Il risultato evidenzia un Cittadella finalmente concreto e fa sperare che sia maturo per quel salto di qualità auspicato in precedenza. La vittoria sugli abruzzesi ha sancito anche l’esordio in campionato di Filippo Lora e l’esonero di Zdenek Zeman. Per questo siamo a un crocevia e il Cittadella potrebbe imboccare un nuovo percorso (che non è quello per la salvezza). Il capitano Manuel Iori non lo nega: «Ci proviamo, Ma non dobbiamo pensare troppo avanti. Viviamo questo momento concentrandoci su un impegno alla volta, come è da sempre il nostro modo di fare». Il futuro però non si sbandiera, si costruisce. Sull’esperienza dello scorso anno, invece, puntualizza: «Abbiamo avuto una grande opportunità che in parte è stata compromessa a Chiavari, dove abbiamo incassato una brutta sconftta (4-1) che ci ha costretto a giocarci i play off fin dal turno preliminare. Partendo dal quarto posto ce li saremmo giocati diversamente. La rosa poi non era al meglio con Scaglia infortunato dalla precedente partita con il Vicenza e Vido che ci ha lasciati per i Mondiali. Siamo stati eliminati dal Carpi, formazione matura con giocatori navigati per questa esperienza». Iori sottolinea uno dei punti di forza dei granata: «Faccio i complimenti a chi non gioca molto e si fa sempre trovare pronto alla chiamata. Il merito è di tutti e il mio pensiero in questo momento va a loro, meritano un elogio».
[…](Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)