Ore 21.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) La conferma del declassamento del Mestre dalla serie C all’Eccellenza dovrebbe essere questione di ore. Nella giornata di mercoledì infatti, il Comitato Regionale Veneto FIGC della Lega Nazionale Dilettanti ha inviato alla Federazione la risposta positiva alla domanda effettuata dal calcio Mestre la scorsa settimana, un segnale che fa capire come l’iter burocratico che porterà gli arancioneri a disputare il prossimo campionato di Eccellenza sia vicino alla sua conclusione. Ora, la palla passa al Commissario Straordinario della FIGC Roberto Fabbricini, che forse già entro questa settimana darà il via libera definitivo dopo il quale sarà ufficializzata l’iscrizione del Mestre al prossimo campionato di Eccellenza, con ogni probabilità nel girone B. Dovrà essere necessaria un’ulteriore attesa prima di capire quale sarà la composizione dei gironi, ma visto il ripescaggio del Treviso dalla Promozione ed il probabile salto in serie D per Villafranca Veronese e Montebelluna, si può ipotizzare come il Comitato Regionale Veneto possa formare due gironi pari, evitando così il turno di riposo sempre indigesto, con un totale di 34 squadre da suddividere in due raggruppamenti da 17. Ora, non resta che attendere il comunicato con il quale la FIGC metterà la parola fine alla travagliata estate del Mestre, ora nel pieno del lavoro per cercare di recuperare lo svantaggio con le avversarie che, in molti casi, hanno già chiuso la rosa per la prossima stagione. […]
Ore 20.30 – (Il Piccolo) La notizia per certi versi ha del clamoroso. Mauro Zironelli, ex allenatore del Mestre e tante volte avversario della Triestina, sembra a un passo dalla panchina della Juventus B, ovvero la seconda squadra bianconera che quasi certamente giocherà nella serie C la prossima stagione (e potrebbe essere avversaria dell’Unione). Il tecnico, che dopo aver flirtato a lungo con il Pordenone aveva firmato per il Bari, si è ritrovato dopo pochi giorni a piedi causa il fallimento della società pugliese. […]
Ore 20.00 – (Il Piccolo) Regolare e sempre piuttosto intenso in questi primi giorni il traffico di tifosi alabardati che sottoscrivono l’abbonamento per la prossima stagione: ieri altre 137 tessere sottoscritte, che portano il totale degli abbonamenti a 656 in soli quattro giorni dall’apertura della campagna. […] Si avvicina anche il momento della prima amichevole, che si giocherà domenica 22 luglio alle 17.30 contro l’Aviano, compagine neopromossa in Prima Categoria. Ma l’attesa è tutta per mercoledì 25 luglio, quando ad Auronzo di Cadore andrà in scena l’amichevole di lusso tra i rossoalabardati e la Lazio, con calcio d’inizio alle ore 17. Il costo del biglietto sarà di 12 euro. I tifosi dell’Unione potranno acquistare il tagliando d’ingresso esclusivamente presso la biglietteria sita accanto al Lago Santa Caterina, mentre i sostenitori della Lazio avranno a disposizione il botteghino sul lato opposto. Questo per evitare eccessivo assembramento nei pressi dei botteghini. Le biglietterie saranno operative a partire dalle ore 15, quindi due ore prima rispetto al calcio d’inizio.
Ore 19.30 – (Il Piccolo) […] Coletti, cosa significa questo mercato alabardato così ambizioso? “La mia idea è in linea con quello che ha detto la società, ovvero migliorare la posizione dell’anno scorso, ambire a una classifica migliore. Se ci riusciremo non si sa, ma di certo la società si sta impegnando tantissimo non solo sul mercato, ma a tutto tondo per migliorare in qualsiasi campo, ambiente, stadio, allenamenti: e noi questa cosa dobbiamo onorarla”. Soprattutto in un anno speciale come quello del centenario. “Le responsabilità, per me come per tutti i giocatori, ci devono essere sempre, in qualsiasi occasione e in qualunque società. Effettivamente in quest’anno così particolare per la Triestina, di responsabilità ce ne sono un po’ di più, e giustamente la piazza ha le sue esigenze”. Qualche responsabilità in più anche per voi reduci dallo scorso anno? “Per tutti. Certo a chi è rimasto e ha vissuto lo scorso campionato, il finale amaro della stagione non è andato giù, non ci è piaciuto come è finita e siamo molto arrabbiati. Pertanto c’è uno spirito di rivalsa, ci siamo già parlati su questo e vogliamo rifarci”. […] Prime impressioni del nuovo mister Pavanel? “Mi sembra un allenatore esigente, una brava persona che ha fame e tanta voglia. E quando c’è questo entusiasmo e la voglia di raggiungere i risultati, è una cosa molto bella”. Sono arrivati Beccaro e Maracchi: siete un bel reparto completo. “Sicuramente sì, ma anche l’anno scorso con altri compagni a mio parere era completo. Ripeto, è la società che prende le decisioni e ben venga gente di valore. Più concorrenza pulita c’è e meglio è. Quello che conta, alla fine, sono sempre i risultati e vincere le partite alla domenica”. […]
Ore 19.00 – Qui Masen di Giovo: termina l’allenamento.
