Live 24! Padova, si lavora e si fatica a Masen di Giovo: altro giro altro doppio allenamento…

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Ore 21.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Ha toccato quota 1400 la petizione lanciata dal Gruppo Fedelissimi del Bassano negli ultimi giorni per sensibilizzare adeguatamente gli organi federali per il ripescaggio della squadra in Promozione. […] Grazie alla fusione con il Mussolente, la squadra è stata iscritta in Prima Categoria, ma il sindaco Riccardo Poletto non si è fermato e ha chiesto il ripescaggio in Promozione. Per ora la Figc non ha dato segnali chiari di disponibilità in tal senso, anzi sembra piuttosto fredda. Paradossalmente, mentre a Roma la Figc ha fatto trapelare ampi segnali di disponibilità, è a Mestre, nella sede del Comitato regionale Veneto, che si registrano le resistenze maggiori. Ma la città non si arrende e, tramite la tifoseria, oltre ad organizzare una raccolta firme ha promosso pure alcuni sit-in in cui i Fedelissimi hanno raccolto adesioni per raccogliere il maggior numero di adesioni possibili. Nel frattempo la società sta proseguendo la campagna di rafforzamento in vista della nuova stagione. Chiaramente l’incertezza della categoria, comunque almeno tre piani più in basso rispetto all’ultima serie C, condiziona le manovre del ds Cristian Giacometti. Ieri sono stati ufficializzati altri due nuovi arrivi: quelli di Davide Xamin e di Nicholas Ceccato. Particolarmente interessante l’acquisto di Xamin, centrocampista, classe ’96, che ha militato anche nel Cittadella in B.

Ore 21.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Serena ha scelto. Il nuovo ciclo del Mestre riparte da Gianpietro Zecchin. Nella serata di ieri, il centrocampista è stato annunciato come il nuovo allenatore degli arancioneri per la stagione 2018/19, e sarà presentato non appena la società avrà ricevuto conferma dell’avvenuto declassamento in Eccellenza. […] Come ci spiega Zecchin, è stata una richiesta che lo ha colto di sorpresa. “Per me è stato un fulmine a ciel sereno, ho ricevuto la telefonata alla fine della settimana scorsa in cui mi veniva chiesto se questa proposta potesse farmi piacere. Dopo aver dato la disponibilità, sono stato molto contento di ricevere la telefonata ieri mattina, è un’esperienza nuova per me ma sono pronto a mettermi al lavoro”. Perché dopo la sua nomina, ora inizia l’assemblaggio della squadra. “Ci sarà tanto lavoro da fare, siamo un po’ in ritardo ma faremo le cose nel miglior modo possibile. Conosco bene l’ambiente, siamo pronti a partire di nuovo”.

Ore 20.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Domani il Mestre conoscerà il suo destino. E saprà con certezza se verrà accolta la domanda di iscrizione al campionato di Eccellenza dopo la rinuncia alla Serie C ufficializzata nello scorso fine settimana. Il club, come noto, non è fallito e non ha debiti secondo il presidente Stefano Serena, che ha scelto di percorrere una strada mai percorsa prima da nessuno. Ossia, l’autodeclassamento e l’iscrizione in sovrannumero due categorie sotto la terza serie del professionismo calcistico. La convinzione di Serena è che la domanda verrà accettata. Nel frattempo nella giornata di ieri il Mestre ha annunciato il nome del nuovo allenatore. Ed è una sorpresa vera, perché sarò Giampietro Zecchin, uno dei baluardi in campo dell’ultima stagione agonistica.

Ore 20.00 – (La Nuova Venezia) Sarà Gianpietro Zecchin il nuovo tecnico del Mestre per il prossimo campionato. Un segnale di continuità e fiducia verso un giocatore che in due anni è stato fondamentale per la cavalcata in Serie D e l’ascesa tra i professionisti. Zecchin sarà presentato dopo la conferma di iscrizione all’Eccellenza.

Ore 19.30 – (Il Piccolo) Buona partenza della campagna abbonamenti per la Triestina. Ieri, primo giorno, sono state sottoscritte 230 tessere. Sicuramente un buon numero, considerato che siamo a metà luglio, che per ora la vendita riguarda solamente i vecchi possessori di abbonamento, e che fra l’altro ieri il Centro di coordinamento ha aperto solamente nel pomeriggio. […] Intanto ieri sera la società alabardata ha reso noto di aver ottemperato alla consegna della documentazione richiesta per l’iscrizione alla C depositandola alla Covisoc, ma ha anche voluto chiarire la posizione in merito al giallo delle fideiussioni della scorsa settimana: «In merito alla presentazione della documentazione per l’ammissione al campionato di Serie C 2018/2019 – dice la nota del club – termine fissato entro le ore di 19 di lunedì 16 luglio, U.S. Triestina Calcio 1918 tiene a specificare di aver ottemperato alla consegna della documentazione richiesta, depositandola alla Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche (Covisoc). In merito alle illazioni circolate a mezzo stampa nello scorso fine settimana, U.S. Triestina Calcio 1918 dichiara inoltre di sentirsi legittimamente parte lesa, e sta agendo e continuerà ad agire per vie legali in tutte le sedi opportune per tutelare la propria immagine».

