Live 24! Padova, mancano tre giorni alla partenza per il ritiro: chi salirà a Masen di Giovo?

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Ore 20.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Si muove il Bassano, in attesa di conoscere con maggiore precisione il proprio futuro. Se sarà o meno nel campionato di Promozione dopo la ripartenza post Renzo Rosso lo si saprà solo nei prossimi giorni. Nel frattempo la società, tramite il ds Cristian Giacometti ha completato lo staff del tecnico Francesco Maino: sarà in panchina come «secondo» Antonio Anastasio, in arrivo dalla Godigese. Già scelto anche il nome del preparatore dei portieri che sarà Nicola Bin. Oltre ad aver lavorato nello staff delle giovanili del Vicenza calcio dal 2015 al 2018 (Esordienti, Allievi nazionali, Primavera, Under 15 e Under 16) ha maturato esperienze in prima e seconda categoria e da diversi anni è un componente dello staff della scuola portieri di Sport Camp Academy. È di ieri, inoltre, la notizia che la società ha messo sotto contratto due difensori, Manuel Benetti e Nicolò Frasson. Benetti, classe 2000 arriva dalla Berretti del Vicenza mentre Nicolò Frasson, classe ’98, ha militato nelle giovanili di Bassano e Cornuda. E non è tutto, perché il club giallorosso ha chiuso anche per un terzo difensore, classe 1993: si tratta di Nicola Meneghetti, che ha iniziato la carriera all’Ac Romano in Eccellenza nel 2010-2011, per poi militare nel Real Vicenza, Abano, Union Quinto, Cartigliano, Mussolente e San Giorgio in Bosco, formazione dalla quale proviene.

Ore 19.30 – (La Nuova Venezia) Ormai la caduta libera sembra inevitabile. Non ci sono e non trapelano novità e non si riesce a capire se questo ritardo sia positivo (ossia che la trattativa con mister X sta andando in porto) oppure se tutto è saltato. Oggi è la data fatidica e ci si aspetta un comunicato ufficiale sulle sue intenzioni, che non possono arrivare oltre le 19 di lunedì 16 luglio, termine ultimo per inoltrare ricorso dopo che la Covisoc avrà espresso parere negativo o positivo dopo aver esaminato la domanda incompleta di iscrizione. Mancano ancora, infatti, il rinnovo della fideiussione e l’assegno circolare.A quel punto, in caso di parere contrario, ci si rifarà all’articolo 16 delle norme organizzative interne della Figc, che regolano le procedure in caso di rinuncia all’iscrizione del campionato.Poi il Mestre dovrà inoltrare richiesta di declassamento e sperare che venga accettata almeno l’Eccellenza. […]

Ore 19.00 – (Il Piccolo) Nel giorno in cui vecchi e nuovi giocatori rossoalabardati si sono radunati per sottoporsi al rito delle visite mediche, ecco un nuovo arrivo per la Triestina. Il suo è un nome noto già da qualche settimana, ieri finalmente ha firmato e perfezionato l’ingaggio: si tratta di Andrea Procaccio, un classe 1996 di grande prospettiva che rientra nel pacchetto degli under a disposizione di Pavanel. Procaccio, che ha sottoscritto un contratto annuale con opzione per la stagione successiva, è un torinese di Chivasso. Di ruolo fa il trequartista, ma è capace di spaziare su tutto il fronte offensivo e grazie alla sua duttilità può giocare anche come esterno offensivo o come seconda punta. Ma quello che colpisce nel suo curriculum è il suo feeling con il gol. Nell’ultima stagione giocata nel Borgosesia, in serie D, pur non essendo un attaccante puro, ha messo infatti a segno ben 14 reti. […] Intanto, assieme agli altri che oggi inizieranno ad allenarsi (stamane al Grezar, pomeriggio a Prosecco) c’è anche un altro giovane attaccante in prova, Marco Farinazzo, classe 1996, ultima stagione in D con la Clodiense. E mentre da Catanzaro c’è un certo interesse per Bariti, l’ex portiere alabardato Samuele Perisan si è accasato in B con il Padova.