Ore 18.30 – Qui Masen di Giovo: partitella finale.
Ore 18.00 – Qui Masen di Giovo: ora il 3-5-2 viene opposto allo schema utilizzato dalla Sampdoria.
Ore 17.40 – Qui Masen di Giovo: continuano le prove di 3-5-2.
Ore 17.20 – Qui Masen di Giovo: ancora a parte Serena. Arrivato in ritiro anche il presidente Bonetto con la consorte.
Ore 17.00 – Qui Masen di Giovo: Biancoscudati in campo per l’allenamento.
Ore 16.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Ecco il colpo in mezzo al campo, il Pordenone ha preso Davide Gavazzi, la mezzala che stava cercando Matteo Lovisa. Si tratta di un acquisto importante, che va a puntellare un reparto bisognoso di rinforzi in breve tempo. Gavazzi è un giocatore d’esperienza che nel suo bagaglio può vantare anche alcune presenze nella massima serie con la maglia della Sampdoria. Porterà a Pordenone tutta la sua voglia di ricominciare da una nuova città e una nuova maglia. L’accordo definitivo è stato siglato ieri con il presidente neroverde Mauro Lovisa: Gavazzi ha messo la firma su un biennale secco che lo legherà al club del Noncello fino al 2020. Il giocatore, ex Avellino, è conosciuto da Attilio Tesser ed è già pronto a mettersi al lavoro nel ritiro di Arta Terme. Era svincolato, quindi si tratta a tutti gli effetti (ingaggio escluso) di un colpo a costo zero per la società neroverde. Gavazzi farà coppia con Misuraca, in un reparto già completato dalla classe e dal fosforo di Salvatore Burrai. Ora si deve solamente aspettare l’ok definitivo del Torino per Leonardo Candellone. L’attaccante indossa già la casacca neroverde in allenamento ad Arta Terme, ma ancora non figura come tesserato. Manca una firma dalla società granata, proprietaria del cartellino, poi sarà tutto fatto e Candellone diventerà davvero il nuovo attaccante dei Ramarri. […]
Ore 15.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «Rimettermi addosso la maglia neroverde sarebbe il massimo». Sono parole di Matteo Tomei, il portiere delle due semifinali playoff con Bruno Tedino. Il Pordenone cerca un estremo difensore d’esperienza (si sono fatti i nomi di Bindi del Padova e di Ravaglia della Reggiana) che possa fare da chioccia a Meneghetti (classe 2001) e Colesso (2000) attualmente in ritiro con la squadra di Tesser. Matteo cerca squadra (contratto scaduto lo scorso 30 giugno) dopo l’ottima stagione che l’ha visto difendere la porta del Siracusa (difesa meno perforata del girone C con 29 gol subiti in 36 partite giocate), giudicato da TuttoC miglior portiere dell’intero raggruppamento meridionale. Due esigenze: quella del Pordenone e quella di Tomei, che sembrano fatte apposta per integrarsi a vicenda. Matteo non solo è pordenonese, figlio d’arte (suo padre è Ermanno Tomei che ha vestito la casacca neroverde ed ha pure allenato i ramarri), ma abita anche a due passi dal Bottecchia. É amato dal popolo neroverde che ricorda (e per tutta la stagione scorsa ha pure rimpianto) le sue parate nel biennio precedente. Infine è pure apprezzato e benvoluto dagli altri reduci della gestione Tedino. «Mi sento spesso con Mirco (Stefani, ndr), Salvatore (Burrai, ndr), Michele (De Agostini, ndr) ed Emanuele (Berrettoni, ndr) ha raccontato Matteo – Quando sono tornato da Siracusa sono passato per il Bottecchia. Rivederlo è stato come rivivere le emozioni delle due splendide cavalcate verso le semifinali del 2016 e del 2017. Percorsi esaltanti costruiti non solo sul valore dei giocatori e sugli schemi di Tedino, ma anche e soprattutto sull’amicizia che era nata fra di noi». […]
