Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Stefano Serena non finisce di stupire. Dal mollo e regalo tutto d’inizio settimana, con convocazione dei tifosi al Baracca per spiegare i motivi del suo disimpegno, è passato al Mestre non sparirà di ieri, accompagnato dall’annuncio del rinvio a data da destinarsi dell’incontro con i supporters neroarancio. […] Evidentemente qualcosa di nuovo deve essere successo. I fan sono divisi fra il disappunto per il rinvio dell’incontro e la speranza che ciò sia dovuto a valutare la proposta che qualche nuovo investitore ha fatto pervenire al tavolo di Serena. Potrebbe spiegarsi così anche l’affermazione fatta il giorno precedente dall’imprenditore veneto sul caso Zironelli: «Il Pordenone non si è fatto sentire, pertanto Ziro resta sotto contratto con il Mestre». Certo sarebbe un bel guaio per i ramarri che, puntando tutto sul trasferimento di Zirolandia al De Marchi, non starebbero seguendo le tracce di altri allenatori. […]
Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Trionfo e festa grande per i ramarri Under 17 sul rettangolo del velodromo forlivese Morgagni. I ragazzi di David Rispoli hanno battuto 3-0 il Prato e si sono laureati campioni d’Italia di categoria per la serie C. Oggi, senza nemmeno la possibilità di ricaricarsi riprendendo fiato, contenderanno alla Roma (che nel frattempo ha battuto l’Atalanta nella finale per le categorie A e B) la Supercoppa nazionale 2017-18. Fischio d’inizio sul campo di Cesenatico alle 17.30. Grande gara dei giovani neroverdi, così come grande è stata tutta l’avventura alle final four e ancora prima nella stagione regolare. Zamuner e compagni hanno preso subito in mano le redini del gioco, da dominatori, spingendo e pressando. Sono così passati in vantaggio al 17′ grazie a Banse, capace di sfruttare alla perfezione un pallone vagante dopo un’incertezza della difesa toscana. Un gol che veniva a sancire la supremazia territoriale dei piccoli ramarri. Il Pordenone ha poi cercato subito il colpo del ko con il possente attaccante Bertoli (26′), al seguito di una nuova iniziativa di Banse. Soltanto il legno ha negato al bomber, già visto in prima squadra al Bottecchia, la gioia del gol. Nell’ultima parte della prima frazione è cresciuto il Prato, trascinato da un ispirato Calosi (Meneghetti, nel mirino dell’Inter, fa buona guardia), ma a bersaglio prima del riposo è andato ancora il Pordenone. Splendida l’azione iniziata dall’instancabile Zamuner. Questi ha invitato Lovisa al cross rasoterra per Bertoli, che di tacco ha beffato Molla. Nella ripresa i toscani hanno cercato di riaprire il match, ma sono andati a sbattere sulla difesa ben impostata da Rispoli sino a quando (61′) De Min, in spaccata su traversone da fermo del solito Zamuner, ha fissato il risultato sul 3-0. […]
Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Dopo aver trovato l’accordo col preparatore dei portieri, che sarà Gianni Careri, grande ex numero uno neroverde, il Pordenone sta trattando per l’estremo difensore. Oltre al nome di Michele Cerofolini, classe 1999 della Primavera della Fiorentina, ci sarebbe anche quello di Michele Nardi, classe 1986, in forza al Parma in serie B. Quest’ultima news è riportata da tuttoc. com. La società di via Stadio, a riguardo, conferma l’interesse e la trattativa. Portiere esperto, di valore, Nardi ha giocato quasi esclusivamente al Santarcangelo: dal 2005 al 2017 ha difeso i pali della formazione romagnola, vivendo i campionati di serie D, C2 e C unica. Dallo scorso campionato è a Parma, con cui ha collezionato solo una presenza in B. Da definire la formula della cessione: potrebbe essere il prestito, visto che il giocatore è legato agli emiliani sino al 2020. Dal Mestre, oltre a mister Zironelli, Spagnoli (’94) e Boscolo Papo (’90), potrebbe arrivare anche il difensore Emanuele Politti, classe 1987 ex Tamai. […]
Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) «Una gioia così l’avevo provata solamente nel 2014, quando avevamo guadagnato la promozione in serie C». Basterebbero queste parole per far capire cosa stia vivendo il presidente del Pordenone, Mauro Lovisa, che da tanto tempo crede nel settore giovanile. […] Ha vinto una sua formazione e Lovisa gioisce anche da papà, visto che nel gruppo di Rispoli gioca suo figlio Alessandro. […] «Questo traguardo è stato il frutto di sette anni di lavoro – ha spiegato Lovisa raggiante -. Le prime due stagioni sono servite solo per programmare, mentre dopo, nel 2011, abbiamo iniziato a fare le cose sul serio. È una soddisfazione enorme e posso già dire che alcuni ragazzi sono sul piede di partenza. Meneghetti, Nardini, Bertoli e Lovisa (parlando di suo figlio) andranno a rinforzare alcune squadre Primavera di serie A».
