Nubi su Cittadella. Alla ripresa degli allenamenti della squadra non piove, ma il cielo minaccia il peggio, ed è un po’ lo specchio della situazione in casa granata, con gli uomini di Venturato ancora dentro ai playoff, ma tutt’altro che sereni, dopo il 5-1 rimediato a Terni. […] Manuel Iori è, come spesso accade in giornate del genere, quello che si fa avanti a nome di tutti. A Terni ha realizzato il suo nono gol stagionale, record di sempre, «ma non mi passa neanche per la testa in questo momento. La soddisfazione personale passa in secondo piano di fronte agli interessi del gruppo». Venturato si è preso tutte le colpe per il crollo.«È giusto che tutti ci assumiamo le nostre responsabilità», replica il regista. «Affrontavamo una squadra in grossa difficoltà e avremmo dovuto rifilarle il colpo di grazia, invece a livello inconscio siamo stati deboli, forse abbiamo pensato che la vittoria fosse già in porto. Siamo stati poco battaglieri, lasciando il pallino in mano loro. È mancato lo spirito che dobbiamo sempre avere». Tra i tifosi più di qualcuno pensa ad un rilassamento, dopo che è sfumato il traguardo della promozione diretta.«Non so cosa rispondere. Dico, però, che forse uno schiaffone come questo ci farà bene. Una sberla così grossa fa male e ti costringe a svegliarti. L’unico modo per rispondere, adesso, è andare a Parma a sfoderare una prestazione degna. Mancano otto partite e abbiamo ancora la possibilità di giocarci qualcosa d’importante». […] Come si riparte ora? «Nelle ultime partite non siamo stati in grado di reagire alle difficoltà. Dobbiamo ricominciare dalle piccole cose, dal compito che ognuno deve fare: la somma ci riporterà ad essere quelli che eravamo un mese fa», conclude il capitano. Di fronte ci sarà il Parma, il peggior avversario possibile in questo momento. «No, il nostro peggior avversario è il Cittadella. Siamo noi a determinare se le cose vanno bene o male».
(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)