Ore 14.30 – (Messaggero Veneto) L’avversario milita nel campionato carnico. Non fa niente, da un lato: Mauro Lovisa si sarà sicuramente divertito di fronte alla prima, soddisfacente, uscita del “suo” Pordenone. La squadra del nuovo tecnico Attilio Tesser, di fronte al presidente, sotterra di gol il Bordano: finisce 21 a 0 la partitella d’allenamento giocata sul campo di Arta Terme. Risultato da prendere con le pinze, ça va sans dire, tuttavia già si intravede la mano del trainer, voluto a tutti costi da Lovisa che, ieri, ha regalato a staff e piazza un colpo da novanta: è ufficiale l’acquisto di Davide Gavazzi, centrocampista proveniente dall’Avellino in serie B. Sono loro i mattatori del match di ieri: già nel primo tempo Gerardi e Magnaghi mettono a segno 5 gol, accompagnati da Berrettoni, autore di una marcatura. Nella ripresa si scatena Raffini (cinquina), quindi vanno a segno Formiconi (doppietta), Nunzella, De Anna e Lulli. I ramarri sono partiti con il 4-3-1-2 con Mazzini tra i pali; Semenzato, Stefani, Barison, De Agostini in difesa; Misuraca, Bombagi e il giovane (’01) Cotali a centrocampo; Berrettoni sulla trequarti dietro a Magnaghi e a Gerardi. A riposo precauzionale Burrai. […] È ufficiale l’arrivo in neroverde di Davide Gavazzi. «Sono contento di averlo a disposizione» ha detto il trainer. Il centrocampista, classe 1986, ha firmato un contratto biennale. Arriva dall’Avellino in serie B. Si tratta del colpo di mercato da parte della dirigenza del Pordenone. […] La società continua a muoversi in entrata: per la porta piace sempre Bindi (’87) del Padova. In uscita si cerca una sistemazione per Nunzella (’92, Casertana? ) e Formiconi (’89), oltre che per Bassoli (’90) e Ciurria (’96).
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Tra i tifosi la curiosità di vedere all’opera i nuovi calciatori che indosseranno le maglie biancorosse è tanta e di conseguenza c’è la volontà da parte del gruppo di partire con il piede giusto anche se è chiaro che l’amichevole che si disputerà contro l’Asd 7 Comuni 1967,che milita nel campionato di seconda Categoria, avrà poco valore dal punto di vista tecnico. […] L’undici che mister Colella manderà in campo non si potrà quindi definire quello titolare ma valutando l’organico a disposizione del tecnico campano si possono abbozzare gli undici che scenderà in campo dal primo minuto schierati con il modulo 4-3-2-1 . Tra i pali ci sarà la conferma di Matteo Grandi che il direttore sportivo Werner Seeber ha riscattato dal Cesena, società appena fallita. La difesa che sarà schierata a quattro prevederà a destra il terzino Cristian Andreoni con Davide Bianchi come alternativa. La coppia di difensori centrali sarà composta da capitan Bizzotto e Nicola Pasini, mentre a sinistra ci sarà il nuovo acquisto Matthias Solerio che nel ruolo si giocherà la maglia da titolare con il bassanese Filippo Stevanin. A centrocampo il mancato accordo con Emmanuel Cascione ha riaperto la lacuna del regista che giochi davanti alla difesa. In attesa che i contatti con i vari Troiano, Paghera e Proietti si concretizzino, sarà il giovane Loris Zonta a giocare da centrocampista centrale, con Stefano Salvi e Nicolò Bianchi che agiranno nelle posizioni di interno. In attacco i due trequartisti, con licenza di allagarsi sulle corsie esterne saranno il capitano del fallito Vicenza calcio Stefano Giacomelli e Alessio Curcio, l’ultimo arrivato nel gruppo biancorosso, con il giovane Ardit Gashi pronto a cogliere l’occasione per mettersi in evidenza. Il centravanti sarà Tommy Maistrello, considerato che Andrea Razzitti è ancora ai box dopo l’intervento al legamento crociato del ginocchio sinistro sostenuto nell’aprile scorso, e che la lunga e complicata trattativa con Andrea Brighenti della Cremonese non ha ancora portato alla fumata bianca tanto che resta viva anche la pista che porta ad Umberto Eusepi del Pisa. […]
