«Abbiamo dato tutto, ci abbiamo provato senza risparmiare niente, non ci è andata bene. Sono contento della prestazione del Cittadella, che a Frosinone ha messo in campo anima e corpo». Considerando l’uscita alla semifinali, con il ruolino di marcia migliore di tutti in trasferta, resta il rammarico per aver sprecato tanti punti al Tombolato che potevano portare la squadra ad ambire a un obiettivo ancora più prestigioso. «È vero, quest’anno abbiamo vinto troppo poco in casa rispetto all’anno scorso (appena sette i successi casalinghi, ndr). È difficile da spiegarsi, però sono orgoglioso di questa squadra e di tutto quello che siamo riusciti a fare. Se alla fine è andata così significa che così dovevano andare le cose, ma resto comunque contento di questo Cittadella». Che è uscito dalla corsa della serie A senza perdere uno spareggio. «Finiamo a testa alta, e guarderemo avanti». Kouame per caratteristiche può adattarsi alla serie A, un campionato più tecnico? «Mi sarebbe piaciuto andarci con il Cittadella. Cercheremo di rifarci il prossimo anno». L’ultimo pensiero dell’attaccante è rivolto ai tifosi, numerosi anche a Frosinone. «Li ringrazio perché ci sono stati sempre vicini, personalmente mi vogliono tanto bene. Il prossimo anno voglio dare il massimo per loro». È una promessa.
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)