Ore 19.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Il Mestre non sparirà». Parola di Stefano Serena. A meno di 24 ore di distanza dal programmato incontro con la tifoseria arancionera, programmato per le ore 19 di oggi al Baracca, un comunicato diramato dalla società rinvia l’appuntamento di qualche giorno. «L’A.C. Mestre, tramite il suo Presidente Stefano Serena, comunica che l’incontro previsto domani sera (21 giugno)con i tifosi allo stadio Francesco Baracca, sarà rimandato di qualche giorno – si legge nella nota della società arancionera – . La scelta è motivata dal fatto che fino all’ultimo si cercherà la migliore soluzione di continuità del Progetto Mestre. Con questo comunicato, quindi, il Presidente vuole rassicurare tutti i tifosi: il Mestre il prossimo anno non sparirà e porterà ancora in alto con orgoglio i colori della nostra città e della nostra grande tifoseria». Si apre quindi uno spiraglio per continuare l’attività dopo le ultime due meravigliose stagioni vissute sotto la guida di Mauro Zironelli, tecnico ancora legato agli arancioneri per un’altra stagione. Il tempo per iscriversi al campionato e costruire la squadra è tiranno, ma la presa di posizione del presidente Serena fa presupporre che ci siano novità all’orizzonte: lo stesso Serena da noi interpellato non ha voluto aggiungere nulla al comunicato, rinviando alle prossime ore eventuali nuove comunicazioni. Potrebbe essersi mosso qualcosa a livello di interesse per il team arancionero e magari si è profilato un nuovo investitore pronto ad affiancare o sostituire l’attuale numero uno. […]
Ore 18.30 – (La Nuova Venezia) Adesso è ufficiale, Marco Beccaro ha firmato il precontratto per la U.S. Triestina. Non è dato sapere quanto sia la durata dell’incarico. Il giocatore idolo dei tifosi del Mestre esce allo scoperto e ieri ha ratificato un corteggiamento che durava da un po’. Al tempo stesso Sottovia ha ufficialmente smentito l’abbocco del Renate dichiarando che aspetta ancora di vedere gli eventi. […] Sembrano a un passo i passaggi alla Virtus Vecomp del centrocampista Alberto Rubbo (classe 1989) e dell’esterno di centrocampo Luca Lavagnoli (classe 1986). […]
Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) «È bellissimo essere qui, un orgoglio per la società e per tutto l’ambiente. Ma ora i ragazzi devono dare tutto quello che hanno per riuscire a entrare nella storia». L’invito è dell’orgogliosissimo Denis Fiorin, il responsabile del settore giovanile neroverde capace di produrre due finaliste dei campionati di Lega Pro. Una per il tricolore Under 17 in programma oggi (con inizio alle 18) al Morgagni di Forlì contro il Prato, l’altra per il titolo nazionale Under 16, sabato (17.30) a Cesenatico. Fiorin sottolinea l’alto valore tecnico della final four romagnola. «È un’edizione molto equilibrata afferma l’ex direttore sportivo della Sacilese, che portò Mauro Zironelli in riva al Livenza -. Basti pensare che noi abbiamo avuto la meglio sull’Alessandria per 3-2 soltanto negli ultimi spiccioli di gara e che il Prato, nostro avversario, ha vinto 1-0 in semifinale con il Monza durante i tempi supplementari. Anche contro i toscani indica la strada Fiorin i ragazzi dovranno essere sereni, consapevoli del loro valore e del fatto che con mister Rispoli e tutto lo staff hanno fatto un grandisssimo lavoro in questi mesi». […]
Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Perilli se ne va. Il portiere che per quasi tutto l’anno scorso è stato il titolare del Pordenone ha praticamente detto di sì alla Salernitana, ed è pronto al grande salto in serie B. Compirà così l’impresa che non è stata possibile con il club neroverde. Non giocherà a San Siro, dove a dicembre fu protagonista di alcune grandi parate (sia in partita che durante i rigori), ma si godrà almeno un giro tra i cadetti. La destinazione è gradita e il romano sta per salutare il resto della truppa. Quanto all’accordo tra i due club, passaggio fondamentale della trattativa dal momento che il giocatore è ancora sotto contratto con il Ramarro, sembra essere stato trovato nelle ultime ore. È un’ottima notizia per le casse neroverdi, che dalla cessione di Perilli alla