Ore 12.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Credo nel Venezia e il Venezia crede in me, farò di tutto perché questa nuova avventura diventi un trampolino per entrambi». Carico e ambizioso il nuovo portiere arancioneroverde Luca Lezzerini, che ieri, dopo il contratto fino al 2021 sottoscritto mercoledì, ha sostenuto il primo allenamento nel ritiro di Bedollo conoscendo anche quel Guglielmo Vicario già indicato dalla società come candidato titolare. «È presto per parlare di obiettivi di squadra o di gerarchie nel nostro ruolo sottolinea con serenità il 23enne romano ci sarà tutto il tempo e per ora mi interessa solo raggiungere la forma migliore. Avevo iniziato la preparazione con l’Avellino ma la testa era al Venezia, sapevo di dover partire e non vedevo l’ora di essere qui data la stima dei direttori (il ds Angeloni e il ceo Rogg, ndr) che mi conoscono bene dai tempi della Fiorentina». Lezzerini nell’ultimo anno e mezzo in Serie B ha difeso 21 volte la porta dell’Avellino con cui, dopo sei mesi in prestito dalla Viola, aveva firmato un pluriennale ora strappato dopo essersi diviso lo spazio col collega Radu. «L’andamento dello scorso campionato ha un po’ condizionato la mia scelta attuale ammette e ha prevalso la voglia di venire in un Venezia ambizioso, come ha ben dimostrato nell’ultima stagione. Conosco solo Di Mariano dalle Nazionali giovanili, sono qui per limare i miei difetti e fare il meglio possibile per la squadra e per me stesso». […]
Ore 12.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) […] «La trattativa con l’Avellino è cominciata ben prima dei problemi della mia ex società – chiarisce Lezzerini – che sinceramente non ci aspettavamo. In ogni caso il primo contatto con il Venezia è avvenuto diversi giorni fa, conoscevo sia Valentini che Rogg che mi avevano avuto a Firenze. Poi ho aspettato l’ok del Venezia che alla fine è arrivato e adesso eccomi qui. Sono felice di questa scelta, che ritengo molto importante per la mia carriera. Ho già conosciuto i miei compagni di reparto, Vicario e Facchin, che mi sembrano due professionisti seri e persone molto tranquille e determinate. Sono contento di essere qui, lo scorso anno il Venezia è stata una delle squadre più difficili da affrontare, al Penzo ci hanno ammazzato. La promozione? È troppo presto per parlarne, intanto lavoriamo e poi si vedrà». […]
Ore 11.30 – (La Nuova Venezia) Luca Lezzerini ha sostenuto il primo allenamento ieri a Bedollo con il Venezia. Contratto triennale, fino al 2021, per l’ex portiere dell’Avellino, cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, periodo nel quale ha potuto conoscere sia Andrea Rogg che Valentino Angeloni. «I primi contatti con li ho avuti con loro che mi conoscevano» commenta Luca Lezzerini nella prima intervista in arancioneroverde «il Venezia è una società ambiziosa, i risultati che ha conseguito nella passata stagione sono significativi. Avermi proposto un accordo di tre anni è un bel segnale da parte della società». Avellino poteva rappresentare una ripartenza per Lezzerini, che sembrava destinato nelle giovanili della Fiorentina a imitare la scalata vertiginosa di Donnarumma al Milan, invece il passaggio nel club irpino è stato solo interlocutorio. «Ho avuto la possibilità di respirare l’atmosfera della prima squadra alla Fiorentina, facendo un anno il terzo e un anno il secondo portiere, giocando anche quattro partite in Serie A e una in Europa League contro il Paok Salonicco. L’esordio nel massimo campionato contro il Frosinone è stata l’emozione più grande che abbia provato finora nella mia carriera». Vicario candidato a partire titolare in Serie B, ma Lezzerini potrebbe anche rovesciare le gerarchie di partenza. «Ho conosciuto i miei colleghi di reparto, il mio primo obiettivo è fare il meglio possibile per la squadra e per me stesso. Il mio trasferimento al Venezia non è dipeso dalla situazione dell’Avellino, la trattativa era partita ben prima e stavo solo aspettando il via libera per venire al Venezia. Ho un ricordo molto preciso della partita giocata al Penzo, la squadra di Inzaghi ci mise sotto, dominò la gara dall’inizio alla fine. Mi auguro di ripetere un’altra grande annata. La mia condizione? Forse sono leggermente indietro, mi sono allenato con l’Avellino sapendo di dover partire, ma nei prossimo giorni recupererò quanto mi manca». […]
