Il lavoro paga. In euro. Certo, i 205 punti raccolti dal Cittadella negli ultimi tre campionati attestano che Iori e compagni hanno realizzato qualcosa d’importante. Ma ci sono anche altri numeri a confermarlo, strettamente legati ai primi. Sono quelli delle quotazioni della rosa granata stimate dagli operatori di mercato. Ebbene, il gruppo che ha chiuso la stagione agli ordini di Venturato uscendo ai playoff con il Frosinone è valutato complessivamente 17,05 milioni di euro (la fonte è il consueto portale Transfermarkt, punto di riferimento in questo settore). Una somma che acquista ancora più rilievo se la si raffronta al valore dell’organico alla prima giornata del campionato: 12,75 milioni. In sostanza, nel giro di 10 mesi, vittoria dopo vittoria, la rosa del Citta ha accresciuto il proprio prezzo di 4,3 milioni, salendo di quasi il 25%. Ma un altro confronto s’impone: due anni fa la squadra granata si presentò al via da matricola fra i cadetti con una quotazione di 6,38 milioni di euro, che la poneva al 22° e ultimo posto in Serie B. Nel giro di una ventina di mesi il suo valore si è quasi triplicato.
[…]Va da sé che a far schizzare in alto il capitale sono i giocatori che hanno più mercato. E qui occorre fare una precisazione: le quotazioni proposte sono una sorta di parametro di riferimento, ma poi è chiaro che il numero delle eventuali pretendenti, le singole situazioni contrattuali e le pieghe prese dalle trattative fanno sì che la realtà si discosti da certe cifre. Ad esempio Alfonso, destinato al Brescia, ha una quotazione di 500mila euro, ma in realtà non sarà pagato al Cittadella perché svincolato. Mentre i gioiellini Kouamé (2,80 milioni, il più “caro” della rosa) e Varnier (2,50), inseguiti da mezza Serie A e, nel caso dell’ivoriano, anche dall’estero, farebbero entrare nelle casse della società di via Ca’ dai Pase somme abbastanza alte, oltretutto generando cospicue plusvalenze: Varnier è un prodotto del vivaio, Kouamé è stato riscattato dal Prato per 130mila euro.
[…](Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)