Queste le dichiarazioni di Pierpaolo Bisoli alla vigilia di Reggiana-Padova: “Abbiamo fatto ottimi allenamenti, per noi questa partita è importantissima. Qualcuno ha un po’ staccato mentalmente, ma verrà sostituito adeguatamente. Non ci saranno Contessa, Pulzetti e Marcandella. Poi magari dovrò valutare Trevisan, domani giocherà Merelli e vediamo chi mi dimostrerà di essere sul pezzo nel modo migliore. È chiaro che avremo anche la Supercoppa, ma quelle sono due partite un po’ diverse. Dobbiamo rispettare il pubblico che ci viene a seguire. Rimane una grande gioia vissuta lunedì per festeggiare con i tifosi, i giornalisti e con tutto lo staff, quando un professionista fa questo è il massimo. Quando dico una cosa ho sempre cercato di mantenerla. Dicevo sempre il 2 maggio, ma in realtà era il 6 maggio. Il mio futuro? Il futuro è domani, poi a bocce ferme decideremo tutto. Ieri ci siamo trovati dal vicepresidente per festeggiare, abbiamo condiviso gioie e dolori. Ieri non abbiamo parlato di futuro. Ho guardato Venezia – Palermo, nel primo tempo aveva dominato il Venezia in lungo e in largo con un modo di giocare molto simile a quello che vorrei fare io. Madonna? Mi piacerebbe magari farlo giocare in supercoppa, perché lo vedo molto avanti, ma bisognerà valutare insieme a lui cosa sia meglio fare. Lui è un ragazzo splendido, che ci è sempre stato vicino e se lo meriterebbe. La promozione? È la quarta fra i professionisti, ma io ho vinto anche un altro campionato col Porretta Terme nei dilettanti. La cosa che mi fa piacere è aver dimostrato di saper vincere anche lontano da Cesena”