Premiazione in grande stile per i Biancoscudati, ricevuti a Palazzo Moroni dal sindaco Sergio Giordani e dall’assessore allo Sport Diego Bonavina, i quali li hanno omaggiati di una medaglia. Targa anche per il presidente Roberto Bonetto, che ha poi donato al primo cittadino e all’assessore una maglia personalizzata.
Queste le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti della premiazione:
Sergio Giordani: “Grazie di essere qua, ho avuto un passato calcistico, so di cosa si parla. Essere in C è un dramma economico e societario, quindi questa è una grande promozione. Avete fatto una grande cosa dando un grande segnale alla città. Io sono un tifoso e faccio anche il sindaco. Sapevo di essere fischiato domenica, ma non posso spendere 15/20 milioni per rifare lo stadio. Fosse per me come tifoso lo farei domani, ma ci sono altre priorità a Padova. Io sono d’accordo a fare lo stadio nuovo, se vuol dire fare un nuovo stadio con loro bene, se no faremo quello che ha detto Bonavina. Questo possiamo farlo se riceviamo i milioni del fondo periferie. Spero arrivino… Io potevo fare a meno di venire per la promozione, fischi ne ho presi tanti, io capisco i tifosi. Adesso devo pensare alla comunità. Avete fatto fare un salto alla città che è bellissima. Abbiamo tutto, il turismo, adesso voi siete un pezzo fondamentale della comunità. Complimenti!”
Diego Bonavina: “Abbiamo sempre detto che la nostra è un accoppiata particolare, nessuno ha un ex sindaco presidente e un ex assessore capitano, ci teniamo alla squadra e ai colori, mi associo a quanto ha detto il sindaco. Sullo stadio faccio una premessa, siamo in sintonia con presidente e società, è una sintonia a 360 gradi. Sullo stadio il sindaco ha detto la sua. Se la società ci dà un piano finanziario risolviamo il problema. Se no faremo qualcosa, ma non solo col primo stralcio, servono anche il secondo e il terzo stralcio. Quello stadio è figlio di Italia ’90 come Verona, Bari, devo dire che la differenza fondamentale dell’Euganeo è che la pista è deleteria, ma è ampliato il problema dal fatto che questa stagione abbiamo avuto sempre 5mila presenza. Già domenica il colpo d’occhio era diverso…”
Roberto Bonetto: “Siamo onorati di essere qua, ospiti, dove vengono prese decisioni importanti. Senza il vostro aiuto anche coi soldi non possiamo farlo. Ci stiamo lavorando, è un percorso da fare insieme, entro un mese ci faremo vivi. Ci vuole anche aiuto della città. Spero a breve venga convocato un tavolo istituzionale con Confindustria, Ascom e Camera di Commercio. Serie B vuol dire 10 milioni di indotto per la città, quindi facciamo un ragionamento intorno a un tavolo. Il problema sta a cuore in primis al sindaco e poi a tutti i tifosi padovani e alla società. Un altro stadio porta 4-5 punti in più, magari nei prossimi mesi anche qualcuno a Roma si ricorderà di noi, con la padovanità. Grazie alla famiglia, al direttore e al mister”