all’appoggio garantito anche ieri mattina dall’ex patron Renzo Rosso.

Ore 19.00 – (Il Piccolo) Sono scaduti ieri i termini per la presentazione delle domande di ripescaggio alla serie C, nella quale, come noto, sarebbero al momento sette i posti vacanti, tra le quattro non iscritte (Mestre, Bassano, Reggiana e Andria) e le tre che saranno ripescate in serie B per le defezioni di Bari, Cesena e Avellino fra i cadetti (in pole ci sarebbero Siena, Catania e Novara). Alle 13 di ieri, però, erano solamente cinque le domande di ripescaggio presentate in Lega Pro a Firenze. Innanzitutto quella della Juventus B, che è l’unica tra le compagini di serie A a essere riuscita ad allestire la sua seconda squadra. Hanno rinunciato in extremis infatti Milan e Torino, che parevano intenzionate a farla. Le altre domande pervenute sono quelle di Cavese, Imolese, Prato e Como. C’era qualche dubbio su queste ultime due, ma entrambe assicurano di aver risolto i loro problemi: la società toscana per quanto concerne lo stadio, e quella lombarda per la fideiussione. […]

Ore 18.30 – (Il Piccolo) La partita di domani a Pisa, valevole per il primo turno della Coppa Italia (si gioca alle 20.45, diretta su Raisport), potrebbe rappresentare anche un interessante crocevia di mercato per la Triestina. Non è un mistero, infatti, che tra le punte che la società alabardata sta seguendo con particolare interesse, ci sia anche Umberto Eusepi, 29 anni, attualmente in forza proprio al Pisa. Anzi, in forze non è esattamente la definizione giusta: in realtà l’attaccante non rientra più nei piani della società nerazzurra e vive un po’ da separato in casa. Si allena a parte, corre per conto suo, non è stato convocato per le amichevoli, non ci sarà nemmeno domani contro l’Unione, insomma un fuori lista a tutti gli effetti. Ma come mai? La politica del direttore sportivo del Pisa Gemmi su questo punto è piuttosto chiara: chi è sul mercato e rifiuta un’offerta concreta, resta ai margini. E un’offerta concreta Eusepi in effetti l’ha avuta, ovvero quella del Vicenza, che però l’attaccante ha rifiutato. Insomma, se il Pisa è disposto a cercare una soluzione per liberarsi di un ingaggio molto oneroso (si viaggia oltre i 200mila euro), il giocatore sembra voler aspettare una chiamata dalla serie B e giocarsela fra i cadetti, pur partendo magari all’inizio dalla panchina. E allora che possibilità ha la Triestina? Innanzitutto la sfida di domani a Pisa potrebbe essere l’occasione giusta per approfondire nei dettagli la questione, sia con la società che con lo stesso giocatore. Che Eusepi piaccia alla società alabardata è un dato di fatto. Milanese lo apprezza per i suoi trascorsi nel Varese quando entrambi erano in Lombardia, ma anche mister Pavanel in un’intervista a Il Tirreno lo ha confermato proprio in questi giorni: «E un attaccante importante per la categoria – ha detto il tecnico alabardato – nonostante una stagione un po’ al di sotto delle attese, ed e un nome che rientra nella lista dei nostri interessi. Mi piace perche ha caratteristiche di fisicita e di forza che servono alla nostra squadra». […]

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Siamo arrivati al 28 luglio, a soli 10 giorni dalla presentazione dei calendari di terza serie e ancora non si sa se verrà ripristinato l’organico di 60 squadre (20 per girone) e come saranno suddivisi i raggruppamenti. Per il momento si sa solo che alla scadenza delle 13 di ieri sono state solo cinque le domande di ripescaggio in C, insufficienti per completare l’organico. Attualmente le iscritte sono 56, ma Novara, Catania e Robur Siena potrebbero essere ripescate in B al posto di Avellino, Bari e Cesena che hanno alzato bandiera bianca. I posti disponibili potrebbero essere quindi addirittura sette a fronte delle sole 5 domande di ripescaggio presentate. Ricordiamo che la normativa attuale prevede il ripescaggio a rotazione di una squadra B dei club di serie A, una retrocessa dalla C al termine della scorsa stagione e una ripescata dalla B. Hanno presentato domanda entro le 13 di ieri, oltre alla Juve B, Cavese, Imolese, Prato e Como. Se per le prime tre la felice conclusione sembra ora veramente a un passo, dubbi sussistono per l’approvazione delle domande del Prato (problemi di strutture) e del Como (che non ha presentato la fidejussione richiesta, ma assegni a copertura delle spese, pratica non prevista dal regolamento). Se le domande di queste ultime dovessero essere respinte potremmo avere una serie C a sole 56 squadre. […]

Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Questa mattina ultima seduta di rifinitura al De Marchi prima della partenza (nel pomeriggio) per Bergamo dove domani (18.30) affronteranno la prima gara ufficiale della stagione valevole per il primo turno di Coppa Italia dei grandi contro l’Albinoleffe. Ridotte al lumicino le speranze di avere a disposizione Burrai (problemi a un ginocchio) e Barison (affaticamento muscolare). Cotali e Lovisa sembrerebbero in lizza per sostituire Burrai a centrocampo, Peressutti per rimpiazzare Barison a fianco di Stefani in difesa. Il club bergamasco invece sta bene ed è più che pronto ad affrontare l’impegno di domani all’Atleti Azzurri d’Italia. Quella tra Pordenone e Albinoleffe è da anni una sfida molto sentita: le due squadre si sono giocate obiettivi importanti come salvezze e partecipazioni ai playoff.

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Che fossero destinati a prendere il volo verso le grandi della serie A, in parte lo aveva già anticipato il presidente Mauro Lovisa, parlando in più occasioni di una decina di ragazzi del vivaio neroverde nell’orbita di club della massima categoria. Qualcuno, in verità, ha pensato a una previsione troppo ottimistica. vivaio d’italiaCol passare dei giorni, quel qualcuno potrebbe essere costretto a ricredersi. Il Pordenone, infatti, ha appena annunciato un’altra partenza con destinazione prestigiosa. È quella dell’attaccante Federico Secli (classe ’02) al Bologna. Il promettente centravanti neroverde è stato protagonista sia con gli under 17, laureatisi campioni d’Italia, sia con gli under 16, vice campioni nazionali, realizzando 12 reti. È il terzo salto in pochi giorni. Ad aprire la serie era stato il trasferimento del trequartista Giulio Doratiotto (’04) alla Juventus. Quindi era toccato all’attaccante Nicolò Biral (’04), ingaggiato dall’Atalanta. Insomma, si pesca a piene mani dalla cantera del club cittadino. Ela lista è destinata ad allungarsi. Forse sino ad arrivare alla quota ipotizzata dal presidente Mauro Lovisa. Il prossimo? Secondo indiscrezioni, potrebbe essere il portiere Marco Meneghetti (’01), attualmente accreditato per una maglia da titolare nella formazione maggiore guidata da Attilio Tesser. Su di lui, mesi fa, si era parlato di un sondaggio addirittura dalla Premier league (West Ham). Mentre in Italia è l’Inter, tuttora, il club più interessato. Aggregati al gruppo e già in luce nel corso del ritiro di Arta Terme ci sono pure i centrocampista Marco Cotali (’01) e Alessandro Lovisa (’01): entrambi hanno diversi estimatori. Anche se alla fine potrebbero rimanere per sfruttare la vetrina della serie C. […]

Ore 16.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il Vicenza che affronterà domani al Menti il Chieri nel primo impegno ufficiale di Coppa Italia non presenterà nuovi acquisti: le trattative impostate nei giorni scorsi dal ds Werner Seeber, legate all’arrivo di un centravanti e di un centrocampista, non sono ancora definitive. L’intesa più vicina alla fumata bianca è quella con Michele Troiano, la scorsa stagione alla Virtus Entella. Il mediano di Desio sta definendo gli ultimi dettagli prima di rescindere il contratto con la società ligure e poi sarà libero di firmare il contratto biennale che gli propone il L.R. Vicenza. Andrea Brighenti resta invece l’obiettivo primario della società di via Schio per rinforzare il reparto offensivo. In questo caso non è ancora stato raggiunto un accordo né con la Cremonese, disposta comunque a contribuire all’oneroso ingaggio del capitano dei grigiorossi, né con il calciatore sia per la parte economica che per la durata del contratto. Non si registrano al momento passi avanti nemmeno per Umberto Eusepi, che il Pisa vuole cedere e ha di fatto già messo fuori rosa, con l’unica novità delle ultime ore che riguarda l’inserimento della Triestina, che sta cercando di impostare uno scambio tra Eusepi e l’ex biancorosso Rahid Arma. […]