Ore 19.10 – (Il Piccolo) La Triestina è sempre più triestina. Dietro il fin troppo facile gioco di parole, c’è una precisa strategia dietro l’ultima mossa di mercato dell’Unione, ovvero la volontà mai nascosta di Mauro Milanese di dare robuste iniezioni di triestinità all’Alabarda, ammesso che siano di qualità e che si inseriscano bene in un contesto di spessore.Ecco dunque che dopo il colpo Maracchi, ieri la Triestina ha ufficializzato anche l’ingaggio di Demetrio Steffè, che arriva a titolo definitivo dal Trapani e ha firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo. Se consideriamo che Pizzul e Codromaz già c’erano lo scorso anno, e il baby Erman è aggregato spesso alla prima squadra, ecco che i muli in rosa salgono a cinque.Un altro grande ritorno in alabardato, quindi. Ma a parte le origini, Steffè è un rinforzo prezioso sia per la sua già indiscussa esperienza nella categoria (80 presenze), sia per il prestigioso curriculum giovanile, sia per il fatto che essendo un 1996 è ancora un under, e quindi non va inficiare il discorso degli over. […] Intanto per il ruolo di terzino destro avanza forte la candidatura di Luca Ghiringhelli, 26 anni, ormai libero dopo il crac della Reggiana. Ghiringhelli, che sa giocare anche difensore centrale, vanta anche oltre 50 presenze fra i cadetti con Novara e Juve Stabia, mentre nelle ultime stagioni ha giocato da protagonista con Pavia e Reggiana. Ma si muove qualcosa anche sul fronte attacco: a proposito di Reggiana, spunta anche il nome Altinier (che deve scontare ancora 6 giornate di squalifica), che piace anche al Vicenza, ma soprattutto quello di Nenè, quello delle tante stagioni in serie A con il Cagliari, sul quale la Triestina si sarebbe gettata dopo il quasi certo crac del Bari.

Ore 18.40 – Qui Masen di Giovo: termina l’allenamento.

Ore 18.20 – Qui Masen di Giovo: partitella finale.

Ore 18.00 – Qui Masen di Giovo: proseguono le prove tecniche di 3-5-2.

Ore 17.40 – Qui Masen di Giovo: si ferma anche Serena, botta al ginocchio dopo un contrasto di gioco.

Ore 17.20 – Qui Masen di Giovo: Mazzocco lavora a parte a causa di un fastidio al polpaccio.

Ore 17.00 – Qui Masen di Giovo: Biancoscudati in campo per l’allenamento.

Ore 16.40 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Leonardo Candellone è un giocatore del Pordenone. L’attesa è finita, l’ex Torino ha messo la firma sul contratto annuale che prevede un prestito secco. Inizialmente si era parlato di una soluzione comprendente il classico diritto di riscatto, invece le società si sono accordate per un impegno annuale senza l’allungamento automatico del rapporto. Candellone avrà virtualmente addosso la maglia numero nove. È infatti un attaccante di peso in cerca del vero trampolino di lancio della sua carriera. […] Oggi invece sarà il giorno di Daniel Semenzato. Il terzino sta limando gli ultimi dettagli per uscire dalla situazione contrattuale in essere con il Catania. La sua volontà è chiara ormai da settimane: desidera tornare a vestire la maglia del Pordenone che lo ha portato a giocare la semifinale play-off contro il Parma. E ora non ci sono più ostacoli. La firma è solamente una questione di ore, poi si potrà parlare di un ex di ritorno sicuramente gradito. In uscita invece ecco le ore contate per Leonardo Nunzella e Giovanni Formiconi. I due terzini hanno convinto solo a sprazzi e non sono nella lista dei preferiti di Attilio Tesser. A breve si conosceranno anche le rispettive destinazioni, ma i saluti sono certi. […]