Ore 11.00 – (Gazzettino) Cambia location la presentazione del nuovo Cittadella, inizialmente prevista in piazza Pierobon. Causa l’instabilità del tempo annunciata per la giornata di domani, la società ha preferito spostare l’evento al Palazzetto dello Sport, a fianco dello stadio Tombolato, alle 20.45. Durante la presentazione della squadra di Roberto Venturato saranno svelate anche le nuove maglie firmate Boxeur Des Rues e la divisa ufficiale della squadra Nine in The Morning. […] Prosegue a buon ritmo la campagna abbonamenti del prossimo campionato, a ieri sera erano 530 le tessere sottoscritte. Oggi l’area Hospitality del Tombolato sarà aperta dalle 9.30 alle 18.30, con orario continuato, poi si continuerà lunedì prossimo. Le tessere si possono sottoscrivere anche online sul circuito Listicket oppure alla ricevitoria di Borgo Bassano. Sino al 29 luglio ci sarà la prelazione per tutti gli abbonati dell’ultimo campionato che vorranno mantenere il posto, oltre alla vendita libera nei posti non occupati. Da lunedì 30 luglio inizierà la vendita libera per tutti. Chi è titolare della Tessera del Tifoso in corso di validità può caricare il nuovo abbonamento sulla tessera, altrimenti sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento tramite Fistop, la tessera stagionale plastificata, una nuova procedura più semplice e rapida. I prezzi sono gli stessi dell’ultimo campionato.
Ore 10.40 – (Mattino di Padova) Manca l’ufficialità, ma, come anticipato, il prossimo nuovo innesto sarà quello di un attaccante: Mattia Finotto. Il Cittadella è vicinissimo al giocatore della Spal, nella scorsa stagione in prestito alla Ternana. La formula dovrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto e controriscatto, con il digì Marchetti che pare aver definitivamente superato la concorrenza dello Spezia. 26 anni, tra i più prolifici nelle amichevoli sin qui disputate dalla squadra di Semplici (mercoledì, nel test vinto per 6-1 a Tarvisio contro gli sloveni dell’Ankaran, ha realizzato una tripletta), Finotto è in cerca del rilancio e più volte l’aria della città murata ha fatto miracoli. D’altra parte, se sabato sera ci sarà la presentazione ufficiale (che è stata spostata causa probabile maltempo nel palazzetto dello sport di fianco alla stadio, e non più in piazza Pierobon), alla prima partita vera non manca molto: questo pomeriggio alle 15 nella sede della Lega Serie A ci sarà il sorteggio per stabilire gli accoppiamenti della Coppa Italia, con il Citta che scenderà in campo nel secondo turno eliminatorio del 5 agosto. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Aggiunge. «Il nostro allenatore non lascia mai niente al caso, e ci tiene sempre sul pezzo. E’ importante mettere da parte il maggiore numero di punti nel girone d’andata sfruttando al meglio soprattutto le sfide casalinghe. L’anno scorso l’Euganeo è stato il nostro fortino nel quale abbiamo vinto il campionato. Nei cadetti se fai punti a domicilio e ne strappi qualcuno in trasferta, ti salvi sempre. Fermo restando, ripeto, che affronteremo tutte le partite per cercare il massimo risultato». […] In rampa di lancio Bonazzoli, acquisto pregiato del mercato che è a caccia della consacrazione proprio con i biancoscudati. «Va lasciato lavorare in tranquillità e senza mettergli pressioni, anche perché c’è già il mister che pretende tanto da ciascuno di noi. E’ giovane, ha doti importanti e può migliorare. In una neopromossa come il Padova può lanciarsi, discorso che è valido anche per Capello e per tutti gli altri giovani che abbiamo in squadra. Bisogna dargli solo un po’ di pazienza, dopodiché toccherà a lui dimostrare tutto il suo valore».