Ore 16.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) È stato il direttore generale del L.R. Vicenza Virtus Paolo Bedin a presentare le nuove maglie «provvisorie» con cui, almeno fino al mese di dicembre, giocherà la squadra biancorossa. Ideate dallo sponsor tecnico Lotto, la prima è a larghe strisce verticali biancorosse con il marchio Diesel e gli altri due sponsor, Famila e Protek, che già ha accompagnato la società di Renzo Rosso al Bassano. Il tessuto non poteva che essere di primo livello, un poliestere a goccia molto leggero e traspirante, una maglia da collezione che richiama storia e tradizione dei colori biancorossi. Ovviamente in bella evidenza è presente la «R» in azzurro che caratterizza la tifoseria berica e che continuerà a vedersi sulle maglie e sulle divise ufficiali. Insieme alla «R» ecco il nome che è l’acronimo di Lanerossi Vicenza. Nelle due maglie non sono presenti, come invece inizialmente pareva, i colori giallorossi del Bassano Virtus 55 e questo «per un impedimento federale» ha spiegato Rosso, che ha poi sottolineato come «la denominazione Virtus sarà sempre presente: rappresenta la società da dove vengo». Le maglie con cui la squadra biancorossa giocherà in questa prima fase della stagione saranno prodotte in circa mille copie che non verranno replicate: quindi rappresenteranno campioni storici per la nuova società come prima divisa ufficiale. […]

Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Un Vicenza nuovo, «etico», socialmente «responsabile» nei confronti del territorio. Ma, soprattutto, un Vicenza-azienda: sostenibile, profittevole, solido. Un Vicenza poggiato su un business plan di cinque anni strutturato. Un Vicenza da serie A, in buona sostanza. Lo dice Renzo Rosso, con la franchezza e il fare «easy» tipici del re della moda, che non ama le perifrasi e i toni grigi. E lo ha confermato ieri mattina, nella sede di Otb a Breganze, dove ha presentato il progetto per il presente e il futuro del suo nuovo L.R. Vicenza Virtus. «Voglio trasmettere un messaggio positivo — ha detto Mr Diesel — e vogliamo costruire qualcosa di importante. Il lavoro da fare è tanto, perché abbiamo trovato una situazione davvero difficile, direi disastrosa… c’è da mettere mano agli spogliatoi, agli uffici, alla sede. Il tappeto verde del Menti non è messo molto bene. Ma ci stiamo lavorando». Ma, subito, lo sguardo va oltre il presente, per quanto la strada sia ancora in salita. «Vi racconto un aneddoto simpatico: tempo fa ero al Sant’Ambrogio, a Milano, con il mio amico Paolo Scaroni e abbiamo detto: perché non facciamo qualcosa per il Vicenza? Ci mettiamo lì, vediamo… Abbiamo fatto la nostra offerta e alla fine abbiamo fatto partire il progetto. Un progetto di responsabilità sociale». Un concetto che Rosso stende con grande efficacia: «Abbiamo redatto un business plan di cinque anni, Otb ha duemila dipendenti sul territorio senza contare l’indotto: io vorrei che questa non fosse solo una società di calcio, ma un’azienda a tutto tondo, profittevole. Soprattutto un patrimonio della città e della provincia, vorrei che fosse la squadra di tutti e che tutti partecipassero, per quello che possono, alla sua crescita. Perché siamo tutti uguali: tutti. Abbiamo solo responsabilità diverse. E dobbiamo lavorare insieme». E anche per questo la prima mossa è stata abbattere le pareti della zona uffici per farne un grande open space, dove tutti lavorano a contatti con tutti. Niente barriere, insomma, e un progetto sportivo chiarissimo: «Faremo una bella squadra ma senza fare follie e partire sparati. L’obiettivo è quello di fare la B, la A ma senza proclami. Non partiamo per vincere il campionato perché questo è l’anno zero: costruiamo e poi vediamo dove saremo arrivati. E se a gennaio servirà intervenire, lo faremo». […]