Ore 18.30 – (Il Piccolo) Ricomincia l’avventura della Triestina. È una stagione speciale: il secondo campionato tra i professionisti, il terzo dell’era Biasin-Milanese e soprattutto un percorso che tra dicembre e febbraio celebrerà il centesimo compleanno dell’amata Unione. Un traguardo storico per qualunque sodalizio ma particolarmente sentito per un Club che nell’ultimo decennio è incappato in ben due fallimenti. La squadra è quasi fatta (mancano due-tre pedine), l’allenatore Pavanel è capace e stimolato, la società vuole arrivare ai play-off. Ma i problemi logistici che l’Unione deve affrontare sono sempre gli stessi. Stamattina il gruppo si ritrova al Grezar per una serie di test atletici per poi trasferirsi al Rouna di Prosecco prima della partenza di domenica alla volta del ritiro di Piancavallo. Il problema come ogni anno è dove si allenerà la squadra di Pavanel dal 26 luglio? Quest’anno la Triestina giustamente vuole mettere a disposizione dell’allenatore, almeno nella fase di pre-campionato (meglio anche dopo) un campo in erba. Il passaggio repentino al sintetico può compromettere (ed è già successo in passato) non solo lo sviluppo tecnico degli allenamenti ma soprattutto le condizioni fisico-atletiche dei giocatori. Il manto erboso del Grezar è impraticabile e un’eventuale semina necessita di almeno un mese di stop. […] Milanese dunque deve trovare una soluzione non facile. Una strada è chiedere (e anche qui le istituzioni potrebbero esercitare una moral suasion) la disponibilità a quelle poche società che hanno in concessione i campi d’erba oppure uscire dalla provincia o andare oltre confine. Gorizia o Capodistria sono due ipotesi concrete.Il secondo problema, anche più spinoso, è che il Rocco resterà un cantiere aperto fino almeno a fine agosto. Nel triangolare di Coppa Italia di serie C (5,12 e 19 le date) un turno è casalingo e la richiesta di un’inversione è difficilmente praticabile. […]

Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Federico Gerardi vuole restare. Per farlo si è ridotto l’ingaggio, spalmandolo nel tempo fino al giugno del 2020, incontrando così il favore della dirigenza del Ramarro. Anche per questo il bomber pordenonese doc, che l’anno scorso è stato condizionato pesantemente dagli infortuni, partirà per il ritiro di Arta Terme con gli altri compagni di squadra, vecchi e nuovi. Allungato il contratto di un anno con la società, ora vuole convincere il nuovo allenatore, Attilio Tesser, a puntare su di lui. In realtà l’attaccante ha più di un’offerta sul piatto. Lo cerca per esempio la FeralpiSalò, e per lui sarebbe un ritorno in terra bresciana. Sul suo profilo c’è però anche il Ravenna, che lo punta da diverso tempo. Il centravanti, ex di Udinese e Portogruaro, nella stagione 2017-18 ha totalizzato 28 presenze tra campionato e Tim Cup, con 7 reti e 3 assist. Definito intanto l’arrivo dell’attaccante Candellone, che con il difensore Alberto Barison (ufficiale ieri il biennale per il 24enne) è un nuovo acquisto. […]

Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] «Questa volta in campo tecnico – afferma Mauro Lovisa – abbiamo fatto una scelta totalmente diversa rispetto al passato. Abbiamo alzato l’asticella: ci siamo affidati a Tesser, un vero professionista, una persona seria e anche un amico. Già da un po’ di anni, in verità, covavo questa idea. Ne avevamo parlato qualche volta, ma non gliela avevo mai proposta seriamente e ufficialmente, perché temevo rifiutasse. Non è facile essere amici e conservare anche nel modo giusto i rapporti fra presidente e allenatore. Attilio però è una persona seria: come me sa anteporre il bene della società agli interessi personali». Tesser ha dimostrato di saper far muovere le sue squadre in modo propositivo, ma non è certo un fondamentalista del gioco d’attacco tanto apprezzato da Lovisa. «L’esperienza insegna che non puoi avere tutto. Ho imparato che, se proprio devo scegliere fra divertirmi e vincere, mi va bene vincere. Sono convinto però che Attilio saprà trovare il giusto mix fra le due indicazioni». L’obiettivo resta la serie B, però Lovisa questa volta non fa proclami. «Anche in questo caso è questione d’esperienza. Nella scorsa stagione dopo la scalata in Tim Cup sino alla notte magica di San Siro forse ci siamo esaltati troppo, con il risultato di passare poi due mesi terribili in campionato. Nei prossimi anni cercheremo di mantenere sempre un profilo basso. Almeno sino a risultato ottenuto». Il presidente annuncia pure l’ingresso di nuovi soci. «Uno fra breve – rivela -. Siamo alle battute finali, ma voglio lasciare a lui la soddisfazione di comunicarlo. Si tratta di un noto imprenditore pordenonese. L’ideale spiega sarebbe allargare la base societaria, per garantire nel tempo la solidità economica che sta venendo a mancare a tanti altri club di C. Sto lavorando per questo». […]

Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Il Pordenone attende di conoscere il futuro della Reggiana per capire se potrà partecipare alla prossima Tim Cup, al via il 29 luglio. Se i granata non dovessero riuscire a prendere parte alla stagione – come sembrava sino a poco fa – i ramarri entrerebbero in quanto primi esclusi. La competizione è aperta ai team che hanno chiuso il precedente torneo di serie C nelle prime 8 posizioni.

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) È ufficiale l’ingaggio di Alberto Barison da parte del Pordenone. Il difensore, classe 1994, ha firmato un contratto biennale. Il centrale veneto proviene dal Bassano, dove ha disputato le ultime tre stagioni se si eccettua una parentesi di sei mesi ad Arezzo (da gennaio a maggio 2017).

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Su il sipario. Comincia oggi la quinta stagione di fila del Pordenone in serie C. Sono 18 i giocatori chiamati a sostenere le visite mediche, primo step dell’annata. Il raduno è invece previsto per domani, alle 11, al De Marchi. Alle 17 il primo allenamento, un’occasione per vedere subito come lavora il nuovo tecnico Attilio Tesser. La parentesi 2018-2019 si apre con una novità importante: Federico Gerardi ha prolungato sino al 2020 il contratto che lo lega al club neroverde. È un altro tassello di una squadra ancora incompleta. Sembrava dovesse lasciare i ramarri, per una volontà societaria. Invece il quadro – nella giornata di ieri – è improvvisamente cambiato. Così il centravanti pordenonese classe 1987 ha voluto mettersi in gioco e rinnovare l’impegno che lo lega alla società cittadina, aggiungendo un anno al contratto in essere, a quanto pare riducendo il suo ingaggio. Si presenta così con molte motivazioni l’attaccante, reduce da 7 reti e 3 assist in 28 presenze (3 mesi out per infortunio). Alle visite mediche si presentano tutti i giocatori sotto contratto eccetto Matteo Gerbaudo, centrocampista classe 1995, di proprietà dei neroverdi sino a giugno 2019 ma in attesa di sistemazione. Questa la lista dei 18 ramarri attualmente legati alla società, convocati per la giornata odierna e il raduno. Portiere: Marco Meneghetti; difensori: Alessandro Bassoli, Michele De Agostini, Giovanni Formiconi, Leonardo Nunzella, Mirko Stefani, Alessandro Peressutti, Alberto Barison; centrocampisti: Francesco Bombagi, Salvatore Burrai, Luca Lulli, Gianvito Misuraca; attaccanti: Emanuele Berrettoni, Patrick Ciurria, Marco De Anna, Federico Gerardi, Simone Magnaghi, Simone Raffini. Manca ancora Stefano Mazzini, portiere, il cui rientro deve essere solo definito ufficialmente con l’Atalanta. […]

Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) La notizia del rinnovo era di fatto stata già confermata dal direttore sportivo Werner Seeber ma ieri sera è arrivata anche l’ufficialità. Il difensore Davide Bianchi ha firmato un contratto che lo legherà al L.R. Vicenza per due anni, e va a rinforzare l’organico che verrà messo a disposizione di mister Giovanni Colella che domani verrà presentato ufficialmente alla stampa e ai tifosi. L’arrivo di Bianchi va a coprire la corsia di destra della difesa, dove con la conferma di Cristian Andreoni il tecnico biancorosso ha due valide alternative. […] Nel reparto offensivo le posizioni di Pietro De Giorgio e del diesse Seeber non sono molto vicine e di conseguenza l’intesa tra le parti non è dietro l’angolo. È invece cosa fatta l’accordo con Stefano Giacomelli: Tullio Tinti, procuratore dell’attaccante esterno del Vicenza, ieri sera ha incontrato Seeber e ha definito l’intesa: oggi è attesa la firma e Giacomelli dovrebbe partire regolarmente martedì con il gruppo per il ritiro di Asiago. Più complicate invece le posizioni di Alessandro Cesarini e Luca Cattaneo che hanno entrambi un contratto con la Reggiana fino al 30 giugno 2020 e sono in attesa di capire se la società granata si iscriverà al prossimo campionato, oppure se i loro contratti verranno azzerati e quindi saranno liberi di accordarsi con altre società da svincolati. […]

