Qual è il giocatore granata che ha trascorso più tempo in campo nel corso della stagione? In genere in queste classifiche stravince il portiere, che raramente viene sostituito. Non così a Cittadella, complice, certo, qualche intoppo arrivato a frenare Alfonso, ma, soprattutto, per una ragione ancora più valida: a Manuel Iori è difficile rinunciare. Già, con 3.014 minuti sul rettangolo verde, il capitano è il “fedelissimo” numero uno di Venturato. E proprio per non correre il rischio di dover saltare il primo turno dei playoff a causa di possibili ricadute dalla contrattura al polpaccio rimediata un paio di settimane fa, il regista varesino ha rallentato il lavoro in questi giorni: «Ma sto per tornare ad allenarmi completamente in gruppo. Diciamo che non era il caso di forzare». Come state vivendo questi giorni di attesa a causa del “caso Bari”? C’è il rischio che vi logori mentalmente? «La posta in palio vale talmente tanto che lavorare una settimana in più o in meno non cambia nulla, perché comunque la testa è proiettata sull’appuntamento di domenica. La differenza da qui al 16 giugno la faranno solo i risultati che contiamo di raggiungere, non certo attendere qualche giorno prima di cominciare a giocare. Non è un sforzo aspettare, anzi: abbiamo avuto un po’ più di tempo per rimetterci a posto e preparare questa sfida».
[…]Se il Caf confermerà la penalizzazione di due punti al Bari, domenica giocherete al Tombolato. Il che significa che potreste avere a disposizione due risultati su tre per passare il turno. Cambierà qualcosa nel vostro atteggiamento? «Non è mai successo in questi tre anni che questa squadra sia scesa in campo per un pareggio. Prepareremo la gara come al solito, per farla noi. Poi è chiaro che, verso i minuti finali, se il risultato dovesse esserci favorevole, magari adotteremo un’ottica diversa, ma inizialmente non cambierà il nostro approccio».
[…](Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Oggi alle 17.30 il Cittadella disputa l’amichevole infrasettimanale con la Primavera di Massimo Beghetto a quasi due settimane dall’ultima partita di campionato con la Pro Vercelli. La voglia di giocare cresce fra i granata in vista di quella che può essere ritenuta la partita più importante della stagione: la sfida secca con il Bari di domenica prossima alle 18.30 al Tombolato è infatti il pass obbligatorio per accedere alla semifinale play off con partite di andata e di ritorno, dove ci si misurerà con il Frosinone. Il capitano granata Manuel Iori, che in carriera ha vissute tante sfide importanti, inquadra così il match con il Bari: «Certamente è una partita che conta molto, così come lo era un anno fa quella con il Carpi. Noi adesso dobbiamo pensare solo a lavorare bene in questi giorni per essere pronti domenica a giocarci con il Bari una partita che vale le semifinali». Lo slittamento della data, con una settimana in più di preparazione, è stato assorbito bene: «La posta in palio è alta, per cui una settimana in più o in meno non fa differenza e non credo che continuare ad allenarci per un traguardo così importante comporti uno sforzo mentale. Il gruppo sa stare concentrato sia fisicamente che mentalmente». Il Cittadella con la penalizzazione di due punti al Bari per irregolarità amministrative ha scavalcato in classifica la squadra pugliese, pertanto ha due risultati su tre a suo favore. Questo vantaggio però per il capitano granata è come non ci fosse, per cui non c’è il rischio che il Cittadella si accontenti di giocare per il pareggio: «Questa squadra negli ultimi tre anni non è mai scesa in campo per pareggiare la partita. Non è nella nostra mentalità, noi ci stiamo preparando come al solito per puntare ad ottenere l’intera posta in palio».
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)