Live 24! Padova, sono giorni di attesa: le prime offerte sono state formulate, ora sta ai diretti interessati…

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Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Il suo vincolo scade nel 2020. Sotto il profilo contrattuale è come se fosse “blindato”. Tuttavia il Pordenone potrebbe perdere il suo cervello in campo, Salvatore Burrai. Il regista, classe 1987, ha molte offerte in serie B. Tra le pretendenti – secondo tuttoc.com – il Brescia, società che è riuscita a salvarsi tra i cadetti e presieduta dall’ex massimo dirigente di Sasà al Cagliari, Massimo Cellino. L’interessamento c’è e storicamente la società neroverde non ha mai trattenuto nessuno forzatamente. Così ha fatto per gioielli come Cattaneo, Suciu e Ingegneri. La storia può ripetersi con Burrai. […] È chiaro che Burrai è un elemento importante del Pordenone. Ma se il Brescia, come ha già fatto per Cattaneo l’anno scorso, presenta ciò che chiede il club neroverde ci sarà il via libera: se, come pare, arriva Zironelli come tecnico, ci sarà anche Boscolo Papo come regista. In Lombardia invece il centrocampista sardo troverebbe come mister David Suazo, suo compagno di squadra nella prima stagione al Cagliari (2006-2007). […] Ai ramarri piace Luca Ranieri, terzino sinistro classe 1999 della Fiorentina. Potrebbe essere l’uomo giusto per dare il cambio a Michele De Agostini (’83), il cui rinnovo è una formalità. Sulla corsia mancina, come risaputo da tempo, andrà via Leonardo Nunzella (’92), giocatore che non avrà problemi a trovare una sistemazione esattamente come il portiere Simone Perilli (’95) e l’attaccante Patrick Ciurria (’95), anche loro nel mirino di molti club di serie B e C. Sempre in entrata al Pordenone piace Federico Maracchi (’88) del Trapani: ai siciliani il centrocampista è legato da un altro anno di contratto. Tuttavia il club granata è in vendita e quest’aspetto agevolerebbe la trattativa per portarlo al De Marchi. […]

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) La nuova società che nascerà dalla fusione tra il Bassano Virtus 55 e il Vicenza, usando il titolo dei giallorossi, verrà a breve a breve ufficializzata quando la holding Only the Brave di proprietà della famiglia Rosso firmerà davanti al notaio l’acquisizione del club. Sul nome della nuova squadra i sondaggi si sono sprecati, mentre il lavoro della nuova proprietà procede tra qualche intoppo come quello che ha visto la curatela commettere un errore nella procedura di licenziamento dei dipendenti: l’iter è stato portato avanti a livello individuale mentre la formula corretta prevedeva il licenziamento collettivo, previo accordo sindacale. Un intoppo che la parte acquirente sta lavorando per sistemare, cosi come si sta procedendo anche per rispettare tutte le altre scadenze previste a livello federale. Il tempo però comincia a stringere, perchè l’iscrizione alla serie C dovrà essere ultimata entro e non oltre il 30 giugno, come ha reso noto con un comunicato la Lega Pro nei giorni scorsi. Le regole rispecchiano quelle delle scorsa stagione, con la richiesta della quota di 60.000 euro (cinquemila euro quella associativa, il resto pagabili a rate di quota di partecipazione al campionato) e della fideiussione di 350.000 euro, correlata da tutta la modulistica prevista. Entro il 15 giugno dovranno invece essere fatti pervenire alla Lega i documenti necessari per la certificazione dei criteri infrastrutturali (illuminazione, manto erboso, mantenimento del terreno di gioco) e non oltre il 20 giugno tutta la documentazione alla Commissione criteri infrastrutturali della Figc riguardante la disponibilità impianto e la licenza d’uso. […] Abbozzando un’ipotesi di girone nord «orizzontale», il nuovo Vicenza di Renzo Rosso potrebbe trovarsi di fronte Virtus Vecomp, Mestre, Pordenoen e Triestina, le lombarde FeralpiSalò, Monza, Giana Erminio, Pro Patria e Albinoleffe, le piemontesi Alessandria, Novara, Pro Vercelli, Cuneo e Gozzano, con l’incognita Virtus Entella e le sarde Olbia e Arzachena. Inoltre come detto, qualora ci fosse un posto libero, potrebbe essere proprio la Juventus B a completare il girone.