Ore 15.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Con il classico taglio del nastro è partita ieri dal cuore di Mestre la campagna abbonamenti La forza dell’Unione (111 le tessere subito rinnovate) che il Venezia ha lanciato dal suo nuovo negozio ufficiale all’M9 di via Poerio. Il temporary store arancioneroverde verrà però inaugurato lunedì 30 luglio (ore 18.30) con la presentazione ai tifosi della squadra e dello staff tecnico nel chiostro interno dell’edificio recentemente rinnovato. «Per il Venezia Fc era necessario individuare uno spazio che potesse supportare la campagna abbonamenti ha spiegato il ceo lagunare Andrea Rogg, affiancato dall’amministratore delegato di Polymnia Venezia, Valerio Zingarelli e che in prospettiva potesse diventare un ulteriore punto biglietteria per il club e un negozio per vendere il merchandising ufficiale. Una scelta logistica strategica per fare in modo che tali spazi diventino luogo di aggregazione e promozione culturale per i cittadini e quindi per i nostri tifosi».

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) […] Gian Marco Zigoni gioca bene e segna, ma soprattutto non dà l’impressione di sentirsi in bilico. La conferma il 27enne di Oderzo l’ha fornita tre giorni fa sbloccandosi con una doppietta alla Virtus Vecomp di Serie C, strappando applausi con un sinistro a giro, dopo aver controllato col destro, spedito all’incrocio dei pali dal limite dell’area. «Per un attaccante è importante prendere le misure anche in amichevole, sono soddisfatto di aver fatto centro ma lo ero pure sette giorni fa per quanto fatto contro la Fiorentina (solo una paratona gli ha negato un bel gol di testa, ndr) in una partita giocata su un campo ai limiti della praticabilità». Il Venezia a salvezza acquisita ha riscattato l’ex Spal per 400 mila euro, come previsto dall’accordo con il Milan. Nell’ultimo mese il cobra è stato accostato a Padova, Cosenza e Avellino, il Venezia però non l’ha mai dichiarato in uscita e anzi il ds Valentino Angeloni l’ha elogiato per impegno e intensità in ogni allenamento. «Io sono a disposizione e cerco di farmi trovare pronto, penso solo a far bene anche nell’amichevole di mercoledì al Penzo con la Clodiense, importante perché poi domenica esordiremo già in Coppa Italia. Vogliamo arrivare in forma e partire con un bel risultato a coronamento di un ritiro nel quale siamo partiti molto forte, non risparmiandoci fatica e grossi carichi». Anche mister Stefano Vecchi ha speso parole positive per uno Zigoni centravanti di riferimento essendo ai box Geijo, Litteri e Marsura con Vrioni ancora indietro (tutti da verificare oggi alla ripresa degli allenamenti al Taliercio). «Dispiace per qualche compagno acciaccato, perché questa è una fase importante anche sul piano tattico. Non si sa se il mister continuerà solo col 3-5-2, sono arrivati dei giovani che ci consentono magari un 4-3-3 più offensivo con degli esterni d’attacco. Siamo rimasti in tanti dallo scorso anno, quindi inizialmente hai una marcia in più perché l’amalgama c’è già e ne beneficia in primis la solidità difensiva. Zero gol subiti nelle quattro amichevoli? Segnarci è sempre stato difficile, vogliamo che questo aspetto rimanga uno dei nostri punti di forza». […]

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Il ritorno dopo il ritiro di Bedollo e il lancio della campagna abbonamenti aprono una nuova fase dell’estate 2018 del Venezia. La campagna acquisti ha già prodotto i movimenti principali e l’unica possibile variazione riguarderà il reparto offensivo. Gianmarco Zigoni, nonostante l’ottimo avvio in precampionato, resta in uscita. Il Padova rimane sullo sfondo, ma se davvero verrà imbastita una cessione, tutto sarà rimandato agli ultimi giorni di mercato. Capitolo cessioni: si attendono novità per Caccavallo (Carrarese), Tortori (Sicula Leonzio o Monopoli), Fabris (Monza), Facchin, Signori, Acquadro, Luciani (Matera) e Pellicanò (rifiutata per ora la proposta degli slovacchi del Senica). Mercoledì prossimo 1 agosto amichevole al Penzo, con inizio alle 17.