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) ÌIl Pordenone torna sul tetto d’Italia. A conquistare il titolo è la squadra under 17, che nella finale del torneo di serie C supera il Prato. A Forlì finisce 3-0 per i ragazzi di Rispoli, padroni della sfida dal primo all’ultimo minuto. L’ultimo scudetto era datato 1962 tra i professionisti e 1966 tra i dilettanti (entrambe le volte con gli juniores). Assieme ai baby ramarri festeggia una società che, da anni, crede nel vivaio. Ora può arrivare il bis: domani tocca agli under 16, che affrontano in finale il Renate a Ravenna (e non più a Cesenatico). […] Il risultato finale è 3-0 e lo scudetto di categoria è il giusto riconoscimento a una squadra autrice di un’annata stellare. Nella regular season il Pordenone ha vinto il girone A con 64 punti (7 di margine sulla FeralpiSalò), 19 vittorie e 7 pareggi (2 le sconfitte). Dei neroverdi anche il miglior attacco (63 reti) e la miglior difesa (23 subite). Ai playoff i giovani ramarri hanno superato negli ottavi l’Arezzo (4-0 e 1-0), nei quarti il Südtirol (3-2 e 2-2) e in semifinale l’Alessandria segnando il gol del pareggio e quello della vittoria tra la fine del tempo regolamentare e il recupero.I neroverdi di Rispoli torneranno in campo oggi per la Supercoppa: giocheranno con la Roma, che ha vinto il titolo di A e B battendo l’Atalanta dell’ex tecnico del Pordenone Bosi. Fischio d’inizio a Cesenatico alle 17.30.
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Il fallito Vicenza Calcio ha vissuto ieri il suo ultimo atto. Con il comunicato diffuso dalla Figc stata ufficializzata la revoca dell’affiliazione della società con il conseguente svincolo del parco tesserati, compreso quelli del settore giovanile. […] Probabile che, vista la gravissima situazione economica del Cesena, il portiere sarà Matteo Grandi , su cui Seeber eserciterà il diritto di riscatto senza che, considerate le difficoltà del club romagnolo, il Cesena proceda con il contro riscatto. In difesa due punti fermi potrebbero essere rappresentati dal terzino destro Cristian Andreoni e dal centrale Nicola Bizzotto . Per completare il reparto servono un secondo centrale, con Nicola Pasini che sta trattando il rinnovo del contratto, e un terzino sinistro. […] A centrocampo la base è composta dai confermati Nicolò Bianchi , Loris Zonta e Gianluca Laurenti . L’obiettivo prioritario è arrivare ad un regista che detti i tempi del gioco con l’ex mediano del Cittadella Andrea Paolucci e Fabrizio Paghera che rientrano nella lista in possesso dello staff tecnico del club vicentino. Nel ruolo di mezzala piace Alessandro Marchi , ma è in attacco dove c’è ancora molto da fare considerato che oltre al giovane Ardit Gashi , in organico ci sono l’infortunato Andrea Razzitti e Tommy Maistrello , che rientrerà dal prestito al Ravenna. Nell’idea tattica che ha in mente Colella serve una seconda