Cittadella, termina 18-0 l’amichevole col Lovadina. Venturato: “Ho ricevuto valide risposte, abbiamo fatto un passo in avanti!”

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È cominciata con una goleada il ritiro del Cittadella a Lavarone, in provincia di Trento. I ventisei giocatori saliti in quota (sono rimasti a casa gli infortunati Bizzotto e Scaglia, che proseguiranno con il programma di riabilitazione) dopo aver preso sistemazione nelle doppie camere e pranzato, ieri pomeriggio sono immediatamente scesi in campo per la prima uscita della stagione. Il test è stato poco significativo perché di fronte c’era la rappresentativa dilettantistica del Lovadina, ma il 18-0 finale è un risultato che comunque salta all’occhio di chi legge. Per la cronaca, nei due precedenti contro il Lovadina, il Cittadella aveva vinto 10-0 l’anno scorso e 10-1 un paio d’estati fa. Roberto Venturato ha schierato due formazioni distinte tra primo e secondo tempo, seguendo sempre la sua filosofia del 4-3-1-2: all’inizio Frare è stato utilizzato da terzino destro, Pasa in cabina di regia dietro a Schenetti, che ha agito da rifinitore a supporto del duo Scappini-Panico. Quest’ultimo ha offerto l’assist per il primo gol stagionale del Cittadella, firmato da Scappini. Il centravanti arrivato dalla Cremonese ha poi concesso il bis e anche il tris. A completare il 6-0 del primo tempo ci hanno quindi pensato Proia, Schenetti e Panico. Mattatori della ripresa sono stati invece Chiaretti con ben quattro centri, a ruota Strizzolo con una tripletta, mentre Siega, che ha giocato i venti minuti finali, ha dimostrato che l’infortunio che gli aveva praticamente fatto perdere l’ultima stagione è ormai un ricordo. L’ex centrocampista del Vicenza ha realizzato una doppietta, a segno pure Iori su rigore e Settembrini.

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Venturato ha accolto con soddisfazione le prime indicazioni avute dalla squadra. «È stata una partita da 45 minuti per tempo, quasi un lavoro fisico per i giocatori. Sul campo di gioco ho intravisto le caratteristiche, le capacità del singolo, così da poter impostare il lavoro da portare avanti in ritiro». Il tecnico vuole sempre vedere la mentalità vincente dalle sue squadre, la prima uscita non può che averlo soddisfatto, con il Cittadella che ha continuato a giocare fino al novantesimo. «È importante l’approccio alla partita, anche se amichevole. Dai nuovi ho avuto una buona impressione nei primi giorni, in pianura abbiamo svolto un lavoro introduttivo per far capire alcune logiche, le filosofie di gioco a chi è arrivato. Ho ricevuto valide risposte, da questo punto di vista cominciamo con un passo in avanti». Nei prossimi giorni sono previsti altri arrivi. «C’è ancora un mese di mercato, ci potrebbe essere l’opportunità di vedere qualcun altro».

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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)




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