Salernitana potrà incassare un bel tesoretto. Anche in C sono possibili le plusvalenze e la famiglia Lovisa ha imparato a percorrere la strada tanto battuta dai Pozzo, che a Udine così hanno costruito un vero impero. Adesso però la porta neroverde resta scoperta. La partenza di Perilli apre ufficialmente un problema, dal momento che anche Mazzini e Meneghetti saluteranno. C’è praticamente da rifondare un intero reparto, cruciale per una squadra che vuole ambire a posizioni di vertice. Ecco allora un primo nome per il post-Perilli. È quello di Michele Cerofolini, toscano doc, che ha difeso la porta della Fiorentina Primavera fino alla finale di categoria persa contro l’Inter. Si sta parlando di un classe 1999 alto un metro e 91 centimetri, un prospetto valido per tutto il calcio italiano. Se ne saprà di più nelle prossime ore, intanto si è già al lavoro per la sostituzione di Perilli. Non è escluso l’ingaggio pure di un portiere più esperto. A preparare i numeri uno arriva Gianni Careri, già protagonista della promozione e della prima stagione in C. […]
Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Il Pordenone, oltre a voler definire la questione relativa a mister Mauro Zironelli, ancora sotto contratto col Mestre, non vede l’ora di piazzare il primo colpo di mercato.Sul fronte giocatori sono numerose le trattative in piedi. La dirigenza sta aspettando con ansia una risposta da Federico Maracchi, centrocampista, ex neroverde classe 1988. Il giocatore, legato al Trapani da un altro anno di contratto, è rimasto soddisfatto dell’offerta ma ha ancora l’ambizione di giocare in serie B dopo la parentesi degli ultimi sei mesi di campionato a Novara. Su di lui ci sarebbe il Cittadella, pronto a fargli una proposta.Sempre in piedi gli affari che riguardano Semenzato (’87) – laterale del Catania, ex ramarro, con cui ci sarebbe un accordo di massimo – Spagnoli (’94) e Boscolo Papo (’90) del Mestre e Candellone (’97) del Torino. […]
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Mauro Lovisa lo disse, in un freddo pomeriggio dell’inverno 2016: «Si tratta di un arrivederci. Tornerà con noi». Proprio così. Un grande, grandissimo ex rientra al De Marchi. E lo fa da protagonista, con un ruolo importante. Gianni Careri sarà il preparatore dei portieri della prima squadra del Pordenone. Il numero uno della vittoria del campionato di serie D, l’eroe della sfida con l’Albinoleffe in C, lascerà il Delta Rovigo – con cui ha disputato le ultime due stagioni e mezzo in Interregionale – e firmerà un contratto biennale e sostituirà Michele De Bernardin nel ruolo di allenatore degli estremi difensori neroverdi. Un colpo che accende la piazza: in pochi sono stati amati dai tifosi come lui, bolognese classe 1982, professionista sempre col sorriso e una buona parola per tutti.Nozze annunciate. Un matrimonio, quello tra Careri e il Pordenone, che si sarebbe dovuto fare prima o poi. Il 36enne emiliano si era lasciato molto bene col club cittadino e la stessa società l’ha sempre stimato. Inoltre, secondo i progetti di carriera dell’ex numero uno neroverde, c’era tutta la volontà di intraprendere il percorso di preparatore una volta appesi i guanti al chiodo. Ecco, quest’ultimo momento è arrivato in anticipo, perché la volontà di Careri era quella di continuare a giocare. Tuttavia, di fronte alla proposta del Pordenone non ha potuto dire “no”. […] Il Pordenone deve ingaggiare un portiere. Perilli (’95), secondo indiscrezioni, è sul piede di partenza: andrà alla Salernitana in serie B. Mazzini (’98) tornerà all’Atalanta, società da cui era giunto in prestito. Potrebbe arrivare Michele Cerofolini, numero uno classe 1999 di proprietà della Fiorentina, con cui ha militato in Primavera. Di lui, alto 1,91, si parla un gran bene. Sarebbe il primo gioiello da sgrezzare da parte di Careri, che non vede l’ora di firmare il contratto. […]
Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) L’iniziativa del curatore Nerio De Bortoli, che ha messo in vendita maglie, divise, kit e attrezzature del Vicenza calcio, ha avuto grande successo: lunghe code dei tifosi per avere un ricordo originale. Ora c’è uno stop, si riprenderà nei prossimi giorni.