punta di movimento, e nel ruolo non è ancora caduta la possibilità di trovare un accordo con Mattia Minesso , il cui contratto scadrà al 30 giugno. […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Domizzi? Credo siamo vicinissimi». Il ds Valentino Angeloni fa intendere che ormai manchi poco all’annuncio ufficiale del rinnovo, per la stagione 2018/19, tra il Venezia e il capitano Maurizio Domizzi. Il 38enne difensore romano avrebbe già declinato le altre offerte ricevute e proseguire in arancioneroverde è l’unica alternativa al ritiro. Ieri intanto il club di viale Ancona ha inaugurato il nuovo corso della squadra Primavera con al timone il volto ben noto del 47enne veneziano Nicola Marangon, promosso dall’Under 17 per sostituire Stefano Daniel (entrato nell’area tecnica dell’Udinese) e al cui fianco ci saranno Matteo Zulian (dopo un biennio in D a Montebelluna) e il team manager Alberto Zambon. «Una scelta naturale quella di Marangon che da 4 anni è il vero motore della metodologia adottata dal nostro vivaio spiega il responsabile Mattia Collauto . Nicola è stato parte attiva della ricostruzione delle ultime stagioni e che ha già portato gratificazioni al club». […]
Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Si schernisce definendosi poco personaggio, Stefano Vecchi, e pare lì lì per scusarsi quando, sorridendo, ammette di non avere chissà quale carriera da raccontare rispetto al suo predecessore Pippo Inzaghi. Una premessa valida forse per il Vecchi-calciatore, non però per il Vecchi-allenatore che molto di buono l’ha già fatto con la Primavera dell’Inter. Altrimenti il Venezia del vulcanico Joe Tacopina non avrebbe mai puntato su di lui (contratto triennale con opzione per la quarta stagione) per restare nell’alta-Serie B con vista sulla A. […] Cosa l’ha convinto? «L’entusiasmo del presidente Tacopina, il volersi assestare e costruire un Venezia sempre più importante. Qui respiro freschezza e serietà. Ero stanco di giocare davanti a 50 persone, magari a pochi metri dagli stadi veri. Mi mancano anche le pressioni avvertite quando ho traghettato l’Inter a San Siro in 4 gare di A vincendone tre». La prossima stagione (mentre si vocifera uno spostamento della B alla domenica)? «Ho parlato con Domizzi, non credo di averlo convinto io, nessuno vorrebbe perdere un professionista tanto importante in campo e fuori. Il 3-5-2 di Inzaghi ha dato frutti e da lì ripartiamo, provando ad aggiungere dinamismo e aggressività. Vorrei un Venezia propositivo, che domini la gara, nella metà del campo avversaria, senza perdere solidità». I playoff, punto di partenza o fardello? «Di sicuro né acquisiti né scontati, il Venezia non sarà più una sorpresa e bisognerà alimentare un nuovo entusiasmo. Se temo la cessione di Stulac e Pinato? No, perché succederà, l’importante sarà sostituirli al meglio. Vicario per il dopo Audero? Sì, ci stiamo pensando».
Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Un nuovo corso e una nuova era, ma con l’eredità della precedente che si fa ancora ben sentire sul bilancio del Venezia. Il nuovo direttore sportivo Valentino Angeloni è alle prese con la gestione non certo semplice di tanti contratti molto pesanti per la categoria, anche in relazione al valore dei giocatori sotto contratto. Alex Geijo, che era il più pagato della rosa, ha appena rinnovato a una cifra meno della metà rispetto a quella percepita fino all’anno scorso. Zigoni aveva il riscatto obbligatorio in caso di salvezza a 450mila euro e percepisce un ingaggio molto elevato. La società lo ha messo sulla lista di partenza ma a queste cifre trovare acquirenti non sarà semplice. In lista di partenza pure Facchin (che non andrà ad Avellino) Malomo, Acquadro, Tortori, Caccavallo e Fabris, tutti di ritorno dai rispettivi prestiti. […]
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Fianco a fianco, in sede, a cercare di trovare i tasselli mancati al Venezia. Stefano Vecchi e Valentino Angeloni stanno aspettando la risposta definitiva di Maurizio Domizzi, ma hanno incontrato anche Massimo Lotti. «Siamo ottimisti sul fatto che Massimo rimanga con coi anche il prossimi anno» parole del diesse, che in questi giorni sta lavorando soprattutto sulla linea verde della squadra. «Domizzi? Questione di ore credo. Tra i giocatori sotto contratto, sedici sono over, quindi ci mancherebbero solo due posti da completare» ha aggiunto Angeloni «mentre giocatori nati dal 1995 in poi possiamo inserirne quanti vogliamo». Dovessero partire Stulac, Parma sempre in pole position, e Falzerano, si aprirebbero due “buchi” della lista. «Finora nessuno dei giocatori sotto contratto, nemmeno chi ha avuto meno spazio nella scorsa stagione, mi ha chiesto di andar via perché vuole giocare di più, ma siamo qua, pronti ad ascoltare tutti». Angeloni dovrà anche gestire il folto gruppo di giocatori rientrati per fine prestito, soprattutto dalla Serie C. «Credo sia ancora presto, chi ha qualche estimatore in più è Signori perché, al di là della retrocessione della Ternana, è reduce da un buon campionato a livello personale». Punte giovani da seguire, accanto a Vrioni e Rover, è spuntato anche il nome di Gabriele Moncini, classe 1996, quindi under, un passato nelle giovanili della Juventus, ma il futuro dell’attaccante del Cesena (8 reti in 26 presenze) è legato alle sorti del club romagnolo, alle prese con una pesante posizione di fronte al fisco che mette in dubbio la sua iscrizione al prossimo campionato di Serie B. […]
Ore 12.00 – (Gazzettino) Com’era ampiamente prevedibile, la sortita a Milano di Stefano Marchetti non ha prodotto ancora alcun risultato, ma sono stati tessuti i primi fili della tela. Ce ne vorranno molti altri per completare l’opera, come ha confidato lo stesso diggì ieri sera al rientro da Cittadella: «Quando c’è di mezzo una trattativa ci vogliono dieci, quindici incontri fra tutte le parti in causa prima di arrivare a una conclusione». Marchetti ammette che confronti con altre società importanti del panorama calcistico nazionale, ci sono stati: «Più di uno, sia in entrata che in uscita, ma è ancora presto. Sono stati fatti i primi approcci». Oggetto delle discussioni ovviamente i due giovani talenti del Cittadella, Marco Varnier e Christian Kouame. Il primo, il difensore centrale premiato come migliore dell’ultimo campionato di B, è entrato nell’orbita del Cagliari, squadra che va ad aggiungersi al nutrito gruppo delle pretendenti. Adesso quali saranno le prossime mosse di Marchetti? «Domani (oggi per chi legge, ndr) ho qualche appuntamento a Cittadella, ma sarà tutto interlocutorio, niente di avanzato». Il primo volto nuovo che arriverà a rinforzare la rosa di Roberto Venturato sarà quello del portiere, che prenderà il posto di Enrico Alfonso, in scadenza di contratto a fine mese: «Martedì o mercoledì concluderò con un portiere, poi vedremo, le trattative nascono e si sviluppano con pazienza». […]
Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Per Varnier e Kouamé la concorrenza è folta. Ieri il dg Stefano Marchetti era a Milano per una serie di incontri di mercato, al centro proprio il destino dei due gioiellini del Cittadella, più che probabili partenti. Tra le pretendenti incontrate c’è il Cagliari, che, nelle ultime ore, si è presentato alla carica per entrambi i giocatori. Per quanto riguarda Varnier, è uno degli obiettivi del presidente del sodalizio sardo Giulini per sostituire Castan, che tornerà alla Roma, ma anche Andreolli, sul mercato dopo una stagione altalenante: al momento sono due i nomi segnati sul suo taccuino, quello del più esperto Silvestre (34 anni) e, appunto, quello del talentuoso difensore padovano. Kouamé potrebbe invece essere l’uomo per rimpiazzare Farias. La presenza sulla panchina del Cagliari di Rolando Maran, grande amico di Marchetti, facilita le trattative, ma, come è noto, i due ragazzi piacciano a tanti. In prima fila resta l’Atalanta, con cui c’è già stato un incontro la scorsa settimana e che potrebbe inserire Vido come contropartita: le parti si sono però trovate distanti sulla valutazione dei giocatori. Su Varnier si è fatto avanti anche il Sassuolo, che avrebbe messo sul piatto tre milioni, per Kouamé spingono Torino, Chievo, Spal e Udinese, ma non sono escluse piste estere. […] Per quanto concerne le caselle degli ingressi, la priorità è quella di un giovane secondo portiere da affiancare a Paleari, che sarà il titolare nella prossima stagione: con ogni probabilità arriverà dalla Serie C. A centrocampo, dal Friuli rimbalza la voce di un interessamento del Citta per Federico Maracchi, legato al Trapani da un altro anno di contratto, negli ultimi sei mesi della scorsa stagione a Novara. Su di lui ci sarebbe la concorrenza del Pordenone. […]
Ore 11.00 – (Corriere del Veneto) […] Nel Cittadella ci sono più fronti caldi: smentito l’interesse per Minelli (Brescia), potrebbe arrivare un giovane da affiancare a Paleari, che nelle idee di Stefano Marchetti dovrebbe fare il titolare. Molti giocatori sembrano inquieti, perché dopo l’ultima stagione ci sono state diverse richieste: su tutti Varnier e Kouamé, che hanno richieste pure all’estero, ma anche Bartolomei (Lecce ed Empoli), Salvi (Lecce), Arrighini, Strizzolo, Chiaretti e Settembrini. In tutti i casi lo scoglio è sempre il dg Marchetti, che non libera i giocatori gratis e che pretende il pagamento di un indennizzo per i rispettivi cartellini. Una bottega cara, il Cittadella, in cui fare affari è difficile per tutti. Ma, dopo tutto, è anche uno dei segreti del successo granata.
Ore 10.10 – (Gazzettino) Oltre che al Padova il regista ventiquattrenne piace pure alla Salernitana che a sua volta non rinnoverà il contratto con il pari ruolo Francesco Della Rocca, pure lui nel mirino dei biancoscudati anche per il fatto di avere giocato agli ordini di Bisoli tre stagioni fa con continuità al Perugia. Su di lui punta pure il Brescia. Altra pista concreta quella che porta al giovane Mattia Vitale della Spal, cresciuto nel vivaio della Juventus. In questo caso, però, la società emiliana dovrebbe contribuire al pagamento del suo ingaggio, oltre i parametri del Padova. Quanto all’attacco resta in piedi l’ipotesi che porta a Federico Bonazzoli, con l’ok della Sampdoria e la disponibilità del giocatore a scendere in B, ma va trovata la quadratura sul fronte economico. […]