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) La bandiera Mattia Collauto sventolerà ancora per parecchie stagioni al Venezia. L’ex capitano infatti, con un anno di anticipo sulla scadenza del suo contratto, è stato confermato fino al 2022 come responsabile del settore giovanile. «Dalla Primavera agli Under 11 contiamo più di 200 tesserati i numeri snocciolati da Collauto ai quali se ne aggiungono un centinaio del Venezia Soccer Academy più una novantina del femminile. Rispetto alle 27 dello scorso anno aumenteranno le gemellate, torna il Favaro e aggiungiamo il Caorle La Salute (prossimi centri tecnici arancioneroverdi, ndr) oltre a una società di Ischia e ad una marchigiana. Ringrazio il Venezia per questa ulteriore possibilità di lavorare per un vivaio che, pur proveniente da un percorso lungo e tortuoso, ha ritrovato il rapporto col territorio e riacquistato credibilità grazie a una proposta metodologica nella quale crediamo e investiamo». «Un prolungamento del tutto naturale che Collauto si è guadagnato ricostruendo da sottozero il nostro vivaio il plauso dell’amministratore delegato Andrea Rogg, affiancato dal ds Valentino Angeloni . La durata premia serietà e professionalità, e dimostra la voglia di programmare di questa società che, come richiesto dal presidente Joe Tacopina, vuole stabilizzarsi, crescere e dare un modello educativo ai giovani. Il Taliercio? Con 5 campi (compreso quello in sintetico da omologare, ndr) è un centro sportivo con potenzialità da Serie A, siamo pronti ad investirci a prescindere dal fatto che la concessione sia ancora temporanea». […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Tre anni Schiavone e quattro Di Mariano, il Venezia guarda al futuro a suon di contratti pluriennali. Visite mediche, firme e subito su a Bedollo per conoscere i nuovi compagni fin dal primo allenamento del ritiro. Ieri pomeriggio il tecnico Stefano Vecchi ha aggregato il centrocampista Andrea Schiavone e l’ala offensiva Francesco Di Mariano ai 30 giocatori compreso Fabris, in uscita come Facchin (forse) e Signori, mentre Domizzi arriverà venerdì partiti alle 9 in punto da Favaro diretti in Trentino. Il 25enne Schiavone svincolato dal Cesena e il 22enne Di Mariano prelevato dal Novara, sono i primi acquisti dopo i prestiti Coppolaro, Vrioni, Segre (annuali) e Migliorelli (biennale). Accordi a lunga scadenza che si aggiungono a quelli con Modolo, Vicario, il baby scozzese St Clair (tutti 2021) e Litteri (2020), ai quali il Venezia vorrebbe aggiungere Falzerano e Pinato che però non hanno ancora accettato il prolungamento rispetto alla scadenza del 30 giugno 2019, ma anche ieri il ds Valentino Angeloni ha confermato zero offerte per entrambi. […] Ieri l’amministratore delegato Andrea Rogg ha confermato che lo studio di fattibilità del nuovo stadio di Tessera è ormai concluso e sarà consegnato ai tecnici del Comune di Venezia la prossima settimana così da far partire l’iter amministrativo. Oggi attesi i verdetti Covisoc sulle iscrizioni in Serie B, i cui calendari saranno pubblicati il 31 luglio a Cosenza.

