Niente da fare, al Citta non riesce proprio di vincere contro il Frosinone in Serie B. Tredicesimo confronto della storia – e questo era il più “pesante” per l’importanza della posta in palio, trattandosi di semifinale d’andata dei playoff per andare in A – e ancora una volta i ciociari escono con un risultato positivo: il bilancio parla per loro di 6 vittorie e, adesso, 7 pareggi.Domenica scorsa, contro il Bari, era uscito il 2-2, ed era bastato ai granata per superare il turno, in virtù della migliore posizione in classifica (sesti contro settimi) rispetto ai pugliesi, stavolta l’1-1 lascia un po’ d’amaro in bocca alla squadra di Venturato, che, nell’ottica del doppio confronto, è costretta ad inseguire unicamente la vittoria allo “Stirpe” domenica 10 (ore 21). Ma lo si sapeva anche prima, una delle due sfide avrebbe dovuto essere appannaggio dei padovani, altrimenti tutto si sarebbe complicato. E così è, con Iori & C. che tenteranno il tutto per tutto sul campo laziale, forti del loro straordinario rendimento esterno in campionato, dove in ben 11 occasioni – record assoluto – hanno centrato il bottino pieno fuori casa.
[…]Tuttavia, il Citta ci ha messo un bel po’ di suo per complicarsi la vita, incappando in ingenuità ed errori difensivi non nuovi, purtroppo. Come sull’azione che ha fruttato il vantaggio dei gialloazzurri: angolo di Sammarco dalla destra, Alfonso si è guardato bene dall’uscire con la sfera che gli è passata davanti nell’area piccola e per Paganini, appostato sul palo opposto, è stato un gioco da ragazzi colpire da due passi (17′).Poco dopo, altra mezza “frittata” dei difensori, con Paganini che, ricevuta la sfera in profondità, si è visto anticipare da Varnier, mentre Alfonso, che non aveva chiamato palla, era uscito di porta; retropassaggio del centrale al portiere, superato di slancio, e mentre il pallone si avviava lemme lemme verso la rete vuota, con Paganini che aveva capito tutto e stava per fare bis, Adorni ha provvidenzialmente salvato capra e cavoli, spazzando sul fondo (29′).
[…]Domenica serve l’impresa per continuare a coltivare il grande sogno. Forza Citta, nulla è perduto.
(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)