Ore 14.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Il calendario segna il 9 giugno, impossibile tenere a bada le voci che impazzano, molte delle quali in modo dirompente. Ma il primo pensiero del Venezia è e resta la serie A, con il ritorno della semifinale playoff con il Palermo che metterà in palio un posto nella finalissima contro la vincente di Frosinone-Cittadella. Ieri Pippo Inzaghi ha aumentato i ritmi, impostando un allenamento molto intenso. È rimasto un solo risultato utile a disposizione: espugnare il Barbera per arrivare all’ultima curva di una corsa da sogno. E Inzaghi ci crede, confermandolo davanti a microfoni e taccuini. «Onestamente non pensavo che avremmo retto certi ritmi — ha spiegato nella giornata di ieri — avevamo giocato 90 minuti molto intensi 70 ore prima e la squadra atleticamente ha dimostrato di esserci. Stiamo vivendo un sogno e stiamo facendo qualcosa di incredibile. Siamo arrivati all’ultimo chilometro: andiamo a Palermo per vincere, non abbiamo altro risultato a disposizione. Ma questa ha dimostrato di sapersela giocare con tutti e può fare risultato». Qualche indicazione di formazione Inzaghi la dà, soprattutto quando dice che cambierà qualcosa davanti, dove i favoriti potrebbero essere Geijo e Marsura ma dove Zigoni bussa alla porta dell’undici titolare. L’escluso, quasi sicuramente, sarà Gianluca Litteri. «Geijo è più riposato — chiarisce Superpippo — Litteri ha giocato due partite in tre giorni, poi ci sono Marsura e Zigoni. Farò qualche cambio soprattutto davanti ma dovrò valutare molte cose. E andrà in campo chi mi darà più garanzie». […]

Ore 13.30 – (La Nuova Venezia) Riaperta ieri la prevendita per il settore ospiti dello stadio Barbera. La questura di Palermo l’aveva sospesa giovedì dopo gli incidenti tra opposte tifoserie al Tronchetto e in piazzale Roma avvenuti mercoledì sera. In mattinata sembrava che il presidente Joe Tacopina fosse determinato a intervenire con una lettera agli organi di informazione per chiedere che venisse tolto il divieto di trasferta. Poi, dopo una serie di telefonate con il Palermo e fra le due questure, si è arrivati alla riapertura. Ma, vista la situazione, è difficile immaginare numeri importanti. I biglietti aerei scarseggiano e resta il problema logistico e di alloggio. Abbandonata l’idea del pullman a due piani opzionato dagli ultras per lo scarso tempo disponibile per organizzare la trasferta. […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) In cuor suo, ci crede. Ha fiducia nella sua squadra, anche se non basterà uscire imbattuti dal “Renzo Barbera” come lo scorso inverno. Il Venezia deve vincere per andare in finale, Pippo Inzaghi lo sa. «Non ci snatureremo per questo motivo», avverte il tecnico «giocheremo come abbiamo sempre fatto, cercando di costruire fin dall’inizio occasioni pericolose, se poi attorno 70′ la partita sarà ancora in parità, si vedrà».Il Venezia sarà alla terza partita in otto giorni. «Temevo un po’ la gara di mercoledì sul piano del recupero dopo le energie profuse contro il Perugia. Non ho detto nulla per non creare eventuali alibi, ma i miei giocatori mi hanno sorpreso ancora una volta. Hanno disputato una grande partita concedendo poco o niente al Palermo: Audero ha effettuato due parate, la prima su una palla inattiva e la seconda dopo la scivolata di Modolo. L’unica volta che ci siamo distratti, il Palermo ci ha colpito con La Gumina, ma questa è la forza della squadra di Stellone».Il Venezia proverà ad “allungare” il sogno. «Il Palermo ha più da perdere di noi, ma anche noi a questo punto vogliamo la finale. Il Palermo ha costruito la squadra per andare direttamente in Serie A, adesso si ritrova a cercare la promozione nei playoff. Noi ci siamo arrivati con grande entusiasmo, dobbiamo sfruttare questa energia. In questa stagione la mia squadra ha dimostrato di poter ottenere un risultato positivo contro qualsiasi avversario, il Palermo è fortissimo, avrà la spinta dello stadio, ma anche noi abbiamo le armi per colpire. Non siamo più una sorpresa a questo punto della stagione». […]

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) […] Chochev ha svolto un allenamento differenziato e si è sottoposto poi alle cure dei fisioterapisti, mentre è rientrato a Palermo anche Pawel Dawidowicz, che non è stato inserito alla fine nella lista dei giocatori della Polonia che giocherannoi Mondiali in Russia.Roberto Stellone opererà qualche modifica nella formazione iniziale, potrebbe riproporre il 4-3-1-2 del Penzo con l’inserimento di Coronado alle spalle di La Gumina e Nestorovski. Dovesse optare invece per il 4-4-2, sulla fascia destra si sistemerebbe Rolando con Coronado a sinistra, Jajalo in cabina di regia con il ballottaggio tra Murawski e Gnahorè. Come nel Venezia, è difficile che cambi il pacchetto difensivo con Rispoli e Aleesami esterni, Bellusci e Rajkovic centrali.

