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Ore 20.00 – (Il Piccolo) La Triestina ha scelto il suo portiere per la prossima stagione. Come da qualche settimana si era ormai capito, sarà Alex Valentini a difendere i pali dell’Unione nel prossimo campionato. Accordo fatto dunque tra l’ormai ex numero uno del Vicenza e la società alabardata. La caccia al portiere in pratica era iniziata appena finito lo scorso torneo, e parecchi infatti erano stati i nomi ad affiorare via via accostati all’alabarda: su tutti quelli di Lanni, Nordi e Viotti. Poi ha preso sempre più corpo l’ipotesi di Valentini, 30 anni e ultima travagliata stagione (per le note vicende societarie dei biancorossi) con la maglia del Vicenza, dopo un’esperienza svizzera a Lugano e alcune fra i cadetti con Pro Vercelli e Cittadella. L’identikit corrisponde perfettamente a quanto cercava Milanese per il prossimo campionato: dopo una stagione in cui si era puntato decisi sugli under, con Perisan, Boccanera e Miori ad alternarsi nella rosa alabardata, stavolta la Triestina ha virato dritto su un portiere di grande esperienza, con una vasta conoscenza della categoria ma con presenze anche in quella superiore. […] La Triestina inserisce quindi la seconda novità della sua difesa, dopo quella del terzino sinistro Sabatino. Ma sono attesi altri tasselli anche per la casella del terzino destro e del difensore centrale da schierare accanto a Lambrughi. Boccanera con le sue prestazioni si è comunque meritato la conferma da parte della società alabardata, ma stavolta partirà da vice di Valentini. Anche se da vice era partito anche lo scorso anno, prima di conquistarsi il posto ai danni di Perisan. Insomma, Boccanera sarà certamente uno stimolo continuo e importante per Valentini, e la concorrenza nel ruolo di portiere potrà portare dei benefici. […]
Ore 19.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) […] A Mauro Zironelli abbiamo chiesto, senza fortuna, delucidazioni riguardo la situazione attuale. «Non voglio commentare né la situazione societaria, né la mia personale – ci ha risposto – Quello che non riguarda il campo non mi compete ed in stagione ho già parlato, per cui come tutti i tesserati aspetto di conoscere l’esito delle vicissitudini». In queste settimane, Ziro è stato accostato in maniera netta al Pordenone, con l’uomo di mercato dei neroverdi Matteo Lovisa, figlio del patron dei ramarri, a dichiarare come questa settimana puntino a chiudere i giochi e portare in Friuli il tecnico protagonista di questo biennio. «Per me deve parlare il presidente, io sono sotto contratto con il Mestre» è la secca impostazione di Zironelli, che in questo momento è impegnato nel Master Uefa Pro a Coverciano che lo trattiene in Toscana da tre settimane. «In questo momento è mio unico pensiero, perché il corso è molto impegnativo ed a breve dovrò anche preparare la tesi. Non ho ancora deciso, ma probabilmente tratterà la figura del ‘giocatore universale’». […]
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Nardi arriva, Mazzini resta e il Pordenone sistema la porta. È praticamente concluso l’affare che porterà sul Noncello l’ex numero uno del Parma, mentre il prodotto del settore giovanile dell’Atalanta dovrebbe rimanere in neroverde, sempre in prestito. Il nome più caldo però è quello di Michele Nardi, dei crociati emiliani, promossi sub judice in serie A. La trattativa è stata confermata dallo stesso Matteo Lovisa, l’uomo-mercato dei neroverdi. «Con il Parma stiamo parlando – aveva detto -: ci sono un po’ di aspetti da limare ma abbiamo comunque un ottimo rapporto con il diesse Faggiano e il procuratore Benvenuti. C’è il tutto per poter chiudere la trattativa, ma è sempre meglio dare le certezze soltanto dopo le firme». […] Nessuna sorpresa invece per Andrea Boscolo Papo, mediano nato nel 1990, e Alberto Spagnoli, attaccante classe 94, entrambi ex sacilesi. L’accordo di massima c’è già. Si tratterebbe di due ingressi dal Mestre, quindi strettamente collegati all’arrivo di Mauro Zironelli in veste di tecnico. L’approdo di Spagnoli, originario di Fiume Veneto, uomo d’area cresciuto nel Milan, potrebbe spingere Federico Gerardi a cambiare aria. Il bomber piace al Ravenna, si sa, ma ha ancora 12 mesi di contratto con il Pordenone. […]
Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Meno tre, direbbe il conto alla rovescia dei giorni per la possibilità d’innescare i fuochi d’artificio con la nomina di Zirolandia. Perché sono quattro i giorni possibili e poi non conteranno più le parole, né i silenzi. Questo è il tempo limite per presentare la domanda d’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Ovvero il termine ultimo per ufficializzare il futuro prossimo del Mestre, quello che è stato il club matricola subito approdato ai playoff (senza penalità al nono posto, davanti ai naoniani). Facilmente, la soluzione del rebus non si avrà solo nel finale, ma verrà anticipata di qualche decina di ore. Così in casa del Pordenone si vivono momenti di trepidazione, perché sbloccando la situazione allenatore si avranno formalmente i placet sulla campagna acquisti (e cessioni). In parallelo scatteranno le ufficializzazioni dei contratti, che cominceranno a essere depositati per alcuni di quelli che già c’erano (come nel caso dei prolungamenti di Berrettoni e De Agostini), per taluni che si sapevano (Boscolo Papo e Spagnoli, per esempio), di certi tenuti nascosti fino a oggi. Una reazione a catena che il tempo non potrà più procrastinare, poiché ci sono scadenze da onorare e titolarità da assegnare, sia in panchina (Zironelli) che in scrivania (Cometti direttore generale). […]
Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Con tutta probabilità lascerà il Pordenone uno dei protagonisti delle ultime due stagioni: Giulio Parodi, il difensore classe 1997 dovrebbe infatti tornare alla Juventus, club da cui era in prestito. Secondo indiscrezioni il ragazzo pugliese non è ritenuto un giocatore adatto – come caratteristiche – per la difesa a tre che ha in mente Mauro Zironelli. Parodi aveva segnato un gol molto pesante nella sua parentesi in neroverde, quello al Lecce nel terzo turno di Tim Cup: un’incornata quasi allo scadere valsa la trasferta a Cagliari. Sotto il profilo delle operazioni in entrata, si aspetta il “sì” definitivo dal Catania per Daniel Semenzato (’87): sembra tutto pronto per il ritorno al De Marchi del laterale trevigiano, protagonista della stagione 2016-2017. […]
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) «Il nostro obiettivo sarà stare sempre nella parte sinistra della classifica, divertire e lanciare qualche nostro giovane». Parola di Mauro Lovisa. […] Per raggiungere questi traguardi Lovisa si affiderà – salvo sorprese – a Mauro Zironelli, tecnico del Mestre. «Al 99 per cento l’allenatore è lui». Si dovrebbe essere alle battute finali per quanto riguarda l’allenatore… «Contiamo di ufficializzare l’incarico la prossima settimana. Questi giorni saranno decisivi, in quanto si vedrà se il club veneziano entro sabato depositerà la domanda d’iscrizione. Noi, la nostra scelta, l’abbiamo fatta; il mister penso che abbia manifestato la propria volontà al suo attuale presidente (“Ziro” è comunque legato al Mestre sino a giugno 2019, ndr). Siamo in attesa, stiamo aspettando che si liberi». Cosa può portare l’ex allenatore della Sacilese? «Mi piace perché ha personalità ed è un uomo corretto. Io credo che il Pordenone del campionato 2018-2019 farà divertire. Ci sono società più blasonate e attrezzate di noi: il nostro obiettivo è disputare un buon campionato, e poi staremo a vedere». […] Chi l’ha delusa maggiormente? «Per come sono fatto io cerco sempre di guardare al futuro. Se però sono costretto a voltarmi indietro dico Nocciolini. L’avevamo ingaggiato per darci una mano, invece ha segnato soltanto un gol e non è mai stato decisivo. Peccato, si è espresso al di sotto delle sue potenzialità». L’ultima domanda: quali giocatori di spessore possono arrivare? «Con alcuni elementi abbiamo già chiuso (Spagnoli, Boscolo Papo, ndr). Tengo però a sottolineare nuovamente che sarà nuovamente un Pordenone offensivo e divertente». […]
