Non c’è ancora l’accordo per il rinnovo del contratto di Giampiero Pinzi e al momento la sua permanenza a Padova anche per la prossima stagione rimane in bilico. È un lungo “tira-e-molla” quello che da ormai un paio di mesi coinvolge l’ex centrocampista dell’Udinese, che a più riprese si è avvicinato, e poi allontanato, alla società biancoscudata, per quanto riguarda la sua conferma in Serie B.
[…]Il curriculum di Pinzi (più di 300 partite in Serie A, una presenza in Nazionale, medaglia di bronzo alle Olimpiadi) parla da sé, e nell’ultima trionfale stagione il mediano romano è stato riconosciuto come uno dei leader più importanti della squadra, capace di trascinare a più riprese i tanti compagni giovani, che lo vedono come un punto di riferimento. La società l’ha capito e con il benestare di Bisoli ha deciso di proporgli il rinnovo. La scorsa estate Pinzi era arrivato a Padova sul filo di lana, grazie soprattutto alla buonuscita che gli aveva elargito il Brescia, e aveva permesso alla società biancoscudata di pagargli solo una parte dell’ingaggio (all’incirca 30 mila euro). Ora che, ovviamente, il Brescia non contribuisce più al pagamento dello stipendio, il Padova deve contare solo sulle proprie risorse, ma al momento la proposta fatta a Pinzi non è stata accettata. «Stiamo lavorando per trovare un accordo», assicura Danilo Caravello, il procuratore del giocatore. «Ci siamo dati dieci giorni di tempo, anche perché poi diventa tardi. Contiamo in un modo o nell’altro di trovare la quadra e continuare il percorso con il Padova. È quello che vuole fortemente Pinzi, che si è trovato molto bene in biancoscudato».
[…]La volontà di venirsi incontro c’è, bisognerà vedere se sarà sufficiente per trovare l’intesa. Altrimenti Pinzi potrebbe continuare altrove, visto che ha diversi estimatori sia in Serie B che in C.
(Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)