Ore 13.30 – (La Nuova Venezia) Con l’inaugurazione del Temporary Store Venezia Fc, è partita anche la campagna abbonamenti “La forza dell’Unione”: la prima tessera è stata sottoscritta da Gianni De Nobili di Mestre. Una trentina di tifosi si sono presentati in via Poerio per sottoscrivere le tessere, gli altri hanno fatto riferimento ai punti Vela convenzionati. Questa prima fase è aperta ai vecchi abbonati che vogliono riconfermare i posti nei settori della passata stagione. Due casse predisposte nella prima sala del Temporary Store, ma i tifosi si sono sistemati anche in quella centrale e al di fuori, sotto le arcate dei portici del chiosco, per compilare il modulo di adesione alla campagna abbonamenti. […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Il Venezia “piomba” nel cuore di Mestre, all’interno di M9. Parte la campagna abbonamenti e viene inaugurato il Temporary Store Venezia Fc, in via Poerio, a due passi da piazza Ferretto. Cento metri quadrati, tre sale, le prime due con le casse e la distribuzione del merchandising, nella terza le foto della storia recente del club di Joe Tacopina. Ultime sistemazioni all’interno, mentre sotto i portici di via Poerio cominciano ad arrivare i tifosi, alcuni incuriositi per la novità, tanti per sottoscrivere gli abbonamenti per la prossima stagione (già 111). Ore 10.14, Andrea Rogg, Ceo del Venezia, e Valerio Zingarelli, amministratore delegato di Polymnia Venezia, prendono a due mani il forbicione e tagliano il nastro rigorosamente arancioneroverde. E’ il vernissage del Temporary Store Venezia Fc, l’inaugurazione vera e propria avverrà lunedì, nel tardo pomeriggio (ore 18.30), quando nel chiosco all’interno di M9 arriveranno anche Stefano Vecchi, il suo staff tecnico e tutta la squadra guidata da capitan Maurizio Domizzi. Quando l’M9 diventerà operativo, lo store del Venezia si sposterà di qualche metro, sempre con ingresso che darà sul chiosco. Visibilmente soddisfatto Andrea Rogg. «Ci tenevamo ad arrivare nel cuore di Mestre con un nostro punto di riferimento preciso per i tifosi», ha spiegato il Ceo arancioneroverde, «non potevamo trovare una sede migliore. Dovevamo aprire anche uno spazio dove i tifosi potessero sottoscrivere l’abbonamento, ma lo store diventerà un punto catalizzatore della vita del club, dove gli appassionati potranno trovare il nostro merchandising». […]

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Un “carioca” per l’Este. Arriva nientemeno che da Rio De Janeiro, tempio del calcio mondiale: si chiama Sergio Cruz Pereira, ha 29 anni e nella prossima stagione vestirà la maglia giallorossa. L’attaccante andrà così a rimpolpare il reparto avanzato a disposizione di mister Nicola Zanini, che vanta elementi di livello come Gabriel Debeljuh, Massimiliano Giusti e Pietro De Giorgio.Scoperto dai talent scout della Lazio quando giocava nella seconda serie brasiliana, Cruz Pereira ha poi militato per dieci stagioni nella Serie C italiana con le maglie di Fidelis Andria, Lumezzane, Ischia Isolaverde, Campobasso, Catanzaro e Rieti. Nell’ultima stagione, invece, ha vestito la maglia del Darfo Boario, in Serie D, collezionando 15 presenze e due reti.«Abbiamo preso un giocatore di qualità, che conosce bene il calcio italiano e i movimenti d’attacco», afferma il direttore sportivo dell’Este Gabriel Maule. «Nell’ultimo campionato non ha segnato tantissimo, ma la sua esperienza e la sua duttilità saranno molto importanti per noi. Cruz Pereira è una punta a 360 gradi». Oggi pomeriggio, intanto, l’Este disputerà un’amichevole al Nuovo Stadio contro il Real Vicenza (calcio d’inizio alle ore 17), formazione composta da svincolati che in questo pre campionato ha già affrontato, fra le altre, Cagliari, Fiorentina e Sassuolo. […]