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Archiviata la nascita della nuova società con il nome L.R. Vicenza Virtus, i lavori della proprietà proseguono su più tavoli. Tra la tifoseria c’è adesso grande attesa per le nuove divise da gioco con cui giocherà nel prossimo campionato la squadra allenata da Giovanni Colella. A firmare le nuove divise non dovrebbe essere più la Macron ma molto probabilmente la Lotto, già sponsor tecnico del Bassano a partire dal 2012 e con una partnership che scadrà tra dodici mesi. Alcuni dettagli sono stati forniti ieri dall’ormai ex presidente del Bassano, Stefano Rosso, durante una breve diretta sul suo profilo personale di Instagram. Rosso ha anticipato che la prima maglia sarà sicuramente a tinte biancorosse, mentre sono ancora allo studio le soluzioni e le varianti colori per la seconda casacca che probabilmente presenterà un tono scuro (nero o blu notte), mentre niente è stata anticipato per quanto riguarda la terza maglia che potrebbe anche fungere da divisa da trasferta. Rosso ha anche spiegato che per i primi mesi i giocatori indosseranno una maglia «provvisoria», solamente in un secondo momento la squadra vestirà la divisa ufficiale. Stefano Rosso, sempre all’interno della diretta sul suo profilo Instagram, ha anche sottolineato lo stato del glorioso ma vecchio Romeo Menti: ci sarà una pesante ristrutturazione che, nell’intento della nuova società, potrebbe essere portata avanti grazie alla collaborazione del Comune di Vicenza. Il Menti potrebbe anche non essere destinato a diventare stadio di proprietà del nuovo club, ma rappresenterà senza dubbio un elemento di grande importanza di cui dovrebbe occuparsi in prima persona il nuovo direttore generale Paolo Bedin, che negli anni scorsi, oltre a ricoprire l’incarico di direttore generale della serie B, è stato anche direttore generale di B Futura, società del campionato cadetto che ha come primaria funzione la costruzione o la riqualificazione di stadi e impianti sportivi. […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) […] Dopo il contratto triennale sottoscritto dalla mezzala scozzese St Clair (ex Chelsea), i pochi accostamenti riguardano alcuni giovani interisti ben noti al tecnico Stefano Vecchi, il difensore centrale Manuel Lombardoni (’98) e l’esterno offensivo Matteo Rover (’99), più il terzino destro Leonardo Sernicola (’97) che il Sassuolo ha prelevato dalla Ternana dopo il prestito a Matera in C (34 presenze e 3 gol), mentre il Pescara è intenzionato a trattenere il regista dolese Marco Carraro. Tornando alle uscite il Venezia, che a gennaio aveva venduto Moreo al Palermo per più di un milione, non farà sconti alle pretendenti per Pinato, Falzerano e Stulac, il quale è nel mirino anche di un Parma per il quale inizia però un’estate di fuoco. […]
Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Non è semplice per Valentino Angeloni far quadrare tutti i conti. Il neo ds del Venezia è già alle prese con una serie di operazioni in entrata e uscita nei primi giorni della sua esperienza professionale in laguna. Ad esempio la cessione di Leo Stulac , a quanto trapela dalle stanze dei bottoni arancioneroverdi, è giudicata più che possibile. Un problema per il Venezia è legato alla scadenza contrattuale al 30 giugno 2019. L’ex responsabile dell’area tecnica Leandro Rinaudo aveva suggerito nei mesi scorsi il rinnovo per poter eventualmente trattare l’uscita del centrocampista sloveno da una posizione di forza. Ma gli orientamenti sono stati diversi e adesso il club di Joe Tacopina non può tirare troppo la corda. […] E il probabile crac del Cesena, inoltre, apre le porte a una serie di possibili occasioni. Come quella che porta a Gabriele Moncini , gioiello su cui il Venezia ha messo gli occhi da tempo e che vorrebbe prendere in sinergia con l’Atalanta. Angeloni ha effettuato un sondaggio pure per Karim Laribi: il centrocampista tunisino classe ‘91 ha un’offerta dal Qarabag (club azero con esperienze recentissime anche in Champions e Europa League) ma non sembra intenzionato ad accettarla, pur nella consapevolezza di una grande chance. […]
Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) C’è un nuovo pretendente a Leo Stulac, che non dovrebbe avere problemi ad accasarsi in Serie A, anche se tutti dovranno fare i conti con il Venezia con cui il centrocampista sloveno è sotto contratto fino al 2019. Dopo Bologna e Genoa, scatto perentorio del Parma, che vorrebbe Stulac come nuovo “faro” del centrocampista gialloblu in Serie A. Un triangolo di pretendenti con il Genoa (insegue anche Sandro, Bertolacci ed Ekdal) che mette sul piatto la presenza di Giorgio Perinetti, l’uomo che ha portato Stulac in laguna dalla Slovenia, il Bologna con Pippo Inzaghi che l’ha lanciato nel girone di ritorno in Serie B e il Parma che magari porterà al Venezia l’offerta economica migliore, ma il club deve fare i conti con la Procura in relazione al caso-Spezia. Venezia e Domizzi, il matrimonio continuerà anche il terzo anno: le due parti sono vicinissime ad annunciare il rinnovo contrattuale per una stagione. Non è invece ancora arrivata la risposta di Evans Soligo sulla proposta della società di lasciare il campo e occupare un nuovo ruolo all’interno del club. […] Mercato più corto questa estate: i contratti potranno essere depositati fino a venerdì 17 agosto, alle 20. […]
Ore 12.10 – (Gazzettino) Dopo il rinnovo di Iori, i prossimi movimenti del Cittadella potrebbero essere in uscita. Dopo che c’è già stato un primo incontro con l’Atalanta per Varnier e, in seconda battuta, per Kouame, oggi il direttore generale Marchetti sarà a Milano perché ha in agenda numerosi appuntamenti: «Ho più di una cosa da fare, chi vorrà parlarmi sa dove trovarmi». Tra i colloqui ce ne dovrebbe essere uno con il Cagliari, società che non ha nascosto un certo interesse verso i talenti granata. «Posso dire che il Cittadella ha più di un giovane interessante» sottolinea il diesse isolano Marcello Carli. E tanto per cambiare tornano alla ribalta i nomi di Varnier e Kouame. Nei piani del Cagliari, il giovane difensore granata potrebbe prendere il posto di Castan, tornato alla Roma. Il diggì Marchetti avrà quindi soltanto l’imbarazzo della scelta tra gli interlocutori, con l’inevitabile innalzamento del prezzo dei cartellini. «Non c’è solo il Cagliari, i nomi li conoscete, sono quelli che circolano in queste settimane». È difficile, comunque, che si possa concludere qualcosa in uscita in tempi brevi. Del resto, come capita in ogni trattativa, il tira e molla per trovare la giusta intesa tra domanda e offerta è destinato sempre ad andare avanti per un po’. E se l’Atalanta dovesse mettere Vido sul piatto della bilancia? «Non ho mai detto – precisa Marchetti – che al Cittadella non interessa più Vido. Semplicemente con Sartori c’è stato un primo confronto». E nomi non sono stati fatti nomi di eventuali contropartite tecniche. In entrata ci sarà di sicuro un nuovo portiere, perché le strade del Cittadella e di Enrico Alfonso si divideranno. Il giocatore va in scadenza di contratto a fine mese. «La prossima settimana avrò un colloquio con un portiere», ha spiegato il diggì granata. Accanto a Paleari nella prossima stagione ci sarà un giovane da lanciare: uno dei nomi papabili potrebbe essere quello di Mattia Valentini, classe 1997, da due stagioni alla Fermana. Ci sarà quindi uno slot libero nella composizione della rosa dei giocatori per i cosiddetti over. Intanto, dopo Manuel Iori i prossimi rinnovi riguarderanno Pelagatti e Lora, anche loro in scadenza: la prossima settimana ci saranno novità su questi due fronti. […]
