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SANDONÀ-PADOVA 1-5
Reti: Capello su rigore al 20′ pt, Belingheri al 36′ pt e al 38′ pt, Beccia su rigore al 45′ pt, Piovanello al 41′ st, Lanini al 42′ st
SANDONÀ: Memo (dal 1′ st Gasparello, dal 22′ st Feltrin), Uliari, Visani, Favret (dal 11′ st Fiorotto), Modolo, Brichese, Scroccaro (dal 1′ st Cassia), Boem, Zorzetto, Beccia (dal 1‘ st Cibin), Paladin (dal 1′ st Pellizzaro). In Panchina: Gasparello, Fiorotto, Feltrin. Allenatore: De March
PADOVA primo tempo (4-3-1-2): Bindi; Salviato, Cappelletti, Ravanelli, Contessa; Fabris, Serena, Belingheri; Pulzetti; Capello, Marcandella.
PADOVA secondo tempo (4-2-3-1): Merelli; Fabris, Russo, Pinzi, Zivkov; Bellemo, Serena; Cisco, Marcandella, Piovanello; Lanini.
Arbitro: Riccardo Liotta di San Donà (Gonella-Callovi)
Tranquilla vittoria per il Padova: termina 5-1 la sfida col Sandonà, neopromosso in serie D. Biancoscudati in campo col 4-3-1-2 nel primo tempo, con Pulzetti alle spalle di Marcandella e Capello: a sbloccare il risultato è proprio il capocannoniere del Padova al ventesimo su rigore. Ma il vero mattatore della frazione è Belingheri, autore di una doppietta nel giro di tre minuti e vicino al gol in almeno altre due occasioni, mentre Beccia dagli undici metri riaccende le speranze dei biancocelesti. Nella ripresa il Padova si schiera col 4-2-3-1, con Lanini unica punta supportato dal trio Cisco-Marcandella-Piovanello, ma pur creando numerose occasioni non riesce a calare il poker fino a quattro minuti del termine, quando Piovanello trova il gol di pregevole fattura con un esterno destro che accarezza il palo prima di entrare in rete. I Biancoscudati approfittano dell’inerzia positiva e un giro di lancette più tardi aprono la manita con Lanini, che brucia tutti e batte Feltrin con un sinistro chirurgico. Nell’intervallo premiato il sandonatese Giorgio Zamuner.
