Revivre Milano – Kioene Padova 3-1
(25-18, 26-24, 24-26, 28-26)
Revire Milano: Klinkenberg 13, Sbertoli 4, Tondo 6, Piano 6, Averill 2, Fanuli (L); Schott 2, Perez, Galassi 6. Non entrati: Nimir, Piccinelli (L), Preti. Coach: Andrea Giani.
Kioene Padova: Polo 11, Nelli 4, Cirovic 10, Volpato 6, Travica 2, Randazzo 16, Balaso (L); Premovic 14, Koprivica. Non entrati: Bassanello (L), Peslac, Gozzo, Sperandio, Scanferla. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Pozzato-Zavater.
Durata: 2h 05’.
Spettatori: 1.699.
MVP: Klemen Cebulj (Revivre Milano).
NOTE. Servizio: Milano errori 20, ace 15; Padova errori 20, ace 5. Muro: Milano 13, Padova 12. Ricezione: Milano 31% (% prf), Padova 37% (% prf). Attacco: Milano 37%, Padova 44%.
La Kioene torna a casa a mani vuote dalla trasferta di Milano e lo fa con l’amaro in bocca. Nonostante le percentuali di squadra di Padova siano state migliori sia in ricezione che in attacco, a fare la differenza è stato senza dubbio il servizio, con Milano capace di realizzare ben 15 ace. Nonostante l’ingresso in campo di un ispiratissimo Premovic che ha ridato grinta e fiducia alla Kioene, i padroni di casa sono stati cinici e capaci di grandi rimonte, soprattutto nel secondo set. Per i bianconeri ora i play off sono un traguardo sempre più difficile da raggiungere, quasi utopico. Matematica permettendo.
LA CRONACA. Subito avanti la Revivre Milano che picchia al servizio con Klinkenberg (3-1). I padroni di casa aumentano il vantaggio col muro di Piano che costringe coach Baldovin al time out sul punteggio di 9-4. Se i bianconeri faticano al servizio, stessa cosa non avviene per la Revivre che allunga alla battuta con Sbertoli (12-6). Sul finale i patavini provano ad accorciare con Randazzo, ma Klinkenberg e Cebulj fanno la differenza (25-18). Nel secondo set parte benissimo la Kioene che sfrutta diversi errori avversari per andare sul 4-7. Randazzo ma soprattutto Volpato sono gli uomini in più ed è il centrale della Kioene a trovare il 5-12 con la Revivre poco lucida sotto rete. Ad un tratto Cebulj trova ben 4 ace consecutivi sul 16-20. Milano si gasa, Padova sente il fiato sul collo e Klinkenberg ribalta la situazione chiudendo in modo rocambolesco con l’ace del 26-24.
Nel terzo set il neo entrato Premovic trova l’ace del 4-8 e in pochi minuti la Kioene vola sul 7-13 con coach Giani a chiamare time out. Al ritorno in campo, Cebulj fa nuovamente il miracolo ribaltando la situazione sul 24-23. Sul finale questa volta è Premovic a fare la differenza, chiudendo ai vantaggi 24-26. Quarto e ultimo parziale molto combattuto fino all’8-8 di Cirovic. L’ace dell’11-9 di Klinkenberg permette ai padroni di casa di prendere nuovamente le distanze. Quando tutto sembra compromesso è ancora Premovic a prendere per mano Padova (16-18). Il finale è palpitante e Cebulj (eletto MVP con merito) è il trascinatore che consente alla Revivre di chiudere il match 26-28.
MERCOLEDI’ ARRIVA CIVITANOVA ALLA KIOENE PADOVA. Alle ore 20.30 di mercoledì 21 febbraio i patavini ospiteranno la Cucine Lube Civitanova (prevendite on-line attive sul sito www.pallavolopadova.com). Domenica 25 febbraio (ore 18.00) i bianconeri giocheranno in trasferta a Latina mentre l’ultima sfida casalinga di regular season si disputerà domenica 4 marzo alle ore 18.00 alla Kioene Arena contro l’Azimut Modena.
Valerio Baldovin (coach Kioene Padova): “Milano ha preso subito il sopravvento grazie alle loro fiammate al servizio. Noi abbiamo lottato e sul piano dell’atteggiamento non posso recriminare nulla. C’è rammarico per il secondo set in cui abbiamo sprecato il vantaggio accumulato, ma avevo chiesto ai ragazzi di combattere su ogni palla e lo hanno fatto per tutto il match. Play off? E’ vero che la matematica ci dice che ancora è tutto possibile ma ora voglio che la squadra pensi solo ed esclusivamente al prossimo match contro Civitanova. Saremo in casa, spero ci sia pubblico e spero che la squadra possa vincere”.