Ore 16.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «Io guarderò sempre Pordenone con un occhio di riguardo». Sono parole di Luca Cattaneo che con la rinuncia di Mike Piazza di completare l’iscrizione della Reggiana al campionato di serie C si trova improvvisamente libero. Parole che ovviamente accenderanno il cuore dei tifosi neroverdi che non hanno mai scordato Veleno. Luca lasciò il Pordenone per giocarsi le sue carte a Brescia, in serie B. In realtà fece tanta panchina ed ebbe poche occasioni per dimostrare cosa avrebbe potuto dare anche in cadetteria dopo aver fatto grande il Pordenone. Dal Brescia ritornò quindi in C a Reggio Emilia e venne al Bottecchia a fare una doppietta che non bastò però agli emiliani per evitare la sconfitta. Ora si ritrova nuovamente libero e sul mercato. «Sì – conferma – mi hanno chiamato da Pordenone. Mi ha fatto tanto piacere. Io però sono legato alle decisioni del mio procuratore. Certo, alla mia età (29 anni) nelle mie ambizioni c’è ancora la serie B. Pordenone però è un posto dove tornei volentieri. Ho passato due stagioni fantastiche». […]

Ore 16.20 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il Pordenone farà la Coppa Italia, ex Tim Cup. La Reggiana infatti si è chiamata fuori e non disputerà la serie C. Di conseguenza nemmeno la Coppa Italia dei grandi. Ai granata subentreranno i ramarri, che avevano chiuso la scorsa stagione regolare al nono posto e quindi fuori dalla graduatoria per accedere alla coppa con le formazioni di A e B. In pratica i neroverdi guadagnano una posizione, trovandosi così all’ottavo, ultimo disponibile per ottenere il pass e cercare di ripetere le fantastiche imprese della passata stagione quando eliminarono il Venezia, il Cagliari e costrinsero ai supplementari e ai rigori l’Inter (allora capolista) prima di arrendersi. […] Se da una parte c’è grande rammarico per la rinuncia alla serie C di un club prestigioso come la Reggiana, dall’altra c’è soddisfazione per il ripescaggio (non ancora ufficiale per altro) del Pordenone nel lotto delle partecipanti alla Coppa Italia dei grandi. Il Pordenone era stato beffato dal Vicenza che, pur essendosi salvato solo ai playout come società già fallita, era subentrato al Bassano (ottavo classificato al termine della scorsa stagione regolare) sacrificato da Rosso per salvare proprio la vecchia Lane alla quale ha trasferito i diritti di partecipazione alla serie C. […]

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Un tifoso, pochi giorni fa, l’ha fatto notare sorridendo. Ma si tratta di un dato oggettivo. E ricordarlo non può fare altro che dare fiducia al popolo del Pordenone.Quando Attilio Tesser prese il posto di Fabio Rossitto vinse il campionato. Accadde alla Cremonese nella stagione 2016-2017. L’ex tecnico del Pordenone non venne confermato alla guida dei grigiorossi, gruppo che aveva guidato da gennaio a maggio del 2016. Al tempo il trainer sostituì Fulvio Pea. La dirigenza dei lombardi, al termine di quel torneo, decise di non rinnovare la fiducia a Rossitto. Ingaggiò così un big come Tesser. Obiettivo: salire in serie B.La Cremonese ci riuscì all’ultima giornata di campionato: chiuse i 38 turni con gli stessi punti dell’Alessandria (78) ma conquistò la promozione per il miglior rendimento negli scontri diretti. […]

Ore 15.40 – (Messaggero Veneto) Prosegue il lavoro nel ritiro di Arta Terme del Pordenone. Ieri la squadra ha sostenuto due sedute di allenamento: nella prima si è lavorato in palestra, nella seconda in campo con spazio dedicato anche alla tattica. Presente tutto il gruppo.Oggi si ripete con un altro doppio: 10 e 17.15 sono gli orari in cui si possono trovare Stefani e soci nel consueto campo della località carnica. Domani si ripete la formula, con la differenza che la seduta delle 10 sarà in palestra. Giovedì, dopo l’allenamento mattutino, sarà in programma alle 17.30 la partita d’allenamento col Bordano. Venerdì sarà previsto il lavoro alle 10 in palestra e alle 17.15 al campo; sabato invece, dopo l’impegno mattutino, è in calendario il primo test ufficiale con l’Arta Terme. Appuntamento alle 16.30. Segue alle 19 la festa neroverde al parco Savoia. Nel corso della giornata sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento, la cui campagna è partita due giorni fa.Domenica tutto il gruppo osserverà una giornata di riposo. […]

Ore 15.20 – (Messaggero Veneto) Pordenone su un top per la categoria: Nicola Ravaglia (classe ’88). I ramarri potrebbero ingaggiare il portiere della Cremonese, che Tesser conosce bene per averlo allenato nelle ultime due stagioni (milita ai piedi del Torrazzo da tre campionati). Oggi sale in ritiro Daniel Semenzato. Il terzino veneto sostiene il primo allenamento con il Pordenone e firma il contratto che lo lega ai neroverdi per i prossimi due anni. La svolta nella trattativa ieri, quando il giocatore ha trovato l’accordo per la risoluzione del contratto col Catania. Classe 1987, torna nella squadra con cui ha disputato una sola stagione ma di altissimo livello (il 2016-2017). Attesa per oggi anche l’ufficialità per Candellone (’97). La punta arriva in prestito dal Torino. […]

