Ore 20.00 – (Il Piccolo) La caccia a Malomo e a Formiconi per la difesa, quella a Beccaro, Maracchi e Alimi per il centrocampo, ma anche le avances del Pescara per Mensah e della Reggina per Bariti: si movimenta il mercato alabardato e comincia a concentrarsi sulle pedine chiave che Mauro Milanese sta cercando. Non è un mistero che l’amministratore unico della Triestina ha sempre indicato in due terzini e due mezzali le priorità dell’Unione per la prossima stagione. Adesso, dopo aver praticamente messo a segno (verrà ufficializzato a luglio) l’operazione Sabatino per la casella di terzino sinistro, per quella di terzino destro la Triestina sembra aver abbandonato la pista che portava a Fabbri (che probabilmente andrà al Sudtirol), e puntato invece decisa su Giovanni Formiconi, 28 anni, che dopo alcune presenze in B con il Grosseto, ha disputato varie stagioni in C con la stessa società toscana, e poi con Cremonese, Bassano e Pordenone, dove ha militato la scorsa stagione. Ma la Triestina ha sempre in cima al taccuino anche Alessandro Malomo, il difensore centrale di proprietà del Venezia che la scorsa stagione ha giocato nel Vicenza: e proprio la nuova società biancorossa targata Renzo Rosso sembra sia la maggior rivale per l’Unione. Nell’ambito di questa operazione, il Venezia avrebbe proposto alla Triestina anche gli attaccanti Tortori (28 anni) e Caccavallo (31 anni), che la società lagunare aveva in prestito (uno alla Carrarese e l’altro al Catania), ma qui l’interesse sembra flebile. […]
Ore 19.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Tante strade, un solo obiettivo: restituire a Bassano del Grappa il calcio con i colori giallorossi e una prima squadra pronta a ripartire dai dilettanti, ancora da capire in quale categoria. La prima soluzione, dopo aver tentato inutilmente la fusione con la Valbrenta, i dialoghi con la Marosticense e con il Romano D’Ezzelino, è l’accorpamento a una realtà limitrofa a Bassano, individuata nel Mussolente. È questo il piano B per la rinascita del Bassano, con l’acquisizione del titolo sportivo di un club che milita in Prima categoria per poi tentare il ripescaggio in Promozione, più che in Eccellenza. Il piano A, però, è quello che riscuote i maggiori consensi e che significherebbe una ripartenza vera e propria, cioè l’iscrizione alla Terza categoria di una nuova società dilettantistica, un’Asd Bassano Calcio, per poi chiedere la riammissione in sovrannumero alla Serie D, con un esborso a fondo perduto di 150 mila euro o, in alternativa, all’Eccellenza, con un esborso a fondo perduto di 50 mila euro. […]
Ore 19.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Quella di ieri doveva essere una giornata decisiva per il futuro del Mestre, ma ancora una volta le trattative per la cessione societaria non hanno portato sviluppi tangibili. Con il passare dei giorni è evidente come le possibilità di cessione del club e la conseguente prosecuzione dell’attività della prima squadra si stiano drasticamente riducendo. Le scadenze incombono e, nonostante gli sforzi del presidente Stefano Serena per favorire in ogni modo un cambio al vertice, per il momento la soluzione al rebus non è stata trovata. […] Fari puntati pure su Mauro Zironelli, che in questi giorni ha frequentato il supercorso di Coverciano. Zironelli, che è ancora sotto contratto con il Mestre e che ha profondo rispetto di Serena, aspetterà gli sviluppi societari al club arancionero. L’allenatore vicentino ha valutato bene l’organico del Pordenone, già competitivo, e chiesto due innesti da Mestre: Boscolo Papo e Spagnoli. Sottovia ha cambiato procuratore e prenderà probabilmente altre strade, mentre il Padova avrebbe un altro club pronto a prendere in prestito Favaro. Per adesso la situazione è questa. Siamo vicini alla svolta e Zironelli è pronto a prendere l’autostrada in direzione Pordenone. […]
