Queste le dichiarazioni rilasciate da Pierpaolo Bisoli prima della partenza per il ritiro di Masen di Giovo: “Ho staccato all’inizio, poi mi sono riposato ed ero in contatto col direttore per le ultime cose. Il direttore e il presidente sono stati molto bravi ad aiutarmi a completare la squadra per gran parte completa per il ritiro. Partiamo col piede giusto perché non è da tutti. Prima di prendere i valori tecnici puntiamo sulla moralità dell’uomo. Capelli lo conosco e ha vinto tanti campionati, Della Rocca con me ha fatto 38 partite e ha un’intelligenza tattica importante. Tutte le scelte fatte sono state ben ponderate. Ieri abbiamo chiuso con un giocatore dalle qualità importanti, è un diamante grezzo e va sgrezzato e messo nelle condizioni di esprimere le sue qualità. Partiamo con un grande vantaggio perché in tanti sono rimasti, sui nuovi li abbiamo messi al corrente e dobbiamo creare loro le condizioni per esprimersi al meglio. Dobbiamo lavorare ancor di più per fare qualcosa di importante. So che la gente sta rispondendo alla grande, non vinceremo sicuramente tante partite come l’anno scorso, ma alla fine anche noi diremo la nostra. Secondo me sarà un campionato molto più difficile di quello dell’anno scorso, sono ancora più motivato, poi piano piano vediamo di che pasta siamo fatti. La nostra unione società, staff tecnico e tifosi non dovrà essere dispersa. La terza settimana di ritiro? Su non c’era posto, poi si è aperta la possibilità di farla in un posto in cui si lavora molto bene ed è fresco. Io devo lavorare con chi ho nella mia testa, devo fare delle scelte, sarò grato a chi ha portato in Serie B il Padova per sempre, ma dovrò lavorare con giovani e fare delle scelte. Il campo dirà tutto, nessuno avrà privilegi. Se Piovanello sarà più bravo di Capello giocherà Piovanello. Quando inizierà il campionato dovrò dare una linea diretta”