Ore 15.00 – (Messaggero Veneto) La notizia, nell’aria da tempo, è ora diventata ufficiale. La Reggiana non si iscrive al prossimo campionato di serie C. A comunicarlo lo stesso club con una nota in cui dice non di presentare alcun ricorso in merito all’esclusione dal torneo. Il fatto ha una conseguenza importante per il Pordenone: in seguito alla sparizione dal calcio “pro” dei granata la società cittadina torna in Coppa Italia, manifestazione da cui era stata esclusa per aver terminato la scorsa stagione al nono posto (si qualificavano i team dalla seconda alla nona piazza) e nella quale l’anno scorso è stata grande protagonista. Non è finita qui. Il forfait della Reggiana fa decadere i contratti ai giocatori. Si libera, tra gli altri, anche Luca Cattaneo, grande ex dei ramarri. Secondo Trivenetogoal, il trequartista può tornare in città. […] Un altro club sparisce dal calcio che conta dopo il Mestre, che ha fatto un passo indietro già la scorsa settimana. Si tratta di una pessima notizia per la città di Reggio, il cui futuro calcistico è ora incerto. Beneficia di quest’addio il Pordenone. La squadra di Attilio Tesser debutterà così nel primo turno domenica 29 luglio. Lo farà in trasferta al cospetto di una formazione di serie C. […] I giocatori della Reggiana ora sono liberi. Paolo Rozzio, difensore classe 1992, già nel mirino del Pordenone, si avvicina. Ma soprattutto torna vivo il sogno legato al ritorno di Cattaneo, per tutti “Veleno”, 29enne di Porlezza e idolo assoluto dei tifosi. Dal 2015 al 2017 il giocatore è stato uno dei protagonisti delle “campagne” vittoriose della squadra allenata da Bruno Tedino. Dopo Semenzato, sarebbe un altro gradito rientro al De Marchi.

Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Partirà oggi di primo mattino, con il previsto saluto del sindaco Francesco Rucco e dell’assessore alle attività sportive Matteo Celebron, l’avventura del nuovo L.R. Vicenza Virtus in direzione Asiago, sede del ritiro estivo. Già in mattinata i biancorossi svolgeranno la prima seduta di allenamento, prevista per le ore 10.30, allo stadio Zotti. Oltre ai giocatori del Bassano confermati e a Davide Bianchi e Stefano Giacomelli in rappresentanza del fallito Vicenza calcio, ci sarà anche Matthias Solerio, il primo acquisto del direttore sportivo dei berici Werner Seeber. «Sono molto felice di essere a Vicenza e devo dire che ho fatto tutto quello che potevo perché la trattativa si chiudesse positivamente – spiega Solerio – è stata una trattativa normale che è andata un po’ per le lunghe perché avevo un altro anno di contratto con l’Avellino e c’era da trovare un’intesa per la rescissione. Risolta questa pratica poi non c’è stato alcun problema a siglare l’accordo con il Vicenza perché questa è la piazza migliore della serie B e giocare qui dove c’è un pubblico da serie A è emozionante. Al primo allenamento c’erano duecento persone, l’accoglienza è stata da pelle d’oca». […] Definito l’arrivo di Solerio, il mercato della nuova società vicentina si concentrerà nelle prossime ore sul reparto offensivo. Seeber sta lavorando per arrivare a una punta centrale e sul taccuino ci sono i nomi di Andrea Brighenti della Cremonese, Umberto Eusepi del Pisa e, considerato il fallimento del Bari che porterà allo svincolo di tutti i giocatori della società pugliese, si sta valutando anche la posizione dell’ex Filip Raicevic. Nel ruolo di esterno offensivo, sempre d Bari, potrebbe approdare in biancorosso Simone Iocolano che il patron del L.R. Vicenza Virtus Renzo Rosso conosce bene per averlo avuto alle dipendenze a Bassano. Ma obiettivi sono anche il trequartista Alessio Curcio, l’esterno romano Tommasso Ceccarelli, e il fantasista della Reggiana, altra società che non si è iscritta al campionato, Alessandro Cesarini.