Ore 18.30 – (La Nuova Venezia) David Di Michele, in scadenza di contratto , lascia il Mestre e si accasa al Pordenone come responsabile dell’Area Partners. Assessore provinciale a Verona allo sport e ormai ex responsabile area partner del Mestre ed ex Verona calcio Agsm, dopo il passaggio di Boscolo Papo e di Spagnoli al club neroverde e il precontratto che Ioppi, stretto collaboratore di Zironelli sta firmando in queste ore, possono essere un forte indizio che anche l’allenatore, in procinto di dare le dimissioni, stia seriamente pensando di accettare l’offerta neroverde per cercare di portare il Pordenone in Serie B.«Ero in scadenza di contratto» spiega Di Michele «e sono stato contattato dal Pordenone, squadra che conosce benissimo da tanti questa categoria. Inoltre è una società che investe per avere una squadra sempre più competitiva e punta alla promozione. […]
Ore 18.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Matteo Lovisa, uomo-mercato del Pordenone e diretta emanazione delle volontà presidenziali, ieri pomeriggio ha incontrato Federico Gerardi. Tra la proprietà e la stella dello scorso mercato, tra l’altro pordenonese doc, è stato un meeting cordiale. Si voleva capire se l’ex Feralpisalò potrà mettere a disposizione del Ramarro le motivazioni extra richieste dalla dirigenza. Gerardi ha ancora un anno di contratto, ma la sua posizione non era al sicuro. E la notizia è che sicura non lo è diventata nemmeno dopo il colloquio. Lovisa junior ha ascoltato l’attaccante, ma vuole ancora attendere un altro colloquio, cioè quello che andrà in scena oggi con il probabile futuro tecnico, Mauro Zironelli. «La posizione di tutta la rosa è al vaglio – ha sentenziato Matteo Lovisa – almeno fino a quando non si esprimerà in merito anche il nuovo allenatore». […] Oggi invece si passerà a Federico Maracchi. L’entourage del centrocampista triestino sarà in sede al De Marchi e la dirigenza del Pordenone proverà a compiere lo scatto necessario a superare la concorrenza di Triestina, Cittadella, Feralpisalò e Vicenza. Conterà molto la volontà del giocatore, che dopo una stagione vissuta fra Trapani e Novara vorrebbe riavvicinarsi a casa. […] Per l’attacco si pensa ad Alberto Spagnoli del Mestre, ma anche ad Andrea Magrassi, punta classe 93 del Matelica che dopo l’ottima stagione in Serie D (18 reti in 32 partite), potrebbe salire di categoria. A centrocampo si attendono novità relative all’offerta del Brescia per Salvatore Burrai (si spera in una buona plusvalenza) e nel frattempo si va in pressing su Boscolo Papo del Mestre, primo obiettivo per la cabina di regia. […]
Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Già a picco Modena e Vicenza, ora rischiano il naufragio per motivi diversi anche Bassano, Mestre e Reggiana, solo per restare nel girone B, quello del Pordenone. Cosa sta succedendo ai club di terza serie? L’ultimo e forse più eclatante caso è quello della Reggiana, dove gioca Luca Veleno Cattaneo, ancora oggi uno dei più grandi beniamini del popolo neroverde. Mike Piazza, patron dei granata dal 2016, ha messo in vendita la società. Evidentemente le spese per gestire una squadra in terza serie sono insostenibili anche per un portafoglio ben fornito come quello dell’ex giocatore e allenatore di baseball che si è conquistato un posto nella Hall of Fame dello sport statunitense. La C non rende, la Reggiana sperava di lasciarla per approdare in B dove i contributi sono ben maggiori. Invece è stata mancata la promozione diretta (clamoroso il 3-4 subito al Bottecchia lo scorso 25 marzo) ed è stata eliminata nella semifinale playoff (1-2, lo scorso 4 giugno) da un contestatissimo rigore fischiato a favore della Robur Siena all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero. Burrascoso il post partita con l’invasione di campo dei supporter granata e il day after con le dichiarazioni dello stesso Piazza: «Sono profondamente disgustato e arrabbiato e veramente dispiaciuto per i nostri tifosi che non si meritano questo». Per salvare la Regia (che festeggerà quest’anno il centenario dalla fondazione) è intervenuto lo stesso sindaco del capoluogo Luca Vecchi, che ha chiamato a raccolta tutti gli imprenditori di buona volontà della provincia. […] A rischio, sempre in terza serie, sono oggi anche Pro Piacenza, Juve Stabia, Trapani, Siracusa, Matera, Paganese e Cuneo, oltre alle già citate Virtus Bassano e Mestre. […]
Ore 17.00 – (Messaggero Veneto) Se l’obiettivo era che se ne parlasse, la missione è riuscita. Il nuovo logo del Pordenone continua a tenere banco sui social. Da una parte i sostenitori, che ne esaltano la semplicità delle forme e la facile applicabilità, dall’altra i denigratori, che fanno leva sulla evidente analogia con il marchio di un sito (Hayete) che si occupa di videogame. Tra le preoccupazioni di questi ultimi, il fatto che il Pordenone possa essere chiamato a rispondere della “copiatura”. Un’eventualità che il club neroverde intende scongiurare sia con l’iscrizione ufficiale nell’apposito registro del ministero dello Sviluppo economico, sia con la consapevolezza che i due settori non presentano aree di sovrapposizione. Altri, infine, evocano l’esperienza già vissuta dalla Juventus. […]
Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Tra conferme e smentite, il Pordenone rimane al centro di diverse trattative di mercato. Nata e subito tramontata la voce di un possibile interessamento per il laterale Giuseppe Agostinone (classe ’88), la scorsa stagione alla Virtus Francavilla (32 presenze e un gol). Sulla sinistra, dopo la conferma di Michele De Agostini (’83), i neroverdi punteranno, se del caso, su un elemento giovane, avendo già a disposizione l’esperienza e l’affidabilità necessarie. Nelle ultime ore è invece emerso un nome nuovo per l’attacco. È quello di Andrea Magrassi (’93), ex Real Vicenza e Mestre, la scorsa stagione protagonista nel Matelica (serie D), segnando 18 reti. Su di lui ci sarebbe anche il Piacenza e l’attenzione di qualche club di serie B. Una pista tutta da verificare, che potrebbe non trovare sbocchi se Zironelli decidesse di affidarsi al bomber già in rosa, Federico Gerardi (’87) e, magari, caldeggiasse l’arrivo di Alberto Spagnoli (’94), suo pupillo già ai tempi della Sacilese e reduce da una positiva stagione (6 gol) a Mestre.Un’altra ipotesi clamorosa è definitivamente tramontata, quella che portava il Pordenone sulle tracce di Giampiero Pinzi (’81): l’ex bandiera dell’Udinese, che pareva destinato a lasciare il neopromosso (in B) Padova, ha trovato l’accordo per prolungare la sua permanenza con i biancoscudati: l’ufficialità del rinnovo del contratto è attesa per lunedì. […]
Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Contatto. Mauro Zironelli arriva a Pordenone. Lo farà oggi per cominciare a imbastire il suo ormai imminente, matrimonio con la società neroverde. Approfittando della pausa del corso per diventare allenatore di prima categoria Uefa Pro (sarà abilitato a guidare anche compagini di serie A e B) a Coverciano, il tecnico vicentino farà stamane conoscenza con quella che sarà la sua nuova “casa”, ovvero il centro sportivo De Marchi. L’incontro con il presidente Lovisa e il figlio Matteo, attivissimo uomo-mercato neroverde, avverrà nella mattinata. Si comincerà a parlare dell’organizzazione della prossima stagione, sebbene le