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Tre anni di contratto ad Andrea Schiavone, quattro a Francesco Di Mariano. Guarda lontano il Venezia del nuovo corso di Valentino Angeloni, che ha messo sotto contratto con vincoli molto lunghi altri due protagonisti della nuova rosa arancioneroverde. E pazienza se adesso bisognerà lavorare molto per sfoltire un gruppo extralarge, che ha molti esuberi e diversi giocatori da piazzare con contratti pesanti (Fabris e Zigoni su tutti). Ieri la squadra ha lavorato per la prima volta nel ritiro di Bedollo, sull’Altopiano di Pinè e a disposizione di Stefano Vecchi c’era anche Andrea Schiavone, che ha sostenuto le visite mediche in mattinata per poi mettersi subito al lavoro. Schiavone ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2021 e si è presentato con idee chiarissime. E pure con la voglia di chiarire il perché di una trattativa sfumata con il Padova. «Per quanto riguarda il Padova, purtroppo è stato un epilogo un po’ spiacevole per me — ammette Schiavone — c’era questa trattativa ed ero andato addirittura a Padova convinto di chiudere. Ma al momento della firma sono cambiate alcune cose, ma non da parte mia. Io avevo preso il treno da Torino per firmare per il Padova, l’intenzione era chiara. E’ andata così, si è aperta una nuova porta ed è sicuramente molto meglio di quella che si è chiusa». […] Nel pomeriggio ha firmato anche Francesco Di Mariano e le parti si sono avvicinate anche per Luca Lezzerini, portiere che il ds Valentino Angeloni potrebbe anche decidere di tesserare. Sono in corso alcune valutazioni tecniche con Stefano Vecchi, che vorrebbe prima vedere all’opera gli attuali estremi difensori arancioneroverdi. Ma Lezzerini piace molto ad Angeloni, che gradirebbe non poco riaverlo con sé dopo l’esperienza molto positiva a Firenze, dove l’ha visto crescere. […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) […] «Mattia Collauto ha svolto un lavoro straordinario negli ultimi tre anni», ha esordito il Ceo Andrea Rogg, «rimboccandosi le maniche per ridare vita a un settore giovanile quasi da zero. Mi ha stupito quando ci siamo conosciuti presentandosi con un malloppo di un centinaio di pagine in cui era descritta la metodologia adottata».«Si è instaurato un feeling immediato tra noi due», ha aggiunto il direttore sportivo Valentino Angeloni, «con il lavoro e l’applicazione il Venezia ha compiuto notevoli passi in avanti anche a livello giovanile». E poi lui, Mattia Collauto. «Tutti sanno quanto sia orgoglioso lavorare per il Venezia. Posso solo ringraziare tutti, a cominciare dal presidente Tacopina, per quest’ennesima opportunità. Il Venezia adesso è conosciuto per il suo modo di lavorare, la sua metodologia. I numeri stanno crescendo di anno in anno, aumentano anche le società che collaborano con noi e sono imminenti altri ingressi. L’obiettivo è anche di costruire giovani che possano approdare in prima squadra, ma quel che conta è soprattutto consolidarsi perché in Italia non è facile fare calcio».

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Colpo doppio per il Venezia: Schiavone e Di Mariano. Contratto triennale al primo, centrocampista svincolato dal Cesena, contratto quadriennale al secondo, arrivato dal Novara. Visite mediche per entrambi, poi la salita in auto nel ritiro del Venezia sull’altopiano di Piné. Mille metri e passa di altitudine dove staff tecnico e giocatori sono arrivati all’ora di pranzo al Bio Hotel di Brusago, che sarà il quartier generale arancioneroverde fino a mercoledì 25 luglio. Partenza con puntualità “svizzera” da Favaro, poi autostrada fino a Trento e discesa dell’alta Valsugana fino a Pergine, dove la strada si inerpica verso Baselga di Piné, Bedollo e Brusago. In ritiro è salito anche il centrocampista Vittorio Fabris, rientrato dal prestito al Padova. «Sono felicissimo di essere al Venezia, che mi ha fatto un’ottima impressione quando l’ho affrontato al Penzo», ha spiegato Andrea Schiavone, «la società ha dimostrato di avere una grande fiducia proponendomi un accordo di 3 anni». […] Mentre il pullman del Venezia saliva verso Bedollo, in sede il direttore sportivo Valentino Angeloni chiudeva il passaggio in arancioneroverde di Francesco Di Mariano con un contratto di quattro anni. «È un giocatore di ottime prospettive, ancora giovane, perché ha 22 anni», ha spiegato Angeloni, «ci mancava un elemento con le sue caratteristiche. Con Andrea Schiavone l’accordo triennale era già stato raggiunto nei giorni scorsi, il centrocampista doveva solo sottoporsi alle visite mediche, effettuate in mattina, e all’ora di pranzo il Venezia ha ufficializzato il suo ingaggio. Il portiere Luca Lezzerini dell’Avellino è sempre più vicino, gli irpini stanno infatti per prendere Lanni, mentre il giovane attaccante Nicolò Simeoni, classe 1999, è a un passo dal Genoa. […]