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Lascia ovviamente il tempo che trova la goleada del Venezia, quindi il primo test diventa l’occasione per fare il punto sul mercato con il tecnico Stefano Vecchi, dichiaratamente soddisfatto della rosa a sua disposizione. «Di Mariano è un giocatore duttile, lo ricordo nella Primavera della Roma come ala sinistra o destra, mentre a Novara ha fatto l’esterno a tutta fascia. Di sicuro ci dà tante soluzioni, ha doti importanti fisiche e tecniche. Schiavone invece lo si conosce bene perché fa la B da anni, è il classico metodista di centrocampi, ha sempre dimostrato di essere di categoria ma mi auguro dimostri anche di valere ancora di più». A proposito di mercato ieri nessun progresso verso l’acquisto del portiere Luca Lezzerini (’95) che il Venezia sta trattando con l’Avellino. La fumata bianca sarebbe (il condizionale rimane d’obbligo) vicina ma il club lagunare deve decidere anche il futuro di Facchin e Russo, attualmente in ritiro assieme al candidato titolare Vicario: uno dei due potrebbe alla fine rimanere tant’è che come terzo torna d’attualità il ritorno di Nicola Sambo, già in rosa nel vittorioso campionato di C 2016/17. «Per quanto riguarda i portieri ad oggi sto guardando quelli che ci sono qui precisa l’allenatore Vicario mi sembra davvero un ottimo elemento, come Facchin che conoscete meglio voi di me ma si sta impegnando molto, poi Russo ha avuto un problemino fisico di poco conto ma ha già dimostrato di saper far bene. Dovesse esserci qualcuno in uscita vedremo cosa fare in entrata». […]

Ore 13.40 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Sotto gli occhi del presidente Joe Tacopina il Venezia rifila un sonoro 12-0 ai dilettanti della Rappresentativa dell’altopiano di Pinè nella prima amichevole estiva, con Litteri autore di un poker in 13′ e doppiette per Marsura e Falzerano. Dopo cinque giorni di ritiro una sgambata decisamente facile all’esordio sulla distanza dei 90′ per gli arancioneroverdi, che sabato pomeriggio si sposteranno a Moena (ore 17.30) per sfidare la Fiorentina di Serie A e dar vita ad una sfida decisamente più suggestiva e attendibile che darà sicuramente delle preziose indicazioni al tecnico del Venezia. Nel ritiro di Bedollo mister Vecchi come annunciato riparte dal 3-5-2 di Inzaghiana memoria, schierando sugli esterni l’offensivo i nuovi Di Mariano e Migliorelli, con Segre mezzala nel ruolo di Falzerano. […]

Ore 13.20 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Vicini. Anzi, vicinissimi. Talmente vicini che ieri a Bedollo si era diffusa la voce di un imminente arrivo in ritiro sull’Altopiano di Pinè di Luca Lezzerini, il portiere dell’Avellino scelto da Valentino Angeloni per affiancare Guglielmo Vicario. Voci smentite anche da una foto di Lezzerini, che su instagram veniva ritratto durante un momento del lavoro in ritiro con la sua attuale squadra, l’Avellino. Eppure la strada imboccata dal Venezia (nonostante la prudenza di Stefano Vecchi che ieri ha elogiato Facchin) per mettere al riparo la porta da sorprese sembra tracciata e paiono mancare solo pochi dettagli. Probabilmente soltanto la definizione della buonuscita con il club irpino, che ieri si è iscritto alla B presentando la fideussione necessaria e che ha già scelto il suo sostituto, ossia Ivan Lanni. In attesa di un annuncio che sembra dietro l’angolo, il Venezia pensa anche alle uscite, con tanti giocatori destinati a cambiare aria: il caso più spinoso riguarda Gianmarco Zigoni, che il club di Joe Tacopina ha riscattato dal Milan per 450mila euro dopo la salvezza prevista da contratto della stagione appena andata in archivio e che ha un contratto onerosissimo che scoraggia qualsiasi acquirente. Se il Venezia riesce a cederlo, come sembra ormai chiaro captando tutti i rumors dietro le quinte, arriverà un altro attaccante. Che non sarà il corteggiatissimo Gabriele Moncini, per il quale la Spal ha messo la freccia proprio sul rettilineo finale. […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Litteri e Marsura, gli attaccanti rispondono presente al primo test del Venezia. Dodici reti ai dilettanti della Rappresentativa del Pinè, metà realizzati da Litteri (4) e Marsura (2), doppietta anche per Falzerano. Eppure, il primo centro stagionale lo firma un difensore, Sinisa Andelkovic. Stefano Vecchi è ripartito dal 3-5-2 sullo stampo di Inzaghi con Joe Tacopina e Andrea Rogg seduti a bordo campo, uno vicino all’altro. L’undici di partenza contro i dilettanti dell’altopiano, una squadra con giocatori che militano in Eccellenza, ha visto l’inserimento di tre nuovi acquisti: Di Mariano sulla fascia destra, Segre a centrocampo e Migliorelli a sinistra, in porta Vicario, bacchetta di regia a Bentivoglio con Geijo e Zigoni in attacco. L’attaccante spagnolo a segno dopo 8′, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nuvole bianche sopra il campo sportivo di Bedollo, il primo gol della stagione porta la firma di un difensore, Sinisa Andelkovic, che sblocca il match al 19′, il più lesto a intervenire sul tiro di Bruscagin ribattuto da Colmano. […] Nell’ultimo quarto d’ora il Venezia dilaga con altri sei gol, quattro dei quali portano la firma di Litteri, uno su rigore, mentre il punteggio viene ritoccato da Suciu e da Falzerano, autore anche lui di una doppietta.«Queste sono partite che servono un po’ da diversivo per i giocatori, che hanno lavorato molto e sono un po’ stanchi» il commento di Stefano Vecchi a fine gara «un test che è stato utile per mettere minuti nelle gambe e provare alcune soluzioni. I ragazzi hanno giocato 45′ a testa. Pinato? Deve essere solo una botta, nulla di grave, St Clair era affaticato. Attaccanti subito a segno? Bene. Per un attaccante è sempre importante andare in gol, amichevole, partitella o partita che sia». […]