date del ritiro ad Arta Terme siano note da tempo e, soprattutto, di mercato. Visto che le mosse in questo ambito saranno concordate con il nuovo allenatore, per consentirgli di avere a disposizione i giocatori più adatti al modulo, sulla carta, preferito (il 3-4-3). Ogni discorso, tuttavia, non può prescindere dalla risoluzione del contratto che lega Zironelli ancora per un anno al Mestre. Su questo fronte, l’impasse societaria degli arancioneri, alle prese con la disperata ricerca di un nuovo proprietario, in grado di salvare la categoria e consentire la prosecuzione dell’ottimo lavoro svolto dal presidente Stefano Serena, sembra facilitare una soluzione in tempi rapidi. Così, se non ci saranno intoppi di sorta, l’ingaggio di Zironelli dovrebbe essere ufficializzato alla peggio a metà della prossima settimana, al termine della quale il nuovo allenatore neroverde sarà pure presentato a stampa e tifosi. […]
Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Quando gli si parla del Vicenza si sente che i colori biancorossi non gli sono indifferenti. Enrico Alfonso ha appena chiuso la stagione col Cittadella, il contratto è in scadenza e qualche voce lo vorrebbe vicino alla nuova società di Renzo Rosso. «Non ho niente da dire a riguardo. Nessuno da Vicenza mi ha chiamato. Sono in contatto con alcune società di B e le trattative sono pure in fase abbastanza avanzata». […] Il presente è nel segno di Enzo Rosso, Mister Diesel. «Non conosco nei dettagli l’operazione – spiega Alfonso – ma la figura di Rosso è una garanzia: in questi anni ha dimostrato di essere un imprenditore che sa il fatto suo. Nel calcio ha un’esperienza maturata a Bassano; è importante perché il suo progetto non partirà da zero, sia dal punto di vista tecnico che societario. Tutti si aspettano grandi cose dal nuovo corso. Non ho ancora ben chiaro come si chiamerà la società e altri dettagli, ma a Vicenza è probabilmente arrivata la persona che può rilanciare la società dopo tanti anni di tribolazioni. So che c’è una parte di tifosi che non gradisce la fusione col Bassano, non va giù anche qualche possibile accenno di giallorosso sulla maglia, ma di fronte al possibile rilancio sono cose che si possono superare. Di sicuro vincere subito non sarà facile, l’importante è costruire un progetto solido. Ci vorrà un po’ di pazienza, ma sono sicuro che Rosso riporterà il Vicenza nel calcio che conta».
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Scontato pensare che il neo tecnico Stefano Vecchi possa volere per il suo Venezia alcuni talenti della cantera dell’Inter, un po’ come fece Inzaghi puntando su ex milanisti come Pinato, Zigoni e Bruscagin. Il primo papabile pare il regista alla Stulac Marco Carraro, classe ’98 di Dolo reduce da 22 gare in B a Pescara. Accostato anche il portiere classe ’97 Michele Di Gregorio, 33 gare al Renate in Serie C, ma il club arancioneroverde (che ha rinnovato Vicario) vorrebbe in prestito dall’Udinese il ’96 Simone Scuffet, già esperto e nel mirino anche della Spal di Serie A. In attesa dell’ufficializzazione dell’ala sinistra scozzese Harvey St Clair (’98 ex Chelsea) che ha sostenuto le visite mediche, il Venezia starebbe marcando la Sampdoria per il coetaneo Giacomo Vrioni, 9 reti in 27 gare alla Pistoiese in C. Ieri Pippo Inzaghi è stato presentato dal Bologna, che allenerà per due anni percependo 600 mila euro a stagione. «Acquisti dal Venezia? Qui abbiamo uno scouting fantastico, se mi chiedono posso dire qualcosa, ma sono qui da un giorno a un mezzo. Prima stavo pensando ad altro, ora vedremo con calma e con serenità, abbiamo le idee molto chiare» le parole dell’ex tecnico che pare voglia in rossoblù Stulac, Pinato e Falzerano oltre (via Juve) al portiere Audero.
Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Stefano Vecchi in panchina e Valentino Angeloni uomo mercato, si affida a loro Joe Tacopina per il Venezia del dopo-Inzaghi. Fumata bianca dal club arancioneroverde che ha ufficializzato l’inizio di un nuovo ciclo triennale, dopo quello trionfale appena concluso con il decollo dalla Serie D alla lotta per la Serie A. Il ds Giorgio Perinetti, il suo sostituto pro tempore Leandro Rinaudo e l’allenatore Pippo Inzaghi fanno ormai parte del passato, il presidente Joe Tacopina e il ceo Andrea Rogg hanno infatti deciso di scommettere su due profondi conoscitori di calcio, desiderosi di mettersi alla prova in prima linea dopo un lungo e proficuo lavoro dietro le quinte. Il 1. luglio mister Vecchi e il ds Angeloni (reduci dalle rispettive rescissioni con Inter e Atalanta) firmeranno col Venezia un contratto fino al 30 giugno 2021, anche se quello del tecnico già prevede un’opzione per una quarta stagione a sottolineare ancor più la fiducia di una società intenzionata a lavorare ad un programma a medio-lungo termine (con quali obiettivi lo spiegherà oggi Tacopina). […]
Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Tre anni di contratto per entrambi. Un annuncio sorprendente più che altro per la durata dei rispettivi contratti, quello comunicato ieri pomeriggio dal Venezia, riguardante il nuovo corso arancioneroverde: Valentino Angeloni nuovo direttore sportivo, Stefano Vecchi nuovo allenatore, entrambi blindati fino al 30 giugno 2021. I due verranno presentati oggi alle 12 a Venezia all’Hotel Monaco & Gran Canal, come dalla nota ufficiale del club guidato da Joe Tacopina: «Valentino Angeloni subentra al responsabile dell’area tecnica Leandro Rinaudo – si legge in una nota – che il club ringrazia per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti. A Leandro Rinaudo vanno anche i migliori auguri di successo sportivo e personale. Il Venezia FC comunica inoltre di aver raggiunto l’intesa con Stefano Vecchi per la guida tecnica della prima squadra. Il contratto sottoscritto è triennale con opzione per un quarto anno. Tutti gli accordi verranno formalizzati il 1° luglio 2018. Un ringraziamento particolare va alle Società FC Internazionale Milano e Atalanta Bergamasca Calcio per la cortesia dimostrata nel consentire al Venezia FC di liberare e presentare il tecnico Stefano Vecchi e il direttore Valentino Angeloni prima della scadenza effettiva dei rispettivi contratti». […] Fra i primi acquisti possibili del nuovo corso, oltre alla scommessa Saint Clair (Chelsea), che ha già sostenuto le visite mediche, da segnalare anche i tentativi per Di Gregorio e Rover (Inter), Gori (Frosinone) e Castiglia (Pro Vercelli). Quest’ultimo è già stato allenato da Vecchi. Per quanto riguarda Maurizio Domizzi, c’è stato un colloquio con la Cremonese, oltre alla proposta della Ternana, ma non ha portato a sviluppi tangibili. C’è la possibilità che resti a Venezia, nei prossimi giorni ci sarà un contatto con i vertici del club per capire il da farsi. […]
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Due anni fa, all’hotel Monaco & Gran Canal, a due passi da piazza San Marco, Joe Tacopina presentò le nuove maglie e lanciò l’idea del nuovo stadio tipo Red Bull. Due anni dopo, lo stesso scenario ospita, oggi a mezzogiorno, l’inizio dell’avventura arancioneroverde di Stefano Vecchi e di Valentino Angeloni. Contratto triennale per entrambi, fino al 2021, anche se il tecnico il Venezia ha un’opzione per il quarto anno. Vecchi raccoglie la pesante eredità lasciata da Filippo Inzaghi (presentato ieri dal Bologna), Angeloni rileva Leandro Rinaudo, ufficiale alla Cremonese da ieri, che era stato promosso responsabile dell’area tecnica all’indomani della partenza di Giorgio Perinetti per il Genoa. I contratti con Vecchi, classe 1971, bergamasco, e Angeloni, romano classe 1967, saranno formalizzati il 1° luglio. L’ex tecnico della Primavera dell’Inter torna sulla panchina di Serie B dopo l’esperienza con il Carpi nella stagione 2013-14. Ieri pomeriggio, poco prima dell’annuncio del Venezia, l’Inter ha salutato ufficialmente il suo allenatore (6 trofei in 7 finali con la Primavera) sulla home pagina del club. Valentino Angeloni arriva in laguna dall’Atalanta dove ricopriva il ruolo di capo scouting della prima squadra. La presentazione sarà aperta dal presidente Joe Tacopina che poi domani farà ritorno a New York. […]