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] Per i calciatori del fallito Vicenza Calcio, i contratti sono stati azzerati con la fine dell’esercizio provvisorio e non ci sono ancora novità ufficiali. Alcuni di loro, come il terzino Davide Bianchi, sembravano vicini all’intesa con la nuova società L.R. Vicenza Virtus, ma Gabriele Savino, procuratore del difensore conferma che la trattativa non è chiusa. «Stiamo negoziando — precisa Savino — e nel calcio-mercato fino a quando non ci sono le firme sui contratti è bene non sbilanciarsi mai». Niente di definito nemmeno per Stefano Giacomelli, il capitano del Vicenza della scorsa stagione, che vorrebbe restare in biancorosso. Per l’ex pescarese anche un contatto con lo Spezia dove nella prossima stagione ci sarà Pasquale Marino, ma al momento si tratta di nulla più. Chi ha molte più possibilità di andare allo Spezia è Marco Romizi che, con il Vicenza, aveva un contratto di altri due anni, intesa cancellata dal fallimento. […]
Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Accappatoi, magliette, pantaloncini, asciugamani: tutti con il simbolo, ormai appartenente al passato, del Vicenza Calcio. Domani sera allo stadio «Menti» i fan del «vecchio» Lane potranno mettersi in fila e accaparrarsi questi ultimi cimeli, offrendo un corrispettivo in denaro direttamente al curatore fallimentare Nerio De Bortoli. La cessione, con contributi volontari, è stata indetta dallo stesso curatore con l’obiettivo di raccogliere fondi ulteriori da destinare interamente al ristoro di posizioni dei creditori del fallimento, a partire dagli ex dipendenti ora licenziati. Si era iniziato la settimana scorsa, ma il curatore aveva ordinato di sospendere tutto quasi subito: con l’acquisizione della società da parte di Renzo Rosso, proprietario di Diesel e del Virtus Bassano in vista della fusione, il fallimento non ha più potuto disporre dei dipendenti. La vendita dei capi tecnici riprenderà mercoledì sera e nei giorni successivi (dalle 18.30 alle 21 circa, fuori dall’orario di lavoro), presente De Bortoli. «Abbiamo ancora molti capi che possono interessare gli appassionati. Autentici cimeli» assicura il curatore. […]
Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Stulac saluta e sale a Parma in Serie A, il Venezia si consola con due milioni di euro e va a caccia di un regista che si giochi il posto con Bentivoglio. Manca solo l’annnuncio per la prima (pesante) mossa in uscita di un club arancioneroverde che finora, sul fronte calciomercato, ha ufficializzato sei rinnovi di contratto (Domizzi, Modolo, Vicario, Garofalo, Geijo, Fabiano) e l’acquisto della 19enne mezzala scozzese St Clair. Al più tardi domani Leo Stulac firmerà un contratto pluriennale con il Parma, cessione senza dubbio pesante ma che il Venezia parerà incassando circa due milioni. Una cifra forse non così clamorosa tenuto conto della vera e propria esplosione del classe ’94 sloveno negli ultimi sei mesi (24 presenze e 7 gol da esordiente in Serie B), comunque nettamente la più alta della gestione-Tacopina (a gennaio Moreo era passato al Palermo per poco più di un milione) peraltro conseguita partendo con l’esborso degli appena 60 mila euro versati due anni fa al Koper. Essendo il contratto di Stulac in scadenza il 30 giugno 2019 senza l’appiglio di un’opzione di rinnovo, il Venezia deve dunque un po’ accontentarsi. «Bentivoglio è un elemento esperto, di sicuro affidamento e che nella prima metà della stagione aveva fatto molto bene – ricorda il ds Valentino Angeloni, da domani di nuovo a Milano -. Se sarà titolare? Mister Vecchi chiede due giocatori in ciascun ruolo, partendo Stulac di sicuro arriverà un altro centrale. Schiavone del Cesena? Seguiamo 3-4 profili». Il Venezia sta per ottenere in prestito dalla Sampdoria la prima punta classe ’98 Giacomo Vrioni ex Pistoiese, per quanto riguarda gli altri pezzi pregiati Falzerano e Pinato il ds Angeloni ribadisce: «Aspettiamo sereni, noi abbiamo fatto le nostre mosse proponendo il prolungamento di contratto ai due giocatori, che ora staranno facendo le loro valutazioni ma che sono già della società anche per il 2018/19». […]
Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Pillole di giornata di un lunedì frenetico come tanti altri. Il direttore sportivo del Venezia, Valentino Angeloni, è rientrato da un paio di giorni di ferie con la famiglia e si è trovato subito sul tavolo la questione della cessione di Leo Stulac. […] Al posto di Stulac, uno dei nomi più caldi è quello di Andrea Schiavone, per il quale a ieri sera il Padova non era ancora riuscito a mettere nero su bianco. Intanto molto vicino l’arrivo di Giacomo Vrioni, giovanissimo attaccante della Sampdoria messosi in luce lo scorso anno nella Pistoiese con 9 gol in 27 presenze. «Diverse squadre si sono interessate a lui — spiega il ds della Sampdoria, Carlo Osti — Come per esempio il Lecce, ma posso dire che Vrioni andrà a Venezia». Dopo il giovanissimo attaccante scozzese Harvey St Clair, dunque, tocca a Vrioni, un altro giovane, rinforzare la rosa che verrà consegnata a Stefano Vecchi. Il Venezia ha offerto il rinnovo contrattuale sia a Marco Pinato, che però ha già un accordo col Bologna, sia a Marcello Falzerano, cercato da Empoli, Genoa, Bologna e Benevento. Fra i due è forse il secondo quello più orientato a rimanere. […]
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Ogni giorno può essere intanto quello giusto per il passaggio di Leo Stulac al Parma: nella città ducale sono pronti a scommettere che la firma avverrà oggi, ma forse bisognerà attendere un po’ di più. Il club gialloblù ha trovato l’accordo (4 o 5 anni di contratto) con il centrocampista sloveno esploso nel corso del girone di ritorno, ci sono da limare alcuni dettagli con il Venezia (a cui dovrebbero andare poco meno di due milioni di euro) con cui il giocatore portato in laguna da Giorgio Perinetti ha il contratto ancora per una stagione. Il Benevento insiste per avere Marcello Falzerano, ma difficilmente il Venezia lascerà partire il centrocampista, sotto contratto fino al 2019 e al quale è stato proposto il rinnovo, così come a Pinato, per un’avversaria del prossimo campionato. Lo scenario cambierebbe se fossero il Bologna di Pippo Inzaghi o l’Empoli neopromosso in Serie A ad affondare il colpo. Nella casella delle entrate è vicino l’annuncio del giovane attaccante Giacomo Vrioni, rientrato alla Sampdoria dopo il prestito alla Pistoiese e il prolungamento del contratto fino al 2022 con il club doriano. Sul difensore Leonardo Sernicola, classe 1997, cartellino preso dal Sassuolo dopo una stagione alla Ternana, si è tuffato anche il Carpi. […]
Ore 11.30 – (Gazzettino) Oggi potrebbe essere il giorno buono per l’annuncio del nuovo portiere. Enrico Alfonso andrà in scadenza di contratto fra qualche giorno e si accaserà altrove, così alla squadra di Venturato servirà un altro estremo difensore da affiancare ad Alberto Paleari, che ha rinnovato con il Cittadella sino al 2021. «Avrò un incontro per un portiere», ha confidato Stefano Marchetti ieri nel tardo pomeriggio, aggiungendo che «se ci saranno le giuste condizioni potremmo chiudere la trattativa». Top secret il profilo del prossimo candidato a vestire la casacca granata, anche se nei giorni scorsi sono circolati i nomi di Mattia Valentini, classe 1997, nelle ultime due stagioni alla Fermana, e di Michele Di Gregorio, anche lui ventunenne, di proprietà dell’Inter, che lo scorso campionato ha difeso la porta del Renate. Fatto il portiere, in settimana ci si concentrerà sui giocatori in scadenza di contratto ma con l’opzione per il rinnovo. Il Cittadella dovrà decidere su Bartolomei, Caccin, Liviero, Pelagatti e Strizzolo. «Vedremo nei prossimi giorni», ha affermato Marchetti, che dovrà puntellare anche la difesa nel mezzo, visto l’infortunio di Scaglia e la (probabile) partenza di Varnier. A fine mese a Cittadella rientrerà Camigliano dal prestito di Cosenza: potrebbe essere un nome buono? «Ha disputato un ottimo torneo in Calabria, ha fatto davvero bene vincendo tra l’altro il campionato. È un giocatore che ritengo importante, lo valuteremo per bene». Tra i difensori c’è anche l’ipotesi del ritorno di Nicolò Cherubin, cresciuto nel vivaio granata, lanciato in prima squadra e poi approdato al Bologna, in serie A, nel 2010. Alla soglia dei trent’anni, potrebbe succedere quello capitato ad Andrea Pierobon. «Non sono voci messe in giro dal sottoscritto – sottolinea il diggì granata- In questo momento mi sto concentrando su altre cose, sto valutando il portiere e tutto quello che ci sarà da fare in questa prima parte di mercato. Piano piano saranno fatte tutte le altre considerazioni». […]