Ore 12.30 – (Gazzettino) Primo giorno di lavoro sul campo all’insegna dell’entusiasmo ieri per il Campodarsego che nel quartiere generale di Reschigliano ha iniziato la preparazione, alla quale ha assistito anche lo stato maggiore della società. Prima di iniziare a sgobbare sul campo agli ordini del nuovo allenatore Antonio Paganin, il presidente Daniele Pagin ha tenuto un discorso alla squadra aprendo così ufficialmente la stagione. Sull’intervento del patron, ecco il direttore generale Attilio Gementi: «La cosa più bella è stata vedere l’emozione del presidente nel parlare ai ragazzi. Il fatto che dopo tanti anni alla guida del club continui a emozionarsi deve essere un esempio per tutti noi». La squadra si è cimentata in una sessione scandita da esercizi atletici e con il pallone, con il gruppo che ha lavorato a ranghi completi, eccezione fatta per capitan Leonarduzzi che ha effettuato come da programma un po’ di corsa a bordo campo. Per tutta la settimana i biancorossi effettueranno un allenamento pomeridiano all’impianto amico Marconi, fino a sabato quando si trasferiranno a Tarvisio per affrontare l’amichevole di lusso con la Spal. […]

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Cartellina e blocchetto degli appunti per mister Antonio Paganin, completino biancorosso e doppio paio di scarpe per i giocatori. Ieri pomeriggio, al centro sportivo di via Marconi (a Reschigliano), si è radunato il Campodarsego: strette di mano di rito e chiacchierate fra vecchi e nuovi hanno caratterizzato l’attesa del primo allenamento stagionale, impostato sul classico risveglio muscolare («messa in moto, primi contatti col pallone e lavoro specifico a gruppi con il preparatore atletico», la sintesi dell’allenatore) e sulla conoscenza dei compagni di squadra: «Il primo giorno c’è sempre quell’entusiasmo e quella carica di euforia che permettono di essere ancora più motivati», ha ammesso Paganin poco prima di scendere in campo. «Le prossime due settimane saranno incentrate sulla preparazione del turno di Tim Cup di domenica 29 luglio, poi si penserà al campionato con un programma leggermente diverso». Antonio Paganin, che ha la fama di essere un culture del bel gioco, avrà a disposizione una rosa di alto profilo, capitanata dallo stopper Omar Leonarduzzi e dal vice Josè Colman Castro, fra i pochi reduci della passata stagione con Carlo Caporali ed Enrico Trento: «La squadra è stata costruita molto bene e non posso che ringraziare il direttore generale Gementi», ha proseguito l’ex Giorgione. «Da qui ai prossimi quindici giorni ci saranno altre operazioni di assestamento per completare e migliorare l’organico. Inoltre, c’è un gruppo di giovani di qualità, provenienti dal settore giovanile, che avranno la possibilità di mettersi in mostra». Sugli obbiettivi del “suo” Campodarsego, Antonio Paganin non ha dubbi: «Vogliamo confermare il trend degli ultimi anni di storia della società e, magari, migliorare i risultati di chi ci ha preceduto». […]

Ore 11.30 – (Gazzettino) È partita con l’acceleratore a tavoletta la campagna abbonamenti del Cittadella. Nel primo giorno sono state infatti staccate ben 171 tessere, a dimostrazione che i tifosi ripongono tanta fiducia nella nuova rosa di giocatori che il diggì Stefano Marchetti sta preparando per consegnare al tecnico Venturato. […] Il popolo granata scommette quindi ad occhi chiusi sul Cittadella che verrà, nonostante i numerosi cambi in essere nella rosa dei giocatori, che dovrà fare a meno di un altro pezzo pregiuto come Alessandro Salvi, 30 anni appena compiuti, che si accaserà a Palermo come avevamo anticipato ieri. Dopo tre stagioni in granata, Salvi andrà a rinforzare l’ambiziosa squadra di Tedino, firmando un contratto biennale. Ormai manca soltanto l’annuncio ufficiale della conclusione della trattativa. È già stato individuato il suo sostituto: al suo posto il diggì Marchetti è pronto a prendere Filippo Berra, talentuoso e richiestissimo terzino destro della Pro Vercelli, giovane (è del 1995) ma già esperto della categoria con 67 presenze collezionate nel torneo cadetto, oltre a una trentina nel campionato di serie C. […]

