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Niente derby contro il Rovigo. Niente finale scudetto tutta veneta. Sarà il Patarò Calvisano, campione d’Italia in carica, a giocare la finale scudetto del campionato di Eccellenza sabato 19 maggio a Padova contro il Petrarca. La squadra bresciana si è qualificata domenica per l’ultimo atto della stagione battendo per 24-20 il Femi Cz Rovigo nella semifinale di ritorno, dopo la sconfitta subita all’andata per 12-9. Sarà, dunque Petrarca-Calvisano l’ultimo atto di una stagione lunga e appassionante. Appena un punto di differenza ha condannato i “Bersaglieri’ a rimanere fuori dai giochi per la finalissima. Una beffa ancor più amara, considerato che Calvisano ha messo a segno il drop del +4 a pochi secondi dalla fine: «Per un punto Martin perse la cappa – sospira il capitano rodigino Matteo Ferro – e per un punto Calvisano va in finale. Complimenti ai nostri avversari, si sono dimostrati autentici fuoriclasse e il drop di Novillo ne è una dimostrazione. Noi ci mangiamo questo boccone amaro ma tengo a ringraziare tutti i miei compagni e lo staff: è stato un anno travagliato, ma ci abbiamo sempre comunque creduto». Andrea Marcato, coach petrarchino, ha già stilato un programma di massima in vista della finale: «Abbiamo iniziato la settimana con un po’ di piscina, da adesso in poi cercheremo di prepararci nella maniera migliore possibile per questo appuntamento. Fino a venerdì faremo scarico, poi aumenteremo i ritmi. Non è stato facile arrivare sin qui, ma ci siamo e ce la giocheremo fino in fondo». Nel frattempo a Calvisano si festeggia l’impresa in extremis con Rovigo: «E’ stata una stagione segnata dagli infortuni – sottolinea coach Massimo Brunello -ci siamo giocati due semifinali punto a punto, contro un grandissimo avversario. Andiamo a giocarci la quinta finale, siamo abituati a queste atmosfere»
