Da ieri sera il Padova ha un piede e mezzo in serie B. Il roboante successo del Mestre nel recupero di Reggio Emilia per 4-0 sulla Reggiana spinge la capolista verso il ritorno in cadetteria. A quattro giornate dalla fine il vantaggio sulla seconda rimane di sette punti e stavolta non ci sono asterischi o attese di recuperi. Da ieri la classifica è reale e c’è pure la possibilità che, vincendo domenica con l’Albinoleffe e con una contemporaneo pareggio della Samb e con un altro ko della Reggiana lunedì sera con il Bassano, il Padova possa festeggiare la promozione in serie B con tre giornate di anticipo. Scenari futuribili e tutti da verificare, certo, ma ieri è stato compiuto un grande passo in avanti verso il traguardo, grazie all’ennesimo assist del Mestre. Qualcuno, fra i tifosi, fra il serio e il faceto proponeva addirittura un gemellaggio con la rivale. «Posso dire di essere molto contento – esulta il presidente biancoscudato Roberto Bonetto – vorrei anche sottolineare che non ho mai dubitato della lealtà del Mestre e del fatto che se la sarebbero giocata. Grazie al Mestre, che ci fa indubbiamente un grandissimo favore. Per me è una giornata fantastica, visto che ho incontrato anche papa Francesco a Roma con la delegazione della Lega Pro e che mi è arrivato questo regalo davvero gradito. Adesso, però, teniamo un profilo basso e concentriamoci su di noi, perché la B dobbiamo conquistarcela sul campo contro l’Albinoleffe. Invito i padovani a venire allo stadio, perché siamo vicini a un grande sogno ma non lo abbiamo ancora coronato».
[…](Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)