Tutto insieme per un grande sogno. Così si leggeva in uno striscione appeso nella gremita gradinata est e il desiderio dei tifosi granata è stato accontentato, in una di quelle partite che, comunque finisca il cammino nei play off, resteranno un caposaldo della storia granata. «Sicuramente questa è una gara che ha tutti i contenuti di quelle che lasciano il segno e tipiche degli spareggi promozione – esordisce il presidente Andrea Gabrielli – giocata fino in fondo, che potevamo chiudere prima e onestamente ne avevamo tutti i meriti per farlo. Sono contentissimo della prestazione della squadra». E non solo: «Sono pure contentissimo del pubblico perché è stata una di quelle serate in cui si è dimostrato che la piazza è cresciuta, facendo passi in avanti sempre più grandi». Il numero uno granata guarda già al prossimo atto: «Adesso speriamo di ripeterci mercoledì, ma non sarà facile perché recuperare in due giorni con i supplementari sulle gambe non è cosa di tutti i giorni. Ho comunque visto una grande carica agonistica, i ragazzi si sono espressi molto bene in campo e sicuramente abbiamo fatto noi la gara». Il momento di massima sofferenza naturalmente sul gol del Bari a un metro dal traguardo: «In quel momento in parte ho rivisto il film di qualche partita di questa stagione e anche quando eravamo in superiorità numerica non mi sentivo tranquillo al massimo perché altre volte in simili situazioni non sempre si è portato a casa il risultato. É stata in tanti casi una sofferenza, ma alla fine si gode di più». E ancora una volta, pensando a ingaggi, numeri della piazza e altri aspetti, Davide batte Golia: «Sono tutte cose che dimostrano che abbiamo lavorato bene in tutti i sensi. Sono contento per i ragazzi perché non era facile tenere questa partita e loro venivano pure con un po’ di rabbia dentro, utilizzando a livello sportivo quanto successo prima con la vicenda penalizzazione per caricarsi».
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)