Ore 11.50 – (Mattino di Padova) Ancora una volta sarà Lavarone a ospitare il Cittadella per il ritiro estivo. Il paese trentino accoglierà gli uomini di Venturato dal 22 luglio al 5 agosto, quando la squadra granata potrebbe esordire in Coppa Italia, nel secondo turno (ma non è escluso che cominci dal terzo, la settimana successiva). E anche le squadre giovanili saranno a Lavarone per i rispettivi ritiri. Fissata anche la tradizionale passerella di fronte ai tifosi: sabato 21 luglio la presentazione nella centralissima piazza Pierobon a Cittadella, il giorno seguente ci sarà la partenza per Lavarone. In località Bertoldi (1.174 metri) capitan Iori e compagni si alleneranno sui campi sportivi comunali, mentre l’hotel “Al Cimone” si conferma la casa granata. […]
Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Il lavoro paga. In euro. Certo, i 205 punti raccolti dal Cittadella negli ultimi tre campionati attestano che Iori e compagni hanno realizzato qualcosa d’importante. Ma ci sono anche altri numeri a confermarlo, strettamente legati ai primi. Sono quelli delle quotazioni della rosa granata stimate dagli operatori di mercato. Ebbene, il gruppo che ha chiuso la stagione agli ordini di Venturato uscendo ai playoff con il Frosinone è valutato complessivamente 17,05 milioni di euro (la fonte è il consueto portale Transfermarkt, punto di riferimento in questo settore). Una somma che acquista ancora più rilievo se la si raffronta al valore dell’organico alla prima giornata del campionato: 12,75 milioni. In sostanza, nel giro di 10 mesi, vittoria dopo vittoria, la rosa del Citta ha accresciuto il proprio prezzo di 4,3 milioni, salendo di quasi il 25%. Ma un altro confronto s’impone: due anni fa la squadra granata si presentò al via da matricola fra i cadetti con una quotazione di 6,38 milioni di euro, che la poneva al 22° e ultimo posto in Serie B. Nel giro di una ventina di mesi il suo valore si è quasi triplicato. […] Va da sé che a far schizzare in alto il capitale sono i giocatori che hanno più mercato. E qui occorre fare una precisazione: le quotazioni proposte sono una sorta di parametro di riferimento, ma poi è chiaro che il numero delle eventuali pretendenti, le singole situazioni contrattuali e le pieghe prese dalle trattative fanno sì che la realtà si discosti da certe cifre. Ad esempio Alfonso, destinato al Brescia, ha una quotazione di 500mila euro, ma in realtà non sarà pagato al Cittadella perché svincolato. Mentre i gioiellini Kouamé (2,80 milioni, il più “caro” della rosa) e Varnier (2,50), inseguiti da mezza Serie A e, nel caso dell’ivoriano, anche dall’estero, farebbero entrare nelle casse della società di via Ca’ dai Pase somme abbastanza alte, oltretutto generando cospicue plusvalenze: Varnier è un prodotto del vivaio, Kouamé è stato riscattato dal Prato per 130mila euro. […]
Ore 11.10 – (Corriere del Veneto) […] Il dg Stefano Marchetti cerca un portiere per sostituire Enrico Alfonso, passato nel frattempo al Brescia. Al posto dell’estremo difensore padovano si è parlato di Stefano Minelli, classe ‘94, che potrebbe compiere il percorso inverso. Ma le richieste del Brescia sembrano troppo elevate e nel frattempo lo Spezia sembra aver compiuto uno scatto importante nelle ultime ore.