Ore 11.30 – (Gazzettino) Da lunedì anche la Primavera granata è al lavoro. La squadra si è radunata al Tombolato con un gruppo numeroso: circa trenta ragazzi classe 2000 e 2001, che saranno valutati per ridurre la rosa prima del ritiro a Lavarone, in programma dal 5 all’11 agosto. Al timone c’è ancora Massimo Beghetto, riconfermato dopo i bei risultati della stagione scorsa, che ha visto il Cittadella ergersi a sorpresa del campionato e passare diverse giornate in vetta nel corso del girone di andata. «È stato un anno positivo – conferma il 49enne tecnico cittadellese – Per me era il primo qui, e ho avuto la conferma sul campo di tutto il bene che si diceva di questa società. Nella prima parte di campionato ci siamo espressi molto bene. Poi diversi giocatori avevano richieste e sono andati a confrontarsi in campionati senior, la rosa è stata modificata e abbiamo dato un po’ più spazio ad altri più giovani. Hanno maturato un’esperienza di cui probabilmente beneficeranno quest’anno». Ora si riparte da tante novità, con la rosa che ancora non è definita. «Nella Primavera c’è ogni anno un rinnovamento abbastanza ampio. La maggior parte dei ragazzi proviene dagli Allievi, qualcuno da altre società. Diversi sono in prova, siamo partiti un po’ in anticipo proprio per valutarli prima di andare in ritiro». […]

Ore 11.10 – (Gazzettino) Oggi a Rovereto, con calcio d’inizio alle 17.30, il Cittadella scenderà in campo per la terza amichevole di preparazione: avversaria la Cremonese in un altro test significativo dopo quello di mercoledì contro il Chievo. Il tecnico del Cittadella ha indicato la formazione grigiorossa tra le più competitive del campionato di serie B. Ecco perchè chiederà ai suoi giocatori ulteriori progressi sotto il profilo tecnico-tattico. Da valutare le condizioni di Adorni, Arrighini, Proia e Schenetti, assenti con il Chievo. Con due partite in altrettanti giorni – domani in occasione della Festa del tifoso il Cittadella ospiterà la Virtus Vecomp – è probabile che l’allenatore inizi a mettere minuti nelle gambe dei propri atleti: non ci saranno quindi due formazioni distinte tra primo e secondo tempo. Atteso alla prova Luca Ghiringhelli, l’ultimo arrivato in casa granata. Il difensore ex Reggiana – società dalla quale si è svincolato – è già stato utilizzato contro il Chievo: sarà lui a dover rimpiazzare Salvi, finito al Palermo. «Si sapeva oramai da qualche giorno che la Reggiana non si sarebbe iscritta al campionato. Il mio agente si è sentito con il direttore Marchetti che voleva conoscere la mia situazione contrattuale. E non appena la Reggiana è uscita di scena, Marchetti ha espresso la volontà di portarmi a Cittadella. Si è presentata davanti a me una grande occasione e l’ho presa al volo». Il difensore riconquista la serie B dopo quattro anni di assenza. «È una grande soddisfazione per me confrontarmi nuovamente con la categoria. Adesso arriva il difficile, dovrò dimostrare di essermela meritata e soprattutto di essere all’altezza. Sicuramente rispetto a quattro anni fa sono più maturo e pronto per la serie B, sono contento che il Cittadella mi abbia offerto questa opportunità». C’erano altre realtà interessate? «Solo a livello di chiacchiere, la squadra granata è stata quella più decisa e veloce sin dal primo approccio. Quando ho saputo del Cittadella ho lasciato cadere tutte le altre opzioni». […]

