Ieri a Milano le società hanno preso decisioni importanti in chiave futura. In primo luogo è stata accolta all’unanimità la proposta del Brescia di chiedere da subito alla Federazione il blocco dei ripescaggi in caso di mancata iscrizione al prossimo campionato fino a un massimo di venti società. In questo modo il futuro ridimensionamento degli organici avverrebbe in misura naturale e senza dovere ricorrere a un maggiore numero di retrocessioni. Sul fronte dei diritti sportivi i club presenti (venti) hanno poi deciso di non accettare l’offerta di 2,2 milioni di euro formulata dalla Rai relativa al pacchetto delle dirette degli anticipi in chiaro, ritenendola insoddisfacente, e hanno deciso di proseguire le trattative private con la stessa Rai e con Mediaset. Da tali decisioni potrebbe dipendere la programmazione del campionato alla domenica pomeriggio. Successivamente è stata deliberata, sempre all’unanimità, una nuova ripartizione delle risorse della Legge Melandri, mirata a una maggiore sostenibilità economica e a una valorizzazione dei giovani scesi in campo. Il calendario di serie B sarà infine presentato il 31 luglio a Cosenza.
[…](Fonte: Gazzettino, Andrea Miola. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)