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) L’Este ha preso un portiere “under” da affiancare ad Alessandro Lorello. Si tratta di Enrico Vencato, 19 anni. Cresciuto nelle giovanili dell’Hellas Verona, l’estremo difensore originario di Noventa Vicentina ha già esordito in Serie D con le maglie di Vigasio e Belluno. Intanto, ieri pomeriggio, la Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato le date di inizio delle competizioni per la nuova stagione di Serie D, che vedrà impegnate due squadre padovane, il Campodarsego e appunto l’Este. Si partirà dunque domenica 19 agosto con il turno preliminare della Coppa Italia di categoria, mentre il 2 settembre verrà dato il fischio d’inizio del campionato. […]

Ore 11.30 – (Gazzettino) Oggi sarà il giorno di Christian Kouame al Genoa. Dopo il passaggio di Marco Varnier all’Atalanta, un altro protagonista dell’ultima, esaltante stagione del Cittadella lascerà la squadra per provare il salto di categoria. Del resto è questa la missione della società del presidente Andrea Gabrielli e del diggì Stefano Marchetti: scoprire giovani talenti o rilanciare qualche giocatore perso per strada, che non ha ancora dimostrato tutto il suo valore. Non è il caso di Kouame, che in due anni ha messo in bella evidenza tutte le sue caratteristiche, dalle qualità tecniche sino alle doti di velocista, cavandosela pure nel colpo di testa. […] Decisivo è stato l’incontro tra Cittadella e Genoa avvenuto martedì a Milano, sede del mercato, con Marchetti che in serata aveva ammesso il buon esito della trattativa. Dopo l’arrivo a Milano, Kouame raggiungerà Genova per le visite mediche, il preludio all’annuncio ufficiale del trasferimento al club di Enrico Preziosi. Le cifre dell’affare saranno più o meno le stesse di quelle che hanno portato Varnier all’Atalanta, ovvero cinque milioni più bonus. Nella trattativa potrebbe essere inserito il giovane Giuseppe Panico, classe 1997, esterno d’attacco in forza al Genoa. Con la partenza di Kouame, il diggì Marchetti dovrà intervenire sul mercato per rinforzare l’attacco, che potrà comunque fare affidamento su un giocatore di grande esperienza come Stefano Scappini. Dagli ambienti del mercato, intanto, è filtrata la notizia dell’interessamento del Cittadella a Filippo Berra, terzino destro della Pro Vercelli. Le parti non avrebbero ancora raggiunto un accordo, ci sarebbe distanza tra domanda e offerta ma la trattativa potrebbe evolversi positivamente nei prossimi giorni. […]

Ore 11.10 – (Mattino di Padova) Kouamé esce, Panico e Rizzo entrano. Non siamo ancora alle firme, ma anche la giornata di ieri ha regalato novità in casa Cittadella. L’affaire Kouamé sarà con ogni probabilità chiuso oggi: l’incontro di martedì ha già posto la parola fine alla trattativa per la cessione dell’attaccante ivoriano al Genoa, con lo scambio di documenti e un accordo sulla base, a quanto trapela, di circa 5 milioni – e non 4 come risultava in un primo momento – più bonus. Oggi il giocatore raggiungerà la sede della società ligure per le visite mediche e la firma sul contratto e, a quel punto, arriverà l’annuncio. Contemporaneamente dovrebbe arrivare anche quello che riguarda l’approdo di Giuseppe Panico in maglia granata. Trova, infatti, ulteriori conferme la voce che vede l’inserimento dell’attaccante esterno nella trattativa, come parziale contropartita. […] Il terzo nome non rientra ovviamente in questa trattativa: è quello di Alberto Rizzo, pure lui 21 anni, terzino sinistro in arrivo dal Trapani. Anche in questo caso non c’è ancora l’ufficialità, ma l’operazione è ormai definita. Seguirà lo stesso percorso compiuto da Drudi, ingaggiato la scorsa settimana dai siciliani. A salutare il Tombolato è invece il duttile Giacomo Caccin, che era svincolato e che si è accordato con il Renate, Serie C. […]