Ore 10.40 – (Gazzettino) La trattativa per l’ingaggio di Schiavone ha subìto una frenata inaspettata l’altro ieri, e se le parti nelle prossime ore si riaggiorneranno, appare altrettanto evidente che se non si troverà una soluzione entro il fine settimana, l’affare potrebbe saltare una volta per tutte. Ecco perché Zamuner (ieri e oggi a Milano) tiene vive le altre piste. Tanto per cominciare Vitale della Spal, con il direttore generale biancoscudato che ha incassato la disponibilità al trasferimento dall’agente del ragazzo, ossia Montipò, lo stesso che cura gli interessi di Gliozzi. L’ingaggio del giocatore però è fuori portata per le casse del Padova, di conseguenza bisogna capire come si potrebbe fare per avere un aiuto dai ferraresi.
Un nome meno reclamizzato, ma che piace molto a Zamuner è quello di Agazzi: bisogna capire però se il Foggia esercita il diritto di riscatto con l’Atalanta. Altro papabile è Della Rocca, che va in scadenza a fine mese con la Salernitana. Non ha giocato molto quest’anno, ma l’anno passato con i campani aveva disputato ventisette gare e la stagione precedente con il Perugia aveva fatto trentotto gare. Zigoni e Bonazzoli sono profili che rientrano nell’identikit che ha in mente il Padova, senza dimenticare Vido. Per quest’ultimo però la situazione è in stand by dato che sta cambiando agente. […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) Un giovane per difendere la porta biancoscudata. È questa l’idea che sta prendendo sempre più corpo in seno al club, sulla falsariga per intenderci di quella che è stata la strategia attuata nella stagione appena conclusa dal Venezia ingaggiando Audero dalla Juventus. L’arrivo di un nuovo portiere per fare il titolare comporterebbe il declassamento a vice di Bindi che, pur legato da un altro anno di contratto, difficilmente accetterebbe di restare come dodicesimo, per cui per l’attuale numero uno potrebbe aprirsi la possibilità di cambiare aria. E se trovasse un’altra sistemazione, il Padova lo asseconderebbe. Ecco allora che tra i profili emergenti vanno monitorate alcune situazioni, fermo restando che i biancoscudati puntano a interpreti del ruolo non alle primissime armi, ma con un pizzico di esperienza già maturata alle spalle. […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) Non si disputerà l’amichevole di lusso con il Napoli a causa di un problema legato alle date. L’organizzazione dell’evento era stata affidata all’azienda per il turismo di Trento, località nella quale si sarebbe dovuto giocare l’incontro. I partenopei avevano indicato come giorno sabato 21 luglio, in linea con un programma di amichevoli in crescendo come livello di difficoltà che vedrà impegnata la formazione di Ancelotti prima con una compagine di serie C, poi con una di B e infine con una della massima serie. Ma giocare il 21 luglio per il Padova avrebbe comportato dovere stravolgere la pianificazione del ritiro, iniziando più tardi la preparazione rispetto ai partenopei. Proprio il 21, infatti, è prevista dopo una settimana di lavoro in quota la prima sgambata stagionale con una rappresentativa di Masen di Giovo, tanto più che nello stesso fine settimana è prevista anche la consueta Festa del tifoso. Confermato quindi il test con i dilettanti nel quartiere generale a Masen di Giovo. Prima di fare rientro a Padova la squadra biancoscudata disputerà un’altra amichevole più impegnativa con una delle formazioni che si alleneranno in Trentino nello stesso periodo: Entella, Cagliari e Virtus Vecomp sono alcune delle possibilità al vaglio. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Manca ancora una tappa al presidente Roberto Bonetto per completare l’itinerario a piedi più popolare e richiesto del cammino di Santiago de Compostela, ossia gli ultimi cento chilometri del percorso che vengono effettuati in otto giorni e sette notti. Dopo avere già macinato nei giorni scorsi sessantotto chilometri, il patron biancoscudato è partito ieri da Melide effettuando altri trentasei chilometri attraverso boschi di eucalipto e una delle località più idilliache del cammino, ossia Ribadixo do Baixo con il suo ponte romano, per raggiungere Arca, dalla quale si muoverà oggi per affrontare l’ultimo tratto (ventidue chilometri) che gli consentirà di arrivare finalmente a Santiago, mantenendo così la promessa che aveva fatto nel caso di promozione in serie B della squadra. Domani invece è previsto il rientro a Padova con il patron che tornerà a seguire anche le vicende societarie, incluse quelle riguardanti le operazioni sul mercato.
