Nuovi orizzonti e nuovi obiettivi in chiave futura anche per il settore giovanile che la prossima stagione, grazie alla promozione in serie B del Padova, potrà partecipare con le proprie formazioni di punta ai campionati nazionali più importanti e tornerà in particolare a disputare il torneo Primavera. In società già si è iniziato a pianificare quanto necessario, con la soddisfazione di potere alzare ulteriormente l’asticella nell’attività rivolta al vivaio e con la speranza di mettere a disposizione di Bisoli qualche ulteriore ragazzo interessante dopo i vari Cisco, Marcandella e Piovanello. «Per prima cosa – esordisce il responsabile del settore giovanile Fulvio Simonini – voglio complimentarmi con la prima squadra e ringraziarla perché se faremo questo passo in avanti è per merito loro. Con la formazione Primavera affronteremo un campionato più impegnativo ed è giusto così, anche perché il bello dello sport è il fatto di crescere sempre di più e superare i nuovi ostacoli che di volta in volta si presentano. Al tempo stesso, poi, ci sarà maggiore visibilità tra gli addetti ai lavori». Nell’analisi, non è di poco conto il fatto che anche per il settore giovanile, per effetto della mancata iscrizione ai campionati nel 2014 e la perdita di tutti i ragazzi allora vincolati, si sia dovuto ripartire da zero, ma Simonini non si fascia la testa: «Quest’anno la Berretti, dopo un inizio difficile, si è poi rimessa in riga, comportandosi bene e nella fase finale ha mancato la qualificazione ai quarti solo all’ultima partita dopo avere ottenuto sette punti in tre gare. Di quel gruppo i 2000 saranno il nucleo della futura Primavera: valuteremo i ragazzi più adatti del 2001 e possiamo schierare pure tre 99 e un fuoriquota. Inoltre faremo qualche inserimento da altre società. In ogni caso il passaggio dalla Berretti sarà meno traumatico dal momento che disputeremo il campionato Primavera 2».
[…](Fonte: Gazzettino, Andrea Miola. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)