Ore 10.40 – (Gazzettino) Il giocatore ha già dato il placet alla soluzione biancoscudata e oggetto del contendere tra Padova e Sampdoria, società proprietaria del suo cartellino, riguarda la partecipazione economica al pagamento del suo ingaggio, con i due club che sembrano entrambi abbastanza fermi sulle proprie posizioni, anche se la distanza non sarebbe così marcata e il direttore generale Zamuner si dichiara in proposito ottimista e speranzoso in una soluzione entro la fine della settimana. C’è poi l’ampio e interessante capitolo dei ritorni. In ordine di ruoli, già definiti, anche se non ufficializzati quelli del portiere Merelli, del laterale Zambataro, che ieri si trovava in sede, e del centrale difensivo Ravanelli. Come già anticipato, il primo arriverà al Padova a titolo definitivo con diritto di recompra a favore dell’Atalanta e il secondo in prestito con diritto di riscatto e di controriscatto per la società bergamasca. Quanto al difensore degli emiliani la formula è quella del prestito secco, con eventuale valorizzazione. Identiche modalità per l’attaccante Alessandro Capello, di proprietà del Cagliari, per il quale il direttore generale Zamuner conta di chiudere oggi. […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Il più è fatto. Parliamo del mercato biancoscudato che sta rispettando la tabella di marcia prevista, con una rosa che sarà in gran parte definita prima della partenza per il ritiro di Masen di Giovo in programma domenica mattina. Il portiere Perisan, presentato ieri, è il quinto volto nuovo a disposizione del tecnico Bisoli e all’appello mancano dunque, per il momento, ancora due pedine.
Oggi si formalizzerà l’arrivo in prestito secco dal Sassuolo del centrocampista Broh, l’anno scorso protagonista di un’ottima stagione al Sudtirol, mentre ci sono meno certezze, quantomeno sulla tempistica, sul fronte dell’attacco. Per questo settore, nel frattempo già rinforzato con il jolly Minesso, che tuttavia potrebbe essere utilizzato nel ruolo di mezzala, si attende la conclusione della trattativa con la Sampdoria per il più che promettente attaccante dell’under 21 Federico Bonazzoli.

Ore 10.20 – (Gazzettino) Così sulle sue caratteristiche. «Grazie alla mia statura (è un metro e 92, ndr) dicono che sulle palle alte, e anche a parare in porta, sono facilitato e me la cavo meglio. Devo migliorare invece sulle parate basse in cui, per lo stesso motivo, faccio più fatica, ma pian piano si arriva a tutto». Sul piano caratteriale, invece, delle due tipologie classiche e opposte di un portiere (un po’ pazzo e bizzarro o molto posato e con la testa sulle spalle) lui opta per la numero due. «Sono friulano (di San Vito al Tagliamento, ndr) e quelli della mia terra parlano poco e lavorano». […] E ora arriva la serie B, ma Perisan, pur giovane, non sente il peso della responsabilità. «Ci ho pensato, ma non devi avere di questi problemi altrimenti ti fai poi condizionare. Ho fatto il terzo portiere anche all’Udinese e quindi anche in quell’occasione poteva esserci una situazione simile». Cosa sa della sua nuova piazza? «Con Zaccagno, che è padovano, ero insieme nell’under 20 al Mondiale di categoria; mi ha detto che qui sarei andato sul sicuro ed era contento per me. Anche gli allenatori di Udine mi hanno parlato molto bene del preparatore dei portieri Zancopé dicendo che è una persona splendida». […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) «Ringrazio la società per questa grandissima opportunità, anche se alle spalle ho un solo anno tra i professionisti. Non voglio farmi sfuggire una simile occasione e per questo lavorerò al massimo giorno per giorno». Parole all’insegna della determinazione per Samuele Perisan, il portiere classe 97 arrivato in prestito secco, con eventuale premio di valorizzazione, dall’Udinese. Il diretto interessato è del resto consapevole, come ribadito in sede di presentazione dal diggì Zamuner, che il suo posto tra i pali non è sicuro. «So che ce la giocheremo io e Merelli dichiara e che siamo alla pari. Il campo e il ritiro decideranno chi sarà titolare. Ho già iniziato ad allenarmi a Udine per essere pronto sin dall’inizio della preparazione». In fondo a Udine il neo acquisto biancoscudati se la doveva vedere con Alex Meret, compagno di reparto e amico, ora approdato a Napoli per oltre venti milioni. «Con lui sono stato sempre insieme dagli esordienti in su. Chi giocava? All’inizio si faceva un po’ per uno, poi lui andava con i più grandi per cui abbiamo trovato spazio entrambi».

