Non è stato esattamente un gol memorabile. Bello, certo, perché giunto in acrobazia a sfruttare una palla che sembrava persa. Ma giunto quando si era già sul 4-1 per i padroni di casa, giusto ad indorare appena un po’ una pillola amarissima. Bari-Cittadella, 4-2, dello scorso 20 ottobre è andata in archivio come una delle poche partite “steccate” dagli uomini di Venturato in questa stagione. Per Simone Pasa, però, è anche stata la gara della sua prima rete in maglia granata. «Quel gol è un ricordo, nulla di più», afferma il centrocampista di Montebelluna, pronto per la sfida di ritorno di sabato al Tombolato. «Certo, è stato il mio primo centro in campionato con il Cittadella, ma si può dire tutto tranne che sia stato importante. La gara, peraltro, era quasi terminata».
[…]Chi teme di più nelle file pugliesi? «Quella di Grosso è chiaramente una squadra attrezzata per lottare per la promozione. Brienza, andato in gol anche contro lo Spezia l’altroieri, continua a fare la differenza in B: anche se ormai non è più giovanissimo, la sua qualità è indiscussa. E poi c’è Galano, che sta vivendo una stagione straordinaria. La partita di sabato è aperta a qualsiasi risultato».
[…]Di fatto questo è uno scontro diretto in chiave playoff.«Essere a 5 lunghezze dalla vetta, al di là del punto in più o in meno che può esserci in attesa dei recuperi, è un motivo di orgoglio. Stiamo facendo un torneo straordinario, sia rispetto ai nostri numeri sia per quanto riguarda le prestazioni. Sappiamo anche che abbiamo buttato via punti in modo pazzesco, soprattutto in casa, però secondo me non è il caso di soffermarsi su questo aspetto, anche perché siamo andati a prendercene in campi dove non era pensabile. Oggi, davanti alla fase finale della stagione, è più importante pensare a ciò che di buono abbiamo fatto. Noi siamo convinti dei nostri mezzi».
(Fonte: Mattino di Padova. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)