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) […] Chiaretti, di un possibile impiego assieme a Schenetti che pensa? «Io ci spero. Sto molto bene, non ho avuto problemi a recuperare dall’impegno di mercoledì. L’importante è raggiungere la finale, chiunque giochi, ma dal canto mio sono pronto per la partita e mi sembra che anche i compagni stiano bene. Ho avuto qualche problemino prima della sfida con il Bari, ma ora è tutto a posto». Al Tombolato gli uomini di Longo vi hanno lasciato volentieri il pallino del gioco: alla fine le statistiche attestano che per il 70% del tempo la sfera è rimasta in vostro possesso. «Ce l’aspettavamo, il Frosinone si chiude bene e riparte. È la sua forza, unita all’abilità sui calci piazzati. Alla fine abbiamo avuto occasioni importanti per poter vincere, e non ci siamo riusciti, ma va comunque bene anche ricominciare da un pareggio: io sono convinto che possiamo farcela». Probabilmente il canovaccio del match allo “Stirpe” non cambierà. «Non credo, manterranno lo stesso atteggiamento, funzionale alle loro esigenze. Cercheranno di non farci giocare, senza preoccuparsi se anche la prossima sarà una partita brutta. Sappiamo che non sarà semplice spuntarla». Quanto vi ha innervosito la loro condotta, un gioco-non gioco che lo stesso Longo, con onestà, ha definito “sporco”? «Mi ha dato fastidio che l’arbitro abbia permesso loro di interrompere così spesso l’incontro. Il calcio è bello, appunto, se si gioca, cosa che mercoledì non si è fatto. Personalmente credo che gli arbitri dovrebbero essere più rigidi, ma sappiamo che sarà così anche a Frosinone. Dovremo essere determinati ma sereni, in modo da non fare andare la partita dove vogliono loro». […]

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Gruppo granata al lavoro regolarmente ieri pomeriggio al Tombolato, con i giocatori impegnati in una seduta tattica, focalizzata sulla circolazione rapida della palla. Spazio anche per la festicciola di Marco Varnier, che ha compiuto 20 anni (auguri!) e ha portato delle focaccine in spogliatoio. Stamattina la rifinitura attorno alle 10, con annessa seduta-video, poi le convocazioni di Venturato e, nel primo pomeriggio, la partenza con un volo Venezia-Roma.Due pullman. Alla fine saranno due i pullman che domattina partiranno per il Lazio. Confermato quello predisposto dal Centro Coordinamento Club Granata (una decina i posti ancora disponibili, iscrizioni per i ritardatari stamattina al Bar Stadio), a cui si aggiungerà un secondo mezzo organizzato dai Gruppi Supporters e Rabaltai, con circa 40 persone presenti, oltre al solito pullmino di Bepi Ferronato. Circa un centinaio, quindi, i tifosi del Citta presenti sulle tribune dello “Stirpe”. […]

Ore 10.30 – (Corriere del Veneto) Prima di tutto la voglia dei tifosi di non lasciare da solo il Cittadella. Per Frosinone e per la sfida dello Stirpe, che assegnerà uno dei due posti nella finalissima dei playoff di serie B sono in partenza due pullman organizzati dal Centro di Coordinamento Club Granata. Una trasferta complessa, considerato l’orario d’inizio fissato per le 21 e un solo risultato a disposizione per non vedere sfumare il sogno serie A: la vittoria. Concetto espresso chiaramente ieri da Lucas Chiaretti, autore del tiro che ha provocato l’autorete di Brighenti, ai microfoni di SkySport24. «Stiamo facendo un gran campionato, giochiamo ogni gara come una finale. Anche il Cittadella c’è, per lottare per la serie A. Daremo tutto anche a Frosinone». E così, mentre il futuro di Stefano Marchetti e di Roberto Marchetti continua a far discutere sull’asse Verona-Cittadella («Difficile rispondere – ha detto il dg a Tuttomercatoweb – adesso penso solo alla partita di domenica perché ci stiamo giocando un traguardo importantissimo»), ieri Venturato ha provato mischiando le carte la formazione anti-Frosinone. In attacco tornerà Vido al posto di Strizzolo, Arrighini insidia Kouamé e Lora dovrebbe sostituire lo squalificato Settembrini. Sta molto meglio Benedetti, che dovrebbe farsi preferire a Pezzi. […]