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Il Citta riparte da 171. Tanti sono stati gli abbonati che ieri, al primo giorno della nuova campagna di sottoscrizione, hanno esercitato il proprio diritto di prelazione. Stamattina si ripartirà dalle 9.30, con orario continuato sino alle 18.30. Per quanto riguarda il mercato, la giornata è stata dedicata soprattutto a limare i dettagli per il passaggio di Alessandro Salvi al Palermo. Il terzino bergamasco, una delle colonne della gestione Venturato, verrà prelevato a titolo definitivo dal club rosanero che nei giorni scorsi, come anticipato, aveva già raggiunto un’intesa di massima sia con l’entourage del calciatore che con la dirigenza. Salvi dovrebbe sottoscrivere un contratto biennale con una possibile opzione per il terzo. Per sostituirlo il Citta sta pensando a Filippo Berra, autore di una buona stagione alla Pro Vercelli. Il ds del club piemontese, Massimo Varini, ha però spiegato dalle colonne della Stampa che «non vogliamo tarpare le ali a nessuno, ma l’offerta non è soddisfacente». Resta ora da valutare se il dg Marchetti virerà su altri nomi o rilancerà. […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Quella appunto che avrà inizio con lo spostamento della squadra a Bagno di Romagna, dove resterà in ritiro una settimana. «Lì cominceremo a individualizzare il più possibile il lavoro atletico in base alla caratteristiche dei giocatori e al loro ruolo, e ciascuno avrà una tabella da seguire. Conosco bene il campionato di serie B avendolo già affrontato in passato (due anni al Cesena con Bisoli, e in precedenza nel Rimini, ndr). È senz’altro più fisico rispetto a quello dell’anno passato, pertanto cambia anche il tipo di preparazione per abituare i ragazzi a certi volumi e livelli di forza. In cadetteria non ci sono partite scontate, e ci sono più turni infrasettimanali: è vero che il primo appuntamento ufficiale è rappresentato dalla Tim Cup, ma a noi interessa arrivare pronti all’esordio in campionato e stiamo lavorando in questa ottica». […] Non manca un flash sui giocatori, in particolare sulla loro applicazione negli allenamenti. «Il primo approccio è stato buonissimo. Il nucleo storico della squadra, che è stato fondamentale per raggiungere la promozione in cadetteria, è già davanti a tirare il gruppo e a dare l’esempio, mentre i nuovi arrivati sono ragazzi e professionisti bravi. Questo per dire che abbiamo un bel gruppo senza dimenticare, ripeto, che il nostro valore aggiunto è rappresentato dal mister che ci spinge ogni giorno a dare il massimo».

Ore 10.20 – (Gazzettino) […] «Già nei giorni scorsi a Padova abbiamo effettuato un lavoro specifico di preparazione al ritiro – spiega Chiodi – con tre sedute incentrate sul potenziamento aerobico e due sulla forza. Queste prime due settimane di allenamenti in terra trentina sono le più pesanti come carichi in termini di volume e quantità, dato che svolgeremo un lavoro non finalizzato alla ricerca della prestazione e differente da quello che sarà poi proposto durante la stagione. Nelle sedute mattutine che ci attendono questa settimana alterneremo tra un giorno e l’altro esercizi aerobici e altri dedicati alla potenza. Senza dimenticare che al pomeriggio ci sono le sessioni che riguardano la parte tattica e il pallone, per cui al termine della giornata i ragazzi sono quasi sempre stremati. Del resto sin dal primo giorno Bisoli ha impresso un buon ritmo perché non vuole perdere tempo. In questo periodo a Masen di Giovo saranno costruite le fondamenta della nostra casa, per cui si tratta di una fase molto importante della preparazione ed è fondamentale che tutti i ragazzi la eseguano con continuità per arrivare allo stesso livello di condizione alla fase successiva».

