Vicenza – Padova, operazione della Polizia di Stato contro gli ultras biancoscudati: ecco le ipotesi di reato

La Polizia di Stato sta effettuando su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza decine di perquisizioni a carico di appartamenti di gruppi ultras padovani coinvolti negli scontri verificatisi il 27 gennaio 2017 quando rimasero feriti alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine. Le indagini sono condotte
dalla Digos delle Questure di Padova e Vicenza. I poliziotti delle Digos di Vicenza e Padova contestano agli indagati i reati di travisamento in occasione di manifestazione sportiva (art. 5 L. 152/1975), possesso di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazione sportiva (art. 6-ter L. 401/1989), lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazione sportiva (art. 6-bis L. 401/1989), violenza/resistenza a pubblico ufficiale aggrevata (art. 337 C.P.), manifestazioni esteriori del disciolto partito fascista (art. 2 comma 1, L. 205/1993), lesioni personali aggravate (art. 582 C.P.) Di fatti, oltre a provocare gli scontri prima dell’inizio della partita, alcuni ultras padovani, durante e dopo il match, si sono evidenziati per l’utilizzo di gestualità tipiche di estrema destra e per l’esposizione di striscioni e cartelli dal contenuto antisemita, fatti per altro compiuti il 27 gennaio, data in cui ricorreva la “Giornata della Memoria”.