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Capello per arrivare a Kouamé. L’indiscrezione giunge da Cagliari e ha del clamoroso, perché, oltre al gioiellino ivoriano del Cittadella, coinvolge anche l’attaccante che, nella stagione appena lasciata alle spalle, ha trascinato il Padova al ritorno fra i cadetti. Come noto, diverse società si sono fatte avanti per Kouamé, 12 gol nel campionato appena concluso, impreziositi da 11 assist, e tra queste c’è, appunto, il club sardo, con i cui esponenti il direttore generale Marchetti si è incontrato nei giorni scorsi a Milano. In un primo tempo gli sarebbe stato offerto come contropartita, a cui aggiungere soldi, Damir Ceter, ventenne punta colombiana che nella scorsa stagione ha collezionato 6 presenze in Serie A. Un’ipotesi che non avrebbe scaldato più di tanto il dg. Al contrario Alessandro Capello, 15 reti tra campionato di Serie C e Supercoppa con la maglia biancoscudata, viene considerato un’alternativa decisamente più appetibile e, anche se per il momento siamo solo ai “si dice”, l’ipotesi di uno scambio con conguaglio pare fondata, fermo restando che a fare la differenza tra le varie proposte che stanno arrivando sul piatto del Cittadella sarà la parte economica.A breve è previsto un nuovo incontro, di sicuro Kouamé piace al Cagliari e al suo nuovo allenatore Maran perché potrebbe fare da spalla alla prima punta Pavoletti o essere un’alternativa con caratteristiche tecniche diverse. […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) Ecco allora che attualmente per costi e qualità Della Rocca sembra essere in pole position essendo in scadenza di contratto con la Salernitana, tanto più che Bisoli lo conosce bene avendolo già allenato ai tempi del Perugia (38 gare), ma ciò non significa che siano tagliati fuori dai giochi gli altri papabili, tra i quali Agazzi e Vitale. […] Bonazzoli e Clemenza piacciono parecchio, non è un mistero. Ma non sono le priorità nelle vicende di mercato di Sampdoria e Juventus che ne hanno in mano il cartellino. Ecco il motivo per il quale bisogna pazientare un po’, verosimilmente dopo il 30 giugno: anche perché se blucerchiati e bianconeri trovassero acquirenti in serie A entro questa data, li cederebbero. Al contrario entrambi saranno girati in prestito, con il Padova in una posizione di vantaggio rispetto alla concorrenza: Bonazzoli ha già manifestato la disponibilità al trasferimento, ma il nodo cruciale è rappresentato dal suo ingaggio per il quale ci vuole una corposa partecipazione dei genovesi. Quanto a Clemenza, già a suo tempo la Juve ha rassicurato Zamuner che glielo darà se non venderà il ragazzo. Sullo sfondo vanno monitorate altre situazioni, come quelle di Finotto e Zigoni. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Assume sempre più i contorni del giallo la trattativa legata a Schiavone. Da una parte il Padova che non si schioda dall’offerta già avanzata al giocatore, dall’altra l’entourage del centrocampista che dice di attendere la chiamata per venire a firmare il contratto. Fatto sta che ieri doveva essere la giornata da dentro o fuori, slittata però probabilmente a oggi. Il tempo che Giorgio Zamuner, dopo il faccia a faccia di ieri con il presidente Roberto Bonetto, contatti l’agente Puglisi per comunicare la presa di posizione del club, e attendere una risposta: se va bene al centrocampista, l’operazione si conclude. Al contrario si abbandonerà la pista per andare subito su un altro obiettivo che il direttore generale ha portato avanti in parallelo in questi giorni. Il tutto facendo naturalmente i conti con il budget a disposizione, motivo per il quale sono state abbandonate le piste che portavano a Castagnetti, Greco e Signorelli appunto per una questione di ingaggi elevati.