Ore 10.50 – (Mattino di Padova) Roberto Venturato l’ha chiarito subito, presentandolo: «Luca Ghiringhelli lo seguivo da molto tempo, arriva qui per sostituire Salvi». Che a dirla così sembra una cosetta da poco, ma non lo è, considerando che il terzino goleador ora in forza al Palermo è stato uno dei punti fermi dell’ultimo triennio del Cittadella. «Per quanto mi riguarda non posso definirmi un difensore goleador, anche se qualche rete l’ho realizzata pure io, in genere dopo un inserimento offensivo», precisa questo esterno ventiseienne di Pavia, cresciuto nelle giovanili del Milan e ingaggiato dalla Reggiana. «Tra le due fasi, però, mi esprimo meglio in quella difensiva, tant’è che qualche volta ho giocato anche come terzo in un reparto a tre».Ad accettare la corte del digì Marchetti ha fatto presto. «La trattativa è stata rapida, è partita nel momento in cui si è saputo che la Reggiana non si sarebbe iscritta al campionato. C’era stata qualche chiacchiera con altri club, ma lui è stato il più rapido e deciso e, appena ho saputo che mi cercava, ho lasciato perdere le altre strade».”Ghiro” o “Ghiri” – come lo chiamavano in Emilia – a Cittadella verrà a vivere assieme alla moglie Alice. Sotto le mura riconquisterà la Serie B dopo 4 anni, avendo collezionato una cinquantina di presenze fra i cadetti nelle due stagioni trascorse con Juve Stabia e Novara. «Tornarci è una grande soddisfazione, adesso il difficile è dimostrare di essermi meritato questa opportunità. Sicuramente rispetto ad allora sono più maturo e pronto». Tutto sommato, avendo alle spalle anche circa 140 presenze in Serie C e diverse in azzurro, ai tempi della Nazionale Under 19, è fra i più esperti nella rinnovatissima rosa a disposizione di Venturato. «Cercherò di portare il mio bagaglio e di apprendere da chi conosce questa realtà meglio di me. Mi sembra che ci sia un bel mix, i giovani magari hanno meno partite alle spalle ma possono portare freschezza. Sono al Cittadella da pochi giorni ma le impressioni sono molto positive: sia l’allenatore che il direttore hanno le idee chiare. Per quanto riguarda il gruppo, si vede che è sano e chi era già qui sta aiutando gli altri ad ambientarsi». […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Tra i nomi appetibili figurano Zigoni (Venezia), Maniero (Novara), Brighenti (Cremonese), Marilungo (Atalanta), Raicevic e Nenè che si sono svincolati dopo il fallimento del Bari. Quanto alla mezzala, il direttore generale è eloquente: «Sarà una cosa dell’ultimo minuto». Il tutto tenendo conto che il gong del mercato arriverà il 18 agosto. Non manca un flash sui giocatori in partenza. «Bindi sta parlando con il Pordenone: appena trovano l’accordo si dovrebbe fare. Anche Russo è un giocatore che i friulani hanno in testa, ma prima devono fare uscire un giocatore. Su De Cenco ci sono Monopoli, Pro Patria, Vibonese, anche se al momento non è arrivata un’offerta che va bene al ragazzo. Per Candido ho ricevuto qualche telefonata esplorativa da Monza, Renate e Viterbese e ora il giocatore che ci sta ragionando, mentre Chinellato ha sempre la Viterbese che lo tampina». Con le valigie pronte c’è pure Mandorlini. […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) Con l’ultima seduta d’allenamento, ieri a Masen di Giovo si è chiusa la prima fase della preparazione dei biancoscudati. È il direttore generale Giorgio Zamuner a tracciare un bilancio sulle due settimane trascorse in ritiro: «La squadra ha lavorato con grande intensità e c’è il clima dell’anno scorso. Per il momento siamo soddisfatti, crediamo di avere centrato ancora una volta i giocatori dal punto di vista dei valori umani, e questo ci fa sperare bene in vista del campionato». […] Riguardo agli ingressi, al Padova servono ancora un attaccante dotato di una buona struttura fisica e in seconda battuta una mezzala (Bisoli ne vuole sette in rosa). Prima però bisogna pensare a sfoltire il numero dei giocatori attualmente sotto contratto, trovando una soluzione a quei profili che non rientrano nei piani. E i soldi risparmiati dai loro ingaggi il Padova andrà reinvestirli appunto per rinforzare il reparto offensivo. «Prima di inserire un giocatore, deve uscirne più di uno. Di profili interessanti in attacco ce ne sono tanti, ma bisogna vedere se non trovano prima un’altra sistemazione. E va trovato il giusto compromesso».

