Di sicuro è stata una settimana del tutto anomala per gli stessi giocatori, come conferma uno dei leader granata, il portiere Enrico Alfonso. «Purtroppo la concentrazione è stata spezzata dal rinvio, per via di una decisione che doveva essere presa prima. Questo ha fatto sì che ci sia stato uno stacco mentale di due o tre giorni quando abbiamo appreso la notizia del rinvio dei playoff, ma alla fin fine poco importa. Non ci lamentiamo: se giustizia sarà fatta, avremo la possibilità di giocare in casa con due risultati su tre a disposizione, evitando un ambiente ostico come quello del San Nicola, contro una squadra che è già di suo molto forte». Che clima si respira in spogliatoio? «Lavoriamo con l’attenzione con cui abbiamo preparato molte partite in questa stagione. Ci siamo meritati questa opportunità e ora spero che tutti abbiamo la consapevolezza di poter arrivare in fondo e che nessuno si sia accontentato di quello che di grande è stato fatto per essere qui. Ecco, l’anno scorso forse siamo arrivati alla partita di playoff contro il Carpi accontentandoci inconsciamente. Non dev’essere così». Anche perché a lungo avete coltivato il sogno della promozione diretta, adagiarsi sulla raggiunta qualificazione non avrebbe senso. «Ogni tanto torno a guardare la classifica: vederci a 6 punti dal Parma, che è salito in Serie A senza bisogno dei playoff, accresce il rammarico, perché in alcune occasioni avremmo potuto ottenere qualcosa di più, magari grazie ad un pizzico di fortuna che non c’è stata. Ora che siamo qui, la voglia è quella di arrivare in fondo».
[…](Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)