Ore 11.30 – (Gazzettino) Christian Kouame è uno dei pezzi pregiati della rosa del Cittadella. L’attaccante ivoriano, vent’anni, in campionato ha realizzato dodici gol conditi da undici assist per i compagni: numeri davvero niente male, ecco perché il giocatore è finito sui taccuini di tante società, pure della massima serie. Dagli ambienti di calciomercato si dice che ci siano già stati colloqui informali con il direttore Stefano Marchetti, con l’Atalanta in prima linea, pronta all’accoppiata con il difensore Varnier. A tale proposito ieri dovrebbe esserci stato un confronto tra le due società, per il momento però sul tavolo delle trattative sarebbe finito soltanto il giovane difensore, con l’offerta che comprenderebbe il cartellino dell’attaccante Luca Vido oltre a un robusto conguaglio per il Cittadella. Per Kouame invece ogni discorso sarebbe stato rinviato, e a questo punto potrebbe inserirsi, tra gli interessati, anche il Bologna, alla ricerca di un attaccante con queste caratteristiche. Quello che è (quasi) certo è l’avventura di Kouame al Cittadella pare destinata a concludersi: ora l’attaccante andrà in vacanza, a Parigi dove risiede la fidanzata, di tutto il resto si occuperanno i suoi agenti. Il ragazzo è sereno, anche se il pensiero dell’eliminazione dai play off è ancora vivo: «Al termine della partita siamo stati sino alle cinque di mattina per parlare di quanto successo a Frosinone, perché nessuno voleva credere all’uscita dai play off con due pareggi. Purtroppo questo è il calcio, bisogna accettarlo e guardare avanti. Ormai è passato, vedremo come andrà il prossimo anno». Con il Cittadella che potrebbe rimanere orfano di Kouame: «In tanti mi chiedono del mio futuro, ma non so ancora niente. Nessuno ha parlato con me: leggo, sento il mio nome accostato a diverse squadre, ma intanto sto pensando alle vacanze, poi vedremo cosa succederà». L’ambizione è quella di provare a cimentarsi nella categoria maggiore: «Sono tranquillo, per il momento non ci ho pensato». Ma se a metà agosto, alla chiusura del calciomercato estivo, dovesse ancora indossare la maglia granata, cosa succederebbe? Come la prenderebbe Kouame? «A Cittadella sono stato benissimo, se rimarrò qua lo farò con il sorriso sulle labbra, volentieri. A Cittadella ho trovato gente bravissima, che mi hanno accolto bene sin dal primo giorno in cui sono arrivato. Finché non mi mandano via, resto volentieri…». […]
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) L’ora dei saluti. Lucas Chiaretti, che a gennaio ha rinunciato a offerte importanti per inseguire il sogno della promozione in Serie A con il Cittadella, si aggiunge ai giocatori destinati a lasciare la maglia granata. Lo fa in maniera social, lui che alla comunicazione è sempre stato molto attento, con un post su Instagram che si conclude con una frase al passato che ha tutta l’aria di essere un addio: «Sono stati tre anni meravigliosi, pieni di grandi e belle soddisfazioni!». Prima, parole cariche d’affetto da parte del fantasista carioca: «Questa è più di una squadra, è una famiglia! Ho fatto fatica in questi giorni a smaltire la delusione per come è terminata la stagione. Dopo la cena di fine anno ho riflettuto meglio e sono sempre più convinto che dobbiamo essere orgogliosi di quanto ha fatto la “famiglia Cittadella”: non solo la squadra ma anche voi tifosi, tutta la città e le persone di altri posti che hanno imparato ad amare il nostro modo di fare calcio». Sulle sue tracce c’è il Lecce, che, dopo averlo inseguito nella scorsa sessione di mercato torna alla carica forte della promozione tra i cadetti. Non è escluso, però, un finale di carriera all’estero, magari proprio nel suo Brasile. Un altro giocatore simbolo dell’ultimo triennio che potrebbe salutare è Enrico Alfonso, che ha molti estimatori, tra cui il “nuovo” Vicenza, la squadra per cui tifava da bambino. Le lacrime comparse sul suo volto nella cena che ha posto fine alla stagione testimoniano di quanto intenso sia il legame con il Citta. […] Nelle scorse ore l’Atalanta è tornata alla carica per Varnier e Kouamé: sul difensore preme anche il Sassuolo, mentre per l’attaccante ci sono stati sondaggi recenti da Bologna e Spal.
