Nuovo attacco di Eziolino Capuano dopo il pareggio col Fano: “Deluso? Quello di oggi è stato il pareggio migliore della mia gestione, più di tanti altri. Abbiamo giocato una partita maschia, coraggiosa e difficilissima, per quanto visto in campo è sembrata una partita argentina. Sembrava Rosario Central River Plate.
Il Fano è una squadra in gran forma, ben allenata, con buoni giocatori. Qui il Padova ha pareggiato con un rigore rubacchiato – pardon, molto dubbio – hanno pareggiato in casa della Feralpisalò, e qui il Renate ha perso. Granata troppo agonistici? Loro hanno fatto quanto detto in settimana, hanno giocato col coltello nei denti cercando di lottare su ogni palla. Io faccio i complimenti al Fano per come ha giocato: con attenzione e cattiveria, una prestazione molto attenta e che a me, personalmente, è piaciuta. Loro si sono trovati di fronte una squadra di Capuano, che ha messo in campo un agonismo e una grande preparazione. Recuperare su questo campo, contro una squadra del genere, non era da tutti.
Io mi godo la prestazione della squadra, che ha messo in campo coraggio, carattere e intelligenza. Siamo stati fortunati e bravi a leggere la partita in corso, scoprendo la chiave per pareggiarla.
Il presidente parla di punti persi? Io rispetto la libertà di pensiero del presidente. C’è rammarico per la mancata rimonta, ma questa – per quanto mi riguarda – è una delle partite che più mi hanno soddisfatto. Fossimo stati una squadra di femminucce avremmo perso 5 a 0, ma essendo una squadra con le palle ottogonali l’abbiamo pareggiata e abbiamo provato a vincerla. La prestazione non va sottovalutata, e i 600 tifosi rossoblu che hanno chiamato la squadra sotto la curva sono il nostro premio.
Gli episodi? Stimo Brevi e il Fano, una squadra preparata e cattiva che si salverà sicuramente, ma oggi – se c’è stata una squadra defraudata – è stata la Sambenedettese. Nel secondo tempo c’è un tocco di mano sul cross di Di Massimo, per non parlare del gol che era regolarissimo. E questa è una cosa che ci succede molto spesso. Questo è l’ottavo gol che ci annullano.