Il Padova abbandona la doppia cifra di vantaggio, ma era ampiamente prevedibile. Anzi, i risultati dell’ultima giornata di campionato, in cui i biancoscudati hanno riposato (per la seconda e ultima volta nel girone di ritorno), non sono stati poi così negativi, visto che a non approfittare della sosta forzata di Pulzetti e compagni è stata proprio la Sambenedettese, che ha dovuto cedere il secondo posto in classifica.
[…]Come si ripete ormai da settimane, è proprio la Reggiana l’avversaria da temere maggiormente dalle parti di viale Rocco e non è un caso che il direttore generale Giorgio Zamuner ieri abbia fatto capolino al Mapei Stadium per assistere dal vivo alla sfida contro il Gubbio. «Ho visto una buona Reggiana, che ha vinto meritatamente», il commento del d.g. «Pur senza schiacciare gli avversari e rischiando di riaprire la gara negli ultimi minuti, i granata hanno sofferto poco. Per il resto, gli altri risultati erano quelli che bene o male mi aspettavo, a parte la sconfitta del Mestre a Ravenna. Il Bassano ha confermato il proprio momento di forma vincendo a Meda, mentre presumevo che non sarebbe stato facile per la Sambenedettese in casa del Fano. Questo pareggio, unito al capitombolo del Mestre, dimostra come sia difficile andare a far risultato su tutti i campi». Il riavvicinamento della Reggiana serve a mantenere la guardia alta in casa biancoscudata in vista del turno infrasettimanale di mercoledì, in cui il Padova se la dovrà vedere con la FeralpiSalò (l’altra squadra rimasta a riposo ieri), al momento quinta a – 12. «Abbiamo sempre avuto pressione ed è giusto mantenere le antenne dritte», conclude Zamuner. «Questa giornata, in cui abbiamo riposato, ci deve far capire una volta di più che il campionato non è finito e non sarà terminato nemmeno se infileremo un’altra serie di tre o quattro risultati utili consecutivi. Il percorso è lungo e pieno di insidie, ma dipende tutto da noi, siamo pronti ed attrezzati alla battaglia».
[…](Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)