«Tifosi, spingiamo tutti assieme la squadra verso i play-off». Dopo l’appello di Marassi da parte dei Triestina Club, è Mauro Milanese in persona a rivolgersi alla tifoseria alabardata, in vista del big-match di domenica contro il Padova (inizio ore 14.30).
[…]«Faccio una premessa – afferma Milanese – e ricordo che la scorsa estate è stata fatta una precisa scelta societaria per accelerare il processo di risalita e riportare l’Unione nei professionisti già in questa stagione che porta al centenario. Dopo aver vinto i play-off, si è scelto di fare un importante sacrificio economico per il ripescaggio: tra somma a fondo perduto, fideiussione e iscrizione, è uscito quasi un milione di euro prima ancora di iniziare a costruire la squadra. In passato ho sentito parlare di iniziative popolari, sottoscrizioni e cose varie, adesso invece c’è un’unica cosa molto semplice che il tifoso può fare per dimostrare l’attaccamento alla società e aiutarla, ed è quella di comprare il biglietto. Credo sia questa la giornata dove uno dimostra davvero di essere tifoso, facendo un ulteriore sforzo anche se già è abbonato. Per carità, non è una cosa dovuta, chiunque ha il diritto di saltare una partita, ma a parte l’aiuto economico, ricordiamoci che va in scena il derby del Paròn: arriva la capolista, e dispiacerebbe davvero vedere al Rocco quasi più padovani che triestini».
[…]«Sono il primo a dire che abbiamo buttato via un sacco di punti, ma siamo sempre stati nei primi dieci. Anzi, forse abbiamo abituato tutti troppo presto a essere nella prima parte della classifica. Ma questa sfida col Padova, con la prima della classe, deve essere per tutti uno sprone a conquistare i play-off. Per questo, serve una grande spinta del pubblico per raggiungere un traguardo al quale la società tiene moltissimo. Anche perché dopo, con l’equilibrio che regna, non si può mai sapere. Ma per centrare l’obiettivo serve una forte spinta col Padova e anche nelle altre due partite casalinghe. Forse abbiamo fatto fatica ad adattarci ai concetti della serie C, altri hanno più esperienza, ma centrare i play-off al primo anno tra i professionisti sarebbe davvero una bella cosa e ci teniamo tutti».
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)