«Sino a quando la matematica non impedirà di pensare alla promozione diretta noi ci proveremo». Nicola Bellomo lancia la Sambenedettese verso la volata finale. Difficile che i rossoblu, secondi con 52 punti, riescano nelle tre giornate rimanenti ad agganciare il Padova capolista attestato a quota 60. Il problema è che la prima compagine a doversi misurare con la tenacia marchigiana sarà proprio il Pordenone, domani al Bottecchia.
[…]«Chi ci dice – riprende Bellomo – che il Padova non possa incappare in qualche scivolone come è capitato a noi. Certo noi dovremo fare la nostra parte a Pordenone. Non sarà una cosa facile. Quello che affronteremo non è un gruppo come tutti gli altri. È davvero forte, composto da ottimi giocatori. Se è arrivato in Tim Cup ad affrontare negli ottavi l’Inter a San Siro, dopo aver battuto Venezia e Cagliari, vuol dire che è un top team per la categoria. Per noi sarà una partita difficilissima. Vogliamo vincerla per continuare a coltivare il sogno dell’aggancio, ma bisogna essere realisti: le insidie saranno tante e se non riusciremo a vincerla dovremo almeno non perderla perché per la conservazione del secondo posto anche un punto può essere importante».
[…](Fonte: Gazzettino, edizione di Pordenone. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)