Il Campodarsego Calcio 1974 è lieto di annunciare di aver aggiunto un nuovo attaccante alla formazione a disposizione di mister Antonio Paganin. Andrea Raimondi, attaccante padovano classe 1990, è da oggi a tutti gli effetti un nuovo giocatore biancorosso: oggi pomeriggio, a Reschigliano, si unirà già ai suoi nuovi compagni di squadra per il primo allenamento con il gruppo.
LA SCHEDA. Andrea Raimondi, nato a Padova il 26 giugno 1990, muove i primi passi nelle formazioni di quartiere in città, prima di passare al Calcio Padova all’età di dieci anni. Dopo tutta la trafila nel vivaio biancoscudato, debutta tra i professionisti nel 2008, contro il Pergocrema, e nel mercato invernale viene mandato in prestito alla Sangiovannese, in Seconda Divisione. In Toscana rimane un anno e mezzo, passando poi alla Juve Stabia con la quale conquista la promozione in Serie B e la Coppa Italia Lega Pro. Tornato al Padova, per un anno e mezzo indossa la maglia della sua città, mettendo a segno 4 reti, prima di passare al Trapani. Dopo le esperienze con Venezia e Cosenza, nel 2016 passa al Benevento, ma rimane vittima di un brutto infortunio al ginocchio. Dopo una parentesi alla Vigontina, l’anno scorso, in serie D, ha indossato la maglia dell’ArzignanoChiampo.
LE VOCI. Questo il benvenuto del direttore generale, Attilio Gementi. “La trattativa è partita un paio di mesi fa ormai, Andrea aveva comprensibilmente espresso la volontà di tornare tra i professionisti ma nel caso in cui questa eventualità non si fosse concretizzata sarebbe stato ben contento di riavvicinarsi a casa. Per questo siamo sempre rimasti in contatto, e domenica la trattativa ha preso un’accelerata decisa quando ci ha comunicato il suo benestare a trasferirsi al Campodarsego. Lunedì abbiamo chiuso gli ultimi dettagli, ed eccoci qui: siamo molto contenti di accoglierlo nella nostra squadra. Per noi Raimondi è sempre stato una prima scelta, è ancora giovane e sono convinto che abbia ancora molto da dimostrare. Ha grandi ambizioni di tornare nei “pro” e ha l’opportunità di riprovarci vicino a casa, dimostrando tutto il suo valore. Sarà un ottimo compagno di reparto per Florian, Franciosi e Thiago. Ora ci manca solo l’ultimo tassello: una punta più strutturata che definiremo nei prossimi giorni”.