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Zamuner, ovviamente, è pronto al piano B. Le alternative non mancano e sembrano due i nomi segnati in rosso sul taccuino del direttore generale: Francesco Della Rocca e Davide Agazzi. Il primo è un giocatore particolarmente gradito a mister Bisoli, che ha avuto modo di allenarlo tre stagioni fa a Perugia, dove il centrocampista pugliese ha vissuto la stagione più continua della carriera. […] L’altro nome è un profilo diverso e Zamuner ne ha già parlato con l’Atalanta. Agazzi, classe 1993, è reduce da una positiva stagione in Serie B con la maglia del Foggia, ma tornerà a Bergamo per fine prestito. L’Atalanta non può certo garantirgli un posto in squadra e sarebbe disponibile a prestarlo nuovamente in B. Il Foggia vorrebbe riportarlo tra le sua file, ma al momento i rossoneri vivono una situazione di stallo, non avendo ancora ufficializzato il nuovo tecnico, e il Padova potrebbe inserirsi per strappare il prestito.Nel frattempo Zamuner è tornato alla carica per Bonazzoli, l’attaccante della Sampdoria, prima scelta per il reparto offensivo. […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Da primo acquisto annunciato per la Serie B a telenovela di mercato. In casa biancoscudata tiene banco la questione Andrea Schiavone, dopo l’inaspettata fumata grigia andata in scena martedì sera all’Euganeo, quando il giocatore ha raggiunto la sede di viale Rocco per firmare il nuovo contratto, ma non è riuscito a trovare l’intesa. Cos’è successo? Come è possibile che un affare, dato per fatto, si complichi in questa maniera? Premesso che nel mercato se ne vedono di tutti i colori, il piccolissimo divario che fino a martedì pomeriggio separava domanda e offerta si è fatto improvvisamente enorme. Il Padova ha fissato una cifra nell’ingaggio triennale proposto a Schiavone, il giocatore ha rilanciato e la società biancoscudata gli è andata incontro ma senza aumentare lo stipendio fisso, alzando soltanto i bonus, soprattutto quelli di facile raggiungimento. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova ha ultimato la definizione della campagna abbonamenti per la nuova stagione in Serie B, che verrà presentata domani mattina alle 11 nella sala giunta di Palazzo Moroni. Saranno presenti, oltre all’assessore allo sport Diego Bonavina, al vice presidente Edoardo Bonetto e al responsabile della biglietteria Riccardo Zanetto, anche il rettore della Basilica del Santo padre Oliviero Svanera e la professoressa Giovanna Baldissin, presidente della Veneranda Arca di Sant’Antonio.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Missione milanese per il dg Giorgio Zamuner, quella andata in scena nella giornata di ieri nella city. Ed è stata una missione molto proficua, perché i passi in avanti compiuti per Federico Bonazzoli , attaccante classe 1997 di proprietà della Sampdoria, ora fanno ben sperare. La trattativa non è semplice ma sembra aver imboccato la strada giusta, superando già due ostacoli: la Sampdoria si è dichiarata più che disponibile a mandare il giocatore in prestito nella città del Santo, per rilanciare un «capitale» che negli ultimi tempi si è un po’ deprezzato. Nelle ultime ore l’altra novità positiva: Bonazzoli si è detto disponibile a scendere di categoria e gradisce la destinazione padovana. Ora manca l’ultimo passaggio, non meno complicato: l’accordo economico con la Samp, che per forza di cose dovrà contribuire al pagamento dell’ingaggio, non avendo il Padova le disponibilità necessarie per farsi carico dell’intera cifra sul piatto. Insomma, trapela un prudente ottimismo, si continua a lavorare per portare Bonazzoli al Padova e da ieri c’è anche la speranza concreta che la trattativa possa andare in porto. Capitolo Schiavone : da Livorno ieri si parlava di un rilancio amaranto e, più passano i giorni, più diminuiscono le possibilità che l’affare vada in porto. L’agente del centrocampista torinese ha raggiunto Milano in serata, ma a questo punto il Padova non rilancerà più e lascerà che eventualmente sia il giocatore a fare un passo avanti. […]