Ore 10.00 – (Gazzettino) […] Il primo caso sarà naturalmente quello legato al regista ex Cesena dopo che la mancata firma lunedì sul triennale con i biancoscudati, con un passo indietro nella trattativa e probabile rilancio del Livorno, anch’esso interessato al centrocampista. Oggi il diggi e il presidente prenderanno insieme una decisione definitiva, ma non mancano le piste alternative a Schiavone e il mancato esercizio del diritto di riscatto su due giocatori di possibile interesse del Padova – ieri scadevano i termini regala maggiori certezze, anche se in un caso le porte sembrano ormai sbarrate. Ci riferiamo a Michele Castagnetti, reduce da tre promozioni di fila e rientrato alla Spal in quanto non riscattato dall’Empoli, ma dato per vicinissimo alla Cremonese. Niente diritto di opzione da parte del Foggia per Davide Agazzi che così torna all’Atalanta.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il mediano è un giocatore molto gradito a Bisoli, al punto che il Padova ci aveva fatto un pensiero già lo scorso mercato di gennaio. Ha una grande esperienza in Serie B, anche se c’è un piccolo punto interrogativo sulle sue condizioni fisiche, dopo un anno tartassato dagli infortuni. Anche per questo il Padova vorrebbe affiancargli un giocatore giovane, e l’obiettivo di Zamuner sembra essere Mattia Vitale, classe 1997 di proprietà della Spal. Il Padova sta trattando i termini del prestito con la società ferrarese, che vuol far fare esperienza in B al giocatore e la trattativa, in caso di definitivo stop all’affare Schiavone, potrebbe definirsi all’inizio della prossima settimana. Passi avanti anche sul fronte attaccante, dove il Padova sta puntando dritto su Federico Bonazzoli. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È stato interlocutorio l’incontro di ieri a Milano tra il direttore generale biancoscudato Giorgio Zamuner e l’entourage di Andrea Schiavone. Il che vuol dire, a questo punto, che la fumata è più grigia che nera. Il Padova non sembra disposto a rilanciare ulteriormente rispetto all’ultima proposta recapitata al centrocampista ex Cesena martedì sera, anche perché farlo significherebbe sforare già il budget programmato dalla società e con tutto un mercato ancora da impostare, non sarebbe la linea ideale per i vertici di viale Rocco. […] Per un giocatore che sta sfumando, Zamuner è pronto a fiondarsi su due obiettivi per lo stesso ruolo, provando ad acquistare sia un giovane che un giocatore esperto. Per quanto riguarda quest’ultimo profilo il candidato numero uno è Francesco Della Rocca, 31 enne che non rinnoverà l’accordo in scadenza con la Salernitana.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Siamo al «dentro o fuori». Nella giornata di oggi il presidente del Padova, Roberto Bonetto, è atteso in città dopo il recente viaggio all’estero. Sul piatto ci sono diverse questioni, ma la più impellente è quella relativa al ruolo di regista, che il club di viale Rocco vorrebbe affidare ad Andrea Schiavone. Chiesto espressamente da Bisoli, il venticinquenne centrocampista torinese sta facendo spazientire tutti e si dice che lo stesso allenatore poco abbia gradito questo continuo tira-e-molla dopo che l’accordo era stato annunciato su tutto il fronte. Oggi, dunque, la questione si chiuderà definitivamente, in un senso o nell’altro. E così, mentre radio mercato gracchia sull’inserimento deciso del Livorno e di un altro club e il giocatore a parole dice di voler venire a Padova e di aver già fatto la sua scelta, se oggi il tavolo dovesse saltare Zamuner virerebbe su un altro obiettivo. Anzi, raddoppierebbe. Perché punterebbe a prendere due giocatori e non più uno. Mattia Vitale (Spal) e Francesco Della Rocca , altro pallino di Bisoli che si è appena svincolato dalla Salernitana. […] Per quanto riguarda il ruolo di portiere, la società ha comunicato a Giacomo Bindi l’intenzione di scegliere due giovani. Detto che Alessandro Favaro verrà dato in prestito in serie C, Bindi potrebbe preferire il Pisa alla Viterbese anche se ha appreso con dispiacere la notizia del cambio di rotta deciso dal club. E come «vice» di Davide Merelli , ripreso dall’Atalanta e che verrà ufficializzato nei prossimi giorni, il nome più caldo sembra essere quello di Samuele Perisan , che il Padova punta a prendere dall’Udinese facendosi dare un premio di valorizzazione. Troppo alte, infatti, le richieste d’ingaggio per Michele Di Gregorio , che ha appena rinnovato il contratto con l’Inter. […]