«Vincere il campionato con il Padova? Dire che sarei felice è un eufemismo. Quando vince una squadra, vince un popolo, una cultura e una tradizione. E riuscirci qui è speciale». Tra i biancoscudati cresce sempre di più l’attesa in vista della trasferta di domenica con la Fermana, con la consapevolezza che vincendo si potrà dare sfogo a tutta la propria gioia dato che il ritorno in serie B sarebbe certificato dalla matematica. Eloquenti al riguardo le parole del direttore generale Giorgio Zamuner, che sente davvero a portata la sua prima grande soddisfazione nei panni di dirigente. «E’ da tre anni che ho intrapreso questo nuovo lavoro, pur essendo rimasto in precedenza sempre nell’ambiente. E se adesso dovessi riuscire a vincere a Padova, sarebbe un risultato importante che rimane per sempre nella mia carriera, per cui sarei contentissimo». Naturalmente l’attesa è grande anche all’interno della proprietà, a cominciare dal presidente Roberto Bonetto. Come sta vivendo questi giorni di vigilia? «La proprietà è coinvolta, come lo siamo tutti. Quattro anni fa ha preso la società ripartendo da zero in serie D, e adesso potrebbe riportarla in B facendo qualcosa d’importante per la piazza. Sa che raggiungendo il traguardo può rendere felice un sacco di gente, per cui è normale che sia un po’ in fibrillazione». In campo comunque ci vanno i giocatori. Come li vede? «Stanno vivendo con serenità questi giorni di avvicinamento alla partita, consci che potrebbe essere decisiva per il campionato. C’è la giusta concentrazione, anche se un pizzico di ansia è inevitabile sapendo che puoi raggiungere l’obiettivo. Però stanno lavorando con quella serenità che hanno sempre avuto durante la stagione consapevoli, ripeto, dell’importanza di questa partita». Che, immaginiamo, si prepari quasi da sola, nel senso che non ci sono tanti discorsi da fare. «E’ già sufficiente il lavoro che sta facendo l’allenatore. Sono ragazzi che si sono allenati sempre bene e con entusiasmo disputando un campionato importante. All’atto pratico domenica abbiamo il primo vero match point: se vinciamo, abbiamo chiuso il campionato».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)