Ore 10.00 – (Gazzettino) «L’obiettivo primario è la salvezza, non ci deve sfuggire di mano. Dobbiamo stare uniti, ci sarà bisogno di tutti per raggiungere il traguardo». E’ capitan Nico Pulzetti a indicare la rotta in vista del prossimo campionato di serie B, che conosce alla perfezione avendoci militato per buona parte della sua carriera. […] «Stiamo lavorando bene, anche se è più faticoso l’allenamento pomeridiano agli ordini del mister. Entrare in questo gruppo non è difficile, anche perché sono arrivati ragazzi bravi e molto preparati: alcuni di loro conoscevano già Bisoli avendolo avuto in passato, gli altri si sono messi subito al passo. Siamo consapevoli che ci attende un campionato più tosto rispetto a quello dell’anno scorso, e saremo tutti dalla stessa parte per mantenere la categoria». […] «Bisogna volare bassi, dobbiamo ottenere la salvezza. Affronteremo squadre molto più tecniche e fisiche, e andremo in stadi importanti che non sono quelli della serie C, per cui ciascuna partita va affrontata come se fosse una finale, nell’ottica di raggiungere il prima possibile l’obiettivo».
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Metà organico è composto da “under” e il Padova potrebbe anche risparmiare anche qualche posto nella rosa dei 18 “over” imposti dalla Lega di serie B, considerato anche che Trevisan sarà inserito nella lista dei giocatori “bandiera”. Adesso però la necessità è quella di vendere, per non arrivare con l’acqua alla gola a metà agosto. Dei giocatori saliti in rosa, tre sono giovanissimi che saranno aggregati alla formazione Primavera, mentre i sei messi sul mercato dalla società lavorano con la squadra soltanto per quel che riguarda la parte atletica. […] Zamuner è alla ricerca di un attaccante di categoria e i nomi più gettonati sono due: Andrea Brighenti della Cremonese e Nenè del Bari. Il primo guadagna abbastanza ma potrebbe godere di una buonuscita dal club grigiorosso anche se l’obiettivo numero uno è il brasiliano. Dopo la mancata iscrizione del Bari Nenè è svincolato, sta valutando le proposte e Padova sarebbe una piazza gradita in B. A centrocampo arriverà una mezzala e il nome che piace di più è Federico Casarini del Novara.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Nessun altro acquisto prima di aver perfezionato almeno una cessione. Il direttore generale Giorgio Zamuner e la proprietà biancoscudata hanno imposto lo stop al mercato in entrata e probabilmente la situazione si sbloccherà soltanto verso la fine del ritiro di Masen di Giovo. I motivi sono molteplici e anche piuttosto semplici. Per questioni di budget non si può rischiare di accumulare contratti, senza la certezza di sapere quanti giocatori resteranno in rosa a fine mercato. Quindi, anche per un fattore organizzativo e di praticità degli allenamenti. Ad oggi, in ritiro, stanno lavorando agli ordini di mister Bisoli ben 37 giocatori. Tanti, troppi. Il piano del Padova prevede di arrivare ai nastri di partenza della serie B con una rosa composta da 26 giocatori di movimento (compreso il 2000 Piovanello che farà la spola tra Primavera e prima squadra) e 3 portieri. Dal punto di vista della composizione della lista non ci saranno problemi.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) No, non è un abbaglio di mezza estate. Giampiero Pinzi centrale difensivo è l’ultima idea di Pierpaolo Bisoli per la nuova stagione. A 37 anni, del resto, le gambe non corrono più come nei giorni migliori e chi ha giocato a calcio sa che, più si va avanti con l’età e più si indietreggia sul campo. Fra un sorriso e una pacca sulla spalla, l’ex capitano e giocatore simbolo dell’Udinese è pronto a vivere quello che potrebbe essere l’ultimo anno di una carriera sfavillante. La trattativa per il rinnovo è stata complessa, difficile e a un certo punto sembrava sul punto di terminare con una fumata nera. Anzi, nerissima. Poi la schiarita ed ecco la nuova vita, con un nuovo ruolo e tanta voglia di incidere ancora sui destini del Padova: «Il mister mi ha provato centrale difensivo – sorride Pinzi – e per me non ci sono problemi. Nella mia carriera ho fatto l’esterno, il trequartista, il centrocampista centrale e pure l’attaccante. Questo ruolo mi mancava, ma è una lacuna che colmo volentieri, se ci sarà bisogno di me. Non cambia molto dal fare il mediano basso, perché imposti comunque il gioco e hai tutto il campo a disposizione, ma è chiaro che poi devi confrontarti con gli attaccanti avversari su un campo vero». […]