Bisoli dà il via libera, Zamuner può affondare il colpo. Questo il succo del faccia a faccia andato in scena ieri a Cesenatico, con tecnico e direttore generale che hanno effettuato una serie di ragionamenti sulle situazioni di mercato attualmente in piedi. Bisoli è stato eloquente. Se Schiavone viene al Padova bene, al contrario Zamuner si può buttare tranquillamente sugli altri papabili: Della Rocca, Agazzi e Vitale i più gettonati.
[…]C’è di più, però. Bisoli e Zamuner hanno anche ragionato sul fatto che se la trattativa per Schiavone sarà coronata con la fumata bianca, potrebbe arrivare ugualmente uno tra Della Rocca, Agazzi e Vitale considerato che è indispensabile inserire anche una mezzala forte. Tutti e tre i giocatori possono ricoprire anche quel ruolo. In particolare Agazzi e Vitale che hanno giocato più volte come interno di sinistra. Capelli non sarà l’unico volto nuovo dei centrali del reparto, che può già contare su Cappelletti, Ravanelli e Trevisan. Solo quest’ultimo però è un mancino, per cui la scelta ricadrà preferibilmente su un altro giocatore che predilige usare il piede sinistro. Nei piani dell’entourage l’ideale sarebbe Albertazzi che, reduce da un lungo periodo di inattività, si è allenato per un paio di settimane con la squadra quando era impegnata nella Supercoppa. A patto però che accetti di firmare alle condizioni dei biancoscudati che al difensore bolognese, abituato a guadagnare cifre decisamente fuori portata, ha già avanzato una proposta restando all’interno del salary cap (150 mila euro lordi nella parte fissa e altrettanti tra premi e bonus).
[…]Bisoli ha dato il benestare su Bonazzoli e Finotto, per cui Zamuner vedrà di fare decollare una volta per tutte le rispettive trattative. Per quanto riguarda Bonazzoli, al di là del valore del ragazzo che punta a giocare con continuità per rilanciarsi, Bisoli ha avuto ottime referenze anche da suo figlio Dimitri, compagno di squadra di Bonazzoli al Brescia. Già incassata la disponibilità dell’attaccante al trasferimento in biancoscudato, per arrivare al lieto fine bisogna trovare la quadra sull’ingaggio: della serie, il Padova può arrivare fino a un certo punto, il resto deve metterlo la Sampdoria che è proprietaria del cartellino. Ed è qui che si giocherà la partita.
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)