Ore 10.10 – (Gazzettino) Broh e Cisco si aggregheranno oggi ai biancoscudati solo dopo che al Padova sarà pervenuta la firma del Sassuolo relativa al trasferimento. Il diggì Zamuner resterà al fianco della squadra probabilmente fino a giovedì, giornata nella quale dovrebbe fare ritorno a Padova nell’auspicio di trovare una sistemazione agli elementi in uscita. Del resto i giocatori che non rientrano nei piani (Candido, Mandorlini, Russo, De Cenco, Chinellato) non hanno partecipato alle esercitazioni tattiche con la squadra, nelle quali è stato chiamato in causa Bindi pur essendo anche lui sul piede di partenza. In entrata invece resta d’attualità la pista che porta al giovane difensore Vogliacco, anche se al momento non c’è ancora fumata bianca con la Juventus. Quanto al lavoro sul campo, Bisoli ha spremuto per due ore Pulzetti e compagni in esercitazioni utilizzando come schema il 3-5-2. […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Anche per questo motivo il tecnico aspetta un ulteriore piccolo rinforzo in difesa, ma probabilmente dovrà pazientare ancora. Sembrava fatta per l’arrivo in prestito dalla Juventus del 19enne centrale della Primavera, Alessandro Vogliacco, sul quale però nelle ultime ore si è inserito anche il Perugia e l’affare si è un po’ complicato. Per il momento, quindi, si adatta Pinzi come centrale difensivo di uno schieramento, mentre nell’altro sta già prendendo i gradi di leader il nuovo arrivato Daniele Capelli. A centrocampo Zambataro si disimpegna temporaneamente da esterno mancino a tutta fascia, mentre sul lato opposto si rivede dopo l’infortunio al legamento crociato la corsa di Nicola Madonna. L’esperimento più interessante riguarda la posizione di Mattia Minesso, che dopo due anni eccellenti da trequartista a Bassano, è schierato da mezz’ala. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) La prima notizia è praticamente una “non notizia” per chi lo conosce bene: mister Bisoli ha quasi perso la voce dopo un giorno di ritiro a Masen di Giovo. A furia di spronare, incitare, richiamare i suoi giocatori. Un mese e mezzo di riposo sembra aver giovato all’allenatore romagnolo, tornato sul terreno di gioco con la stessa carica di sempre. Un mese e mezzo di riposo in cui ha “staccato la spina” provando a rilassarsi, ma non del tutto, visto che nella sua mente (e magari anche su qualche foglietto di carta) ha disegnato e ridisegnato il Padova della prossima stagione. E un’idea ben precisa la si è vista dai primi tre allenamenti. Si perché il lavoro tattico, alternato a quello atletico, è già cominciato. Come paventato nelle scorse settimane Bisoli ha deciso di cambiare l’assetto della squadra, rispetto alla scorsa stagione, prendendo come punto di partenza il 3-5-2, al posto del 4-3-1-2 che ha fatto da schieramento tipo in serie C.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Dopo la fine della prima fase riapre oggi la campagna abbonamenti biancoscudata. La tessera per il momento potrà essere sottoscritta soltanto nella sede societaria di viale Rocco, dal lunedì al venerdì (dalle 15:30 alle 19:30) e il sabato dalle 10 alle 13. La campagna andrà avanti fino al mercoledì antecedente il primo incontro casalingo, fermandosi solo tre giorni dal 13 al 15 agosto.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Si corre e si suda in ritiro. Mentre poco distante saltano teste (ieri Bari, Cesena e Reggiana hanno alzato bandiera bianca e non si iscriveranno ai prossimi campionati di Serie B e di Serie C), il Padova lavora sotto lo sguardo attento di Pierpaolo Bisoli. E con i compagni a Masen di Giovo, piccolo borgo sperduto della Val di Cembra ad 800 metri di altezza con appena 13 abitanti, ecco uno dei colpi più importanti dell’estate 2018 per la Serie B. Si tratta di Federico Bonazzoli, 21 anni, classe 1997, considerato «un predestinato» da Roberto Mancini, che non esitò a lanciarlo in prima squadra quando allenava l’Inter. […] Adesso manca soltanto la classica ciliegina sulla torta. Con i fallimenti di Bari e Reggiana che aprono le porte a nuove occasioni di mercato per il Padova. Fra le più concrete da segnalare, quelle che portano a Nené, trentacinquenne attaccante su cui è piombata pure la Triestina e Aniello Salzano, mezzala classe 1991 che però ha subito un intervento al legamento crociato del ginocchio nel febbraio scorso per quanto riguarda il Bari, dove piace anche Simone Iocolano, che però è seguito con insistenza da Verona e Vicenza. Della Reggiana piace moltissimo Massimiliano Carlini, giudicato uno dei migliori centrocampisti della C 2017-2018 e che ha già fatto la B e pure la A con buoni risultati. E si sarebbe già virato con decisione su Alessandro Cesarini, che però non rientrerà prima di novembre per il gravissimo infortunio a tibia e perone subito nella fase finale della stagione scorsa. Operazione, quest’ultima, davvero troppo rischiosa e che difficilmente verrà percorsa. Un centravanti, una mezzala e un esterno sinistro basso. Oltre a Bonazzoli.




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