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Abbiamo ponderato bene la scelta cercando di trovare una coppia che dia garanzie. Merelli lo conosciamo e Perisan è un ragazzo di grande prospettiva».Il ritorno di Merelli dall’Atalanta verrà ufficializzato oggi. Perisan, invece, è già un calciatore biancoscudato. Arrivato in prestito dall’Udinese, rappresenta l’ultimo esempio della sterminata scuola friulana di numeri uno. «Dalle nostre parti c’è una buona… materia prima, ma credo che il segreto sia nella bravura degli allenatori dell’Udinese. Sono cresciuto con Meret, mentre in Nazionale ho giocato con il padovano Zaccagno. Mi ha detto di cogliere al volo la possibilità di vestire il biancoscudo». […] Ieri hanno raggiunto l’Euganeo per la firma del contratto Eyob Zambataro e Luca Ravanelli. Oggi sarà il turno di Jeremie Broh (prestito dal Sassuolo) e, forse, anche di Alessandro Capello.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) «Sono friulano, parlo poco e lavoro». È dopo questa frase che Samuele Perisan, il 21enne nuovo portiere del Padova, si scioglie in un primo sorriso. Sguardo serio ma all’apparenza genuino, timido ma allo stesso tempo determinato. Sarà lui a raccogliere l’eredità di Giacomo Bindi che la società ha messo sul mercato, tanto che le parole di Zamuner suonano già come un saluto: «Siamo riconoscenti a Bindi che è stato un elemento fondamentale per la promozione», spiega il dg, «Ma dopo alcune valutazioni con la società abbiamo deciso di puntare su due portieri giovani. C’è una tendenza che considera i portieri più esperti come più forti. È logico che più partite accumuli più cresci, ma ci sono tanti ragazzi bravi e bisogna avere anche il coraggio di lanciarli, come abbiamo fatto lo scorso anno con altri ruoli.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Dai disagi al record. Sono state due giornate un po’ travagliate quelle che hanno vissuto i tifosi biancoscudati a caccia di un abbonamento per la prossima stagione. Martedì pomeriggio, infatti, il sistema si è bloccato a causa di un’interruzione di servizio del Cen, il meccanismo centralizzato che controlla l’emissione delle tessere del tifoso, per verificare che il richiedente ne abbia i requisiti. I problemi sono proseguiti anche nel primo pomeriggio di ieri, causando lunghe code all’esterno dell’ufficio biglietteria dello stadio Euganeo. Verso metà pomeriggio, tuttavia, il sistema è tornato a funzionare correttamente, permettendo a tutti di sottoscrivere l’abbonamento. E ieri è stata una giornata da record, visto che 210 tifosi hanno acquistato la tessera stagionale, portando il totale a 1731 abbonamenti. La prima fase di campagna, che permette ai vecchi abbonati di confermare il posto, terminerà sabato.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Avanti a piccoli passi, tra difficoltà e aggiustamenti di rotta continui. Che il mercato di serie B sia ben più complicato rispetto a quello di C lo si vede anche dalla durata delle trattative. Il direttore generale Giorgio Zamuner è costretto a fare i salti mortali per far quadrare i conti e per rispettare il budget assegnatogli dal presidente Roberto Bonetto, che non permette certo follie. Di questi tempi, con società che saltano come birilli, del resto, una club che riesce a rimanere in piedi e, allo stesso tempo, a ottenere risultati importanti, è già moltissimo. Per questo ieri non sono arrivate altre ufficializzazioni rispetto a quella di Samuele Perisan, presentato ieri allo stadio Euganeo. Classe ‘97, l’estremo difensore cresciuto assieme ad Alex Meret (che ieri si è fratturato un braccio) ha mostrato la personalità di chi ha tutte le carte in regola per fare bene. […] Oggi Zamuner sarà a Milano per tentare di chiudere definitivamente le trattative per Broh, Ravanelli e Capello, mentre si registra un temporaneo stallo con la Samdoria per Bonazzoli. Il Padova tenterà ancora un nuovo affondo, stavolta decisivo, prima dell’inizio del ritiro di Masen di Giovo. […]




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