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Volley, il nuovo opposto della Kioene è Maurice Torres: “Torno volentieri in Italia, saremo un bel mix di gioventù e di esperienza”

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Sarà Maurice Armando Torres l’opposto della Kioene Padova per la stagione 2018/19. Nato il 6 luglio 1991 a Ponce (Porto Rico), nell’ultima stagione ha vestito la maglia del ZAKSA Kędzierzyn-Koźle nel massimo campionato polacco, chiudendo al 4° posto la Champions League. Per Torres si tratta di un ritorno in Italia, dato che ha già vestito la maglia di Latina, Molfetta e Ravenna. In 4 stagioni e 83 partite disputate in Italia, Torres ha realizzato complessivamente 1.472 punti, con 112 ace e 115 muri all’attivo.
A livello giovanile, dal 2005 al 2013 gioca in America con i Corona Mavericks, Riptides Volleyball Club e Orange Lutheran High School. Inizialmente con passaporto americano, è medaglia d’oro al campionato nordamericano Under 19 2008 e Under 21 nel 2010. Gioca con la squadra di pallavolo della sua università – la Pepperdine University – partecipando alla NCAA Division I dal 2010 al 2013. A Latina nella stagione 2013/14, da dicembre viene ceduto al Montpellier in Francia. Nel 2014 fa il suo esordio con la nazionale portoricana, vincendo un argento ai Giochi centramericani e caraibici e conquistando lo scudetto con i Capitanes de Arecibo in Porto Rico. Nel corso della stagione 2014/15 gioca a Molfetta, per passare poi a Ravenna con cui disputa due campionati consecutivi. Nelle due ultime stagioni in Italia è compagno di squadra di Alberto Polo e chiude la regular season al 2° e 4° posto tra i migliori marcatori (450 punti nel 2015/16  e 465 nel 2016/17). In quest’ultima stagione è stato allenato in Polonia da Andrea Gardini, raggiungendo la finale scudetto contro lo Skra Belchatow. Con la sua Nazionale ha collezionato infine un bronzo al Campionato nordamericano nel 2015 e l’argento alla Coppa panamericana nel 2017.
Quella appena conclusa è stata una stagione molto positiva. Come valuti il campionato polacco?
«Per me il campionato polacco è sottovalutato. Ovviamente Italia, Russia e Brasile sono più famosi a livello di atleti, ma in Polonia si può giocare una pallavolo di ottimo livello avendo grandi possibilità di crescita. Inoltre i tifosi in Polonia sono molto appassionati e ad ogni gara ci hanno seguito con grande affetto».
Per te si tratta di un ritorno in Italia dopo le esperienze a Latina, Molfetta e Ravenna. Cosa ti piace del campionato italiano e in cosa si differenzia rispetto agli altri in cui hai giocato?
«Mi piace tutto del campionato italiano: il livello di gioco, le città, i tifosi e la grande caratura degli avversari. Ad ogni gara si gioca contro una squadra forte ed è una caratteristica che poche nazioni al mondo si possono permettere. Dopo la California e il Porto Rico, per me l’Italia è una sorta di terza casa. Qui ho giocato a lungo e ho ancora molti amici che non vedo l’ora di riabbracciare».
Cosa ti aspetti da questa nuova avventura a Padova?
«Mi aspetto un’avventura non facile ma in cui potremo crescere molto. Ora l’Italia sta attirando molti giocatori di altissimo livello dall’estero e quindi il prossimo sarà un campionato duro e impegnativo. Nonostante questo, penso che si potrà lottare per arrivare in zona Play Off. Personalmente mi aspetto di crescere tanto insieme a un allenatore come Valerio Baldovin, sia sotto il profilo umano che atletico. Inoltre mi auguro che ci siano tanti tifosi a sostenerci!»
Rispetto alla tua prima stagione in Italia, sei maturato molto come giocatore. Se ti dovessi descrivere, quali sono i tuoi punti di forza e le cose in cui devi ancora migliorare?
«Sono un giocatore che non si accontenta mai, quindi posso migliorare in tutto. Quest’anno sono cresciuto molto con coach Andrea Gardini. Lui mi ha insegnato ad essere più consistente, più concentrato, più tecnico e anche più rilassato. La mia ambizione è quella di far tesoro di tutti questi insegnamenti».
Che caratteristiche avrà secondo te la nuova squadra?
«Per me questa Kioene avrà un bel mix d’esperienza e gioventù. Ad esempio trovo che Dragan Travica sia un palleggiatore di assoluta qualità, con tantissima esperienza che potrà far benissimo al gruppo. Poi ho già giocato con Alberto Polo, un centrale giovane, forte e capace di migliorare stagione dopo stagione. Di sicuro ci sarà tanta voglia di lottare e vincere. Vogliamo diventare una squadra di alto livello e speriamo che quest’anno si faccia un ulteriore passo in questa direzione».
Vuoi lasciare un messaggio ai tifosi di Padova?
«A tutti i tifosi di Padova voglio dire che non vedo l’ora d’incontrarli per conoscerli. Voglio che capiscano che giocheremo anzitutto per loro, per cui il supporto dalle tribune sarà fondamentale. Come squadra dal primo all’ultimo giorno daremo il massimo per loro e per la città di Padova. Ci vediamo alla Kioene Arena!»




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