Ore 10.30 – (Gazzettino) E il diggì magari cercherà di fissare anche un diritto di riscatto. Sono da monitorare con attenzione poi altre piste, sempre con riguardo ai talenti emergenti. Un discorso abbastanza caldo è quella che porta a Simone Pontisso, centrocampista legato all’Udinese fino al 2022. Zamuner ha ribadito nelle ultime ore all’agente del ragazzo che gli piacerebbe portarlo a Padova, sondandone disponibilità e ingaggio, e l’impressione è che ci siano buone possibilità di condurre in porto la trattativa. Altro discorso è quello che porta a Candellone, attaccante sotto contratto con il Torino. Già nel giugno di un anno fa Zamuner si era mosso per portarlo all’ombra del Santo, ma il giocatore si accasò alla Ternana nella prima parte di stagione, per poi chiudere l’annata con il Sudtirol. Il direttore generale biancoscudato ha continuato a seguirlo in questi mesi, e ci sta facendo un pensierino. […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) Stiamo parlando di Daniele Capelli, sotto contratto per un altro anno con lo Spezia. Nella sua spedizione milanese di mercoledì Zamuner ha avuto modo di incontrare Conti, agente del difensore trentaduenne, mettendo sul piatto un contratto biennale e incassando la disponibilità al trasferimento in biancoscudato. […] Non è un mistero che il Padova voglia tenere anche in cadetteria Capello, bomber dei biancoscudati nella trionfale doppietta di quest’anno (campionato e Supercoppa). Proprio ieri il suo agente De Marchi ha parlato del futuro del suo assistito con il direttore sportivo Carli del Cagliari, società che ha in mano il cartellino. Zamuner è in attesa di buone nuove su questo fronte, dato che se l’attaccante sarà girato di nuovo in prestito, la destinazione sarà appunto quella biancoscudata.
Ore 10.10 – (Gazzettino) Siamo davvero arrivati alla stretta finale per l’approdo di Andrea Schiavone al Padova. Questa mattina il direttore generale Giorgio Zamuner si rivedrà con il presidente Roberto Bonetto, con il quale ieri ha già avuto modo di fare il punto della situazione, e comunicheranno all’agente Michele Puglisi che rappresenta il centrocampista che c’è l’intesa economica sulla base di un contratto triennale. Ragione per cui è lecito pensare che il giocatore possa arrivare a Padova per firmare il contratto che lo legherà ai biancoscudati con tanto di successivo annuncio ufficiale già lunedì, giorno nel quale è previsto anche il rinnovo del contratto per un’altra stagione di Pinzi. Per un’operazione che sembra ormai destinata ad andare in porto, salvo clamorosi dietro front dell’ultimo istante, eccone un’altra che sembra essere in dirittura d’arrivo con riguardo al pacchetto arretrato.
