Il suo secondo debutto in maglia granata allo stadio Del Duca di Ascoli non poteva essere più beneaugurante: vittoria del Cittadella con rete decisiva proprio dell’ex Primavera del Milan. Poi Vido ha alternato presenze più o meno gratificanti e con un gioco non tanto appariscente, ma fatto di funzionalità a servizio della squadra. Il gol però non è più arrivato. «Personalmente non è un problema -chiarisce la punta vicentina- l’importante è che la squadra faccia bene come è stato nelle ultime partite. Nel calcio moderno l’attaccante oltre a segnare deve aiutare la squadra. È chiaro che il gol è sempre una cosa fondamentale per gli attaccanti, ma io sono tranquillo, arriveranno anche altri miei gol e mi auguro solo che siamo decisivi per la nostra classifica, altrimenti non servirebbero a niente». Nell’ultima partita vinta al Tombolato contro il Pescara, il ventunenne nato a Bassano del Grappa ha procurato il rigore, poi trasformato da Iori, e si è mosso in modo molto diligente. «Devo ancora migliorare sotto tutti gli aspetti, cerco di fare dell’essenzialità dei movimenti la mia arma. Sono arrivato a gennaio a Cittadella con tanta voglia di fare, ma con pochi minuti di gioco sulle gambe. Ho dovuto recuperare la condizione che mi mancava e adesso mi sento pronto per l’intera partita».
[…]I play off comunque adesso solo l’obiettivo e magari potrebbe arrivare qualcosa in più. «Non guardiamo troppo avanti – conclude Vido – cerchiamo di ottenere il massimo vivendo alla giornata. Ho ritrovato un Cittadella che in un anno è migliorato ed è più sicuro nei propri mezzi. Anche a livello personale alcuni mesi di serie A con l’Atalanta mi hanno giovato, ma adesso conta solo quello che riusciremo a fare da qui alla fine della stagione».
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)