Ore 10.00 – (Gazzettino) Può essere questa la settimana giusta per vedere sbloccare almeno un paio di trattative imbastite sull’asse con il Sassuolo. Il prolungamento del contratto di Ravanelli con la società modenese sembra essere infatti in dirittura d’arrivo, dopodiché il Padova potrà formalizzare il rinnovo del prestito del ragazzo sulla base del prestito secco. I biancoscudati fanno grande affidamento sulle prestazioni del giovane difensore che nella passata stagione, dopo l’infortunio al ginocchio a Madonna nel derby d’andata con la Triestina, ha conquistato Bisoli entrando in pianta stabile nell’undici base e confermando sul campo quanto di buono si era sempre detto sul suo conto. Una volta sbloccata la situazione di Ravanelli, quasi a cascata si sbloccherà anche la posizione di Broh, altro giovane di belle speranze che arriverà con la medesima formula. Broh è un centrocampista che si è ritagliato quest’anno un ruolo da protagonista nel Sudtirol, risultando tra i giocatori migliori degli altoatesini, tanto che su di lui avevano messo gli occhi diversi addetti ai lavori. […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il Padova vuole puntare su due portieri giovani, per liberare anche un posto nella lista degli over e, nei primi giorni della prossima settimana, dovrebbe essere ufficializzato il rinnovo del prestito di Davide Merelli con l’Atalanta. Per affiancarlo il nome che è circolato nelle ultime ore è quello di Josip Posavec, ma è una trattativa destinata a non partire nemmeno. Il Padova ci aveva pensato, ma l’ingaggio del croato del Palermo è assolutamente fuori portata per le casse di viale Rocco; per questo, al momento, rimane favorito per il ruolo Simone Perisan, 20enne di proprietà dell’Udinese, lo scorso anno in prestito prima alla Triestina e quindi all’Arezzo. In stand-by anche la trattativa per Federico Bonazzoli, l’attaccante che ha accettato di scendere di categoria per abbracciare i biancoscudati. Anche in questo il nodo da sciogliere è quello dell’ingaggio, la Sampdoria, proprietaria del cartellino, deve accollarsi buona parte dello stipendio e prima di trattare con il Padova deve risolvere altre questioni. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Si va verso la fumata nera per quanto riguarda l’acquisto di Andrea Schiavone. Le parti, dopo la frattura della settimana scorsa quando sembrava tutto pronto per la firma, restano ancora distanti. Ieri il direttore generale Giorgio Zamuner ha aggiornato il presidente Roberto Bonetto sullo stato delle trattative, in un lungo summit andato in scena all’Euganeo. Il presidente non vuole rilanciare ulteriormente con il centrocampista in uscita dal Cesena, sul quale negli ultimi giorni si sarebbe fiondato anche il Venezia. Difficile che Schiavone torni sui suoi passi con il Padova, la trattativa sembra si sia arenata e così Zamuner è pronto ad affondare il colpo per Francesco Della Rocca, trentunenne centrocampista centrale, in scadenza di contratto con la Salernitana. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Ieri il direttore generale del Padova, Giorgio Zamuner ha incontrato il presidente Roberto Bonetto, rientrato nel fine settimana da Santiago de Compostela, dove ha concluso con successo il cammino di 128 chilometri che attira ogni anno migliaia di fedeli e non da tutto il mondo. Sul piatto diverse questioni di mercato legate al budget da investire sul mercato che, per ora, non varierà, in attesa di avere notizie più precise sul fronte dei contributi e soprattutto dei diritti televisivi della Serie B, che non sono ancora stati assegnati. Il primo nodo era quello legato ad Andrea Schiavone. Il centrocampista torinese una settimana fa era all’«Euganeo» per la firma di un contratto triennale mai arrivata. A distanza di giorni è toccato al presidente dirimere la questione. E Bonetto ha deciso di non modificare di una virgola la proposta per Schiavone che così dovrà decidere se accettare o se rinunciare, magari virando su Venezia che insidia il Livorno, altro club interessato. Al suo posto caldissima la pista che porta a Francesco Della Rocca (ex Salernitana) e a Mattia Vitale (Spal) che potrebbero essere acquistati insieme. […]
