Con la Lazio ha vinto uno scudetto nel 2000, senza però mai giocare. Diciotto anni più tardi ecco il primo trionfo da protagonista con il Padova. Stiamo parlando di Giampiero Pinzi che pure avendo alle spalle una lunghissima carriera in serie A, ha coronato con i biancoscudati un obiettivo mai raggiunto prima. “E’ quello che avevo detto al presidente Bonetto quando sono arrivato al Padova, ossia che mi sarebbe piaciuto vincere un campionato perché ho avuto la fortuna di fare sempre la serie A e pur lottando con l’Udinese per la Champions League, non ho avuto mai l’opportunità di giocare per la vittoria del campionato. Al Padova è stata la prima volta, e mi sarebbe piaciuto mettere un altro tassello importante al mio percorso. Ora che l’ho messo, posso dire che la promessa è stata mantenuta”.
[…]“Quest’anno l’ho vissuto da protagonista ed è stato bello, tanto più che vincere non è mai facile. Sembrava scontato che dovessimo primeggiare, siamo stati bravissimi a rimanere tranquilli. Anche se nelle ultime partite si è fatta sentire un po’ di tensione e forse ci siamo fatti troppe paranoie pensando alle inseguitrici, ma la realtà è che siamo stati protagonisti per tutta la stagione e ci stiamo rendendo conto di avere raggiunto un grande traguardo riportando il Padova in B. E’ stato molto bello vedere il grande entusiasmo che c’era domenica allo stadio e in piazza, è stata una grande festa”. “I tifosi mi chiedono se rinnovo: hanno apprezzato il giocatore e l’uomo, e mi fa molto piacere. Spero di giocare ancora nel Padova l’anno prossimo, ho fatto due chiacchiere con il direttore Zamuner e penso che non ci saranno grandi problemi. Mi auguro che la prossima settimana si arrivi a firmare il prolungamento del contratto per un anno dato che a Padova sto benissimo. E’ stata una stagione importante, e ho ancora voglia di farmi il mazzo e di giocare”.
[…]“La nostra mentalità è quella di vincere sempre, e vogliamo farlo anche nelle prossime due partite per dimostrare di essere i più bravi affrontando formazioni che come noi hanno vinto i rispettivi campionati. Dopo avere raggiunto la promozione abbiamo abbassato un po’ la tensione come è normale che fosse, ma adesso abbiamo ripreso ad allenarci al meglio in vista della Supercoppa. Anche se abbiamo qualche defezione, siamo un grande gruppo a prescindere da chi gioca. Tra l’altro è l’ultima uscita della stagione all’Euganeo davanti ai vostri tifosi. E’ uno stimolo in più per chiudere in bellezza e salutare il nostro pubblico disputando una grande partita”.
(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)