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Lo scorso anno programmaste di arrivare in forma (e così fu) a fine ottobre. Avete la stessa tabella di marcia?«Per caratteristiche le squadre di Bisoli fanno fatica ad essere brillanti nelle prime giornate. Il lavoro esce nel lungo periodo ma in avvio cercheremo di essere un po’ più in palla rispetto allo scorso anno, visto che l’unica cosa che non ha funzionato è stata proprio la partenza. Ma in linea di massima ci aspettiamo la squadra al picco di forma dopo circa 5 partite». La prima parte di ritiro serve anche a prendere le misure su determinati parametri atletici come resistenza, forza e salto. Chi ha eccelso? E i nuovi? «A livello di forza e resistenza devo dire che chi era con noi l’anno scorso ha potuto approfittare del grande lavoro svolto. Si sono confermati Cappelletti e Madonna, mentre continua a sorprenderci Ravanelli, che ha grandi capacità aerobiche. Dei nuovi ci ha stupito, nel salto, Minesso, che ha ottimi livelli muscolari». […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] Com’è stato pensato questo programma? «C’è da aggiungere una cosa, una settimana fondamentale è stata quella che abbiamo trascorso a Padova prima del ritiro», spiega il preparatore atletico biancoscudato, Danilo Chiodi. «Abbiamo effettuato dei test per valutare lo stato di forma dei giocatori e preparare tutti all’avvio degli allenamenti, perché sappiamo che Bisoli è molto esigente e vuole lavorare da subito ad alta intensità». Le due settimane in Trentino, invece, come sono andate? «Siamo discretamente soddisfatti, siamo riusciti a lavorare bene e svolgere il programma preventivato. Abbiamo effettuato un lavoro specifico di base finalizzato a reggere fisicamente per tutta la stagione. Abbiamo così aumentato di volta in volta i livelli di resistenza organica e di forza». Gli allenamenti a Bagno di Romagna, invece, cosa prevedono? «Staremo molto di più in campo e serviranno all’allenatore per provare le soluzioni tattiche. Dal punto di vista fisico continueremo comunque a caricare, ma rispetto al lavoro generale effettuato in Trentino, ne faremo uno specifico a seconda delle caratteristiche individuali dei giocatori divisi per ruolo». […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Oggi il Padova potrà godere del primo intero giorno di riposo. Ieri i biancoscudati si sono allenati a Masen di Giovo, ma nel pomeriggio sono tornati in città. Domani la partenza per la nuova settimana di ritiro ad Acquapartita di Bagno di Romagna. Intanto il dg Giorgio Zamuner è impegnato a piazzare i sei giocatori in uscita. Il Pordenone è sempre interessato a Bindi ma non sembra avere fretta, la Sambenedettese ha messo nel mirino Chinellato ma prima di poter acquistarlo deve riuscire a cedere Stanco. L’altro attaccante inserito nella lista dei partenti è Caio De Cenco sul quale nelle ultime ore si è registrato un interessamento del Monopoli.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) E’ rientrato in città nella giornata di ieri il Padova, dopo i dodici giorni di lavoro a Masen di Giovo, in val di Cembra. La squadra godrà di due giorni di riposo concessi da Pierpaolo Bisoli, che ha apprezzato molto l’atteggiamento con cui i giocatori hanno affrontato la prima parte della preparazione estiva. Domani mattina il nuovo raduno e la partenza per Bagno di Romagna, dove il Padova preparerà la prima di Coppa Italia, in programma domenica 5 agosto contro la vincente di Monza-Matelica. Ritiro utile, quindi, in attesa dell’ultima parte di calciomercato, che entrerà nel vivo una volta ufficializzati i ripescaggi. Una delle certezze biancoscudate, come del resto lo era già lo scorso anno, sarà il capitano Nico Pulzetti. Che già dalle prime sgambate e dalla partita contro la Sampdoria ha dimostrato di essere sulla strada giusta per il raggiungimento della miglior condizione. «Quando affronti certe partite fa sempre piacere mettersi in mostra — ammette il capitano biancoscudato — un po’ come l’anno scorso specialmente da novembre in poi, quando andavamo in trasferta e tutti volevano metterci i bastoni tra le ruote. Stiamo lavorando benissimo e con grande intensità in queste settimane, e questo ci sta aiutando davvero molto. Quella con la Sampdoria sarà stata anche un’amichevole ma non l’abbiamo presa sotto gamba, siamo stati bravi a stare sempre sul pezzo dimostrando di essere una squadra compatta». […]




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