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Tarda ancora ad arrivare, invece, l’ufficialità del rinnovo del contratto tra Luca Clemenza e la Juventus, passo necessario per permettere al club bianconero di prestare il trequartista al Padova, considerato l’accordo informale che esiste già tra le due società. Attenzione, però, all’inserimento del Sassuolo, che potrebbe anche decidere di acquistare Clemenza a titolo definitivo, cambiando la strategia juventina e costringendo i biancoscudati a virare su un altro obiettivo. Sempre in tema di giovani, per la difesa il Padova è alla ricerca di un terzino sinistro giovane da affiancare a Contessa, visto che Zivkov non resterà e Tentardini dovrebbe essere prestato ancora al Monza, dove ha già giocato nell’ultima stagione. Un candidato al ruolo è Davide Seminara, ventenne di proprietà dell’Empoli reduce dal prestito in Serie C al Prato. […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Non è ancora arrivata la fatidica fumata bianca per Andrea Schiavone, il centrocampista in scadenza di contratto con il Cesena, sul quale il Padova punta come perno della mediana. Nonostante resti l’ottimismo per la buona chiusura della trattativa, non c’è ancora l’accordo, ma il dg Zamuner continuerà a lavorare in queste ore per consegnare a mister Bisoli il rinforzo richiesto. Procede bene, invece, la trattativa per portare il difensore Daniele Capelli in biancoscudato. A La Spezia, squadra dove ha giocato nell’ultima stagione il 32enne centrale, si è insidiato da poco il direttore generale Guido Angelozzi, che vanta tra l’altro ottimi rapporti con il pari ruolo biancoscudato Zamuner. L’ex dg del Sassuolo ha fatto intendere di voler svecchiare la rosa e Capelli non rientrerebbe più nei piani degli “aquilotti”. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Nuovo appuntamento con la storia per il settore giovanile del Padova. La ciliegina sulla torta di un’annata sensazionale, che ha visto il club di viale Rocco portare a casa campionato e Supercoppa di Serie C, può arrivare oggi grazie all’Under 15 che si contende nella finale di Ravenna contro il Bisceglie lo scudetto di categoria. Già la scorsa stagione il Padova era riuscito a portare due formazioni alla final four, ma prima gli Under 15 si arresero in semifinale, quindi gli Under 17 persero all’ultimo atto contro il Como. Il Padova non vince uno scudetto giovanile dal 1990 (erano i Giovanissimi di Maurizio Viscidi) e da quel momento in poi ha perso 4 finali, oltre ad aver subito lo smantellamento del vivaio a causa del fallimento sportivo del 2014. La squadra allenata da Claudio Ottoni arriva a questa finale da favorita. […] Il Bisceglie, che in semifinale ha piegato il Renate, è la sorpresa del torneo. Fischio d’inizio alle 18 allo stadio Benelli.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Slitta a oggi la fumata bianca per Andrea Schiavone, il centrocampista individuato da Giorgio Zamuner per prendere in mano la regia del Padova 2018-2019. Ieri le parti si sono nuovamente sentite e l’intesa sembra essere stata raggiunta. Salvo sorprese, oggi dovrebbe arrivare la firma e Pierpaolo Bisoli dovrebbe abbracciare il primo acquisto per la Serie B. Nonostante il tentativo di rilancio del Livorno, la situazione sembra essere definita. In caso di svolta negativa, si punterebbe su Mattia Vitale (Spal). E ci sono altre buone notizie in arrivo. Per l’attacco pare sia arrivata dalla Sampdoria e dal diretto interessato una sorta di disponibilità di massima al trasferimento: parliamo di Federico Bonazzoli, classe ‘97, reduce da una stagione in chiaroscuro alla Spal. Il giocatore ha avuto un colloquio con i vertici della Samp, con Carlo Osti e con il suo agente e starebbe maturando l’idea di accettare il trasferimento a Padova in prestito. Si tratterebbe di un rinforzo di primissimo piano per Bisoli, che ha molte chance di arrivare anche a Daniele Capelli, che lo Spezia ha messo in lista di partenza. L’ingaggio (120 mila euro) è alla portata del Padova, i rapporti con il nuovo ds Guido Angelozzi, autore del trasferimento di Andrea Cisco a Sassuolo nel gennaio scorso, favoriscono la buona riuscita dell’affare, dato su entrambe le sponde come più che possibile. Zamuner si vedrà molto presto anche con il Sassuolo, da cui spera di ottenere un triplo colpo: Jeremie Broh, Ettore Gliozzi e Luca Ravanelli, tutti di proprietà del club emiliano. […]