Ore 10.00 – (Gazzettino) Il Padova resta alla finestra per Andrea Schiavone, che anche ieri non ha comunicato la sua decisione. E’ questa l’operazione sulla quale nei giorni scorsi il direttore generale Giorgio Zamuner ha voluto imprimere un’accelerata mettendo sul piatto un triennale, fissando al tempo stesso una deadline per domani o al massimo lunedì. […] Tra i giocatori finiti nel mirino, stando agli ultimi rumours, un nome è quello di Gianmarco Zigoni, attualmente impegnato nei playoff col Venezia. […] E’ ancora in stand by la situazione di Capello, Ravanelli e Zambataro. Non è un mistero che il Padova voglia puntare su di loro anche in cadetteria, prima però i tre giocatori devono sistemare i loro contratti con le rispettive società di appartenenza. […] Dicevamo del Sassuolo, con il quale c’è in ballo anche il rinnovo del prestito di Gliozzi. Di proprietà della società neroverde è pure Sbrissa, centrocampista ventunenne di Castelfranco Veneto che quest’anno ha giocato in prestito alla Cremonese: il suo nome è stato accostato ai Biancoscudati. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Terza offerta, ormai nota, quella per Andrea Schiavone, centrocampista centrale, nelle ultime due annate a Cesena. Su di lui si sono fiondate varie squadre di Serie B, compreso lo stesso Cesena, che gli ha offerto il rinnovo, ma difficilmente resterà in Romagna. […] Capitolo attacco, anche qui si prepara il terreno per affondare il “colpo”. Più passano i giorni, più l’obiettivo principale sembra essere Federico Bonazzoli, classe 1997, di proprietà della Sampdoria. Un attaccante nel giro della Nazionale Under 21, ma reduce da una stagione in chiaroscuro in prestito alla Spal in Serie A, dove ha messo assieme appena 12 presenze senza segnare. Zamuner, che sta trattando sulla base di un prestito, sta cercando di convincere il giocatore a scendere in B per giocare con continuità e trovare quei minuti che in Serie A rischia di non avere. La settimana prossima, invece, il Sassuolo annuncerà il nuovo direttore generale dopo l’addio di Guido Angelozzi e Zamuner prenderà subito appuntamento per mettere nero su bianco il rinnovo del prestito di Ravanelli e riprendere anche il discorso relativo a Gliozzi. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Ultimo week end di chiamate, riflessioni e incastri di numeri. Dopodiché il direttore generale Giorgio Zamuner affonderà il colpo sui primi acquisti della stagione biancoscudata 2018/19. «Sì, la prossima settimana mi sono posto l’obiettivo di chiudere almeno un affare», confida il responsabile dell’area tecnica del Padova. «Ritengo giusto avere avuto una fase esplorativa, ci siamo potuti muovere per tempo ma nei prossimi giorni vorrei inserire i primi tasselli». […]  Zamuner, a quanto risulta, ha già recapitato tre offerte per tre giocatori, dal profilo piuttosto diverso tra loro. La prima, in ordine temporale, è quella proposta a Giampiero Pinzi per il rinnovo del contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno. […] Seconda offerta, quella messa sul tavolo di Michelangelo Albertazzi, il difensore classe 1991 reduce da due anni di inattività dopo la causa per mobbing intentata, e vinta, contro l’Hellas Verona. Una proposta molto lontana dagli standard sui quali il giocatore viaggiava sino ad un paio di stagioni fa. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) […] Il mercato procede un po’ a rilento, considerato che la gran parte delle squadre sono ferme e che ci sono Bari, Foggia e Cesena alle prese con pesanti incertezze riguardanti presente e futuro. I giocatori che sarebbero più vicini a essere tesserati sono il centrocampista del Sassuolo, ora al SudTirol, Jeremie Borh e l’attaccante della Juventus, nell’ultima stagione all’Ascoli, Luca Clemenza. Con entrambi c’è un accordo e il Padova ha ricevuto una disponibilità di massima da parte di Sassuolo e Juve, proprietarie dei cartellini. Quasi sfumata, invece, la pista che porta a Massimo Volta. In uscita da registrare un sondaggio del Vicenza per Matteo Chinellato, già cercato con insistenza a gennaio dal dg Werner Seeber, mentre ci sono richieste per Michele Russo, uno dei nomi che potrebbe finire sul mercato. Su Giampiero Pinzi, oltre al Cjarlins Muzane (Serie D), c’è pure il Pordenone. La risposta del centrocampista romano alla proposta del Padova per ora è stata negativa.




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